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Notizie su Lenola nel 2013

Archivio > Rassegna Stampa

Rassegne stampa anni precedenti: 2011; 2012;
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LATINA OGGI 31/12/2013, pag.28

Lenola Movimento Civico attacca il vicesindaco Guglietta sul nuovo servizio
Raccolta rifiuti, quell’eredità tenuta nascosta
Parte finalmente un progetto essenziale per il paese come la bonifica delle discariche abusive di rifiuti ingombranti, ma si abbia almeno l’onestà di ammettere che quell’intervento, nel momento in cui sarà realizzato, verrà portato a termine grazie a una preziosa eredità lasciata dalla precedente giunta del sindaco Gianbattista De Filippis. Come al solito è il gruppo di Lenola Movimento Civico del consigliere Fernando Magnafico a bacchettare la maggioranza del primo cittadino Andrea Antogiovanni. Questa volta le critiche sono indirizzate in particolare al vicesindaco Pasqualino Guglietta. «Ha comunicato al popolo che si sta adoperando per rimuovere le discariche abusive nel nostro territorio» commenta il gruppo di minoranza «ma ha omesso di dire che il finanziamento per l’intervento di cui ha parlato non è farina del suo sacco. Anzi, ha pure tardato ad attivarlo. Stiamo parlando di un’erogazione che risale al precedente mandato amministrativo, ma Guglietta si è guardato bene dal renderlo noto». Magnafico denuncia anche altri problemi, ad esempio «le pulizie del paese che starebbero proseguendo con fondi che si è ritrovato senza che abbia fatto nulla». Intanto è stato attivato un altro lavoro ereditato dalla giunta precedente. La passata amministrazione ottenne infatti un finanziamento di circa 20 mila euro sulla base di un progetto denominato «Verde sociale» per la sistemazione di Parco Mondragon. «Tuttavia quello che ci preoccupa di più è l’approssimazione che regna in questo settore. Il caso delle smisurate bollette dell’immondizia che ci sono arrivate è significativo di uno stato di disinteresse verso il disagio economico della popolazione e degli operatori commerciali. Nonostante l’aumento degli incassi, hanno ‘riorganizzato’ la raccolta differenziata facendo diminuire i percorsi ai mezzi». F. A.

LATINA OGGI 30/12/2013, pag.23

A FONDI E LENOLA
Gran concerti delle corali, nel segno di Giuseppe Verdi
Passione... corale. In questi giorni, a cavallo delle festività natalizie, si sono esibite al Cinema Lilla a Lenola e al palazzo Caetani a Fondi, le corali polifoniche di Lenola e Fondi, entrambe dirette dai Maestri Gianni Mastromanno e Maria Civita Marrocco. Oltre ai tradizionali e classici canti natalizi, le corali, in occasione delle celebrazioni per i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, hanno eseguito un vasto repertorio di cori tratti dalle più significative opere del Maestro di Busseto. Nel corso dello spettacolo il pubblico ha avuto modo di comprendere il contesto storico, sociale e personale in cui sono maturate le scelte operistiche verdiane e, nello stesso tempo, rivivere quelle emozioni che solo la musica di Giuseppe Verdi riesce a trasmettere. Questo evento conclude una fase di studio e produzione artistica durata per un intero triennio, dallo spettacolo allestito per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, preparato soprattutto per i giovani e presentato in molte scuole del territorio, all’Omaggio a Verdi di questi ultimi mesi. F. A.

LATINA OGGI 29/12/2013, pag.28

Lenola, replica della giunta: «Maestri di populismo»
Tares, aumenti per forza
Bombardati dalla minoranza, la giunta del sindaco Andrea Antogiovanni sbotta: «Noi rispondiamo con la verità dei fatti a chi preferisce confusione e populismo». Tutto parte dal solito attacco del gruppo Lenola Movimento Civico, rappresentato in Consiglio da Fernando Magnafico. Al centro delle critiche dell’opposizione l’applicazione della Tares e il mancato rientro in regime Tarsu. «Sembra che solo i cittadini di Lenola siano stati colpiti dalla Tares – controbatte il gruppo di maggioranza Lenola Rinasce – ma abbiamo già detto e ridetto che non è stata applicata per scelta bensì per chiara disposizione dello Stato». Del resto, fanno notare Antogiovanni e compagni, in migliaia di Comuni in tutta Italia vige la Tares. «Chi ha mai negato che con la nuova tassazione, sicuramente più esosa della precedente, sarebbero entrate nelle casse del Comune 84 mila euro in più? Lo impone la legge di coprire al 100% i costi sulla raccolta dei rifiuti. Ci spieghino invece come avrebbero fatto a far quadrare il bilancio, come richiede la legge, togliendo quelle entrate e aggiungendo circa 80 mila euro di spending review imposta dal Governo: totale 164 mila euro. Lo abbiamo chiesto in Consiglio Comunale alla minoranza e la risposta non c’è stata». F. A.

LATINA OGGI 28/12/2013, pag.28

LENOLA
Fondi per l’istruzione, nuovo finanziamento
In arrivo nuovi fondi per le scuole di Lenola. In seguito ad un avviso pubblico a sostegno di progetti da attuare nelle scuole del Lazio, l’amministrazione di Antogiovanni ha presentatoil progetto «Percorsi della creatività tra ironia e riflessione» ottenendo un contributo di circa 15 mila euro. «Il progetto - ci spiegano - si rivolge a tutti gli alunni delle scuole di Lenola, dalla scuola dell’infanzia fino alla terza media. In diversi incontri i ragazzi, divisi a volte per classi, altre volte per fasce di età, apprenderanno diverse tecniche creative. I ragazzi, al termine del progetto, diventeranno protagonisti di spot o brevissimi cortometraggi, che verranno presentati, in seguito, sia in festival di settore nazionali e internazionali che in televisioni di diffusione nazionale, altri verranno coinvolti in rappresentazioni teatrali che si svolgeranno in ambito territoriale». F. D
Incendio doloso a Pico,
il «precedente» di Lenola
Feste di Natale da dimenticare per la famiglia Carisi di Lenola che ha subito l’incendio del proprio deposito di materiale per onoranze funebri sito a Pico. Questo è il secondo episodio che ha visto l’omonima ditta, a distanza di un mese, oggetto di quelle che appaiono come delle vere e proprie intimidazioni. E pensare che il proprietario, un tempo, aveva il chiosco di fiori al cimitero di Lenola e fuggì a Pico quando ignoti diedero fuoco al chiosco affianco al suo. Ora i carabinieri della Stazione locale, coordinati dal luogotenente Emilio Malfeo, stanno indagando sull’episodio anche grazie all’aiuto di un ragazzo che avrebbe notato due giovani in maschera fuggire dal luogo dell’incendio. Al vaglio della scientifica, intervenuta sul posto, ci sarebbero anche delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza dei Carisi che sono state sequestrate per identificare i presunti responsabili del grave episodio.

LATINA OGGI 27/12/2013, pag.28

LENOLA
Mastromanno: «Stop all’emendamento irresponsabile»
Gioco d’azzardo, è polemica
L’amministrazione comunale di Lenola ha preso una posizione chiara e decisa nei confronti del gioco d’azzardo, decidendo di tutelare i propri cittadini. Nei giorni scorsi è arrivato un nuovo emendamento che è già stato votato il 18 dicembre dal Senato e che dovrà ora passare in discussione alla Camera dei Deputati. Un emendamento che il Consigliere Maria Rita Mastromanno ha definito «irresponsabile», come scritto su un post pubblicato sulla pagina Facebook dell’amministrazione guidata dal primo cittadino Antogiovanni. «Chiediamo alla Camera di non votare l’emendamento. Chiediamo che si assuma tutto il senso di responsabilità - si legge - necessario di fronte a un tema così devastante per il tessuto sociale, le persone, le famiglie. Chiediamo che intervenga con una legislazione giusta, in grado di tutelare davvero i giocatori, di farsi carico della loro salute, di impedire le infiltrazioni mafiose e il riciclaggio nel gioco legale. Chiediamo di poter avere speranza nella correttezza delle nostre massime istituzioni, nella parola dei parlamentari che abbiamo votato e incontrato in questi mesi di mobilitazione contro il gioco d’azzardo». F. D.

LATINA OGGI 23/12/2013, pag.22

Lenola, nuovo affondo del Movimento Civico
Neve finta a peso d’oro, monta la polemica
A Lenola quest’estate è scesa la neve, ma a caro prezzo. L’affitto del macchinario infatti è costato 2 mila e 200 euro e le cifre sono state rese note nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, quando per l’appunto si è parlato proprio di debiti fuori bilancio. «Lenola Movimento Civico» ha quindi preso la balla al balzo e subito ha puntato il dito contro l’amministrazione Antogiovanni. «In un periodo di
‘spendig review’, di contenimento della spesa, l’amministrazione comunale si è permessa il lusso di spendere 2 mila e 200 euro per l’affitto di un macchinario per fare la neve. Un vero e proprio schiaffo alla povertà. E’ successo la scorsa estate in occasione delle solite feste e festicciole che l’amministrazione Antogiovanni organizza nel tentativo di rimediare al sempre più basso indice di popolarità». Di quest’uscita si è parlato, come accennato, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale e in particolar modo all’interno della questione che riguarda i debiti fuori bilancio. «Infatti questa spesa, come tutte le altre delle serate estive in centro storico, è stata effettuata all’epoca senza ancora avere la copertura finanziaria». Una questione che non ha convinto affatto «Lenola Movimento Civico», che ora torna a chiedere spiegazioni all’amministrazione. F. D.

LATINA OGGI 22/12/2013, pag.32

Lenola, il progetto finanziato dalla Provincia
Rifiuti in strada, parte la bonifica
Stop alle discariche abusive sul territorio del Comune di Lenola. A comunicarlo è il vicesindaco Pasqualino Guglietta, intervenuto sulla questione. «Tempo fa, qualche consigliere di minoranza - scrive - si chiedeva quale misure fossero state adottate per i rifiuti abbandonati e che fine avessero fatto alcuni finanziamenti provinciali. In questi giorni, nell’intero territorio di Lenola si sta eseguendo la bonifica dei piazzali di sosta, scarpate stradali, argini dei fossati e aree in cui sono presenti rifiuti abbandonati. La bonifica - aggiunge poco dopo - è stata affidata a ditta specializzata per il ritiro e smantellamento dei rifiuti». Un intervento particolarmente costoso che si sta realizzando anche grazie al contributo erogato dalla Provincia di Latina, pari a ben 18 mila euro. «L'amministrazione comunale è impegnata costantemente nell’attività di informazione ai cittadini per il conferimento dei rifiuti ‘ingombranti’ - aggiunge Guglietta - presso l’isola ecologica di via Ripa e nel monitoraggio del territorio, anche notturno, per mettere fine a questi veri e propri atti vandalici a danno del nostro paese». F. D.

LATINA OGGI 20/12/2013, pag.28

Domani l’iniziativa dell’amministrazione comunale di Lenola
Un albero per educare alla vita,
così cambia il «verde» del paese
IL PROGETTO
ALL’APPUNTAMENTO PARTECIPERANNO ANCHE I BAMBINI
Torna domani a partire dalle 10 e 30 presso l’area pubblica in località «Le Vasche» in via Roma, dopo qualche anno di assenza, la festa degli alberi a Lenola. L’iniziativa grazie al coinvolgimento di tanti bambini, ma anche di altre persone di tutte le età, vuole essere un’occasione concreta per avvicinare la cittadinanza ai temi dell’ambiente. «Infatti – fa sapere il consigliere delegato all'ambiente Lucio De Filippis - partendo da un piccolo gesto come appunto quello di piantare un albero, si intendono conseguire importanti obiettivi che vanno dalla tutela e conservazione della natura nonché alla salvaguardia dei suoi delicati ecosistemi e del suo patrimonio in termini di biodiversità. Siamo convinti che soltanto insieme ad altre istituzioni, alla scuola ed all ’associazionismo, possiamo intraprendere sfide educative, culturali ed ambientali capaci di favorire comportamenti in sintonia con uno sviluppo sostenibile». F. A.

LATINA OGGI 19/12/2013, pag.30

Secondo il report Fiaip i canoni di locazione sono 2,3 euro a metro quadro
Affitti, il risparmio sta in collina
Lenola tra i centri più convenienti della provincia
Crescono gli affitti, ma è il segno della crisi. È quanto emerge dall’ultimo report Fiaip secondo il quale dopo l’estate è stato registrato un deciso aumento degli affitti rispetto al primo semestre del 2013, segno che più i proprietari preferiscono affittare casa piuttosto che tenerla vuota per far fronte a un fisco sempre più severo. Nella nostra provincia sono i centri collinari i più convenienti, con Prossedi, Norma e Lenola in prima fila. Ma veniamo ai dati. La provincia di Latina conta circa l’11% degli annunci immobiliari per locazioni presenti nel Lazio, circa 7.000 sui poco più di 65mila totali, e marca un indice di circa 14 annunci per mille abitanti. Il maggior numero di annunci di settore è pubblicato nel comune di Latina (36%), mentre il più attivo in termini relativi è il comune di Sperlonga (333 annunci per mille abitanti). La media provinciale del canone di locazione è attorno ai 5,5 euro/metro quadro, dato però poco significativo in quanto le quotazioni risultano assai disomogenee: si passa dai 2,3-2,5 al metro della fascia lepina ed ausona alle vette siderali (dai 18 di Ponza, agli 8 di media tra Terracina e Gaeta fino ai 5,5 di Cisterna e Fondi) toccate dalle località turistiche. Chiudono la lista, come detto, i centri collinari, con Prossedi, Norma e Lenola risultate le più convenienti in assoluto coi loro 2,3 euro al metro quadro». A.M.

LATINA OGGI 18/12/2013, pag.28

Lenola, interviene il Movimento Civico
Doppio autobus, monta la polemica
Si è sfiorata una gaffe, ma per fortuna ci hanno messo una pezza. In questi giorni a Lenola è saltato fuori il caso dei genitori di Vallebernardo che hanno rischiato di pagare due abbonamenti per mandare i propri figli a scuola. A prendere la palla al balzo per polemizzare sulla questione, il gruppo di Lenola Movimento Civico del consigliere comunale Fernando Magnafico. «Tra i tanti spropositati vanti, l’amministrazione comunale ha annoverato l’utilizzo dello scuolabus da parte degli studenti di Vallebernardo per arrivare a scuola. Come se sino ad ora da Vallebernardo a Lenola gli studenti fossero venuti a piedi e non con apposita circolare. Però
- si legge in una nota - c’è mancato poco che i genitori non pagassero due abbonamenti: quello della ditta Papa e quello del Comune. Ai genitori infatti era stato detto di poter utilizzare il pulmino comunale quando già avevano pagato l’abbonamento per la circolare. Ne sono seguite varie riunioni per risolvere un problema semplicissimo. Ci sembra chiaro che la ditta privata avrebbe dovuto girare al Comune le quote di abbonamento versate dai genitori. Non è stato così. Sicuramente però è stato positivo evitare la beffa del doppio abbonamento. Sarebbe stato pertanto corretto ufficializzare la questione con un atto (delibera o determina) per mettere al riparo gli utenti da future richieste di pagamento, soprattutto perchè un pulmino di un ente pubblico gira senza incasso degli abbonamenti». F.A.

LATINA OGGI 17/12/2013, pag.28

LENOLA
Degrado, l’ente corre ai ripari
Il degrado nelle zone pubbliche del Comune di Lenola a quanto pare è un problema irrisolto. Tanto che gli uffici, su direttiva dell’assessorato competente, nei giorni scorsi hanno provveduto a liquidare un primo intervento per la bonifica e la riqualificazione di alcune aree pubbliche. Parliamo di un intervento che è costato alla Provincia di Latina - visto che il Comune di Lenola è aggiudicatario di un apposito finanziamento, ndr - circa 5 mila euro. Tale riqualificazione e bonifica, come si legge nel documento in questione, si è resa necessaria per assicurare l’igiene e la sicurezza per la salute pubblica e privata, ma di sicuro una soluzione definitiva al problema potrebbe derivare solamente da un’intensificazione dei controlli. F. D.
Lenola, venerdì incontro nell’aula consiliare
Compleanno di Ingrao, i preparativi del Comune
In vista dei 99 anni di Pietro Ingrao, personaggio politico lenolese protagonista della Repubblica italiana, venerdi 20 dicembre alle 16, presso l’aula consiliare del Comune di Lenola si terrà un incontro con i sindaci di Fondi, Formia, Gaeta e Roccagorga insieme al CRS-Fondazione Ingrao, alla Confcommercio provinciale di Latina, al Sistema bibliotecario Sud Pontino e all’associazione Giuseppe De Santis. «Il 30 marzo il nostro conterraneo Pietro Ingrao - scrive il sindaco Andrea Antogiovanni - compirà il suo novantanovesimo compleanno. È un traguardo per la sua vita a cui ci auguriamo possa giungere innanzitutto in buona salute. Certo è che una ricorrenza così importante - per una figura così carismatica e prestigiosa che ha attraversato l’intero Novecento contribuendo con la sua intelligenza e la sua passione a connotare ed arricchire la cultura, la politica e le istituzioni – non può passare inosservata». Il Comune di Lenola ha condiviso le proposte pervenute dalla Confcommercio Provinciale di Latina, ed in particolare da suo rappresentante locale Marrigo Rosato, che ha ipotizzato lo svolgimento di alcune iniziative da definirsi in un programma condiviso tra tutti i Comuni, Enti ed Associazioni da sottoporre alla attenzione della Presidente della Camera dei Deputati. F. A.

LATINA OGGI 16/12/2013, pag.23

Lenola, il dibattito sull’azienda venatoria
Caccia, parla il sindaco
Il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni interviene in merito ai contrasti sorti nell’azienda faunistico-venatoria che è in concessione all’associazione La Coturnice: «L’azienda è stata un’idea di grande valore sociale - dice il sindaco - perché con la fine della caccia libera si è limitato l’accesso dei cacciatori non residenti. Poi una serie di contrasti ha portato un gruppo di cittadini ad essere esclusi dall’attività venatoria, mentre il permesso di caccia è stato concesso a cittadini non residenti. La disponibilità de La Coturnice di concedere l’iscrizione a tutti non è servita a sanare i contrasti che durano da troppo tempo. Ora noi abbiamo il dovere morale e giuridico di inserire una serie di correttivi che, attraverso un sistema di pesi e contrappesi, faccia salvo l’interesse privato dei cacciatori a gestire l’azienda, garantendo comunque il più generale interesse pubblico di indirizzo e controllo». A.M.

LATINA OGGI 15/12/2013, pag.29

IL PROGRAMMA
Eventi al Parco Ausoni, la rassegna per le festività
Nella magica atmosfera dei borghi storici del suo territorio, il Parco Naturale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi si riempie di colori e suoni. Una lunga serie di eventi si svolgerà oggi al Santuario della Madonna del Colle alle 18 e 30. Nel cortile della sede del Parco campeggia un bellissimo abete addobbato con le peculiarità del territorio e lo slogan che accompagnerà questa e le future iniziative dell’ente: «Produttori di bellezza». L’albero, in pratica, riporta in chiave decorativa stampe sulle quali sono impressi i prodotti tipici e gli ambienti naturali unici che caratterizzano i dieci Comuni del Parco. Epilogo del programma natalizio sarà la «Festa dei Gonfaloni» dei Comuni del Parco che si terrà a Fondi il 10 gennaio. F. A.

LATINA OGGI 14/12/2013, pag.28

Lenola, accelerata all’iter
Piano regolatore, variante più vicina
Pietrosanto incontra i tecnici
L’adozione della variante del nuovo piano regolatore di Lenola si avvicina soprattutto grazie all’impegno in prima persona dell’assessore all’Urbanistica e all’Ambiente Carlo Pietrosanto, il quale ieri ha voluto due incontri specifici, presso la casa comunale, proprio per accelerare l’iter e non lasciare nulla al caso. Nel primo, Pietrosanto ha incontrato i tecnici che hanno redatto il piano nonché la rappresentanza del parco dei monti Ausoni, vale a dire il Commissario straordinario Marucci, il direttore Biddittu e il professor Piemontesi, quest’ultimo incaricato a predisporre il piano di assetto del parco. «La riunione è servita - ha spiegato Pietrosanto - per fare in modo che i due piani di pianificazione, quello del paese e quello del parco, potessero essere visionati e sovrapposti dai tecnici incaricati onde evitare future contrapposizioni. Ed è stata anche l’occasione per suggerire ai rappresentanti del parco di tener conto di alcune peculiarità naturalistiche di alcune zone che potrebbero essere maggiormente valorizzate». Poi è stata la volta dei tecnici che operano sul territorio comunale, Ingrao e Di Franco, incaricati di redigere il Prg. «E mai messi seriamente nelle condizioni - ha sottolineato Pietrosanto - di fornire un contributo sostanziale alla redazione del piano con proposte migliorative. Durante l’incontro sono emersi spunti interessanti che saranno valutati dai tecnici redattori che sono stati attenti alle varie istanze proposte dai presenti». A.M.
LENOLA, AVVIATE LE TRATTATIVE
L’antenna rovina il panorama, il sindaco vuole smantellarla
DI FRANCESCO AVENA
Quell’antenna rovina il panorama e l’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni pensa di toglierla di mezzo. È iniziato venerdì scorso il confronto tra l’amministrazione e i funzionari della Rai, titolari della concessione per l’installazione dell’antenna-ripetitore a Lenola nei pressi del Parco Mondragon. L’antenna è stata installata in uno dei posti più suggestivi del paese, nell’area turistica del Colle, nel lontano 1967. Una scelta motivata, ormai più di 40 anni fa, dalla necessità di far fronte all’esigenza della popolazione della ricezione del segnale tv. La concessione, rinnovata da una ventina d’anni, scadrà alla fine del 2013. Sindaco e giunta sono adesso intenzionati a concedere una proroga tecnica dell’autorizzazione purché finalizzata a smantellare l’antenna ripetitore dal Colle e hanno già richiesto di ricercare una soluzione alternativa nel territorio di Lenola.

LATINA OGGI 12/12/2013, pag.28

LENOLA
Tassa sui rifiuti, il Comune replica
LA MAGGIORANZA PUNTA IL DITO CONTRO L’OPPOSIZIONE
Infiamma il caso Tares a Lenola, con una replica all’opposizione di «Lenola Movimento Civico» firmata dal gruppo consiliare di maggioranza. Al centro della questione un preciso comma del decreto legge 102, che - sostengono - «dice testualmente che si possono determinare i costi del servizio e le tariffe secondo i criteri applicati con la Tarsu, ma fatta salva l'applicazione dello 0,30 euro a metro quadro che è un prelievo fiscale che va allo Stato e, soprattutto, che la eventuale differenza fra i le due tipologie di tassa (Tarsu e Tares) deve essere assicurata attraverso il ricorso alla fiscalità generale del comune. Quindi significa chiedere ai cittadini comunque altre tasse». Poi i consiglieri di maggioranza puntano il dito contro l’opposizione di «Lenola movimento civico». «Lo sanno bene in quali condizioni hanno lasciato il bilancio del Comune! Altro che alleggerimento dei conti per consentire di far pagare meno tasse. Per anni non sono stati capaci di recuperare un centesimo di evasione tributaria, hanno sperperato soldi pubblici a favore dei loro sostenitori: ne è un esempio l'acquisto di un terreno inutilizzato in località Colle per 100 mila euro che tutti i cittadini stanno pagando, hanno affidato i beni comunali praticamente in uso gratuito, hanno commissionato servizi a costi fuori mercato. E ci fermiamo qui, ma potremmo continuare». F. D.

LATINA OGGI 12/12/2013, pag.5

A fine anno prevista la soppressione, oggi «rifugio» per decine di dirigenti e politici
Il Creia chiude ma spende
Lo strano caso della sede pontina che sopravvive ai tagli annunciati dalla Regione
DI GRAZIELLA DI MAMBRO
Forse a fine anno sarà finita anche la stagione dei Creia, i Centri regionali di educazione e informazione ambientale che in realtà negli anni si sono trasformati in formidabili uffici di collocamento. In provincia di Latina ce ne è uno piuttosto importante, la sede è a Fondi. Di recente ha ospitato un evento speciale per i vini Franciacorta e corsi per la conoscenza di funghi e la qualità dei formaggi. Così è finito nella lista risibile delle cose curiose che fanno gli organismi di derivazione regionale giusto nella settimana in cui si parla di riassetto delle molte (e spesso inutili) società partecipate della Regione Lazio, inventate durante la gestione di Francesco Storace e mai più dismesse. Il personale «fisso» del Creia di Fondi si aggira intorno alle 35-40 unità ma viene anche rimpinguato di funzionari del comprensorio che quando non hanno voglia di andare a lavorare alla Pisana si fanno distaccare appunto a Fondi. L’elenco dei dipendenti, molti dei quali con ruolo dirigenziale, è pieno zeppo di politici o parenti o amici di politici. Si tratta di una casualità ovviamente. Per esempio al Creia di Fondi c’è l’ex capogruppo del Pdl al Comune di Fondi (appunto) Fabio Resini, l’ex sindaco Arcangelo Rotunno, il fratello del consigliere comunale Bruno Fiore, Crescenzo, la moglie dell’ex segretario della comunità montana di Lenola Corrado Boccia, il consigliere comunale Claudio Spagnardi, il nipote del dirigente del Settore Ambiente della Regione, Alessandro De Filippis e la moglie; un’altra nipote di De Filippis, Raffaella, è sempre dirigente del Creia ma presso la sede della provincia di Roma. Un capitolo a parte lo merita la sede del Creia, Villa Cantarano, acquistata dal Settore Parchi della Regione Lazio da un privato. E di fatto i Parchi del sud del Lazio rappresentano l’inversione di tendenza di quanto pensavamo stesse succedendo negli enti pubblici, ossia la dismissione dei patrimoni immobiliari costosi e inutili. Invece il Settore Parchi della Regione tra Fondi e Lenola di immobili ne ha comprati a pacchi, quasi nessuno di rilevanza archeologica vera. Oltre a Villa Cantarano è stato acquistato il cosiddetto Castello delle Querce a Fondi costato alle casse pubbliche 600 mila euro, quando l’agenzia immobiliare lo aveva messo sul mercato a 500mila poco tempo prima; e ancora la Regione ha acquistato, tramite i Parchi, una porzione del Castello baronale dalla Banca Popolare di Fondi e Villa Placitelli da un privato; oggi è sede della Regione e conta 6 funzionari che non hanno niente da fare o quasi. Mentre alla Pisana si parla di risparmi questo succede in un luogo a caso della provincia di Latina, Fondi.

LATINA OGGI 11/12/2013, pag.28

LA POLEMICA
Lenola, il Movimento Civico denuncia il balletto tra Tares e Tarsu
Rifiuti, aumenti in bolletta: la stangata sotto l’albero
I NUMERI
394 mila La somma messa in previsione
L’INCASSO PREVISTO SFIORA I 400.000 EURO
84 mila L’importo maggiorato
A TANTO AMMONTA L’AUMENTO RISPETTO ALLO SCORSO ANNO

LA GIUNTA POTEVA TORNARE ALLA VECCHIA TARIFFA

DI FRANCESCO AVENA
Se l’amministrazione comunale di Lenola voleva fare un regalo ai suoi cittadini, certamente non sarà stato gradito. Sotto l’albero di Natale, quest’anno, si rischia di trovare una bolletta salatissima. In realtà le lettere della tassa sui rifiuti, la Tares, stanno arrivando già in questi giorni e sono dolori per tutti. È il gruppo di minoranza di Lenola Movimento Civico, rappresentato in Consiglio dall’esponente di minoranza Fernando Magnafico, a tornare all’attacco. «Il tributo – si legge in una nota – poteva essere abbassato eppure la giunta del sindaco Andrea Antogiovanni non lo ha fatto». La rabbia dell’opposizione nasce dal fatto che il Comune di Lenola poteva decidere, dopo l’applicazione della Tares, di ritornare alla vecchia Tarsu. Che per quanto criticata fosse stata, adesso quasi quasi viene rimpianta di fronte agli importi scritti sulla nuova Tares. Come detto la giunta Antogiovanni ha voluto restare in regime di Tares e i risultati sono stampati nero su bianco sulle bollette. «Fino all’anno scorso – si legge nella nota del Movimento Civico - il Comune copriva con fondi di bilancio il pagamento degli stipendi per quei dipendenti che si occupano della parte amministrativa del settore rifiuti. Adesso invece quei fondi, con la decisione comunale, in buona parte devono provenire dalla tassazione dei cittadini. C’è anche da dire che nel fare la differenza nel settore ‘raccolta’ tra le entrate corrisposte dai contribuenti nel 2012 (310 mila euro) con le previsioni del 2013 (394 mila euro), appare evidente un alleggerimento del bilancio di 84 mila euro, utili ad agevolare una politica di sgravi fiscali che non c’è stata. Tra l’altro, nonostante l’alleggerimento, i percorsi per la raccolta ‘porta a porta’ sono stati addirittura tagliati». L’inasprimento maggiore lo hanno ricevuto gli esercizi commerciali, «settore che l’amministrazione ha sempre detto di voler salvaguardare», criticano dalla minoranza, «ma che alla prima occasione ha fortemente penalizzato». Con il sistema adottato, per le utenze non domestiche il calcolo viene infatti effettuato in base a coefficienti prestabiliti. In questo modo la batosta è arrivata soprattutto ai ristoranti. «Tutto questo - conclude il gruppo - si poteva evitare ritornando alla Tarsu, ma l’accortezza non è una caratteristica di questi amministratori».

LATINA OGGI 10/12/2013, pag.28

LENOLA
Filiera corta, il Comune si schiera
Anche il Comune di Lenola si schiera a sostegno della Coldiretti che nei giorni scorsi ha avviato a livello nazionale una serie di iniziative
per la difesa dei produttori locali. La giunta del sindaco Andrea Antogiovanni, come fatto anche da altri Comuni del territorio, ha aderito alle richieste della Coldiretti approvando una delibera che esprime il sostegno alle attività del movimento che tutela i produttori. Nel documento si chiede al Governo di prendere provvedimenti che aiutino i produttori locali a difendere il made in Italy. La richiesta riguarda anche la possibilità di stanziare dei fondi a favore di quelle imprese che dimostrino di lavorare a vantaggio dell’economia locale, come pure di sollecitare misure rivolte a rendere più severi i controlli sulla tracciabilità dei prodotti. F. A.

LATINA OGGI 09/12/2013, pag.22

Lenola, per il nosocomio fondano verrà presentata una mozione in Consiglio
Ospedale: «Critiche sterili»
Dura la replica della maggioranza alle accuse dell’opposizione
La questione dell’ospedale di Fondi approderà al prossimo Consiglio comunale con relativa mozione. La rassicurazione arriva dal gruppo consiliare di maggioranza del sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni, che coglie l’occasione per replicare alle accuse mosse dall’opposizione. «Leggiamo che l'opposizione è preoccupata per le sorti dell'ospedale di Fondi. Cosa leggittima, ci mancherebbe. Ma dove erano questi signori quando Storace metteva in ginocchio la sanità laziale? Un buco da 10 miliardi di euro! Dove erano durante i tagli della Polverini? La situazione non è nata certo con l'amministrazione Zingaretti. Ora si accusa l'amministrazione lenolese di opportunismo politico ma invece l'opportunismo sta proprio in quegli interventi con cui si cerca visibilità su temi sensibili come quello della sanità». «Ancora un attacco sterile e di facciata - tagliano corto dal gruppo consiliare ‘Lenola Rinasce’ - da parte di ‘Lenola Movimento Civico’». Un duro botta e risposta, insomma, tra maggioranza e opposizione su una tematica particolarmente delicata come
quella relativa all’ospedale di Fondi. Nel frattempo, dall’amministrazione comunale rassicurano: in Consiglio comunale verrà presentata una mozione per chiedere che il nosocomio venga mantenuto efficiente e funzionante. Ma non è detto che tale mossa risulti sufficiente. F. D.

LATINA OGGI 08/12/2013, pag.28

LA SFIDA DEI «PICCOLI»
A Itri e Lenola si punta alle «nicchie» con progetti a costo zero
Caffè letterari e cineforum
La cultura sale in collina
CONTROCORRENTE
LA SFIDA DEL TURISMO SELEZIONATO
MENTRE I GRANDI CENTRI INSEGUONO GRANDI NOMI E EVENTI COSTOSI
DI DIEGO ROMA
Che per affermare la cultura in provincia la strada fosse in salita si sapeva. Che un giorno per trovarla si sarebbe andati addirittura in collina forse nessuno lo immaginava. Eppure è questa la rotta imboccata da alcuni piccoli Comuni del pontino, che guardano al futuro ripescando dal cilindro politiche volte a un turismo di nicchia. Si prenda la piccola Lenola, meta estiva di visitatori magari non giovanissimi, in cerca di tranquillità, aria pulita e svago. Il sindaco Andrea Antogiovanni e la sua giunta hanno colto la palla al balzo di un finanziamento regionale per dare forma al progetto “Lenola centro culturale e storia del cinema per il turismo di nicchia”, inequivocabile strizzata d’occhio ad un pubblico in un certo modo esigente. La sfida è ottenere dalla Regione circa 35 mila euro per sperimentare questa nuova offerta culturale in un centro in cui certo non ci si reca per scatenarsi nella movida. Libri, cinema, incontri con giornalisti d’altronde non sono un fenomeno nuovo nel paese che ha dato i natali a Pietro Ingrao e che da 15 anni fa girare il suo nome in Italia e all’estero con il festival “Inventa un film”. Tutto sta nell’osare e tirare fuori dal cassetto idee. Una linea analoga la sta adottando il Comune di Itri dove la giunta De Santis con una recente delibera ha deciso di mettere a bando pubblico la gestione di un immobile comunale adibito nientemeno che a “Caffè letterario”. Un “format” che in provincia si conta sulle dita di una mano, buono per
fare l’aperitivo mentre si legge, si ascolta musica, si studia e si organizzano eventi, con l’ente che prenderebbe un canone annuo di almeno 12 mila euro. Naturalmente anche a Itri il fermento culturale non è mai mancato. Sul territorio opera da anni l’associazione “Ca.Ga” con concerti ed eventi al Castello, l’etichetta musicale “Brigadisco Records” che usa un antico frantoio nel cuore del centro storico come studio di registrazione, l’associazione “Lokomotiv Music” che di recente ha riqualificato le pensiline dei bus con artisti di tutta Italia e in estate ha inaugurato una rassegna cinematografica con film di Chaplin e David Cronenberg. La novità semmai è un’altra. Le istituzioni hanno intercettato la nuova frontiera. E mentre i centri più grandi fanno a gara per aggiudicarsi grandi e costosissimi nomi, i piccoli pensano alla cultura. Quella con la C maiuscola.
Fa scuola il concorso di corti nato 16 anni fa
Ciak si... «inventa»
Come diventare grandi anche se si parte da un piccolo centro. Fa scuola per la risonanza mediatica e non solo acquisita in 16 anni il famoso concorso cinematografico “Inventa un film”, festival di cortometraggi organizzato dall’associazione “Cinema e Società” del presidente Ermete Labbadia che incassa numeri record per adesioni e Paesi coinvolti. Nell’ultima edizione dello scorso luglio sono state 950 le opere inviate da 65 nazioni diverse. Una manifestazione che ha messo radici sul territorio coinvolgendo i luoghi, oltre le persone. Come la Pineta Mondragon, in cui si dà spazio all’arte. Uno sguardo a tutto tondo sull’attualità, il concorso del direttore artistico Labbadia, che propone ogni anno un tema su cui devono cimentarsi i registi. Negli anni “Inventa un film” è stato recensito dalle principali testate giornalistiche nazionali, dal Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, la Rai. E ha fatto di Lenola una piccola grande capitale del cinema. D. R.
GRANDI NOMI
Il buen retiro di Riccardo Iacona
Chissà come ci è arrivato e cosa lo ha colpito. Lenola è anche il centro scelto da Riccardo Iacona, noto giornalista e autore di numerosi
format d’inchiesta per la Rai, ultimo dei quali “Presa Diretta”. Da qualche anno Iacona ha scelto Lenola come “buen retiro”. L’estate il giornalista sale in collina e vive in tranquillità i suoi giorni di vacanza. Non lo fa in gran segreto ma certo con grande discrezione. Iacona ha anche partecipato a Lenola ad alcuni incontri pubblici in cui si sono trattati diversi temi, facendo riempire le platee all’aperto di cittadini e turisti. Evidentemente anche questo deve essere stato un segnale che forse è il caso di cambiare rotta. D. R.

LATINA OGGI 07/12/2013, pag.36

Fino a domani
A Lenola come in Bavaria
Birra & musica con il «Live Beer Festival» a Lenola ancora fino a domenica. L’appuntamento è presso la tensostruttura appositamente allestita in località Colle. Ad attendere il pubblico concerti, prodotti gastronomici e birra di qualità. L’evento è organizzato dall’associazione «Lenola Viva». Oggi è prevista l’esibizione della Rino Gerard Band, domani spazio al concerto della southernrock band locale, Ice Peace. I cinque ragazzi di Lenola arrivano freschi del lancio del loro primo singolo «See The Summer» e forti di oltre tremila visualizzazioni in poche settimane del videoclip della canzone su You Tube.

LATINA OGGI 07/12/2013, pag.28

POLEMICA A LENOLA
Giù le mani dall’ospedale: «La politica non deve entrarci»
Quando si tratta di discutere un tema di importanza collettiva come la salvaguardia dell’ospedale, la politica non dovrebbe proprio entrarci. È il gruppo Lenola Movimento Civico del consigliere di minoranza Fernando Magnafico a tirare una nuova stilettata al sindaco Andrea Antogiovanni. Colpevole, a modo di vedere del movimento di minoranza, di rimandare la discussione sulla difesa del «San Giovanni di Dio» di Fondi. Il via alla polemica prende il via dal forfait dato dagli onorevoli del Pd Claudio Moscardelli ed Enrico Forte, invitati a discutere a Lenola della questione sanità. «I politici invitati a Lenola a parlare di sanità nel nostro comprensorio – si legge in una nota - non vengano a prenderci in giro. Ad ogni buon fine, se proprio vorranno presentarsi nel nostro Comune, dopo il forfait dei giorni scorsi, Moscardelli e Forte dovranno solo chiarire se il nuovo atto aziendale prevede il potenziamento del laboratorio di analisi; se saranno rafforzati i servizi di anestesia e radiologia; se il pronto soccorso sarà ancora un servizio degno di questo nome o verrà chiuso o dimensionato. E ancora i reparti di ostetricia, ginecologia e pediatria rimarranno sempre aperti e potenziati o dovremo assistere ad un lento decadimento di strutture importanti?». Quello che si chiede è che la Regione Lazio deve essere consapevole che «nel nostro distretto non si può pensare di risparmiare sulla sanità, magari per garantire prebende e benefici ai consiglieri regionali e ai dirigenti». F. A.
Fondi, una priorità su tutte per garantire la sicurezza
Carenza di personale, polizia in difficoltà
Il sindacato di categoria lancia l’allarme
DI ALESSANDRO MARANGON
La cronica carenza di personale resta il vero problema da risolvere per la polizia di Fondi. E’ questa, infatti, la reale priorità tra un mare di criticità che proseguono con quelle relative alla struttura vetusta di Largo Evangelista, alle esigue ed obsolete autovetture in dotazione, ai carenti beni strumentali come computer e software, rete informatica, maglia radio, cancelleria e quant’altro. Insomma, una situazione allarmante per chi deve garantire, insieme alle altre forze dell’ordine teritoriali, la sicurezza dei cittadini. «Se è vero che si sta parlando di un fenomeno che riguarda tutto il territorio nazionale - spiega Ennio Perretta, segretario generale del Siap (sindacato italiano appartenenti polizia) provinciale -, a Fondi, con circa 40 mila abitanti e la terza estensione territoriale della provincia, assume ancor più i connotati dell’emergenza proprio in relazione al notorio aumento dei crimini, che questa organizzazione sindacale non intende far passare in secondo piano, continuando la sua azione di attento monitoraggio con il duplice scopo di rendere un efficace servizio alla collettività e un accettabile rispetto dei diritti sindacali e contrattuali dei poliziotti». Pochi uomini e donne in divisa e una richiesta crescente di sicurezza da parte dei cittadini, compresi quelli di Lenola, Monte San Biagio, Itri e Campodimele, che sono sotto la competenza giurisdizionale del Commissariato di Fondi. Niente male come scenario. «La preoccupazione della nostra organizzazione sindacale per l’impotenza data dagli esigui organici - sottolinea Perretta - è stata anche oggetto di una preoccupata presa di posizione del sindaco De Meo che, proprio in questi giorni, ha formulato nuovamente l’appello per una maggiore presenza delle forze dell’ordine in città. Per questo chiediamo al Questore di Latina di interagire anche a livello istituzionale affinché sia portato a termine il progetto della nuova sede del Commissariato presso la palazzina direzionale dell’area Mof, e una revisione della pianta organica del Commissariato che preveda un’adeguata assegnazione del personale occorrente».

LATINA OGGI 06/12/2013, pag.28

LENOLA
Donna travolta in strada
Brutto incidente ieri sera, intorno alle 18.30 lungo la strada regionale 82, in località Liverani a Lenola. Un’ape ha investito e travolto una donna che percorreva a piedi il ciglio della strada, ultima di una fila di quattro persone. Probabilmente la strada poco illuminata ha impedito la vista al conducente del mezzo che ha investito la donna causandole serie ferite. Sul posto si è subito recata una pattuglia dei carabinieri di Fondi e un’ambulanza del 118. Dopo i primi soccorsi sul posto si è reso necessario il trasporto presso l’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, dove la donna si trova in condizioni serie. Al vaglio dei militari dell’Arma la dinamica dell’incidente. La donna, di Lenola, era l’ultima della fila e percorreva a piedi, insieme ad altre tre persone, la strada regionale 82 lungo il bordo. L’ape l’ha presa alle spalle. Probabilmente a causare l’investimento nella zona periferica di Lenola, la poca luce presente lungo le carreggiate ma tutto è ancora in mano ai carabinieri che sono rimasti sul posto per fare i rilievi. D. R.

LATINA OGGI 06/12/2013, pag.9

Nei giorni scorsi il Corpo Forestale ha concluso l’operazione «A Macchia d’Olio»
Frantoi, denunce e sequestri
Riscontrate irregolarità nello smaltimento delle acque di vegetazione
LE ISPEZIONI SOTTO LA LENTE SONO FINITE CINQUANTA STRUTTURE
DA NORD A SUD DELLA PROVINCIA DI LATINA
DI PIERFEDERICO PERNARELLA
Giro di vite sui frantoi, denunce e sequestri. Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione «A macchia d’olio» condotta dal Corpo Forestale dello Stato. Gli uomini del Comando provinciale, di tutti i Comandi Stazione presenti sul territorio, del nucleo speciale di Cerasella e della scuola di Sabaudia hanno passato al setaccio tutte le strutture pontine per la produzione olearia. L’attenzione della Forestale in particolare si è focalizzata sullo smaltimento delle acque di vegetazione. L’operazione si è articolata in tre fasi. I Comuni interessati sono stati diversi: Priverno, Maenza, Sonnino, Roccagorga, Prossedi, Cori, Roccamassima, Norma, Fondi, Itri, Lenola, Spigno Saturnia, Minturno e Santi Cosma e Damiano. Complessivamente i frantoi finiti sotto la lente sono stati 50, 29 le notizie di reato elevate, 25 i sequestri penali eseguiti. Numeri significativi che dimostrano che la maggior parte delle strutture è risultata irregolare. Le situazioni riscontrate sono state di diverso tipo. «In alcune occasioni -spiega il Comando provinciale in una nota stampa -
è stato rilevato che, nei pozzetti di scarico, venivano convogliate le acque di lavaggio delle olive senza preventivo trattamento e senza la prescritta autorizzazione allo scarico di pubblica fognatura». In altri casi, invece, lo sversamento e lo smaltimento illecito ha riguardato percolato delle sanse e dei residui della decantazione delle acque di lavaggio delle olive. In alcuni frantoi, infine, la Forestale ha verificato la manomissione del sistema di scarichi delle acque reflue industriali con l’inserimento di illeciti punti d’immissione (cosidetti by pass) delle stesse acque di vegetazione, nell’ambito della rete di raccolta delle acque meteoriche. In questo modo i rifiuti allo stato liquido venivano sversati sul suolo e nelle acque superficiali. Nell’ambito degli accertamenti fondamentale è stato l’apporto di Acqualatina e soprattutto dell’Arpa che si è occupata dell’analisi dei campioni prelevati dai pozzetti di scarico. «Gli esiti analitici dei campioni prelevati nei pozzetti situati all’interno dei locali dei frantoi - spiega ancora la nota stampa della Forestale - hanno evidenziato un superamento dei parametri fisicochimici fissati dal testo Unico Ambientale per lo scarico in rete fognaria. Si tratta soprattutto di reflui da avviare ad idonei processi di depurazione, ovvero allo smaltimento come rifiuto liquido». Le ipotesi di reato contestate ai titolari dei frantoi vanno dallo scarico senza autorizzazioni a all’abbandono o deposito in modo incontrollato di rifiuti
allo smaltimento di rifiuti liquidi.

LATINA OGGI 05/12/2013, pag.28

L’iniziativa per non dimenticare le «marocchinate»
Violenza sulle donne, cortometraggio a Lenola
Un cortometraggio per ricordare le violenze e gli stupri di massa commessi nel corso della seconda guerra mondiale anche nel territorio pontino da parte di soldati senza scrupoli. La pellicola si intitola «Gemma di Maggio» e verrà girata a Lenola a inizio 2014. Il progetto prende avvio da un'idea di Simone di Fazio, giovane hair stylist con la passione per il cinema e l’arte in generale. Quanto narrato è realmente accaduto e questa storia da sempre viene tramandata nella famiglia di Simone che ha deciso così di portare alla luce una storia vera. Il cortometraggio nasce quindi con un intento importante e ben preciso: quello di raccontare per non dimenticare. Prima del ciak di inizio con la regia di Alessandro Tonda, la produzione è ancora in cerca di ruoli secondari e comparse. Per tutte le informazioni e per inviare la propria candidatura basta mandare un’email all’indirizzo gemma.dimaggio@libero.it. È anche possibile seguire tutte le news del progetto basta cliccare mi piace sulla fan page di Facebook «Gemma di Maggio». F. D.

LATINA OGGI 04/12/2013, pag.28

LENOLA
Questione ospedale, la minoranza incalza
Questione ospedale, non c’è tempo da perdere. Il gruppo della lista Per Lenola, rappresentato in Consiglio dall’esponente di minoranza
Severino Marrocco, incalza l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni per accelerare i tempi sulla convocazione di un Consiglio comunale ad hoc. Come già fatto dal Comune capofila, Fondi, anche a Lenola bisogna prendere una posizione ufficiale sulla difesa dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi per metterlo al riparo da tagli e depotenziamento. Marrocco ha sollecitato il presidente del Consiglio Marco Mastrobattista a convocare quanto prima una seduta specifica. La richiesta dell’opposizione risale a diversi giorni fa e ci si augura che venga accolta quanto prima. «Il presidente del Consiglio comunale - continua Per Lenola - deve fissare quanto prima la data del prossimo Consiglio e inserire, tra i punti in discussione, l’approvazione dell’ordine del giorno. Mi auguro che non si voglia temporeggiare. L’urgenza del caso non ce lo concede. Evitiamo di fare speculazioni politiche sulla salute dei cittadini». F. A.
LA POLEMICA
Lenola, ancora problemi col servizio postale
Tares, stangata di Natale
IL TERMINE ULTIMO PER IL PAGAMENTO DELLE BOLLETTE È IL 20 DICEMBRE
Ancora disagi col servizio postale a Lenola, dove non arrivano le bollette del saldo Tares. Per cui ora i cittadini potrebbero ritrovarsi a dover mettere mano al portafogli proprio sotto Natale. Nella giornata di ieri, infatti, il primo cittadino Andrea Antogiovanni ha diramato un avviso con cui si dà comunicazione alla cittadinanza che la scadenza della terza rata Tares è stata prorogata al 20 di dicembre, a poco meno di cinque giorni dal Natale. Il motivo è legato ai problemi che da tempo si stanno registrando in varie zone, tra cui anche il Comune di Lenola, dove spesso, per motivi ancora poco chiari, la posta non viene recapitata. «Nel fare presente che l’inconveniente è da ricondurre unicamente ad un disguido postale, teniamo a rassicurare i contribuenti - scrivono dal Comune - che la scadenza del 30 novembre viene prorogata al 20 dicembre 2013. Tuttavia, coloro che non hanno ancora ricevuto l’avviso, possono recarsi presso l’Ufficio Tributi del Comune, che provvederà a fornire una nuova bolletta per effettuare il versamento». A quanto pare, comunque, non sono pochi i cittadini che si troveranno a pagare in extremis la terza rata della Tares, perché a molti non è pervenuta la cartella di pagamento a causa di qualche disagio che è viene attribuito al servizio postale. Per questo motivo la scadenza del termine ultimo, che doveva essere il 30 novembre, è stata prorogata al 20 di dicembre. In sostanza alcuni cittadini, ossia coloro che non hanno ricevuto la cartella di pagamento, troveranno un «regalo» non proprio gradito sotto l’albero di Natale: la bolletta della Tares.

LATINA OGGI 03/12/2013, pag.34

Telethon, presentati gli appuntamenti
Venerdì scorso presso l’albergo «Little Garden» a Formia si è tenuto l'incontro di presentazione delle iniziative programmate per la prossima Maratona Telethon nel Sud Pontino e Terra Aurunca. Una manifestazione finalizzata alla raccolta fondi a favore della ricerca scientifica sulla terapia genica delle malattie genetiche, tra cui le leucodistrofie, patologie d'interesse dell'Ailu (associazione italiana leucodistrofie unite). Ad apertura dei lavori è stata presentata l'opera «I Codici della Vittoria», scritta da Pierluigi Grande, con coautore Andrea Carnevale. «Le malattie genetiche sono tante e spesso rare – ha sottolineato Erasmo Di Nucci, presidente Ailu e coordinatore provinciale Telethon di Latina Sud – dietro ogni gene ’impazzito’, c'è una storia vera, grave, di malattia, di disabilità, di famiglie improvvisamente alle prese con un problema non solo inatteso, ma così grande da sembrare insuperabile, spesso con conseguenze di natura socio-economica». A tal proposito Di Nucci ha ricordato il fratello Giovanni, colpito dalla forma gravissima di Adrenoleucodistrofia. «Questa è la mia esperienza vissuta e che vivo ancora, che va ad unirsi alle altre esperienze di malattia, che sicuramente rappresentano una buona cassa di risonanza. Il Sud Pontino ha sempre risposto bene all'iniziativa Telethon e sono sicuro che lo farà anche quest'anno, altresì con il Libro ‘I Codici della Vittoria’, un'opera dedicata a tutti coloro che non si danno per vinti e a tutti coloro che nella vita vogliono migliorarsi». Maruska Face (Coordinatore Provinciale Telethon di Latina Nord) ha evidenziato: «Lo sport è un grandissimo mezzo di comunicazione per veicolare messaggi. Il progetto del libro di Pierluigi ed Andrea ne è una conferma. Consiglio a chiunque di acquistarlo, in quanto ha contenuti di grande interesse sociologico, è ricco di contenuti utili per i giovani e promuove il messaggio della solidarietà». Tra gli ospiti dell'evento: Franco Ianich ex calciatore del Bologna dei miracoli, campione d'Italia nel 63-64 e Michele Maddalena, reduce dalla marcia della cultura italiana in Washington. Sono arrivati anche i saluti di Andrea Carnevale, oggi dirigente di punta dell'Udinese Calcio. Per chi è interessato al Libro, può rivolgersi al Coordinamento Telethon Latina Sud (edi_nucci@Rt.Telethon. it) Durante l'incontro è stato presentato il ricco programma dell'edizione Telethon nel Sud Pontino, le cui giornate nazionali sono il 13-14-15 dicembre. Tante le iniziative, tra cui: la marcia della Solidarietà dell'Ailu; i banchetti che saranno allestiti nelle piazze (a Formia, Fondi, Lenola, SS. Cosma e Damiano, Castelforte, Terracina, Minturno, Cellole-CE), con il nuovo prodotto «Cuore di Cioccolato 200 gr.»; la Maratona Telethon di Gianola; le giornate pro-Telethon a Penitro; l'apertura di Casa Telethon (BNL di Formia), con diverse esibizioni; ed esibizioni pro-Telethon anche nei pressi dell'Orlandi Shopping Center. Altri due appuntamenti da non perdere: il Pranzo pro-Telethon al Villagio Don Bosco di Formia (8 Dicembre) e «A cena con Telethon» del Ver Sud Pontino presso Piazza della Vittoria di Formia (15 dicembre ore 19). Per tutti gli altri appuntamenti, si può consultare il sito dell'Ailu.: www.associazioneailu.org

LATINA OGGI 03/12/2013, pag.29

LENOLA
Codice etico, slitta il via libera
Chi ha paura dell’approvazione del codice etico? A Lenola se lo chiede il Movimento Civico, la lista rappresentata da Ferdinando Magnafico dopo il comportamento «a dir poco strano - come commenta una nota del gruppo - della coalizione che sostiene il sindaco Antogiovanni. E’ accaduto che un consigliere di maggioranza, Lucio De Filippis, ha presentato in commissione un ordine del giorno da portare in consiglio. La proposta è stata elogiata anche dai consiglieri di opposizione che l’hanno ritenuta degna di essere votata. Ma qualcosa è accaduto all’interno del gruppo consiliare di maggioranza che l’ha bloccata, imponendo a De Filippis di stare calmo. «In sostanza - incalza l’opposizione - si trattava di approvare un codice etico denominato ‘Carta di Pisa’ che riguarda tra l’altro la legalità, la trasparenza e la correttezza. Nell’ultima commissione la posizione della maggioranza è stata espressa da Carlo Pietrosanto il quale ne ha proposto il rinvio a data da destinarsi. Prima hanno cercato il consenso dell’opposizione per approvare il documento, poi lo hanno ritirato. Cosa c’è sotto?» A.M.

LATINA OGGI 03/12/2013, pag.28

LENOLA
Segnale tv a ostacoli, la mozione
Il Consiglio comunale di Lenola ha deciso di correre ai ripari per provare a risolvere un annoso problema, quello relativo allo scarso segnale televisivo che si riceve in numerose zone del paese. La mozione, presentata dal consigliere comunale Marco Mastrobattista, è stata discussa qualche giorno fa dall’assise civica ed è stata approvata all’unanimità. Nel concreto, si chiede a chi di competenza di intervenire per sistemare gli impianti in modo tale da garantire anche ai cittadini di Lenola di poter beneficiare di tutti i servizi connessi
con la diffusione digitale del segnale tv. La proposta, approvata dal Consiglio comunale, verrà quindi inviata alla Rai, al Ministero competente e al Codacons affinché vengano presi provvedimenti nel minor tempo possibile. F. D.

LATINA OGGI 02/12/2013, pag.22

Lenola, l’intervento del consigliere del Pd in vista delle primarie
De Filippis: passo per il cambiamento
Una nuova opportunità politica per il cambiamento: il consigliere comunale del Pd di Lenola Lucio De Filippis invita i cittadini a partecipare al voto delle elezioni primarie del partito democratico nella biblioteca il prossimo otto dicembre. Sarà possibile per tutti, a partire dai 16 anni, votare per decidere il destino del Pd nel prossimo futuro. De Filippis sostiene la candidatura del sindaco di Firenze Matteo Renzi. «L’errore che non dobbiamo commettere – fa sapere De Filippis - è smettere di pensare che la politica sia un’esperienza affascinante. Non è vero che i politici sono tutti uguali. Non ci credevo prima e non ci crederò proprio ora che ‘da dentro’, ancor più, tocco con le mie mani la politica. Sono convinto che la vera rivoluzione la si può fare solo con le idee, con il lavoro, con la meritocrazia». F. A.

LATINA OGGI 30/11/2013, pag.28

LENOLA
Movida notturna, locali aperti più a lungo
Le disposizioni contenute all’interno dell’ultima ordinanza emanata dal sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni hanno sollevato un polverone. Parliamo infatti della vita notturna della cittadina, disciplinata in modo puntuale all’interno del documento firmato dal primo cittadino. In realtà, come hanno precisato dall’amministrazione comunale, non si tratta di limitazioni alle attività, bensì di un nuovo regolamento che consente loro di prorogare la «movida» fino a l’una e mezza di notte. Il tutto, andando a modificare quanto era stato stabilito con un’altra ordinanza quest’estate. Vediamo nello specifico quali sono le differenze più eclatanti. Innanzi tutto ciascun locale - ma questo dall’amministrazione comunale precisano che è un accordo siglato tra i proprietari delle attività, ndr - potrà svolgere una sola «festa» notturna nel weekend anziché due. Il limite orario, però, è stato portato a l’una e mezza di notte, mentre prima era stato fissato a l’una. Il tutto ovviamente nei weekend, con l’obiettivo di favorire tutte le attività del paese. F. D.

LATINA OGGI 29/11/2013, pag.28

IL PROVVEDIMENTO A LENOLA
Stop alla movida molesta
Il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni ha dichiarato guerra alla movida selvaggia anche durante i mesi invernali. A quanto pare infatti c’è bisogno, stando almeno a quel che si legge nell’ordinanza emanata nei giorni scorsi (la numero 32), di disciplinare in modo rigoroso le attività di «intrattenimento musicale e altre attività di emissioni sonore e rumorose». Tutto questo per garantire «il diritto alla vivibilità, al riposo, all’esercizio dell’attività economica e allo svago notturno». Per cui di conseguenza il provvedimento adottato dal primo cittadino dovrebbe rappresentare un punto d’incontro tra queste esigenze che a primo impatto potrebbero apparire diametralmente opposte. L’ordinanza rimarrà in vigore fino al 30 giugno 2014 e nello specifico si consente «fino ad un massimo di un evento settimanale, l'attività di spettacolo e/o intrattenimento musicale nelle aree interne private o legittimamente occupate nei giorni di venerdì o sabato fino a l'una e mezza». Il provvedimento è stato poi a tutte le forze dell’ordine, oltre che al Prefetto, affinché quanto predisposto nell’ordinanza venga effettivamente fatto rispettare. F. D.

LATINA OGGI 26/11/2013, pag.28

LENOLA, PIOVONO LAMENTELE DAI COMMERCIANTI
Protesta in piazza Cavour chiusa per il mercato
Disagi a Lenola per la chiusura al traffico di piazza Cavour il martedì mattina, in occasione del mercato settimanale. La protesta arriva dai residenti e dai commercianti della zona, ed è stata fatta propria dai rappresentanti del gruppo di Lenola Movimento Civico, rappresentato in Consiglio comunale dall’esponente di minoranza Fernando Magnafico. «Lasciamo immaginare il disagio per i residenti, occorrerebbe immedesimarsi per comprenderlo. Per l’esercente - scrive in un post sulla propria pagina facebook il gruppo del Movimento Civico - ci sembra di aver capito, il disagio in sostanza deriva dall’impossibilità di entrare in piazza con il proprio mezzo per carico e scarico di merce appena arrivata. Questo fatto impone il trasporto a spalla o a mano - compiendo un bel tragitto - per non precludere al cliente l’acquisto di prodotti freschi. Tra parentesi ricordiamo che l’ordinanza comunale viene motivata al fine di salvaguardare la salute pubblica. Però ci ha meravigliato che alcuni amministratori dopo aver condiviso l’ordinanza del sindaco Andrea Antogiovanni (si presuppone nell’ambito di una riunione di maggioranza), esprimano sul web solidarietà alla commerciante che recrimina la possibilità di poter meglio lavorare. Cosa succede? In Comune forse ognuno agisce per proprio conto anche dopo un approfondito e collegiale esame della questione?» si chiedono Magnafico e compagni. Gli amministratori solidali sono pertanto invitati ad intervenire soprattutto nella sede opportuna. E non solo per modificare l’ordinanza, ma per farla revocare per rispetto anche verso i residenti del centro storico». F. A.

LATINA OGGI 25/11/2013, pag.22

LENOLA
Morte in culla, i funerali
Un altro angelo salito in cielo e che pregherà per la comunità di Lenola. Così don Adriano di Gesù ha voluto ricordare Riccardo Di Trocchio, il bimbo di 14 mesi che ha perso la vita nei giorni scorsi dopo aver accusato un malore in culla. Inutile la corsa da Lenola al l’ospedale «San Giovanni di Dio», perché per il piccolo purtroppo non c’è stato nulla da fare. Don Adriano nell’omelia della domenica ha voluto ricordare il bimbo, perché questa è stata una tragedia che ha comprensibilmente scosso tutta la comunità di Lenola, dove la famiglia risiede. Il parroco in segno di lutto ha anche rinviato una cena sociale che doveva tenersi in questi giorni, così come l’amministrazione comunale ha rimandato la manifestazione contro la violenza sulle donne che si sarebbe dovuta svolgere ieri. I funerali del piccolo, invece, si svolgeranno stamattina nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Lenola alle ore 11.
Lenola, necessario un altro ripetitore
Segnale tv a ostacoli, monta la protesta
DI FEDERICO DOMENICHELLI
A Lenola vedere la televisione per molti cittadini è un’impresa. Con l’arrivo del digitale, in teoria, l’offerta dovrebbe essere ben più ampia. E questo è vero e rappresenta un dato di fatto ovunque, fatta eccezione per Lenola. La questione è semplice: col digitale, come fa rilevare il consigliere comunale Marco Mastrobattista, si dovrebbero vedere 16 canali televisivi con il pacchetto Rai. Invece no: a Lenola se ne vedono solo 4. Per questo motivo nei prossimi giorni la questione potrebbe approdare in sede di Consiglio comunale, con Mastrobattista pronto a far valere la propria causa. «I cittadini di Lenola hanno gli stessi diritti dei cittadini degli aggolmerati più grandi» e per questo motivo non devono subire tali disservizi. Una delle possibili soluzioni - ma ad oggi resta un’ipotesi, ndr - è quella di installare un altro ripetitore per dare la possibilità ai cittadini di Lenola di vedere tutti i canali per i quali si paga il servizio.

LATINA OGGI 24/11/2013, pag.26

LENOLA
Morte in culla, l’autopsia non serve
Non sarà necessario effettuare l’autopsia sul corpicino di Riccardo Di Trocchio, il bimbo di 14 mesi arrivato ormai senza vita all’ospedale «San Giovanni di Dio». La decisione, differente rispetto a quel che era emerso nella giornata di venerdì, è stata presa dal magistrato nel pomeriggio di ieri. La tragedia si è verificata al l’alba di venerdì, quando i genitori del piccolo sono arrivati di corsa da Lenola al pronto soccorso di Fondi. Ma per il piccolo Riccardo non c’era più nulla da fare. Le esequie del bimbo sono previste per lunedì alle 11 nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Lenola. Il sindaco della cittadina Andrea Antogiovanni e il delegato ai servizi sociali Maria Rita Mastromanno hanno inviato, a nome dell’amministrazione, un messaggio di cordoglio e vicinanza alla famiglia Tribuzio e Di Trocchio, comunicando al contempo di aver annullato, per questo terribile lutto, la manifestazione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne che era in programma per oggi. F. D.

LATINA OGGI 23/11/2013, pag.28

Lenola, disposta l’autopsia per far luce sulle cause del decesso
Morte in culla da chiarire
Bimbo di 11 mesi arriva senza vita al San Giovanni di Dio
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Una tragedia quella che si è consumata la scorsa notte, quando per cause ancora da accertare un bambino di 11 mesi ha perso la vita. Dapprima la corsa disperata dei genitori, diretti in auto da Lenola verso l’ospedale «San Giovanni di Dio», poi la tragica notizia. Riccardo D.T. purtroppo non ce l’ha fatta. Da quel che si apprende, il corpicino sarebbe arrivato già senza vita al pronto soccorso, per cui il personale medico non ha potuto far altro che constatare il decesso. Quello su cui ora sarà necessario far luce è la causa del decesso del bimbo di 11 mesi, che, da quel che si apprende, era già affetto da una patologia di raffreddamento, pare una bronchite. Sul posto sono giunti anche i carabinieri della stazione di Fondi, ma è stato immediatamente accertato come sul corpo del bambino non vi fosse alcuna traccia di possibili lesioni. Si è trattato insomma di una morte bianca. Il medico di stanza al pronto soccorso del «San Giovanni di Dio» ha comunque richiesto l’autopsia, che è stata concessa. Il medico legale, la dottoressa Maria Cristina Setacci, effettuerà quindi nei prossimi giorni l’autopsia sul corpo del bimbo di 11 mesi e solamente allora sarà possibile chiarire con certezza le cause di questo tragico decesso.

LATINA OGGI 21/11/2013, pag.40

Il presidente: «Sei una magnifica quercia»
Una collana su Ingrao, la lettera di Napolitano
NEI GIORNI SCORSI AMBROGIO SPARAGNA A SORPRESA A CASA DELLO STORICO LEADER POLITICO
DI DIEGO ROMA
La sua complessa figura di intellettuale e politico è oggetto di interesse da parte di scrittori, filosofi, poeti e formatori. Al punto tale che gli scritti di Pietro Ingrao, frutto di riflessioni, meditazioni, saggi e corrispondenze di una vita, sono state oggetto di un libro curato da Alberto Olivetti e Maria Luisa Boccia nell’ambito di una collana dal titolo «Carte Ingrao» in uscita per Rcs e Ediesse interamente dedicata allo storico leader del Pci di origini lenolesi. A Ingrao, nei giorni scorsi è arrivata una sentita lettera di omaggio scritta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che si è complimentato con i curatori della collana e con l’ex presidente della Camera, per il quale l’inquilino del Colle ha usato parole di grande affetto: «A te penso - scrive Napolitano - come magnifica quercia sempre vicina ai tuoi cari e a quanti come me ti vogliono bene». La collana, composta dagli scritti di Ingrao custoditi presso il Centro studi e iniziative per la Riforma dello Stato e da due volumi tra cui le Lectio Magistralis sulla figura di Ingrao preparate da Andrea Camilleri, Alberto Olivetti, Edoardo Sanguineti, Mario Tronti e Pietro Barcellona, è stata in questi giorni presentata a Torino, il 2 dicembre sarà a Firenze e il 30 gennaio sarà presentata a Roma nella Sala Lonzi della Casa Internazionale delle Donne. Le parole di affetto di Napolitano, che definiscono l’ex politico di origini lenolesi una «magnifica quercia sempre vicina ai tuoi cari» dimostrano una profonda stima da parte del presidente nei confronti dell’uomo e dell’amico, oltre che dell’intellettuale. Ingrao, infatti, è molto amato nel suo paese natale, Lenola, proprio per il rapporto che è riuscito a conservare intatto, nonostante i suoi impegni, con i suoi conterranei. Caso ha voluto che proprio nei giorni scorsi, nella sua casa di Roma, Ingrao abbia ricevuto la visita di un altro illustre pontino, Ambrogio Sparagna, nato a Maranola, una frazione di Formia e amico di lunga data. La sorpresa, racconta l’amico comune Marrigo Rosato, si è presto trasformata in un fiume di emozioni. Sparagna ha infatti improvvisato in omaggio a Ingrao una serie di canti contadini popolari che il padrone di casa conosceva bene e ha cantato insieme al fisarmonicista. Momenti quasi casalinghi, insomma, che ribadiscono la natura semplice di Pietro Ingrao e danno un significato intenso alle parole del Presidente della Repubblica: Pietro Ingrao è ancora quella «magnifica quercia» che ama stare con i suoi cari e, come scrive Napolitano, «con quanti come me ti vogliono bene».

LATINA OGGI 21/11/2013, pag.28

LENOLA
Ius soli, prime cittadinanze
Il piccolo Comune di Lenola ha le sue prime quattro cittadinanze onorarie per lo «ius soli». La proposta di deliberazione era stata varata qualche settimana fa dal Consiglio comunale e ieri mattina si è svolta la manifestazione pubblica come tra l’altro era stato preannunciato. Inizialmente si è verificato qualche piccolo disordine, con la manifestazione pubblica del dissenso di alcuni cittadini nei confronti del provvedimento adottato dall’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni. Successivamente la manifestazione ha avuto inizio. Ad ottenere la cittadinanza onorari sono stati quattro bambini figli di genitori stranieri ma nati in Italia. A questi il sindaco Andrea Antogiovanni a nome e per conto dell’amministrazione comunale da lui guidata ha consegnato una copia della Costituzione e la bandiera nazionale. Alla manifestazione, che si è svolta nella chiesa di Santa Maria Maggiore, hanno partecipato anche i bambini delle scuole, che hanno inscenato uno spettacolo incentrato sui temi relativi ai diritti e all’immigrazione. F. D.

LATINA OGGI 19/11/2013, pag.28

LENOLA, DE FILIPPIS CHIEDE DI REALIZZARE LE PROMESSE ELETTORALI
Sindaco ancora sotto tiro: «La luna di miele è finita»
Se la maggioranza del Comune di Lenola comincia a spaccarsi, non è compito del sindaco e della sua squadra di governo attaccare l’opposizione. L’ex assessore all’urbanistica Orlando De Filippis, che nell’ultima campagna elettorale la scorsa primavera appoggiò la lista «Per Lenola» del candidato sindaco Severino Marrocco, se la prende con il primo cittadino Andrea Antogiovanni: «Gli elettori che hanno votato le due minoranze rappresentano la maggioranza del popolo di Lenola. Quindi non credo che il voto a Lenola sia stato negativo per chi aveva amministrato negli ultimi 5 anni. Non vorrei che qualcuno, nell’intento di coprire le prime crepe interne (vedi le marachelle dei renziani) voglia distrarre gli elettori attaccando gli altri per come si comportano all’opposizione». Poi De Filippis ricorda al sindaco Antogiovanni che dovrà mantenere fede alle molte promesse fatte in campagna elettorale. «Amministrare Lenola non è una passeggiata. E lasciamo perdere gli slogan e le promesse facili della campagna elettorale. La luna di miele è finita. I cittadini aspettano risposte concrete e il rilancio di tutte le attività produttive che ruotano intorno alla variante del Piano regolatore generale, già pronta e consegnata dai tecnici incaricati cinque giorni prima delle elezioni di maggio scorso. A che punto è? Quando si avvierà l’iter di adozione? Quando si metterà mano al risanamento ambientale della pineta di Collecammino? Quando si ripareranno le strade di campagna in vista della grande raccolta delle olive? Siamo tutti in attesa di risposta» F. A.

LATINA OGGI 17/11/2013, pag.29

Lenola, due anni fa l’incidente sul lavoro ad Acuto. Indagato tecnico Enel «distratto»
Folgorato e senza giustizia
Perde un braccio e l’uso dell’altro per una scossa da 20 mila volt, inchiesta lumaca
DI GIOVANNI STRAVATO
Due anni fa il terribile incidente sul lavoro ad Acuto, poco lontano da Fiuggi: una scossa da 20 mila volt che gli fece perdere conoscenza procurandogli gravi ustioni agli arti superiori, tanto che la stampa nazionale in un primo momento lo aveva dato per morto. Fortunatamente Marco Capodiferro, lenolese di 47 anni, se l’è cavata ma ha perso un braccio e l’uso dell’altro. Al lavoro naturalmente non è più tornato ed ora è in attesa che la giustizia, mai così lenta, faccia chiarezza sull’incidente in cui, è il caso di dire, ha visto la morte in faccia. Da allora l’uomo vive della solidarietà dei parenti, visto che, con le indagini ancora in corso, non ha ricevuto indennizzi né la pensione di invalidità. Anzi il caso era stato addirittura archiviato, se non fosse per l’opposizione presentata dal legale del 47enne, l’avvocato Giulio Mastrobattista. L’incidente sul lavoro si è verificato quasi due anni fa, l’8 febbraio del 2012: Capodiferro, che lavorava per la ditta Clem di Subiaco, titolare di diversi appalti per l’Enel, era stato mandato ad Acuto per riparare un guasto causato dal maltempo che aveva lasciato il paesino senza energia elettrica. Era in compagnia di un collega e di un tecnico Enel che avrebbe dovuto mettere in sicurezza l’impianto prima dell’intervento dei due operai della Clem. Qualcosa, però, non è andato per il verso giusto e mentre lavorava su un traliccio Capodiferro è rimasto folgorato: una scossa da 20mila euro l’ha ridotto in fin di vita bruciandogli braccia e torace. Il collega ha dato subito l’allarme ma l’eliambulanza che poi lo ha trasportato al «Sant’Eugenio» di Roma è atterrata ad Acuto dopo quasi un’ora. Il 47enne è arrivato in ospedale senza conoscenza, facendo temere per la sua vita. Per fortuna, però, dopo un delicato intervento si è ripreso, anche se i medici hanno dovuto amputagli un braccio ed anche l’altro è rimasto gravemente menomato. Le indagini sono state affidate agli ispettori dell’Asl di Frosinone che dopo tre mesi, a giugno, hanno inviato un’informativa alla procura della Repubblica. Un mese dopo è arrivata la richiesta di archiviazione del sostituto procuratore Eugenio Rubolino, seguita dall’accogliemento del gip Annalisa Marzano che ha escluso responsabilità penali ed amministrative. Una fatalità. Ma Capodiferro e il suo avvocato non si sono arresi ed hanno presentato ricorso in Cassazione per un errore procedurale nel provvedimento ed opposizione nel merito contro l’archiviazione. Risultato: l’indagine è stata riaperta, ma finora senza sbocchi, per quanto risultino indagati sia il tecnico Enel che la titolare della ditta Clem. Ma intanto il termine di prescrizione breve incombe.

LATINA OGGI 16/11/2013, pag.29

LENOLA
Teatrini politici, la replica
Nessun teatrino politico, almeno da parte del consigliere comunale della lista «Per Lenola» Severino Marrocco. Il consigliere replica a un articolo in realtà indirizzato all’altro gruppo di minoranza, il Movimento Civico del consigliere Fernando Magnafico, ma il concetto è lo stesso: «Il mio lavoro di consigliere di opposizione - scrive Marrocco - mi impone di essere critico nei confronti dell’operato degli eletti e non degli elettori e questo non solo mi è ben chiaro, ma è quello che modestamente e con tutti i limiti che derivano dalle mie capacità, mi impongo di fare al meglio e col massimo impegno. Per quanto mi riguarda io rispedisco al mittente il termine ‘teatrino della politica’. Mai presterò la mia opera per teatrini politici. Questi li lascio tutti all’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni. La loro professionalità in questo campo è fuori di ogni discussione». F. A.

LATINA OGGI 15/11/2013, pag.29

Ieri a Roma la sentenza in Corte d’Appello per Carroccia e Pallozzi
Assolti per la rapina al commerciante
DI FRANCESCO AVENA
Erano stati condannati per una rapina a mano armata ai danni di un commerciante di Fondi, nei pressi del Mof: Nico Carroccia e Tonino Pallozzi sono stati assolti in Appello. Il commerciante era stato rapinato circa due anni fa per una somma di oltre 20 mila euro. Ieri si è tenuta l’udienza davanti alla prima sezione penale della Corte d’Appello di Roma, presieduta dal giudice Scicchitano. Il tribunale ha assolto entrambi gli imputati, confermando invece la condanna per una terza persona coinvolta nell’episodio, Linda Moschitti, accusata di favoreggiamento. Quasi un anno fa, precisamente lo scorso mese di gennaio, il 31enne di Lenola Nico Carroccia e il 32enne fondano Tonino Pallozzi erano stati condannati dal collegio penale presieduto dal giudice Pierfrancesco De Angelis rispettivamente a cinque anni e cinque anni e due mesi di reclusione. Linda Moschitti, la cui posizione era marginale rispetto agli altri due, era stata invece colpita da una sentenza di condanna per favoreggiamento a otto mesi, pena sospesa. Ieri a Roma quella pronuncia è stata ribaltata. Carroccia, difeso dall’avvocato Guglielmo Raso, e Pallozzi, assistito dai legali Angelo e Oreste Palmieri, sono stati scagionati. Le difese hanno concentrato la propria azione sulla questione del riconoscimento da parte dei testimoni e sui tabulati telefonici. Per Pallozzi gli avvocati Angelo e Oreste Palmieri hanno anche battuto sulla presenza di un passamontagna, su cui non venne accordata una perizia chiesta dai difensori dell’indagato. Sempre per quanto riguarda Pallozzi, si tratta della terza assoluzione di fila. A marzo era stato assolto per gli spari sull’auto di un ispettore di polizia. Ad aprile, invece, era stato scagionato dall’accusa di un’altra rapina. Ieri la sentenza per la rapina al commerciante: in tutto circa 18 anni di pena per cui è arrivata l’assoluzione.
Lenola, mercoledì la manifestazione in piazza Cavour
Stranieri, prime cittadinanze
Se ne parla ormai da tempo del conferimento della cittadinanza onoraria per i figli di cittadini stranieri nati in Italia. Un’iniziativa fortemente voluta dall’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni e approvata poi dal Consiglio comunale praticamente all’unanimità. Ora che l’iter burocratico è giunto al termine, il provvedimento inizia ad essere applicato. Lenola è pronta a conferire la cittadinanza onoraria a 5 bambini stranieri ma nati in Italia. Uno «ius soli» fatto su misura per questo piccolo Comune e un provvedimento più che altro di natura simbolica. Di fatto questi bambini, da un punto di vista giuridico, non avranno alcun diritto in più. Un provvedimento che però non è solamente formale, bensì appare più come una chiara presa di posizione da parte dell’amministrazione comunale, ovviamente favorevole all’approvazione dello «ius soli». La manifestazione pubblica, come fanno sapere, si terrà mercoledì 20 novembre alle ore 11 in piazza Cavour, dove il sindaco Andrea Antogiovanni conferirà la cittadinanza onoraria a cinque bambini stranieri nati in Italia. F. D.

LATINA OGGI 14/11/2013, pag.28

LENOLA, IL MEZZO MULTATO DAI CARABINIERI
Auto del Comune senza revisione, paga il dipendente
I Carabinieri di Lenola lo avevano pizzicato a guidare una vettura comunale priva di revisione. Per questo motivo, e il fatto risale a fine maggio, i militari avevano multato, come da pressi, un dipendente dell’ente (R.C. le iniziali) per un importo complessivo di 180 euro. Adesso invece il Comune si troverà costretto a pagare circa 350 euro: il doppio. Il motivo? Semplicemente perché il dipendente in questione, sebbene l’atto fosse stato acquisito al protocollo comunale e poi fatto notificare dal messo al lavoratore, non ha provveduto a pagare la sanzione. Decorso il termine stabilito, come si legge sull’impegno di spesa pubblicato nei giorni scorsi sull’albo pretorio (la determinazione numero 106), il totale da pagare è stato elevato automaticamente a 350 euro. Il Comune di Lenola si è visto costretto a impegnare tale somma sul bilancio per «evitare ulteriori aumenti». Ma con una precisazione: l’ente provvederà a reintegrare tale somma - si legge - decurtando 58 euro al mese (e questo per sei mesi) dalla busta paga del lavoratore pizzicato dai Carabinieri a guidare un’automobile priva di revisione. F. D.

LATINA OGGI 13/11/2013, pag.29

LENOLA
Catene da neve in auto, è protesta
Ritornano, con l’abbassamento delle temperature climatiche, le criticità per gli utenti delle strade collinari. E puntualmente si ripresentano, per quanti si trovano a transitare per le arterie che attraversano il territorio di Lenola, i problemi legati all’obbligo di tenere a bordo catene da neve per il periodo che va dal 15 novembre al 15 di aprile. E, a fronte di queste disposizioni annunciate con un’ordinanza, riesplodono i malumori da parte degli automobilisti che ritengono eccessivo e dispendioso l’acquisto di strumenti che, in queste zone, vengono usati solo pochi giorni all’anno. In altre parole, gli abitanti di Lenola e quanti transitano nella zona chiedono di potersi gestire da soli l’emergenza neve. «Quando c’è neve sulle strade o quando il bollettino meteo nazionale annuncia nevicate nella zona - affermano - è più che giusto che si vada muniti di catene. Ma non vediamo la necessità di tenerle a bordo quando non c’è questa emergenza. Sappiamo, già da anni, autoregolarci, nel senso che, quando intravvediamo situazioni critiche, non ci mettiamo alla guida, aspettando che le condizioni climatiche migliorino. Quello che ci viene chiesto è solo un buon ‘affaire’ per i rivenditori di questo tipo di prodotto che è giusto che sia tenuto a bordo da chi utilizza l’auto tutti i giorni. Per noi sarebbe solamente una spesa quasi inutile in quanto potremmo servirci delle catene al massimo sei o sette giorni nel corso dell’intero anno». Da qui la richiesta a rivedere l’ordinanza in senso meno restrittivo. A.M.

LATINA OGGI 13/11/2013, pag.28

Lenola, studenti in visita all’antico borgo e alla Scalinata della Pace
Da Mosca per ammirare il paese
DE FILIPPIS: «COSI’ SI VALORIZZA E SI PROMUOVE IL NOSTRO TURISMO»
Dalla Russia in Italia per visitare anche le bellezze di Lenola. Questo ha previsto il tour di un gruppo di studenti moscoviti, ospiti della pittrice Irina Temouchkina e dell’architetto Peppino Quinto, che ammirato l’antico borgo e la Scalinata della Pace. Quest’ultima è l’asse viario che mette in comunicazione l’antico borgo col Santuario dedicato alla Madonna del Colle, eretto nel 1606. Un percorso di circa 500 metri che in un colpo solo ha unito valori ambientali, storici, religiosi e artistici. La scalinata è di fatto un museo all’aperto: 83 dei 110 scalini contengono infatti dei mosaici che sono vere e proprie opere d’arte, donati da artisti di tutto il mondo, formati da tessere di pietre policrome. Ogni artista, con il proprio mosaico ha proposto un’idea, uno stile, un sapere. Nella collina di Lenola l’arte, la storia e la natura sono entrate in rapporto diretto per far vivere e divulgare questa grandiosa opera di sensibilità umana, alla quale l’uomo potrà guardare con profitto per riflettere sui valori della pace. Salire il colle è, per l’uomo, l’atto simbolico per eccellenza per purificare l’anima; dunque fare l’ascesa è come entrare in una dimensione spirituale. E l’amministrazione comunale insediatasi nella scorsa primavera ha fin da subito confermato, a partire dal consigliere delegato al Turismo Lucio De Filippis, di voler affidare energie e risorse ad un settore fondamentale come appunto quello del turismo. «Iniziative come quella presentata - spiega De Filippis - rappresentano una delle tante tessere indispensabili per realizzare un mosaico che, questa volta, vuole rappresentare la rinascita economica e sociale di Lenola attraverso la giusta valorizzazione e promozione del suo turismo». A.M.

LATINA OGGI 12/11/2013, pag.28

POLEMICHE A LENOLA
Dura presa di posizione della giunta Antogiovanni
«Basta teatrini politici»
La città di Lenola ha scelto di cambiare, di mandare a casa quelli che per dieci anni hanno amministrato il Comune. Quindi tutte le polemiche sull’andamento del voto amministrativo sono inutili e ripetitive. Lo sostiene la maggioranza del sindaco Andrea Antogiovanni che non lo manda a dire. Nel mirino della giunta alcune «uscite» recenti dei gruppi di minoranza che sono tornate a criticare i risultati delle elezioni dello scorso maggio. «I cittadini hanno deciso di mandare a casa tutti coloro che per oltre dieci anni hanno amministrato questo Comune per affidarsi a gente nuova che rompesse definitivamente con il passato. Non si pongono la domanda, da questa minoranza, come mai la gente di Lenola non li ha riconfermati nonostante una campagna elettorale fatta esercitando fino all’ultimo giorno il potere? Si chiedono il motivo di una vittoria netta della lista ‘Lenola Rinasce’ rispetto alle altre due che rappresentavano il passato?». Antogiovanni e gli altri insistono nel ribadire la svolta impressa alla politica di Lenola nelle ultime elezioni. «Nessuno si scandalizzò cinque anni fa quando qualche transfuga dell’ultimo giorno permise alla lista di Gian Battista De Filippis di vincere per pochi
voti le elezioni, così come nessuno si è scandalizzato se nella lista di Magnafico era presente qualcuno iscritto a Sel. Lo sappiamo, in un piccolo comune valgono più le affinità personali che quelle partitiche e a nulla vale ancor oggi prendersela con chi si è rifiutato con coerenza di non assecondare le mire dei vecchi amministratori nonostante le lusinghe di comode poltrone». Per concludere, la maggioranza lancia un appello all’opposizione: «Dobbiamo rilanciare questo paese e lo faremo tenendo per buono anche quello fatto nel passato, senza nasconderlo anzi riconoscendolo pubblicamente, ma permetteteci di mettere da ora una parola fine a questo teatrino che continuate a tenere in piedi quasi a delegittimare la nostra vittoria pulita, onesta e democratica. Il popolo vi ha assegnato il ruolo di minoranza, sappiamo che non ci siete abituati, ma onorare questo ruolo è la prima regola di rispetto della gente di Lenola che crediamo sia stanca di essere giudicata di voi». F. A.
LA NOVITA’
Lenola, lo spazio dedicato agli studenti
Riapre la biblioteca
Dopo l’esperimento pienamente riuscito di riattivare la biblioteca comunale nel centro storico di Lenola, riapre oggi i battenti la struttura di corso Vittorio Emanuele. Dopo la chiusura estiva, la biblioteca comunale sarà aperta agli studenti dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18 e 30. Nella sala è possibile utilizzare una connessione WI-FI gratuitamente, uno strumento utile per eseguire ricerche e approfondire i propri studi. La biblioteca comunale vuole essere, oltre che un luogo in cui poter studiare tranquillamente, anche un punto di incontro tra amici, un’occasione per socializzare e stare insieme. Questo nell’ottica di creare spazi per i giovani che troppo spesso non sanno dove ritrovarsi. F. A.

LATINA OGGI 09/11/2013, pag.28

Ospedale, flop in Regione
Sindaci da Zingaretti ma li ricevono due funzionari: «Insoddisfatti»
DI DIEGO ROMA
Detto fatto. I sindaci del comprensorio servito dal San Giovanni di Dio ieri si sono presentati come annunciato in Regione per incontrare il presidente Nicola Zingaretti. Obiettivo riuscito a metà, fanno sapere in una nota, dal momento che il governatore non li ha ricevuti e invece lo ha fatto il responsabile della segreteria del commissario ad acta alla Sanità regionale Egidio Schiavetti e Domenico Di Lallo. Un tavolo parziale di confronto, insomma, dal quale il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, di Monte San Biagio Aldo Mirabella, di Campodimele Roberto Zannella, il vice sindaco di Lenola Pasqualino Guglietta e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Sperlonga Lorena Cogodda sono andati via insoddisfatti, al punto che hanno rinnovato la richiesta di un confronto diretto con Zingaretti. E tuttavia qualche argomento è stato trattato in merito all’imminente proposta di riorganizzazione della sanità regionale. Intanto i funzionari regionali hanno confermato che «è intenzione concentrare a Roma le alte specializzazioni - si legge nella nota dei sindaci - preservando le specializzazioni nei territori, e che nell’ambito della riorganizzazione si andrà ad una riduzione dei posti letto che tuttavia non interesserà le Asl provinciali». Confermato il mantenimento del presidio centro Terracina-Fondi «pur rilevando - prosegue - la necessità di una sua riorganizzazione, che non potrà che essere opera del nuovo direttore generale» che succederà a Renato Sponzilli. De Meo e colleghi non si sono dati per vinta e hanno comunque chiesto alla Regione di prendere in considerazione «le assunzioni in deroga» previste con Sponzilli «che servirebbero a migliorare anche l’operatività del presidio centro» ma Schiavetti e Di Lallo «hanno prospettato la difficoltà di poterle al momento accogliere, in ragione delle rigide condizioni previste dal piano di rientro, pur riservandosi di verificarne la fattibilità con il neo sub commissario Botta». Altro tema, quello della distribuzione delle risorse umane. «A riguardo è stato riferito che si procederà alla convocazione della direzione generale Asl di Latina, alla quale saranno sottoposte le criticità degli ospedali di Fondi e Terracina per individuare quali iniziative assumere, in attesa di eventuali deroghe e della definizione del nuovo Atto aziendale». Nessuna chiusura, dunque, dalla Regione e tuttavia sindaci e assessori se ne vanno un po’ sbattendo la porta e dichiarando «la loro insoddisfazione, ritenendo doveroso e necessario un incontro istituzionale diretto che è stato nuovamente richiesto per iscritto a Zingaretti». Intanto è stata annunciata la richiesta di incontrare le conferenze dei capigruppo per condividere la convocazione urgente dei consigli comunali straordinari nelle rispettive città, nell’ambito dei quali analizzare l’attuale situazione dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” e del Presidio Centro.
Lenola, attacco dell’opposizione al sindaco
«Giunta sorda al dialogo» le critiche di Magnafico
Hanno spacciato la coalizione per una lista civica fuori da schemi e strategie politiche. Ora, invece, sta emergendo tutto l’orientamento politico di una maggioranza che di trasversale ha davvero poco, sbilanciata com’è a sinistra e che ha messo ai margini le altre rappresentanze. Un altro attacco politico arriva dal gruppo di Lenola Movimento Civico al sindaco Andrea Antogiovanni e alla sua squadra di governo. Il gruppo del consigliere di minoranza Fernando Magnafico, non perde occasione per puntare il dito contro la giunta e questa volta punta contro la linea poco moderata della maggioranza e sul decisionismo dei vertici del Partito democratico che soffocherebbe il dibattito anche all’interno delle sue forze. «È ormai voce comune che Lenola è amministrata dalla sinistra con predominio Pd (che poi sono due o tre persone). E piano piano - si legge in una nota - a piccoli passi sarà proprio il Pd tramite quelle due o tre persone a dettare le regole per tutti. Ci sono già stati dei segnali, come il sindaco tesserato Pd che zittisce a Lenola gli alleati di sinistra quando vota a favore delle regole prescritte dal presidente della Provincia Armando Cusani all’assemblea di Acqualatina». Insomma volano gli stracci. Dai banchi dell’opposizione, che aveva già contestato la politica di Antogiovanni sulla nettezza urbana, arriva anche una stilettata a quei consiglieri che siedono tra i banchi della maggioranza e che sarebbero ormai stati messi all’angolo, e nonostante questo evidentemente - è la lettura che emerge dalla nota di Magnafico - non hanno il coraggio o la volontà di alzare la voce. Insomma la minoranza mette le mani in pasta anche sulla linea tenuta dai colleghi che sostengono il sindaco Antogiovanni, che a
detta loro dovrebbero farsi sentire e invece niente: «Ma per gli alleati - è la provocazione - la poltrona è poltrona, e conviene adattarsi ed anche rassegnarsi». F. A.

LATINA OGGI 08/11/2013, pag.27

LENOLA, LE PRECISAZIONI DEL CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA
De Filippis resta nel Pd: «Mai pensato di lasciare»
L’idea di uscire dal Pd non ci sfiora minimamente. È il consigliere comunale di maggioranza Lucio De Filippis, dopo le polemiche nel partito all’indomani del congresso che domenica ha eletto il nuovo segretario cittadino Sergio Colantone, a voler spiegare la sua posizione. De Filippis è e resterà ancora un esponente di punta del Pd di Lenola oltre che consigliere di maggioranza nella giunta del sindaco Andrea Antogiovanni. Tuttavia il consigliere non risparmia critiche alla gestione della querelle. «È stato attuato - afferma De Filippis - un disegno per mettere fuori e non considerare una risorsa, di idee, proposte e persone, che in maniera netta e convinta stanno all’interno del Pd. Non siamo mai stati messi nella condizione di poterci sentire rappresentati da questo direttivo e l’unica possibilità lasciataci e percorribile sarebbe stata quella di uno scontro che avrebbe determinato una spaccatura che abbiamo voluto evitare, ben più grave di quella da loro originata. Sia ben chiaro, quindi, che né i renziani né tantomeno il coordinatore del comitato cittadino ‘Adesso! Lenola con Renzi’, il consigliere comunale De Filippis, hanno ‘spaccato’ il Pd». Il consigliere ribadisce anche «la lealtà e l’onestà intellettuale e politica nell’aver appoggiato ed essersi messi al servizio di chi aveva vinto e, senza chiedere o peggio ancora pretendere alcunché, non abbiamo fatto mancare il nostro contributo durante la campagna elettorale amministrativa che ci ha visto vincere e prenderci il governo del Comune di Lenola». F. A.

LATINA OGGI 07/11/2013, pag.36

«Il paese è reale», la presentazione a Lenola
Da Moro ad oggi l’Italia in un libro
Nell’ambito degli appuntamenti culturali organizzati dall’Associazione Storico Culturale Monti Ausoni, si terrà sabato pomeriggio alle 17
presso la biblioteca comunale di Lenola si terrà la presentazione del volume di Guido Crainz. «Il paese reale - Dall’assassinio di Moro all’Italia di oggi» della Donzelli editore. L’incontro sarà introdotto da Tiziano Rosato, delegato alla cultura del Comune di Lenola. Guido Crainz sarà intervistato dai giornalisti Licia Pastore e Simone Di Biasio. La fine degli anni settanta segna una svolta nella storia della Repubblica: agli ultimi, cupi sussulti del decennio morente si intreccia l’emergere di trasformazioni colossali che riguardano l’economia e la cultura, il privato e il pubblico, la politica e la comunicazione. La convulsa stagione degli anni ottanta si presentano dunaue come un luogo di incubazione del nostro presente. Guido Crainz è nato ad Udine, è docente di Storia contemporanea, Storia dei media e Storia della radio e della televisione nella Facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università di Teramo ed editorialista di Repubblica.

LATINA OGGI 06/11/2013, pag.26

LENOLA
Si insedia il nuovo direttivo del Pd
Il Pd di Lenola prova a superare lo scivolone del congresso in cui ha fatto parecchio rumore l’assenza del consigliere delegato a turismo e agricoltura del Comune Lucio De Filippis. Insieme a Sergio Colantone, eletto nuovo segretario del partito, faranno parte del direttivo Liviana Ingrao, Lorena Capodiferro, Ettore Panno. «La candidatura del consigliere Lucio De Filippis a segretario - fa sapere il nuovo direttivo Pd - non è mai stata presentata. Nessuno ha negato a De Filippis di fare il segretario, ma le regole vanno rispettate da tutti. I congressi si svolgono, non con interventi telefonici o attraverso i siti internet o nei bar di paese, ma nelle sedi indicate dallo statuto nazionale del Pd. Il nuovo segretario Colantone, il direttivo e gli iscritti al Pd confermano la volontà di procedere nel lavoro politico, con l’accordo, l’unità e l'armonia di tutti gli iscritti, nel sostegno al sindaco Antogiovanni, nel difficile compito di amministrare il paese in accordo con le altre componenti della lista civica, nello sforzo di dare una risposta ai tanti problemi della cittadina, primo fra tutti l’occupazione dei giovani, delle donne, dei disoccupati». F. A.
Lenola, sotto accusa le decisioni della giunta Antogiovanni
Rifiuti, tagli ai servizi
L’attacco di Movimento civico: ridotto il giro degli operai
Le bollette aumentano, il servizio diminuisce. È il gruppo di Lenola Movimento Civico del consigliere Fernando Magnifico a sferrare un nuovo attacco alla giunta del sindaco Andrea Antogiovanni. Sotto accusa una riduzione del servizio di nettezza urbana. «L’amministrazione comunale - si legge in una nota del movimento - ha infatti ridotto notevolmente il giro degli operatori che proseguiva fin dal 2005, e questo ha causato disagio soprattutto per tanti cittadini anziani, o non in buona salute, costretti a percorrere
lunghi tratti per farsi raccogliere l’immondizia». Ma perché tagliare in questo modo? La decisione appare tanto più ingiustificata se si pensa che, attacca l’opposizione, la passata giunta aveva lasciato qualche somma a disposizione. «Oltre tutto - prosegue la nota - siccome i conti li sappiamo fare, facciamo presente che quest’anno il Comune avrà a disposizione in bilancio una maggiore somma di circa 84 mila euro, che i cittadini pagheranno in più rispetto al 2012. Notiamo quindi che, sebbene non ce ne fosse stato bisogno, i percorsi dei mezzi per la raccolta differenziata sono stati tagliati. Inoltre, tanto per ricordare, gli amministratori hanno a disposizione fondi ereditati dalla precedente consiliatura: 66 mila euro per la raccolta differenziata e 21 mila euro per raccogliere rifiuti abbandonati in ogni luogo del paese». F. A.

LATINA OGGI 05/11/2013, pag.38

TALENTI DEL TERRITORIO
Amministratori e tanti giovani al Centro Studi
Il videoclip degli Ice Peace conquista Lenola
ESORDIO DI SUCCESSO PER LA ROCK BAND LOCALE
I CINQUE RAGAZZI INCIDONO «SEE THE SUMMER»
L’intera comunità di Lenola ha voluto partecipare alla presentazione del primo videoclip degli Ice Peace, rock band locale. Fan, parenti, amici, tanti giovani ma anche molti amministratori hanno riempito il Centro Studi Ingrao di Lenola per ascoltare e guardare «See The Summer», esordio in video del brano omonimo girato la scorsa estate per le strade e le colline della cittadina pontina. Un sogno per i cinque ragazzi, tutti di Lenola, che condividono questa passione per la musica. A sottolinearlo è Guido Marsella, portavoce del gruppo: «“Per noi è stato un sogno che si è trasformato in realtà. Fin qui è stato un lungo cammino, che ora, con il brano e il video, segna una nuova tappa da cui ripartire». Entusiasmo anche da parte del sindaco di Lenola, Andrea Antogiovanni, presente insieme a gran parte dei componenti della giunta comunale: «E’ molto bello vedere questi giovani alle prese con le proprie emozioni tradotte in musica. Va sottolineato l’esempio di come ci si possa divertire in modo sano, inseguendo i propri sogni con gli amici di sempre». Alla presentazione ha partecipato anche la giovane modella lenolese Noemi Guglietta, la cui carriera sta spiccando il volo anche grazie alla sua partecipazione alla trasmissione Rai «Quelli che il Calcio…», bellissima protagonista del videoclip. «Sono molto contenta di aver partecipato al video e alla materializzazione del sogno dei ragazzi degli Ice Peace di realizzare un videoclip del loro primo brano», ha affermato la modella. La band è composta dal cantante Guido Marsella, accompagnato dal chitarrista Saverio Colazingari, dal bassista Andrea Antogiovanni, alla tastiere Cristian Antonelli, alla batteria e percussioni Fabio Guglietta. Per chi volesse vedere il video è possibile sul canale YouTube della band. S.N.

LATINA OGGI 05/11/2013, pag.28

Lenola, alla base della bagarre la candidatura «boicottata» per la segreteria del partito
De Filippis spacca il Pd
Il consigliere diserta il congresso e non si tessera: lascerà la maggioranza
DI FRANCESCO AVENA
La ferita nella maggioranza del sindaco Andrea Antogiovanni è più profonda di quanto ci si poteva attendere. La grana sulla nomina del segretario cittadino del Pd ha spaccato lo schieramento di centrosinistra e sta creando più grattacapi del previsto alla stabilità della maggioranza Antogiovanni. I dissapori sono cresciuti negli ultimi giorni dopo che una parte del Pd di Lenola aveva manifestato la volontà di non condividere la posizione del consigliere comunale Lucio De Filippis nel ruolo anche di segretario cittadino del partito. Un atteggiamento che non è proprio andato giù al consigliere delegato a turismo e agricoltura. Domenica, in occasione del congresso cittadino del Pd, ha deciso di disertare i lavori insieme ai suoi sostenitori. Un segnale fin troppo evidente del malumore della corrente che lo sostiene. Ma c’è di più, perché De Filippis non si è neppure tesserato al partito. Secondo segnale di una polemica che ormai è diventata incontenibile. Per la cronaca, i lavori si sono svolti comunque anche avvolti da un’atmosfera macchiata da assenze «pesanti».
Eletto nuovo segretario del Pd lenolese il 60enne Sergio Colantone, con un passato nel partito comunista: figura capace di mettere tutti i presenti d’accordo. Adesso, però, bisogna capire se gli equilibri della giunta guidata da Antogiovanni possano subire dei contraccolpi dopo la protesta plateale di De Filippis. Ieri il consigliere comunale ha lasciato un breve comunicato sulla pagina facebook del suo gruppo «Adesso Lenola per Renzi». «Come già accennato anche al sindaco - si legge nel post pubblicato - per motivi che saranno dettagliati nei prossimi giorni vi comunico che, salvo mutamenti dello scenario attuale, mio malgrado mi vedrò costretto ad assumere decisioni di grande importanza e delicatezza sia per quanto riguarda il mio ruolo di consigliere comunale nell’attuale maggioranza, che di coordinatore del comitato cittadino di ‘Adesso! Lenola con Matteo Renzi’». De Filippis non lo dice ma lascia chiaramente intendere che sta pensando di lasciare il partito. Una mossa che lo porterebbe in Consiglio a confluire nel Gruppo Misto, quindi fuori dalla maggioranza.

LATINA OGGI 04/11/2013, pag.22

Mancano pochi giorni al faccia a faccia sulla questione sanità
Sindaci pronti ad incontrare Zingaretti
IL SUD PONTINO SI MOBILITA PER L’OSPEDALE DI FONDI
Si avvicina la data dell’incontro tra una delegazione di sindaci del sud pontino e Zingaretti. Un’autoconvocazione in sostanza per discutere sulla questione sanità ed in modo particolare della situazione all’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi. Proprio le modalità con cui l’incontro è stato «chiesto» sono indicative dell’urgenza da fronteggiare. La decisione, com’è noto è stata presa dai sindaci di Campodimele, Fondi, Lenola, Monte San Biagio e Sperlonga, riunitisi nei giorni scorsi presso il Comune di Fondi. L’obiettivo è quello di rappresentare al presidente della Regione «in maniera dettagliata le criticità del Presidio sanitario Centro e dell’Ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Fondi». Nella nota inviata per spiegare le motivazioni dell’autoconvocazione, si faceva riferimento «all’inadeguatezza dei servizi e di personale» in riferimento al nosocomio fondano ed al presidio centro e poi ancora «carenze – dichiaravano di comune accordo i Sindaci – che potranno essere superate solo con l’assunzione di nuovo personale sanitario e a tal riguardo le decine di migliaia di cittadini residenti nei nostri Comuni pretendono da Zingaretti risposte certe ed immediate, soprattutto alla luce del rinvio al 2014 del nuovo Atto aziendale, per il quale fin d’ora si chiede la necessaria concertazione con il territorio». Non era mancata nemmeno una velata critica ai rappresentanti pontini in Regione. «Identica mancanza di interessamento - si leggeva ancora nella nota si è registrata da parte dei Consiglieri regionali pontini, invitati a voler condividere tali problematiche e ad un interessamento diretto nei confronti di Zingaretti per consentire di fissare un incontro con i Sindaci, tranne Giuseppe Simeone, che ha condiviso le citate ragioni e ha scritto al Presidente della Regione Lazio con richiesta di incontro». L’8 mattina, giorno dell’incontro si avvicina. M.S.G.

LATINA OGGI 03/11/2013, pag.29

IL PROVVEDIMENTO
Torna a Lenola l’obbligo di catene a bordo
Ritorna a Lenola la preoccupazione per gli automobilisti a cui viene imposta, anche per quest’anno, a partire dal prossimo 15 novembre, la presenza di catene da neve a bordo del proprio mezzo. Come già lo scorso anno, il provvedimento venne visto come troppo fiscale e, secondo qualcuno, inteso a favorire la commercializzazione del prodotto obbligato a fare la sua comparsa nell’abitacolo da metà novembre fino ad aprile. Si disse che, alla luce della conoscenza dell’evolversi delle condizioni climatiche della zona, chi si mette alla guida di un automezzo è ben cosciente del rischio neve e, come per gli anni precedenti, si industria volta per volta. L’obbligo, invece, di viaggiare con le catene a bordo in una zona – viene fatto notare - dove il ghiaccio compare appena pochi giorni a inverno inoltrato, mentre la neve fa la sua apparizione per brevissimo tempo, sa tanto di intento di fare cassetta con certi obblighi sanzionati per gli utenti della strada. Ecco perché anche per quest’anno si chiede che Astral e Provincia intervengano per rendere elasticamente applicabile il provvedimento.
Forze armate in festa, le celebrazioni a Lenola
Questa mattina alle 11, i cittadini di Lenola in servizio e a riposo di esercito, marina, aeronautica e carabinieri, dei corpi della polizia di Stato, della guardia di finanza e dei vigili del fuoco, festeggiano insieme all’amministrazione comunale e all’intera cittadinanza la giornata dell’Unità d’Italia e la festa delle forze armate. Interverranno il sindaco di Lenola, i titolari o rappresentanti dei comandi delle quattro forze armate della zona, una rappresentanza dell’associazione nazionale marinai d’Italia, dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia. F. A.
Lenola, sinistra divisa sulla scelta. Oggi il voto
Democratici a congresso, l’incognita del segretario
Il Pd di Lenola si presenta oggi al congresso cittadino con l’incognita del segretario di partito. Oggi nei locali della biblioteca si vota, ma
non c’è ancora un nome ufficiale. La verità è che nel partito del sindaco Andrea Antogiovanni al momento esistono più anime, troppe per individuare almeno un nome in grado di mettere tutti d’accordo. Le divergenze ci sono e nessuno, anche all’interno dell’attuale segreteria può negarlo, e sono venute a galla man mano che ci si è avvicinati al congresso di oggi. In altri Comuni i lavori sono già impostati, con uno o più nomi che si fanno, ma almeno sono noti a tutti. Nella piccola Lenola no. Qui non c’è nulla di ufficiale. Eppure venerdì sera il consigliere comunale Lucio De Filippis, delegato ad agricoltura e turismo nell’attuale giunta Antogiovanni, in una nota ufficiale scrive che c’è una sola proposta di candidatura per la segreteria di Lenola, ma non si capisce bene chi. Tanto che all’attuale segreteria non risulta alcuna proposta in merito. Quindi oggi, giorno di congresso, si dovrà cercare di trovare un segretario che possa essere sintesi del partito. «Abbiamo un’idea di un partito aperto - afferma De Filippis - che non resta chiuso in una stanza grigia e buia, ma che al contrario sappia stare in mezzo alle piazze ed alla gente e ai problemi della società. In sintesi un partito che si occupa di partecipazione, di lavoro e sviluppo, di trasparenza e legalità, di famiglia e welfare, di i giovani e della scuola. Il nuovo segretario quindi, sintesi delle idee ed i volti diversi presenti all’interno del partito, deve saper raccogliere le proposte di tutti e, dopo averle con gli altri elaborate, favorirne la concretizzazione. Nello stesso tempo, però, il segretario oltre ad essere capace di ascoltare deve essere capace di dire forti sì e forti no. Proprio per questo, un segretario deve essere pronto a caricarsi tutte le responsabilità quando le cose non vanno e dare tutti i meriti al proprio partito quando invece le cose funzionano. Come gruppo e soprattutto come singoli c’è bisogno sicuramente di lavorare di più, di migliorare la capacità comunicativa per aumentare le conoscenze e poterle così mettere a disposizione di tutti. Conoscenze ad esempio con riferimento alle possibilità ed opportunità di finanziamenti per i giovani e le imprese senza dimenticare gli studenti e gli anziani. Gli impegni che ci attendono non sono facili ma insieme ci candidiamo per dare un nome al futuro e renderlo migliore». Quindi si capisce che De Filippis ha intenzione di prendersi la segreteria. Bisogna vedere adesso se le altre anime del Pd, sindaco Antogiovanni per primo, sono d’accordo. F. A.

LATINA OGGI 02/11/2013, pag.28

LENOLA
Rosato in pensione, gli auguri
Dopo tanti anni di servizio al Comune di Lenola, in qualità di ufficiale dello stato civile, Sandra Rosato va in pensione. Interpretando il sentimento dell'intera cittadinanza lenolese, a Sandra - fa sapere l’amministrazione comunale - vanno i ringraziamenti del sindaco e dell’intera amministrazione comunale per aver svolto il proprio servizio con responsabilità, abnegazione verso il prossimo, senso del dovere e professionalità, con l’augurio che possa godersi a lungo la meritata pensione. F. A.

LATINA OGGI 01/11/2013, pag.28

«Troppi silenzi sull’ospedale»
Sindaci sul piede di guerra
Sotto accusa Zingaretti, annunciato blitz in Regione
DI DIEGO ROMA
Minacciano di presentarsi direttamente in Regione, davanti alla porta del governatore del Lazio Nicola Zingaretti. I sindaci dei centri serviti dall’ospedale San Giovanni di Dio non mollano la presa e anzi rilanciano. Dopo aver chiesto udienza per due volte al presidente Zingaretti già diversi giorni fa, ora in assenza di risposta i primi cittadini di Fondi, Lenola, Monte San Biagio, Itri, Campodimele e Sperlonga ora ipotizzano un “blitz” alla Pisana già annunciato per l’8 novembre prossimo. Troppi i silenzi da Roma su una questione su cui i territori si stanno battendo: «Identica mancanza di interessamento - incalzano Salvatore De Meo, Rocco Scalingi, Gesualdo Mirabella, Andrea Antogiovanni e Roberto Zannella - si è registrata da parte dei consiglieri regionali pontini, invitati a voler condividere tali problematiche e ad un interessamento diretto nei confronti di Zingaretti per consentire di fissare un incontro con i sindaci». Si salva, proseguono, solo «Giuseppe Simeone, che ha condiviso le citate ragioni e ha scritto al presidente della Regione Lazio con richiesta di incontro». Intanto è stato annunciato un Consiglio comunale congiunto di tutti i sindaci del territorio presso l’auditorium di Fondi «a seguito del quale - recita ancora la nota - sarà convocata un’assemblea pubblica per illustrare dettagliatamente ai cittadini la situazione in cui versano il Presidio Centro e l’Ospedale “San Giovanni di Dio” e l’inadeguatezza dei servizi e di personale che pregiudicano il diritto alla salute nel nostro comprensorio». La ricetta dei sindaci è semplice: «Queste carenze potranno essere superate solo con l’assunzione di nuovo personale sanitario e a tal riguardo le decine di migliaia di cittadini residenti nei nostri Comuni pretendono da Zingaretti risposte certe ed immediate, soprattutto alla luce del rinvio al 2014 del nuovo Atto aziendale, per il quale fin d’ora si chiede la necessaria concertazione con il territorio». Sulla stessa linea d’onda anche il comitato proospedale coordinato da Lucio De Santis, che ha intrapreso una battaglia giudiziaria con la Asl e che invoca parimenti la convocazione di un Consiglio straordinario. «E’ necessario riunire tutte le forze politiche di maggioranza e minoranza -scrive - i rappresentanti istituzionali dei Comuni della zona, in primis Fondi e Terracina e, superando ogni campanilismo, impegnarsi per difendere la salute dei cittadini». Secondo De Santis «il problema è risolvibile solo dalla classe politica» e per questo auspica un coinvolgimento diretto del senatore del Pdl Claudio Fazzone. Ma non è tutto. «Prenderemo contatti con le parrocchie e tutte le associazioni del territorio, che comunque sin da ora sono invitate a partecipare, nonché con i singoli cittadini», perché la riduzione dei servizi al San Giovanni di Dio sa tanto di declassamento e di chiusura dei reparti. Un pool di legali lavorerà per verificare che ci siano condizioni per un ricorso contro eventuali danni. Solidarietà, infine, al sindacalista Cgil Franco Addessi «redarguito ed offeso», concludono, «dalla segreteria provinciale».
LENOLA
Arrestato per il furto, il giudice lo assolve
Era stato arrestato dai carabinieri per un presunto furto all’interno dell’isola ecologica. Ma alla fine il giudice lo ha assolto poiché «i fatti - come lo stesso ragazzo ci conferma - non sussistono». Il trentenne (A.G. le iniziali) ne è uscito quindi completamente pulito da questa vicenda che a Lenola ha sollevato un vero e proprio polverone. I fatti si erano verificati a fine agosto, quando il giovane era stato arrestato dai carabinieri della locale stazione. In attesa del processo, il giovane, per il quale inizialmente era stato convalidato l’arresto, è stato rimesso in libertà. Alla fine il tribunale di Latina, come lo stesso 30enne ci tiene a spiegare, lo ha assolto specificando nella motivazione che tale scelta è conseguente al motivo che «il fatto non sussiste». F. D.

LATINA OGGI 31/10/2013, pag.29

Fondi, ieri l’udienza preliminare per chi ha scelto il rito ordinario. In aula l’8 gennaio
San Magno, processo al via
Rinviati a giudizio 19 degli imputati per il maxi giro di cocaina e hashish
DI DIEGO ROMA
Prenderà il via l’8 gennaio prossimo il processo su un maxi giro di droga sgominato dalla Dda di Roma nel novembre scorso nel corso dell’operazione «San Magno». Ieri il gup del tribunale di Roma Luciano Imperiali ha disposto il rinvio a giudizio per 19 delle persone che hanno scelto di essere giudicate con rito ordinario. Accolte tutte le richieste del pubblico ministero Giuseppe Cascini, ad esclusione di due casi che hanno fatto registrare un difetto di notifica. Come si ricorderà, una parte degli imputati tra cui i fratelli Carlo e Alfiero Zizzo, considerati i vertici del presunto sodalizio dedito al traffico di cocaina e hashish su cui ha fatto luce la Dda di Roma, avevano optato per il rito abbreviato che consente di usufruire di uno sconto di pena. A processo ordinario finiranno invece Linda Iudicone, Nico Carroccia, Mirko Tucciarone, Francesco Teseo, Maurizio Papa, Giuseppe Ielo, Annamaria Zizzo, Antonio Simeone, Gemma Massa, Alessandro Bartolomei, Giancarlo Semenzato, Pietro Pupella, Claudio Di Costanzo, Fabrizio Tammetta, Pasquale Pagnani, Roberto Fabrizio, Massimiliano Pannozzo, Luigi Murciano e Matteo Fusco. Come si accennava non sono stati rinviati a giudizio invece Luigia D’Ettorre, moglie di Carlo Zizzo, e Alessandro Biferali per un difetto di notifica. Il processo, partito da un’indagine del 2010 condotta dal nucleo investigativo provinciale, dovrà far luce su una presunta associazione a delinquere dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Trentasei erano state le perosone arrestate. Nei giorni scorsi la decisione di alcuni imputati di optare per il rito abbreviato, che consente di ottenere lo sconto di un terzo della pena. Oltre ai fratelli Zizzo andranno all’abbreviato il prossimo 13 gennaio Luca Caporiccio, Massimiliano Del Vecchio, Giuseppe Di Biasio, Remo Rega, Fabio Marrocco, Massimo Iacozza, Massimiliano Cecconi, Tullio De Vergilio e Massimiliano Gambacurta.

LATINA OGGI 30/10/2013, pag.28

Lenola, l’impegno dell’amministrazione davanti al prefetto D’Acunto
In Consiglio per la legalità
Antogiovanni: «Fuori la criminalità da questo territorio»
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Crisi economica, legalità, ius soli, spending review. Sono questi alcuni dei temi affrontati ieri dal Consiglio comunale straordinario di Lenola che ha accolto la visita del prefetto, il dottor Antonio D’Acunto. L’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni ha voluto ribadire l’importanza del rispetto della legalità sul territorio a partire dalla quotidianità, come dimostrato dalla lotta per contrastare le patologie legate al gioco d’azzardo. Questo uno degli obiettivi che il Consiglio comunale di Lenola vuole continuare a perseguire. Ma ovviamente le tematiche affrontate sono state anche altre, tra cui la tanto discussa proposta dello «ius soli». Lenola, come risaputo, ha anticipato molti altri enti locali in maniera forse anche un po’ provocatoria: la concessione della cittadinanza onoraria ai figli degli immigrati nati però su suolo italiano. Nessun reale diritto, certo, ma una presa di posizione chiara in nome della solidarietà. A intervenire nel corso dell’assise civica straordinaria anche il presidente del Consiglio comunale Marco Mastrobattista. «Quello che lei ha di fronte oggi - ha detto - è un Consiglio comunale composto da persone che hanno un unico interesse: l’amore per il proprio paese». Ciò si traduce, come ha sottolineato più volte anche il sindaco Andrea Antogiovanni, in un costante impegno e in una quotidiana battaglia per la legalità e per la sicurezza. Negli ultimi anni tuttavia, come ribadito dal primo cittadino, i piccoli enti locali hanno dovuto fare i conti con i continui tagli che hanno messo a rischio la qualità e il funzionamento dell’intero apparato amministrativo. «L’azione di questa giovane amministrazione, ispirata ai valori della legalità, della trasparenza e della democrazia trova nuova linfa nella visita che lo Stato ci dimostra tramite il proprio massimo rappresentante in terra pontina», ossia il prefetto D’Acunto. «L’amministrazione che mi onoro di guidare è impegnata nel tema di come riuscire a coniugare la legalità e la solidarietà, un argomento tra i più delicati ma anche tra i più importanti. Legalità e solidarietà possono e devono marciare sempre insieme nella vita di una comunità e - ha concluso il sindaco Andrea Antogiovanni - nell’azione di ogni amministrazione».

LATINA OGGI 28/10/2013, pag.22

Lenola, l’amministrazione comunale pronta a istituire un comitato
Stop alle slot machine
Al via la petizione per il nuovo regolamento sul gioco d’azzardo
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Prosegue l’impegno dell’amministrazione comunale di Lenola contro il gioco d’azzardo. Già nelle scorse settimane il consigliere comunale Maria Rita Mastromanno si era recata a Milano per sottoscrivere il manifesto contro le patologie dovute al gioco d’azzardo. Adesso l’amministrazione comunale ha dato il via ad un’altra iniziativa: una petizione popolare. La raccolta firme, come ha spiegato sul proprio profilo Facebook il consigliere comunale Maria Rita Mastromanno, è finalizzata ad ottenere un regolamento nazionale in merito
al gioco d’azzardo. I moduli per firmare sono disponibili in Comune o sul sito web istituzionale, dove è possibile leggere anche il testo della proposta legge che gli enti locali hanno intenzione di presentare al Parlamento. Come previsto da legge, però, è necessario ottenere 50 mila firme per presentare la proposta. Per questo motivo il Comune di Lenola ha voluto contribuire attivando la petizione popolare ed esortando i cittadini a sottoscriverla. C’è poi la concreta possibilità che possa costituirsi anche un comitato per sposare questa causa.

LATINA OGGI 27/10/2013, pag.28

LENOLA
Discariche abusive, il censimento
I cittadini di Lenola vestiranno i panni di «custodi del territorio» a tutela dell’ambiente. Un’iniziativa che fa parte della campagna «Miglioriamo il nostro territorio» che è stata lanciata dall’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni. Gli obiettivi sono
quelli di sensibilizzare l’opinione pubblica al rispetto e alla tutela dell’ambiente e di contrastare gli illeciti a danno dell’ambiente che purtroppo molto spesso vengono compiuti. Grazie a questo progetto vengono interpellati direttamente i cittadini, chiamati a segnalare, individualmente o per mezzo di associazioni e comitati, eventuali discariche abusive, aree degradate e in dissesto, tratti danneggiati della rete infrastrutturale comunale e vicinale. La segnalazione dovrà essere redatta utilizzando un apposito modello che può essere reperito sul sito web e che dovrà essere poi consegnato e indirizzato all’ufficio tecnico del Comune di Lenola. F. D.

LATINA OGGI 27/10/2013, pag.26

LA PROPOSTA DEL PD CONTRO L’IPOTESI DI SMEMBRAMENTO DEL PRESIDIO CENTRO
Ospedali al baratro
L’ultima carta: Comuni uniti per ostacolare i piani Asl
DI FRANCESCO AVENA
Il rischio di perdere servizi essenziali per l’ospedale «Fiorini» deve obbligare le istituzioni a fare qualcosa: basta chiacchiere, serve un’azione forte per evitare di trovarci nella situazione in cui ci si trovi costretti a dover prendere atto dello smembramento della sanità locale. È Ivano Giuliani, operatore sanitario e componente della segreteria cittadina del Pd, ad accendere di nuovo i riflettori sulla questione. Giuliani chiama tutti all’unità e alla collaborazione anche perché la battaglia per la sanità non ha e non deve avere colori. «La notizia del sindaco di Sonnino che si incatena per difendere la postazione dell’Ares 118 nel suo paese, l’azione incisiva partita da Fondi a difesa dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ invita noi terracinesi impegnati in politica ad attivarci per dare risposte concrete ai cittadini del nostro territorio. Le azioni da fare sono molteplici e richiedono il coinvolgimento di tutti: associazioni, istituzioni e potrebbe diventare satellite dell’Icot di Latina. «Gli ospedali di Terracina e Fondi - continua Giuliani - sono legati a doppia mandata per cui la compromissione dell’uno inevitabilmente si ripercuoterebbe sull’altro, è infatti intenzione degli estensori della spending review di chiudere le strutture con meno di 120 posti letto, Terracina e Fondi insieme ne hanno circa 150. I sette Comuni del comprensorio (oltre Terracina anche Fondi, Monte San Biagio, Sperlonga, Lenola, San Felice Circeo e Campodimele) dovrebbero far approvare un documento condiviso orientato in tale direzione indirizzato al potenziamento dei servizi territoriali». Un’azione sinergica condotta in questo modo, nelle speranze di Giuliani potrebbe avere un peso e raggiungere risultati sicuramente diversi rispetto all’azione dei singoli.

LATINA OGGI 25/10/2013, pag.28

Cinzia Cella al Festival di Napoli
La fondana Cinzia Cella è stata scelta come presentatrice al primo festival «Le 4 Giornate del Cinema di Napoli». Cinzia affiancherà altre 7 ragazze per l’appuntamento che andrà in onda in diretta streaming e sul Canale 21 del digitale terrestre. Il Festival, che ha preso inizio il 22 ottobre, si concluderà domenica. La manifestazione, che ospiterà grandi nomi come Francesco Paolantoni, Maurizio Casagrande, Rossella Izzo, vedrà premiare cortometraggi, lungometraggi, fiction, documentari in concorso e consegnare premi alla regia. Nello staff, come responsabile delle sezioni «Lungometraggi» e «Cortometraggi», troviamo anche il lenolese Ermete Labbadia, dal 1998 al 2013 ideatore e direttore artistico del festival internazionale di cortometraggi «Inventa un Film di Lenola», giunto alla sedicesima edizione consecutiva. A.M.
LENOLA
Un consiglio straordinario per la visita del Prefetto
L’assise convocata per martedì pomeriggio
Il Consiglio comunale di Lenola è pronto ad accogliere la visita straordinaria del prefetto di Latina, il dottor D’Acunto. Per questo motivo il presidente del Consiglio comunale Marco Mastrobattista ha provveduto a convocare un’assise civica straordinaria con un unico punto all’ordine del giorno, ossia l’accoglienza per questa visita istituzionale. L’appuntamento è stato fissato a martedì 29 ottobre alle 17 e 45. Durante l’assemblea ogni consigliere comunale relazionerà per quel che riguarda gli ambiti di propria competenza e poi, dopo l’intervento del sindaco Andrea Antogiovanni, ci sarà il discorso del prefetto Antonio D’Acunto. Una visita istituzionale importante, insomma, durante la quale verranno affrontate molto probabilmente anche tematiche di caratura nazionale che hanno avuto un risvolto locale, come ad esempio la questione dello «ius soli» o quella riguardante il regolamento per le slot machine. L’assise civica, come sempre, sarà aperta alla cittadinanza, che è stata esplicitamente invitata a partecipare all’evento di martedì 29 ottobre. F. D.

LATINA OGGI 24/10/2013, pag.28

LENOLA
Trasparenza, pubblicati i compensi
Un piccolo passo avanti in nome della trasparenza amministrativa è stato compiuto a Lenola. Il presidente del Consiglio comunale Marco Mastrobattista ha infatti voluto pubblicare sul web, provvedendo a divulgare il documento anche sulla propria pagina Facebook, l’indennità che percepisce per l’incarico pubblico ricoperto. Una cifra netta pari a 157 euro. «Anche queste sono spese a carico dei cittadini - commenta il consigliere comunale senza troppi giri di parole - ed è giusto che tutti ne siano al corrente». F. D.

LATINA OGGI 23/10/2013, pag.29

FONDI
Ospedale a rischio, mobilitazione a oltranza
La battaglia per la difesa dell’ospedale «San Giovanni di Dio» non si ferma. Dopo l’incontro di venerdì scorso con il direttore generale della Asl di Latina Renato Sponzilli e con il direttore sanitario Ennio Bruno Cassetta, lunedì i sindaci di Fondi Salvatore De Meo, di Campodimele Roberto Zannella, di Lenola Andrea Antogiovanni, di Monte San Biagio Gesualdo Mirabella e di Sperlonga Rocco Scalingi hanno ripreso il discorso interrotto alcuni giorni fa. Con un documento congiunto firmato da tutti i sindaci del comprensorio, sono stati chiamati in causa tutti i consiglieri regionali pontini – Enrico Forte, Rosa Giancola, Gaia Pernarella e Giuseppe Simeone – per delineare «le problematiche che attualmente minacciano» fanno sapere i sindaci «il diritto alla salute nel nostro territorio anche in considerazione della prossima riorganizzazione generale della sanità pontina che rischia di penalizzare ulteriormente le decine di migliaia di persone che risiedono nel comprensorio». Nell’invitare i consiglieri regionali pontini a voler condividere l’esigenza di un potenziamento di tutto il presidio ospedaliero centro e nello specifico dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi, in primis con il rafforzamento degli organici per far sì che siano garantiti i servizi indispensabili, i sindaci hanno auspicato ancora «un interessamento diretto nei confronti del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti per consentirci di poter rappresentare personalmente le criticità in atto». Ieri i sindaci hanno inoltre scritto nuovamente al presidente della Regione Lazio e Commissario della Sanità regionale Zingaretti per rinnovargli la richiesta di un incontro istituzionale urgente, già inoltrata l’8 ottobre scorso, allegando anche questa volta il documento unitario che evidenzia le problematiche sanitarie comprensoriali». F. A.

LATINA OGGI 23/10/2013, pag.2

PROVINCIA AL LAVORO SUI COLLEGI ELETTORALI PENSANDO ALLA CHIUSURA
Quei criteri bizzarri e forse anche inutili
DI VALERIO SORDILLI
Sembra quasi uno scherzo del destino: mentre in Provincia di Latina si litiga (e non si fa per dire) su come riuscire a ripartire i quasi 500mila elettori per i 12 nuovi collegi previsti dalla legge sul riordino degli enti locali, a Roma il Popolo della Libertà, contrariato da una legge di stabilità non proprio graditissima, propone direttamente il taglio delle amministrazioni provinciali. Non bastasse, si fanno sempre più insistenti le indiscrezioni secondo cui il presidente di via Costa Armando Cusani sarebbe pronto alle dimissioni pur di scongiurare una decadenza che dopo dieci anni alla giuda della Provincia avrebbe il sapore della disfatta. Senza contare che, forcing del Pdl a parte, sulla testa delle Province va via via addensandosi una nube di precarietà mica da ridere. Potrebbero infatti essere loro l’agnello sacrificale del Governo Letta da immolare sull’altare del contenimento della spesa pubblica. In un clima di questo tenore, insomma, si sta aprendo in Provincia il dibattito su come ridurre i collegi provinciali dagli attuali 40 ai 12 rimasti in piedi dopo le sforbiciate che negli ultimi cinque anni si sono abbattute sulle province italiane. Un impresa mica da niente per un territorio oltremodo complesso come quello pontino. Eppure dalla maggioranza un’idea sembrano avercela su come ripartire i collegi. Accorpando qua e là Comuni più o meno vicini, più o meno logicamente tra loro. E’ il caso questo del collegio 11. Quell che secondo le previsioni di via Costa dovrà essere composto dai comuni di Formia, Ponza e Ventotene. O del collegio elettorale numero 6. Che per la Provincia dovrà comprendere i Comuni di Sabaudia, Pontinia, San Felice Circeo e, tenetevi forte, Sezze Scalo. Non scherzano neanche con il collegio 3 che metterebbe insieme, stando agli strateghi della Provincia, i Comuni di Bassiano, Norma e Sermoneta (e fin qui tutto bene) con una porzione del capoluogo pontino. Va meglio a Sperlonga (ma guarda un po’) che si vede abbinata a Itri, Gaeta, Lenola e Campodimele e Fondi, che andrà in coppia con Monte San Biagio. Da qui si capisce perché tra Cusani e il presidente del Consiglio Michele Forte negli ultimi tempi non scorra buon sangue.

LATINA OGGI 21/10/2013, pag.21

Lenola, l’intervento del Movimento civico sul progetto promosso da Magnafico
Fotovoltaico sulle scuole, i risultati
Con i pannelli il Comune ha guadagnato 18mila euro
Fotovoltaico sui tetti delle scuole, dopo la sperimentazione, i risultati. A fare un primo bilancio è il Movimento civico rappresentato dal consigliere Magnafico che fu tra i promotori del progetto. «Su iniziativa - fanno sapere dal movimento civico - dell’allora amministrazione De Filippis assessore alla Pubblica Istruzione Fernando Magnafico, nel 2011 venne avanzata richiesta di finanziamento alla Regione Lazio a seguito di un bando che riguardava la ‘Promozione dell'efficienza energetica e della produzione di energie rinnovabili’. Il Comune di Lenola partecipò al bando con un progetto che prevedeva l'installazione di pannelli fotovoltaici sui plessi scolastici per una potenza totale di circa 150 Kw. I lavori sono stati realizzati per un importo di 480 mila euro. In questi giorni la lungimiranza della precedente amministrazione sta dando i suoi risultati, considerato che iniziano a giungere gli accrediti dall’Enel a favore del Comune di Lenola. Un primo importo, di euro 18 mila, è già stato incassato dal Comune che riguarda il periodo aprile/agosto 2013. A ciò vanno aggiunti i futuri accrediti e, altro dato importante, il forte risparmio sulle bollette delle scuole che saranno sempre ‘leggere’ permettendo di attenuare di molto le problematiche relative all’attività scolastica».

LATINA OGGI 20/10/2013, pag.30

PUBBLICA ISTRUZIONE
Lenola, il Comune si aggiudica un finanziamento da 600 mila euro
Fondi in arrivo per la scuola di via Lago, riapertura prevista per il prossimo anno
Il Comune di Lenola è uno dei pochi della Provincia di Latina che è riuscito ad ottenere finanziamenti per effettuare interventi d’edilizia scolastica. Parliamo di 600 mila euro che serviranno per riaprire la struttura di via Lago, dove verranno costruiti un’aula da 150 metri quadri da adibire a palestra (con relativi bagni e spogliatoi) e delle aule speciali; verranno poi effettuati il consolidamento statico, il miglioramento della funzionalità dell’intero edificio e verrà installato anche un ascensore. Tutto, secondo i progetti, dovrebbe partire nel primo semestre del 2014. «La politica, quando è fatta da persone capaci, competenti e responsabili, attente al bene comune e non agli interessi particolari, si rivela utile strumento per migliorare la realtà e smascherare coloro che, dietro sterili polemiche, tentano solo di coprire le loro mancanze e la loro incapacità». Deciso il commento dell’amministrazione Antogiovanni, che poi si rivolge direttamente al gruppo di minoranza «Movimento civico», il quale nei giorni scorsi «pontificava che la richiesta dell’amministrazione di Lenola alla Regione Lazio sarebbe caduta nel vuoto per la presenza di numerose domande pervenute e perché serviva solo a gettare fumo negli occhi». Invece così non è stato e il progetto del Comune di Lenola si è classificato terzo in graduatoria con un progetto interamente finanziabile dalla Regione Lazio per un importo di 600 mila euro. Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Andrea Antogiovanni, il quale, nel ringraziare l’assessore Izzi per l’ottimo lavoro portato a termine, ha rivolto parole d’apprezzamento anche all’equipe di tecnici che ha presentato un progetto completo e ritenuto meritevole in pochissimo tempo. «I successi e i consensi registrati in questi ultimi mesi non solo dai cittadini di Lenola, ma anche dai numerosi turisti - ha concluso in una nota il sindaco Andrea Antogiovanni -, non sono che i primi ma significativi passi». F. D.

LATINA OGGI 18/10/2013, pag.28

Lenola, per realizzare i lavori il Comune otterrà un finanziamento regionale
Risparmio energetico, il progetto
Prevista l’installazione di impianti fotovoltaici sulle scuole
Tra gli obiettivi dell’amministrazione comunale di Lenola figura anche quello di ridurre il consumo energetico e di concentrarsi sulla cosiddetta «green economy». In questa chiave è da leggersi il provvedimento con il quale la giunta del sindaco Andrea Antogiovanni ha autorizzato la liquidazione delle prime spese necessarie per effettuare i lavori con cui sugli edifici scolastici verranno installati alcuni impianto fotovoltaici. Il progetto è stato approvato nell’ottobre dello scorso anno e l’importo totale ammonta a 480 mila euro. Parte di questo totale sarà finanziato dalla Regione Lazio, mentre circa 192 mila euro saranno a carico del Comune di Lenola, che ha sottoscritto per tale iniziativa un apposito mutuo con la cassa depositi e prestiti. F. D.

LATINA OGGI 17/10/2013, pag.28

Il dipendente pizzicato nella propria abitazione dai carabinieri: sollevato dall’incarico
Timbra e se ne torna a casa
Scoperto il «furbetto» del cartellino, denunciato per truffa il capo operaio
DI FRANCESCO AVENA
Timbra, esce e torna a casa a fare i fatti suoi. Sabato mattina, alle 6 e 20, il 63enne capo operaio del Comune di Lenola R.C. era andato regolarmente a lavoro e aveva timbrato il cartellino. Poi, però, aveva fatto perdere le sue tracce. Proprio perché lo cercavano da Palazzo, sono partite le ricerche, che ben presto sono approdate nelle stanze della caserma dei carabinieri del comandante Biagio Di Iorio. Da lì al blitz vero e proprio il passo è stato breve. I militari dell’Arma si sono presentati a casa del capo operaio intorno a mezzogiorno. Come si poteva sospettare, i carabinieri lo hanno trovato proprio lì, nel suo appartamento, occupato in mansioni personali. Un’assenza ingiustificata dal posto di lavoro, quella del capo operaio, che se n’era andato a casa senza aver timbrato il cartellino in uscita. A quel punto i carabinieri, dopo averlo «pizzicato» e aver ricostruito tutta la dinamica dei fatti, lo hanno denunciato nella giornata di lunedì per truffa aggravata ai danni dello Stato. Adesso per il 63enne si profilano seri provvedimenti. Oltre alla denuncia in stato di libertà, arrivata lunedì mattina al termine delle indagini dei carabinieri di Lenola, il capo operaio è stato già raggiunto da alcuni provvedimenti da parte del primo cittadino Andrea Antogiovanni. Il sindaco, ricevuta la segnalazione delle indagini dei carabinieri e dell’esito delle ricerche, ha già firmato la revoca della mansione di capo operaio nei confronti del dipendente comunale. Come da prassi, poi, è partito l’iter per un provvedimento disciplinare. Il sindaco da parte sua dichiara di aver intenzione di incentivare questo tipo di controlli sul lavoro e sull’efficienza del personale comunale, affinché tutta la cittadinanza possa beneficiarne attraverso una macchina amministrativa che funzioni meglio.

LATINA OGGI 15/10/2013, pag.28

LENOLA
Gioco d’azzardo, presto nuove regole
Presto un nuovo regolamento per disciplinare il gioco d’azzardo. Il Comune di Lenola nei giorni scorsi ha firmato il protocollo con altri enti locali d’Italia volto a disciplinare le attività che utilizzano slot-machine. Un atto necessario, sebbene nella Regione Lazio, come ci ha spiegato il consigliere comunale Maria Rita Mastromanno, ci siano regole ben precise. Si tratta infatti di superare la frammentarietà
dei provvedimenti per ottenere un regolamento unico per tutt’Italia. L’obiettivo, come sempre, è quello di tutelare le categorie più deboli e più esposte ai rischi delle patologie legate al gioco d’azzardo. Si parla infatti di distanziare tali attività ad esempio dalle scuole. Il Comune di Lenola è quindi in prima fila anche per quel che riguarda il contrasto alle patologie legate al gioco d’azzardo. Ora occorre attendere per capire quali saranno gli sviluppi futuri dell’iniziativa. Ma Lenola ha messo subito le cose in chiaro, ribadendo più volte la volontà di tutelare le categorie deboli contro i rischi del gioco patologico delle slot machine. F. D.
LENOLA, IL CENTRODESTRA TORNA AD ATTACCARE LA GIUNTA ANTOGIOVANNI
Consulenza legale in trasferta: «Si arrampicano sugli specchi»
Il caso della consulenza legale affidata dal Comune di Lenola a un avvocato di Pontecorvo continua a tenere banco. All’interrogazione del consigliere di minoranza Severino Marrocco aveva fatto seguito la replica del sindaco Antogiovanni. Adesso arriva la controrisposta
dell’esponente di opposizione: «Il primo cittadino vuole arrampicarsi sugli specchi». Come si ricorderà, tutto è nato dall’affidamento da parte del Comune di una consulenza legale a un professionista di Pontecorvo, tra l’altro parente dell’assessore Carlo Pietrosanto. Forse non c’erano avvocati a Lenola? – si era chiesto Marrocco. «Confessare che si è preferito affidare la consulenza fuori Lenola per una garanzia di imparzialità e ad un professionista di fiducia, con consolidata esperienza in diritto commerciale – scrive in un comunicato Marrocco - equivale ad ammettere che per questa maggioranza a Lenola non esistono professionalità del genere. Cari avvocati lenolesi fatevi conoscere da questa maggioranza perché ad oggi non godete della fiducia degli attuali amministratori; secondo
loro non avete le competenze in diritto civile sufficienti per gestire una consulenza su un contratto e non vi ritengono sufficientemente professionali da garantire l’imparzialità che il delicato caso richiede. Per quanto riguarda l’assessore Pietrosanto, perché il Sindaco ha tenuto a precisare che non ha partecipato al processo decisionale? Lo sapevamo già. L’assessore era assente alla riunione di giunta che ha deliberato la nomina. La mia interrogazione verteva a sottolineare un aspetto diverso relativo alla casualità o meno dell’assenza. Evidentemente qualcuno, forse, ha la coda di paglia?». F. A.
Pieno sostegno alle attività in collaborazione con gli altri sindaci
Ospedale, il Pdl si schiera
Da Lenola l’impegno per tutelare il «San Giovanni»
Anche il centrodestra di Lenola vuole partecipare attivamente alla battaglia per la difesa dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi. In questi giorni i sindaci di Lenola, Campodimele, Monte San Biagio, Sperlonga e Fondi, si stanno adoperando per la difesa e la salvaguardia delle potenzialità dell’ospedale. Anche il gruppo del Pdl-Forza Italia di Lenola ritiene questa battaglia vitale per la comunità lenolese e quella degli altri comuni citati. «Ci rendiamo conto – si legge in una nota del Pdl lenolese - che quanto fatto ad oggi è solo l’inizio di una dura e presumibilmente lunga battaglia. I sindaci dei Comuni del comprensorio, oltre ai loro naturali sostenitori, possono sicuramente contare sui gruppi Pdl-Fi dei rispettivi Comuni. Infatti, il centrodestra di Lenola sta già lottando e intende continuare a lottare con tenacia, insieme ai colleghi degli altri Comuni interessati, per contribuire ad esercitare sui decisori istituzionali le opportune pressioni affinché si arrivi, quanto prima, ad emanare un idoneo e atteso provvedimento che restituisca all’ospedale di Fondi la dignità e le potenzialità di cui ha bisogno. Si è pienamente convinti che le risorse necessarie siano irrisorie a fronte dell’indispensabile servizio che l’ospedale offre ad un numero consistente di utenti (circa 60 mila) e qualsiasi altra scelta sarebbe inaccettabile e scellerata». «Non è che la longevità riscontrata sul nostro territorio e di cui tanto si parla – si chiedono Pdl e Forza Italia - comincia ad essere invidiata e quindi si arrivi a fare scelte per ridurre l’aspettativa di vita? Ridurre l’efficienza di un ospedale o allontanarlo dal potenziale utente certamente conduce in questa direzione. Sono queste le soluzioni che i nostri decisori amministrativi e tecnici hanno individuato per ridurre la spesa pubblica? Se è così noi non ci stiamo». F. A.

LATINA OGGI 14/10/2013, pag.23

Lenola, dura critica del Movimento civico ad Antogiovanni
«Acqualatina, Sindaco incoerente»
Il Movimento civico di Lenola torna a puntare il dito contro il sindaco Andrea Antogiovanni e stavolta per quel che riguarda la questione «Acqualatina». In particolare nella nota divulgata nei giorni scorsi si fa riferimento alle votazioni che si sono tenute all’assemblea dei sindaci e dei presidenti dell’Ato 4 -Acqualatina. «In quella sede - scrivono - è stata manifestata una delle più smaccate contraddizioni da parte del sindaco di Lenola, abituato a questo tipo di comportamento. Infatti in una delle ultime riunioni sono state approvate tra l’altro quattro delibere politicamente rilevanti». Il sindaco di Lenola, iscritto al Pd, come sottolineano dal movimento, «ha votato tale e quale ai sindaci di centrodestra, condividendo in sostanza l’attuale sistema di gestione contrariamente ai sindaci del suo stesso partito o della sua stessa area». «La coerenza non è il suo forte - continuano - e il suo è stato un atteggiamento molto in contraddizione con le posizioni della stessa area politica». «Il nostro sindaco - concludono - si muove però tranquillo, perché attorno ha delle persone che per la poltrona sono disposte a perdonargli tutto». F. D.

LATINA OGGI 13/10/2013, pag.28

LENOLA, ANTOGIOVANNI REPLICA ALLE CRITICHE DELLA MINORANZA
Consulenze in trasferta, «Polemiche senza senso»
Accuse inutili, pretestuose, critiche che lasciano il tempo che trovano. Così il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni risponde alla polemica alzata dal consigliere di minoranza Severino Marrocco dopo l’affidamento di una consulenza legale a un professionista di Pontecorvo. Secondo Marrocco, con quella delibera, il Comune non avrebbe premiato le professionalità locali, sollevando peraltro il dubbio sull’opportunità di affidare questo incarico a un parente dell’assessore Carlo Pietrosanto. «Confermo che in campagna elettorale abbiamo preso l’impegno di dare dignità alle professionalità locali umiliate dalla gestione pubblica degli anni precedenti. Impegno - scrive Antogiovanni - che stiamo cercando di portare avanti e lo dimostra il fatto che l’equipe che ha curato il primo importante progetto, la ristrutturazione della scuola primaria, è formata completamente da professionisti locali. Così faremo nel futuro, dando spazio, in primis, alle professionalità locali. Riguardo l’incarico conferito all’avvocato Turchetta per la soluzione della problematica legata alla gestione del complesso turistico Miracolle, il consigliere Marrocco dovrebbe porsi altre domande. Per rispetto dei legali che stanno lavorando per giungere ad una soluzione condivisa e per il rispetto della famiglia che ha portato avanti dignitosamente il servizio in questi due anni, non entro nel merito della questione. Ma trattasi di una vicenda complessa che abbiamo ritenuto di affidare ad un professionista di fiducia, con una consolidata esperienza in diritto commerciale, capace di indicare la retta via per raggiungere una soluzione dignitosa per entrambi le parti. E proprio per la delicatezza della questione abbiamo voluto che a trattare questa questione non fosse un professionista locale. Mi spiace che in questa questione si sia tirato in ballo l’assessore Pietrosanto che non ha assolutamente contribuito ad assumere questa decisione». F. A.

LATINA OGGI 12/10/2013, pag.28

Lenola, il professionista è un familiare di Pietrosanto
Consulenza legale in trasferta per il parente dell’assessore
DELIBERATO L’AFFIDAMENTO A UN AVVOCATO DI PONTECORVO
La giunta di Lenola del sindaco Andrea Antogiovanni affida una consulenza legale a un avvocato di Pontecorvo. Niente di male, ma è sull’opportunità di questa decisione che si può sollevare qualche dubbio. È l’esponente di minoranza, Severino Marrocco, a esprimere le sue perplessità, contenute in una interrogazione consiliare. In particolare perché l’avvocato in questione, chiamato in aiuto dal Comune per una consulenza sul contratto per la concessione dei locali dell’albergo ristorante Miracolle, oltre a non essere di Lenola, risulta imparentato con l’assessore Carlo Pietrosanto. «Corre l’obbligo di sottolineare che in campagna elettorale - scrive Marrocco - l’attuale maggioranza ha più volte sbandierato la ferma volontà di dare assoluta precedenza alle professionalità locali. Mi riesce difficile credere che tra i numerosi avvocati di Lenola non ce ne fosse uno all’altezza del compito e quindi si sia stati costretti a rivolgersi ad un legale di Pontecorvo». Ma c’è la questione di parentela che Marrocco vorrebbe comprendere. «Il professionista guarda
caso è parente dell’assessore Carlo Pietrosanto che ironia della sorte, sicuramente per altri impegni già consolidati, risulta assente alla riunione di giunta che ha deliberato la nomina. In pochi giorni di governo è già la seconda delibera dove noto che il funzionario potenzialmente in conflitto di interesse col provvedimento da deliberare, risulta ‘casualmente’ assente». F. A.

LATINA OGGI 11/10/2013, pag.28

Lenola, il Comune sottoscrive il manifesto contro le patologie del gioco d’azzardo
Stop alle slot machine, presto nuove regole
Il Comune di Lenola continua ad anticipare gli altri enti locali per quel che riguarda il sociale. Dopo lo ius soli «fai da te», l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni ha deciso di impegnarsi su un altro fronte, quello del contrasto alle patologie legate
al gioco d’azzardo. Tanto che nella giornata di mercoledì il consigliere comunale con delega ai servizi sociali Mariarita Mastromanno si è recata a Milano per sottoscrivere il manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo patologico. L’obiettivo, come la stessa ci spiega, è quello di superare la frammentarietà delle leggi che disciplinano questa materia, cercando di tutelare soprattutto i soggetti deboli che, per ovvia conseguenza, sono quelli più esposti ai rischi. F. D.
Lenola, al via i lavori
Palazzi storici, il restauro
Proseguono i lavori di recupero e risanamento delle abitazioni del centro storico di Lenola. Il Comune nei giorni scorsi ha infatti approvato il primo stato d’avanzamento dei lavori, che, da quanto si legge, ammonta a circa 135 mila euro. I lavori, ora che sono stati liquidati i primi 55 mila euro, proseguiranno nelle prossime settimane. F. A.
Lenola, l’appuntamento
Pietro Ingrao, il nuovo libro
Appuntamento con la storia di Pietro Ingrao in libreria, dato che nella giornata di ieri sono usciti i primi due volumi della collana diretta da Maria Luisa Boccia e da Alberto Olivetti. La collana, grazie al lavoro degli autori che hanno attinto all’archivio di Ingrao, accoglie gli scritti dello storico esponente della sinistra e dei suoi interlocutori e corrispondenti. F. A.

LATINA OGGI 10/10/2013, pag.28

LA RAI A LENOLA
Sereno Variabile a spasso tra i vicoli
Borghi in vetrina
Una splendida vetrina per i Borghi. La prossima puntata di Sereno Variabile, la nota trasmissione televisiva che va in onda sabato 12 ottobre, alle ore 17,10 su Rai 2, è dedicata ai Comuni di Lenola, Itri e Campodimele. Le telecamere della nota trasmissione televisiva del presentatore Osvaldo Bevilacqua, ha effettuato numerose registrazioni e interviste per pubblicizzare le caratteristiche e la tradizione di questi Comuni. Nella trasmissione si è ritagliato uno spazio con un intervento musicale anche il gruppo di musica popolare
di Pierluigi Moschitti, «La Controra», che esegue un brano tipico del territorio. A Lenola le telecamere hanno ripreso soprattutto gli scenari che si godono dal Santuario della Madonna del Colle da dove si domina la sottostante Piana, non disdegnando gli scorci pittoreschi dei vicoli del borgo antico. Di Campodimele, oltre alla conclamata caratteristica della longevità anagrafica, il programma ha colto aspetti della vita pastorale e ha passato in rassegna i prodotti gastronomici tipici del posto, a cominciare dalle celebrate cicerchie, il legume, un tempo, dei poveri, oggi diventato un piatto ricercatissimo e raro. Le telecamere non hanno tralasciato di riprendere il Santuario della Madonna della Civita, il Museo del brigantaggio, il tracciato dell’antica via Appia e, per quanto riguarda la buona cucina, non si è potuto non parlare delle olive in salamoia del posto, dell’olio, del formaggio marzolino e delle salsicce. F. A.
LENOLA
Volontari al lavoro per la tutela dell’ambiente
Verde pubblico, l’iniziativa
Cittadini al lavoro per tutelare e valorizzare il verde pubblico della cittadina di Lenola. Un appello partito dal primo cittadino Andrea Antogiovanni e dal consigliere comunale Lucio De Filippis, delegato alla tutela della natura, della biodiversità, nonché delle aree protette e delle foreste. Lenola, da quel che si legge nella lettera firmata da entrambi gli esponenti politici dell’amministrazione, aderirà alla festa dell’albero del 21 novembre. «L’organizzazione di questo appuntamento rappresenta una concreta occasione per avvicinare e coinvolgere innanzitutto i bambini, ma anche gli altri cittadini di tutte le età ai temi legati alla tutela e alla conservazione della natura, nonché alla salvaguardia dei suoi delicati ecosistemi e del suo patrimonio in termini di diversità». Per questo motivo è stata organizzata una giornata di lavoro volontario nella zona «Le Vasche», dove verranno messi a piantumazione dei nuovi alberi. L’appuntamento è stato fissato per il 12 ottobre alle 7 e 30 del mattino. F. D.
Ospedale da salvare, le barricate dei sindaci
Primi cittadini pronti a tutto, verso l’incontro in Regione
SANITA’ A FONDI
CHIESTO UN VERTICE URGENTE COL PRESIDENTE NICOLA ZINGARETTI
E IL MANAGER DELLA ASL RENATO SPONZILLI
DI FRANCESCO AVENA
I sindaci passano all’attacco. Per salvare l’ospedale di Fondi da possibili tagli, i primi cittadini del comprensorio della Piana fanno quadrato attorno al «San Giovanni di Dio»: giù le mani dal presidio ospedaliero e bloccare subito ipotetici ridimensionamenti della struttura sanitaria di via San Magno. Questo in sintesi l’intento comune del sindaco di Fondi Salvatore De Meo e dei suoi colleghi, i sindaci di Campodimele Roberto Zannella, di Lenola Andrea Antogiovanni, di Monte San Biagio Gesualdo Mirabella e di Sperlonga Rocco Scalingi. I sindaci hanno inviato al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e al direttore generale della Asl di Latina Renato Sponzilli un documento condiviso per contestare il depotenziamento in atto del Presidio Centro Fondi-Terracina e chiedere misure urgenti a tutela dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi. Ma l’iniziativa dei sindaci non è una semplice dichiarazione di intenti. No, la battaglia della sanità vogliono combatterla personalmente. E per questo hanno anche chiesto formalmente di essere ricevuti per rappresentare in modo diretto e in maniera più articolata le criticità in atto, alle quali «riteniamo che si debba dare necessariamente insieme un’adeguata soluzione». Quello che i sindaci hanno voluto evidenziare è che l’attuale articolazione su tre presìdi della sanità pontina è giustificata da una conformazione geografica molto estesa, con inadeguate infrastrutture viarie nelle direzioni Nord e Sud e con una popolazione di 500 mila abitanti che raddoppia nei mesi estivi con le presenze turistiche. Nei piani della Asl, infatti, ci sarebbe l’ipotesi di smembrare il presidio centro e far diventare gli ospedali di Terracina e Fondi rispettivamente «satelliti» dell’«Icot» di Latina e del «Dono Svizzero» di Formia. Nel documento inviato dai sindaci a Zingaretti e Sponzilli, si stila un lungo elenco di disfunzioni, disservizi e punti deboli del presidio centro che, pur rappresentando un’eccellenza, nel corso del tempo è stato depotenziato di mezzi e personale. «Non si può nascondere – prosegue il documento – che l’attuale configurazione del presidio centro non corrisponde alle esigenze del nostro territorio, non essendo per nulla chiaro il ruolo dell’università, localizzata nell’ospedale di Terracina, la cui presenza avrebbe dovuto implicare un potenziamento delle attività ospedaliere».

LATINA OGGI 09/10/2013, pag.28

LENOLA
Consiglio comunale sul web, interviene il movimento civico
Acqua pubblica, cittadinanza onoraria di questo e di molto altro si è parlato nell’ultimo consiglio comunale. Sugli argomenti non poteva mancare il resoconto punto per punto del Movimento civico rappresentato in consiglio da Fernando Magnafico. Sulle pagine del sito del movimento, si esordisce con le critiche mosse al sindaco Antogiovanni sulla questione acqua. Il primo cittadino avrebbe infatti avrebbe solo in parte comunicato all’assemblea civica quanto accaduto nell’ambito dell’assemblea dell’dell’Ato 4-Acqualatina dove lo stesso Antogiovanni avrebbe votato «delibere politicamente sostanziali con le quali l’assemblea dava mandato agli uffici e ad un legale di costituirsi in giudizio avverso un procedimento promosso dal comune di Aprilia contro l’Ato 4 e Acqualatina». Sul sito amplio spazio è stato dato, con tanto di critiche, agli attacchi del consigliere Di Fonzo a Magnafico sulla modifica riguardante il regolamento dei centri anziani. Poi un argomento importante su cui il movimento ha le idee ben chiare. «Sul punto - si legge sul sito - all’ordine del giorno riguardante la cittadinanza onoraria ai figli di immigrati nati in Italia e residenti a Lenola, il consigliere Fernando Magnafico ha espresso molte perplessità in merito ad una delibera che prevede tanto cerimoniale e poca sostanza. Tutto ciò anche in considerazione di una materia che è di esclusiva competenza statale. Pensiamo che nell’attuale momento, questi bambini abbiano bisogno di ben altro. Nel nostro piccolo non possiamo speculare su un grande problema. Non possiamo ‘usarli’ per finire sui giornali e fare invece poco per sostenerli in un percorso di effettiva integrazione e solidarietà».

LATINA OGGI 08/10/2013, pag.28

LENOLA
Funzionario «in prestito» all’anagrafe
Il Comune di Lenola corre ai ripari per evitare di lasciare scoperti i servizi demografici. Visto che un dipendente sarà collocato a riposo dal primo di novembre, la giunta municipale del sindaco Andrea Antogiovanni ha già adottato provvedimenti. Così ha stabilito di prendere «in prestito» un professionista da un altro Comune, ossia Vallecorsa. Una procedura che, come si legge nella deliberazione di giunta dei giorni scorsi, è consentita dalla legge. Certo, è un iter burocratico un po’ macchinoso, ma che probabilmente consentirà al piccolo Comune di risparmiare qualche centinaio d’euro rispetto all’assunzione «ex novo» di un dirigente. Il nuovo dipendente infatti potrà svolgere al massimo 12 ore lavorative ogni settimana e di conseguenza anche la retribuzione sarà proporzionata, visto che si parla di circa 900 euro. F. D.

LATINA OGGI 07/10/2013, pag.23

LA VERTENZA A ROMA
Oggi l’incontro in Regione per decidere tra Fondi e Castelforte
Unità boschiva da salvare
La squadra dei vigili del fuoco contesa tra i Comuni
Grande attesa, nell’organico provinciale dei Vigili del Fuoco, nel cui ambito è terminato lunedi 30 settembre il periodo di servizio delle cosiddette squadre boschive (Sezze Romano, Castelforte e Fondi). Questa mattina, presso la Regione Lazio, con la presenza dei dirigenti sindacali regionali, si deciderà la riattivazione di una «boschiva» per provincia, vale a dire quel tipo di squadra che presta servizio, dalle 8 alle 20 fuori della sua sede di distaccamento e presso un comune dove le situazioni di emergenza si verificano con intensa criticità. Sulla scelta che incombe sui responsabili regionali, stanno gravando le pressioni sindacali schierati, per quanto riguarda la provincia di Latina, soprattutto su due ipotesi. La prima, sostenuta dalla Cgil e dal suo responsabile per la categoria, Carmine Di Febbraro, vorrebbe la riattivazione della boschiva 9 A a Castelforte, motivando la richiesta con il fatto che la periferia meridionale della provincia è servita dal distaccamento di Gaeta, troppo distante da quelle zone. L’altra ipotesi punta, invece, alla scelta di Fondi, dove opera da dieci anni la 11 A. A sostenerla c’è soprattutto il sindacato autonomo Confsal VVFF, con il segretario regionale Sandro Giuliani e quello provinciale Cesare Augelli. A sostegno della candidatura di Fondi intervengono diversi elementi: l’estensione del territorio di competenza composto da Fondi(17.000 ettari), Itri (11.000), Sperlonga, Lenola, Monte San Biagio e Campodimele. Mentre le criticità del sud della provincia si registrano soprattutto d’estate, per lasciare il posto a interventi meno impegnativi, d’autunno e d’inverno, a Fondi sussiste la complessa realtà del Mof che tiene in continua tensione i VVFF, per l’indotto in negativo rappresentato da incidenti stradali, incendi anche invernali di strutture abitative, allagamenti per cui la zona pianeggiante è predisposta. Ci sarà, quindi, uno scontro abbastanza accentuato, questa mattina, alla Pisana, per la non facile decisione che l’utenza si augura comunque rispondente alle esigenze della gente.

LATINA OGGI 06/10/2013, pag.28

LENOLA
Scuola, torna il bus per tutti
Nonostante la crisi, il Comune di Lenola ha rimesso in moto gli autobus per la scuola dopo circa 15 anni di attesa. La decisione è del sindaco Andrea Antogiovanni e l’assessore Paola Izzi, la quale ha ripristinato il servizio scuolabus che dalla località di Vallebernardo porterà gli alunni nel centro di Lenola. Grande soddisfazione è stata espressa dalla dirigente scolastica e dalle famiglie interessate. Negli ultimi tempi i loro figli erano costretti a prendere la circolare del servizio urbano in assenza di accompagnatori, situazione che ha costretto numerose famiglie ad iscrivere i propri figli presso le scuole di Fondi. Il bus passerà ora per le principali vie di Vallebernardo dal lunedì al venerdì alle ore 08.00 e, al rientro è previsto per le ore 13.50. F. A.

LATINA OGGI 05/10/2013, pag.29

Fondi, i sindaci del comprensorio uniti nelle richieste ad Asl e Regione
Ospedale da salvare
De Meo: «Strategia comune per l’identità del San Giovanni di Dio»
«PER LA SOLUZIONE URGE UN INCONTRO CON SPONZILLI E ZINGARETTI»
DI ALESSANDRO MARANGON
Potenziare l’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi è la vera priorità, anche se in questo caso sarebbe più opportuno dire: salvare la struttura. Ecco allora arrivare una richiesta unitaria da tutti i sindaci del comprensorio - quindi Campodimele, Fondi, Lenola, Monte San Biagio e Sperlonga - che si sono riuniti ieri proprio per analizzare in dettaglio la situazione sanitaria in questa fetta di territorio. «Abbiamo condiviso la necessità di definire una strategia comune a tutela delle decine di migliaia di persone che vivono nei nostri Comuni - ha sottolineato il primo cittadino di Fondi Salvatore De Meo - Pertanto nei prossimi giorni chiederemo ufficialmente alla direzione generale della Asl di Latina e alla Regione Lazio il potenziamento dell’Ospedale San Giovanni di Dio e del Presidio Centro. In queste ore si stanno avvicendando provvedimenti che di certo non fanno ben sperare, e la prossima riorganizzazione generale della sanità pontina ci vedrà ancor più penalizzati. Per questo motivo - ha spiegato De Meo - chiederemo con forza di potenziare nell’immediato i servizi del San Giovanni di Dio a supporto dei reparti esistenti, con particolare riferimento ad Ostetricia e Ginecologia, per far sì che l’ospedale di Fondi possa mantenere la sua identità, acquisita negli anni grazie alla grande professionalità e all’encomiabile lavoro del suo personale e ad avvedute politiche sanitarie». La palla, dunque, passerà presto al direttore generale della Asl di Latina Renato Sponzilli e al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Fondi e il comprensorio chiedono maggiore attenzione e un potenziamento di tutto il Presidio Centro. «Per far sì che siano garantiti i servizi indispensabili per le nostre comunità ha concluso De Meo - Chiederemo a Sponzilli e Zingaretti anche un incontro urgente per rappresentare direttamente tale criticità, alla quale si deve necessariamente dare insieme un’adeguata soluzione».

LATINA OGGI 05/10/2013, pag.28

LA POLEMICA A LENOLA
Stop ai supermercati, Marrocco: «Un bluff»
IL CONSIGLIERE: «QUESTA MISURA NON SERVE A SALVARE I PICCOLI NEGOZI»
Provvedimento salva negozi, il bluff dell’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni. Il consigliere di minoranza Severino Marrocco si difende della accuse dalla maggioranza, che si era detta «stupita» del voto contrario in Consiglio. «Il provvedimento adottatto in Consiglio – afferma Marrocco - non serve a salvare i piccoli negozi del centro cittadino. Si tratta di una scelta di pura miopia politica, fatto esclusivamente per mantenere fede ad una promessa elettorale. Prova ne è che alla sua richiesta di indicare un solo esempio di piccolo negozio costretto a chiudere per l’apertura di un’analoga struttura medio-grande, nessuno è stato in grado di fornirlo». Il consigliere Marrocco in sede di dibattito si è da subito dichiarato favorevole al principio di salvaguardare i negozi di vicinato. Il provvedimento presentato dalla maggioranza che non lo ha convinto perché inutile. È addirittura giunto a definirlo «castrante» perché ci si va a porre delle limitazioni paradossalmente controproducenti. Marrocco rincara la dose: «Non c’è nessuno obbligo di legge che impone al comune di Lenola questa auto castrazione. In assenza di questo provvedimento, l’amministrazione comunale avrebbe comunque potuto negare l’autorizzazione ad aprire una media-grande struttura, qualora se ne fosse presentata l’esigenza. Per contro, se domani i commercianti di Lenola volessero consorziarsi e decidessero di aprire una struttura in grado di arginare in tutto o in parte la grande distribuzione fondana, dovranno attendere il primo ottobre 2016 per realizzare quel progetto». Secondo l’esponente della lista Per Lenola, «non è tenendo lontano da Lenola la medio-grande distribuzione per 3 anni che si salva il negozio di vicinato. I 12 km che separano il paese dalla grande distribuzione fondana non sono un deterrente valido. Esaminando la questione realisticamente, si dovrebbe asserire che si è fatto un passo indietro, ma volendo essere ottimisti e quindi vedere il bicchiere mezzo pieno, diciamo che si è fatto un passo inutile». F. A.
COMPRENSORIO
Adesso la sanità va a casa del cittadino
Lo hanno chiamato «servizio polispecialistico di comunità» ma la gente lo classifica come un’autentica manna piovuta dal cielo nel momento in cui strutture sanitarie pubbliche sono state penalizzate dai tagli della finanziaria. La risposta della sanità alle esigenze quotidiane, soprattutto della fascia anziani, sta facendo registrare consensi unanimi all’azione degli operatori sanitari che settimanalmente si recano presso gli ambulatori, messi loro a disposizione dai rispettivi comuni, per rispondere alle esigenze dell’utenza. E così a Monte San Biagio, Lenola e Campodimele, è diventato operativo il progetto «la Sanità va a casa del cittadino». Coordinate dal dottor Antonello Santucci, le attività prevedono i controlli di routine per gli assistiti di una certa età, ma anche medicazioni successive a interventi operatori, prelievo sanguigno e prestazioni di specialisti. Il tutto sia presso il laboratorio predisposto dal comune, sia a domicilio qualora le condizioni di salute dell’assistito ne impediscano il trasporto presso la sede dove si svolge il servizio. A.M.

LATINA OGGI 04/10/2013, pag.28

A LENOLA
Sociale e sport, l’evento
Sport e sociale insieme per un’iniziativa che si preannuncia di assoluto successo. Tutto pronto per il secondo trofeo nazionale di Dodgeboll che si svolgerà domenica a Lenola. Si tratta di uno sport ancora poco conosciuto ma che si sta diffondendo velocemente tra grandi e piccini. A Fondi è promosso dall’associazione Astil, fondata da Mirko Mingione, un ragazzo non vedente, sportivo paraolimpionico di judo, attualmente impegnato per far conoscere e diffondere la disciplina del dodgeboll e che con i pochi mezzi che ha e soprattutto grazie all’aiuto di familiari e amici dà tutto se stesso per avvicinare i ragazzi a questo sport. L’iniziativa gode del sostegno della delegata ai servizi sociali di Lenola Maria Rita Mastromanno. Il torneo di Dodgeboll è una manifestazione sportiva per piccoli e grandi e per le famiglie Inizierà alle 8 e 30 con la presentazione delle squadre, l’alzabandiera curato dal Gruppo scout di Lenola e il saluto delle autorità e proseguirà per tutta la giornata con l'animazione dell’MP Group. Previsto l’arrivo di atleti da più parti d’Italia, anche dall’Emilia Romagna. F. A.

LATINA OGGI 03/10/2013, pag.28

A LENOLA
L’INIZIATIVA DELLA GIUNTA:
«VOGLIAMO DIFENDERE LE ATTIVITA’ STORICHE CHE RISCHIANO DI ESSERE FAGOCITATE»
Stop ai grandi magazzini, scatta il blocco delle licenze
Passa in aula il piano di salvataggio dei piccoli negozi
DI FRANCESCO AVENA
Dopo aver impresso un segnale forte d’innovazione approvando il regolamento per lo «Ius Soli», cittadinanza agli stranieri nati in Italia, il Consiglio comunale di Lenola «piazza» un altro colpo che forse farà discutere, ma che comunque vuole essere un segnale fortissimo per l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni. Il Consiglio ha infatti approvato il blocco per ben tre anni del rilascio delle autorizzazioni commerciali per le medie strutture di vendita, e cioè per negozi dai 250 ai 1.500 metri quadrati di superficie. L’obiettivo è duplice. Da una parte tutelare le circa 60 attività, tra cui cinque medie strutture di vendita, presenti nel territorio di Lenola dal rischio di nuove aperture di supermercati, mobilifici e quant’altro del segmento della grande distribuzione. Dall’altro di tutelare il territorio dall’invasione di possibili investimenti di dubbia provenienza. L’amministrazione comunale di Lenola intende così lanciare un forte segnale di attenzione verso tutte le amministrazioni della Provincia di Latina e della stessa Regione Lazio affinché raccolgano le gravi preoccupazioni espresse a più riprese dalle associazioni di categoria affinché si sviluppino azioni atte a tutelare il patrimonio delle piccole attività commerciali, bar, mercati e ristoranti che contribuiscono alla vita sociale e culturale delle città, piccole o grandi che siano. «Una piazza senza un bar o un mercato o una strada senza negozi sono luoghi anonimi, bui e senza vita» spiegano il sindaco Antogiovanni e il delegato al commercio Attilio Pietrosanto. «L’amministrazione – proseguono - vuole porre in essere azioni che tutelino la rete distributiva e commerciale dei piccoli negozi, che frenino questi processi di abbandono, peraltro riscontrabili in alcune strade e piazze, quali piazza Pandozy, via Marconi e corso Vittorio Emanuele». Lo scopo è quindi quello di evitare che grosse imprese possano «fagocitare» piccoli negozi, ma anche quello di essere da stimolo per tutti per rilanciare una vera politica di programmazione dello sviluppo commerciale nell’intera Provincia di Latina, che ha visto nascere in maniera incontrollata e smisurata centri commerciali e medie e grandi strutture di vendita che hanno saturato il mercato e polverizzato i consumi a danno dei piccoli negozi di vicinato. Una contromossa può essere quella di promuovere quelli che sono stati definiti Centri commerciali naturali, ovvero di quell’insieme di attività all’aria aperta e che si affacciano sulle strade e le piazze dei nostri paesi». A margine di questa importante novità, però, non è mancata una nota politica che lascia trasparire qualche perplessità della maggioranza nei confronti dell’opposizione. «Stupisce e meraviglia che la minoranza non abbia compreso fino in fondo tale decisione, l’importanza di questa iniziativa, astenendosi al momento del voto – come ha fatto Fernando Magnafico – o votando addirittura contro – come ha fatto il Severino Marrocco.

LATINA OGGI 01/10/2013, pag.29

Convocata al Comune di Fondi una conferenza dei primi cittadini del comprensorio
Sanità, i sindaci fanno quadrato
De Meo guida la «rivolta» contro le ipotesi di tagli al presidio ospedaliero centro
DI FRANCESCO AVENA
La battaglia per la sanità si combatte insieme. È il sindaco di Fondi Salvatore De Meo a guidare la «rivolta» dei primi cittadini e per avere manforte ha convocato i colleghi di Monte San Biagio, Campodimele, Lenola e Sperlonga. L’incontro si svolgerà venerdi presso la casa comunale di Fondi e servirà per sedersi tutti intorno a un tavolo e per studiare una strategia comune di intervento con l’obiettivo di analizzare la situazione e limitare le «prospettive drammatiche che si stanno prefigurando per l’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ e in particolare per il suo Laboratorio Analisi, sul cui futuro si sta discutendo in queste ore». «Condivido e sostengo – afferma il sindaco De Meo – le preoccupazioni espresse in questi giorni dai sindacati sul pericolo di soppressione dell’ospedale di Fondi e la sua trasformazione a semplice cronicario». E se per De Meo un ospedale votato all’emergenza-urgenza corre il pericolo di tradursi in una banale clinica per degenti cronici, il sindaco rincara la dose. «Da diversi mesi - scrive il primo cittadino fondano - ho personalmente rappresentato analoga preoccupazione alla direzione generale della Asl di Latina, alla quale è stata più volte richiesta l’assunzione o, in alternativa, il trasferimento di nuove unità da altri presidi al fine di scongiurarne il depotenziamento. Purtroppo si registra che ciò non è avvenuto e si sta prefigurando uno scenario allarmante considerato che per garantire l’emergenza nell’ospedale ‘Fiorini’ di Terracina il Laboratorio Analisi del ‘San Giovanni di Dio’ sarà sostanzialmente svuotato di personale ed operativo soltanto fino alle ore 14, con la conseguente paralisi dei reparti. Tale ipotesi è inaccettabile, soprattutto per non aver voluto ascoltare da mesi questo grido di allarme a fronte del quale ci si attendeva un adeguato riscontro, e risulta altrettanto incomprensibile in ragione del fatto che siamo in attesa di un atto aziendale i cui contenuti non sono ancora noti neppure alla Conferenza dei sindaci». A questo punto il tono del primo cittadino si fa durissimo, e non è la prima volta che De Meo sollevi una polemica così mirata nei confronti della direzione manageriale della Asl. «Questa è l’ennesima dimostrazione che l’attuale configurazione del presidio centro non corrisponde di certo alle esigenze del territorio e non risulta altresì rispettata la distinzione tra il ruolo dell’università, localizzata nell’ospedale di Terracina, e quello dell’azienda, che avrebbe dovuto concentrare le proprie risorse umane presso l’ospedale ‘San Giovanni di Dio’ di Fondi. Ma la futura configurazione dei presidi sanitari della provincia non deve distogliere l’attenzione da ciò che rappresenta l’urgenza attuale, ovvero la necessità del potenziamento dei servizi del pronto soccorso anche per l’ospedale di Fondi. Una cosa è certa: non assisteremo indifferenti a scelte che inficerebbero il diritto alla salute di decine di migliaia di persone». Con la conferenza dei sindaci di venerdì i primi cittadini getteranno quindi le basi per una posizione comune a difesa dell’ospedale fondano e di tutti i cittadini del comprensorio.

LATINA OGGI 01/10/2013, pag.28

Arriva lo «Ius soli»
Lenola anticipa tutti
Via libera al regolamento: un solo voto contrario
NON SI TRATTA DI UN REALE DIRITTO,
MA DI CITTADINANZA ONORARIA
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Il Comune di Lenola si fa capofila nella lotta contro la discriminazione razziale e nella promozione dello «ius soli», l’acquisizione della cittadinanza per coloro che nascono in Italia da genitori stranieri. L’innovazione, a quanto pare, parte dai piccoli comuni. E per capire perché si parla di «innovazione» è sufficiente prendere in considerazione qualche numero. Lo «ius soli» esiste in circa 30 stati su 194, la maggior parte dei quali negli Stati Uniti d’America. In Italia invece lo si applica, almeno per ora, solo in circostanze eccezionali. A dare man forte alla proposta del Ministro Kyenge nella concessione di questo diritto di cittadinanza arriva ora Lenola, dove l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni ha portato ieri in Consiglio comunale una singolare proposta: il regolamento per concedere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da figli di genitori stranieri e residenti a Lenola. Tutti, considerata anche l’ampia polemica alla quale si continua ad assistere a livello nazionale, si sarebbero aspettati un dibattito acceso, con la ferma opposizione dell’area di minoranza vicina al centrodestra. E invece no. Il Consiglio comunale di Lenola sorprende anche su questo punto. La proposta è stata accolta con enorme consenso, tanto da essere stata approvata praticamente all’unanimità. Su otto votanti complessivi, un solo contrario: l’esponente del Movimento Civico Fernando Magnafico. Un numero inaspettato, ma forse solamente da chi ha osservato l’iter di questo regolamento da fuori. Nel concreto, il provvedimento adottato ieri non comporta alcun reale diritto in più per i bambini nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Lenola, visto che si tratta «semplicemente» di una cittadinanza onoraria. Ma la battaglia che l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni sta combattendo non è di carattere giuridico bensì simbolico, come tra l’altro si evince dalle parole del primo cittadino. «Si tratta di un deliberato - ci ha dichiarato ieri Andrea Antogiovanni a seguito dell’approvazione del regolamento - voluto dal consigliere comunale di maggioranza delegato ai Servizi sociali Maria Rita Mastromanno. L’obiettivo - ha poi specificato il sindaco - è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e lo Stato ad adottare dei provvedimenti per abbattere le discriminazioni razziali». Nessun diritto in più, ma un primo passo avanti deciso verso l’integrazione. E a compierlo è un Comune piccolo quanto innovatore: Lenola.

LATINA OGGI 01/10/2013, pag.5

Il ritorno al pubblico della gestione idrica è costellato di veleni. E costerà 80 milioni di debiti
L’acquisto a scatola chiusa
Una risicata maggioranza di sindaci autorizza a comprare le quote private
DI GRAZIELLA DI MAMBRO
Il referendum popolare lo aveva sancito già nel 2011: la gestione dell’acqua deve essere pubblica e andava da subito abolito il rendimento sul capitale investito e messo nelle bollette. Invece per due lunghi anni la conferenza dei sindaci dell’Ato4, in totale accordo con il gestore, aveva sostenuto che il sistema privatistico era il modo migliore per distribuire l’acqua potabile e costruire i depuratori. Fino a pochissimi giorni fa, quando improvvisamente il presidente della conferenza ha proposto l’applicazione del referendum con un ritorno alla gestione interamente pubblica del servizio idrico. Per arrivare a questo risultato la strada scelta è quella dell’acquisto delle quote in mano ai privati di Idrolatina srl, il cui capitale è pressoché interamente del gruppo Veolia. La mozione era stata portata in assemblea già la scorsa settimana ma il blocco degli amministratori di centrosinistra aveva ottenuto un rinvio a ieri per la discussione di una mozione alternativa. Alla fine è passata a maggioranza la proposta di Cusani che da domani avvierà i contatti con Idrolatina srl. Il documento alternativo, messo agli atti, illustrato ma non votato, porta la firma dei delegati dei Comuni di Aprilia, Bassiano, Pontinia, Formia, Cori, Roccagorga, Amaseno, Giuliano di Roma, Nettuno, Priverno e Lenola e chiedeva anch’esso il ritorno alla gestione pubblica ma previa «valutazione e analisi della situazione economica, finanziaria e patrimoniale della società Acqualatina» e il trasferimento di ogni «potere decisionale in mano ai Comuni» poiché la Provincia di Latina dal 2014 non esisterà più e il presidente non ha funzioni dirette in questa materia. La condizione del controllo sui debiti della società è stato il vero scoglio e ha impedito il recepimento della seconda mozione. Ma lo strappo ha anche segnato un punto di non ritorno nel dialogo interrotto dentro la conferenza dei sindaci. Quelli contrari all’idea di Cusani si vedranno a Formia il 5 ottobre per valutare le azioni di contrasto possibili a questo punto. «Non ci è stato consentito di esporre la nostra proposta - si legge in un loro documento congiunto - per l’atteggiamento scorretto del Presidente della Provincia che ha troncato la discussione e messo ai voti la sua mozione, pronunciandosi in merito, anche se non aveva diritto al voto». L’opposizione ha abbandonato l’aula. D’ora in poi si apre la strada all’acquisto delle quote di Idrolatina, se i soci privati decideranno di vendere ai Comuni. In fondo perché non dovrebbero farlo? La spa è in stato ufficiale di crisi, ha oltre 80 milioni di debiti, potrebbe fallire. In più Veolia sta abbandonato il settore delle acque in Italia in favore della concorrente Acea.

LATINA OGGI 30/09/2013, pag.21

Lenola, il regolamento sarà discusso nel Consiglio comunale di oggi pomeriggio
Ius soli «fai da te»
L’idea: cittadinanza onoraria per i bambini nati in Italia da genitori stranieri
ALL’ORDINE DEL GIORNO ANCHE GLI EQUILIBRI DI BILANCIO
DIFFICILE OTTENERE IL VOTO FAVOREVOLE DELL’OPPOSIZIONE
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Si prevede una seduta di Consiglio tutt’altro che tranquilla. Questo pomeriggio, infatti, l’assise civica del Comune di Lenola sarà chiamata discutere di una tematica che da mesi sta infiammando la politica nazionale: lo «ius soli». Così il piccolo Comune pontino potrebbe «bruciare» sui tempi tanti altri enti locali, e non solo quelli del Lazio. Una proposta che insomma appare di sicuro innovativa, visto che, dando uno sguardo alle località limitrofe, non si trovano tracce di simili proposte. Ma vediamo nel concreto in cosa consiste l’idea che l’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni porterà questo pomeriggio in Consiglio comunale. Si parla esplicitamente dell’approvazione del regolamento sullo «ius soli», con la concessione della cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da figli di genitori stranieri. Una tematica «calda» che di sicuro farà discutere, e in maniera accesa, anche gli esponenti politici del piccolo Comune di Lenola. L’opposizione dei moderati e l’ala vicina al centrodestra difficilmente infatti voterà a favore del regolamento proposto dalla maggioranza di governo del sindaco Andrea Antogiovanni. Ma il Consiglio comunale comunque non è chiamato a discutere solamente di questa tematica. Si parlerà anche dell’autorizzazione all’apertura di medie strutture di vendita, della modifica del regolamento dei centri anziani, dell’approvazione del piano comunale di protezione civile, della nomina dei membri della commissione assistenza, nonché della ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi ai fini della salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio 2013. Tante tematiche che, però, di sicuro passeranno in secondo piano rispetto al regolamento sullo «ius soli». Ma per sapere come la politica si pronuncerà nel merito occorrerà attendere la fine del Consiglio comunale che inizierà questo pomeriggio alle 18.

LATINA OGGI 29/09/2013, pag.2

La soppressione degli enti entro febbraio
Comunità Montane, la Regione ci riprova
DI PIERFEDERICO PERNARELLA
Ci avevano le giunte Marrazzo e Polverini, ora anche quella Zingaretti torna alla carica. L’obiettivo è sempre lo stesso, da almeno una decina di anni a questa parte: la definitiva soppressione delle Comunità Montane. L’ora «ics» dovrebbe scattare a febbraio, mese a partire dal quale gli enti dovrebbero essere soppressi. È quanto stabilisce una delibera già approvata dalla giunta guidata da Nicola Zingaretti che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio regionale. Stando al documento al posto degli enti montani dovrebbero sorgere
le cosiddette Unione di Comuni. Organismi peraltro già presenti in tutte le province laziali, fatta eccezione per quella di Latina. Le Comunità Montane del Lazio, dopo la riduzione voluta dall’allora giunta Marrazzo, sono in tutto ventidue. Nella provincia di Latina ne sono presenti tre e comprendono in tutto 24 Comuni. La XIII «Monti Lepini», la XVII Monti Ausoni e la XXII con sede a Lenola. Gli organi esecutivi degli enti sono stati ridotti al minimo e registrano seri problemi di natura finanziaria. A parte i progetti avviati negli passati, oggi le Comunità Montane si limitano all’amministrazione ordinaria. Dalle vacche grasse di un tempo, con vicende finite anche nel mirino della magistratura, si è passati a quelle magre, magrissime di ora, con i fondi regionali che a malapena si riescono a pagare i gli stipendi dei dipendenti. Che in alcune Comunità Montane si contano sulle dita di una mano, in altre invece, complice le clientele, sono troppi. Per cui si registrano situazioni assurde con persone che vanno a lavorare ma non sanno quello che fare. Al posto delle Comunità Montane dovrebbero sorgere le cosiddette Unioni dei Comuni, anche se laddove sono state sperimentate non sono mancati i problemi. Ma il dibattito è appena iniziato, sebbene della soppressione delle Comunità Montane, se ne parli ormai da anni. Una discussione più approfondita, dopo l’ok della giunta, ci sarà in Consiglio regionale. Legata alla questione della Comunità Montane, in alcuni casi, c’è anche il problema dei lavoratori socialmente utili che da anni attendono la stabilizzazione e da mesi non percepiscono lo stipendio.

LATINA OGGI 28/09/2013, pag.28

LENOLA
Terremoto, volontari in piazza
Per il terzo anno consecutivo, il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano insieme per «Terremoto io non rischio», la campagna informativa nazionale per la riduzione del rischio sismico. Oggi e domani, in contemporanea con le altre piazze in tutta Italia, i volontari dell’associazione nazionale Vigili del Fuoco in Congedo Lenola, coordinati dal segretario Carlo Pietrosanto, partecipano alla campagna con punti informativi allestiti in Lenola Piazza Cavour per distribuire materiale informativo, rispondere alle domande dei cittadini sulle possibili misure per ridurre il rischio sismico e sensibilizzarli a informarsi sul livello di pericolosità del proprio territorio. Responsabile di piazza sarà l’operatore Ugo Catena. I volontari, formatisi durante l’anno attraverso l’incontro con esperti per poi istruire a loro volta altri volontari, sono protagonisti di un percorso di diffusione della cultura di protezione civile che coinvolge nelle diverse piazze proprio le associazioni di volontariato che operano ordinariamente sul territorio, promuovendo così la cultura della prevenzione: volontari più consapevoli e specializzati, cittadini più attivi nella riduzione del rischio. F. A.

LATINA OGGI 27/09/2013, pag.12

IN CAMPANIA
Tatarelli si conferma detective infallibile
Mercoledì sera il volto del vice questore aggiunto Cristiano Tatarelli è apparso sui teleschermi di mezzo Paese per l’operazione, filmata
dalle telecamere del Tg5, che ha permesso alla polizia di scoprire un nutrito arsenale della camorra. Perché Tatarelli da un anno, dopo la brillante esperienza alla guida della squadra mobile di Latina, dirige il commissariato di Scampia. Il pool di investigatori guidati dal dirigente originario di Lenola, per il blitz documentato in esclusiva dalle telecamere di Mediaset, ha sconfinato nel vicino comune di Casoria: la Santa Barbara era stata allestita nell’interrato di una palazzina popolare. Nel vano che ospita i contatori del condominio, dietro una porta camuffata da muro azionabile con un telecomando, i poliziotti hanno trovato una gran quantità di armi da guerra, tra le quali fucili modificati, mitragliette e bombe a mano. A.R.

LATINA OGGI 26/09/2013, pag.29

I sindacati chiedono di tenere le squadre attive anche l’inverno
Battaglia per i vigili «boschivi»
Febbrili sollecitazioni tese a tenere in piedi, anche dopo lunedi 30 settembre, le squadre «boschive» dei vigili del fuoco, operative, dalle 08,00 alle 20,00 a Sezze Romano, Castelforte e Fondi si stanno registrando da parte di sindacalisti. Particolare, poi, è l’impegno per tenere in vita la 11 A, operativa a Fondi, con competenze che vanno, oltre gli 11.000 ettari del territorio della città della Piana, anche per i comuni di Lenola, Monte San Biagio, Sperlonga, Itri (11.000 ettari di superficie comunale) e Campodimele. Tra l’altro, queste squadre, battezzate come “boschive”, svolgono qualsiasi tipo di intervento e la riprova della loro efficienza sta in uno degli ultimi interventi fatti registrare proprio a Fondi dove una novantenne abitante in viale Regina Margherita, colpita da malore e riversa senza sensi sul letto, è stata salvata proprio perché l’unità operativa, quel giorno diretta dal caposquadra Nocella, era nella sede del distaccamento di Fondi, ospitato presso moderni locali del Mercato Ortofrutticolo di Viale Piemonte. Da qui le pressanti sollecitazioni svolte in questi giorni dal segretario regionale della Confsal-Vvff, Sandro Giuliani, e da quello provinciale, Cesare Augelli, che stanno quasi quotidianamente recandosi alla Pisana per incontrare responsabili del Consiglio Regionale e impegnarli nel progetto di sopravvivenza invernale delle squadre “boschive”.

LATINA OGGI 26/09/2013, pag.28

Lenola, il caso del plesso di via Lago. Critiche dall’opposizione
Scuola, giunta sotto tiro
MOVIMENTO CIVICO ACCUSA L’ESECUTIVO ANCHE SU STRADE E RACCOLTA DIFFERENZIATA
Nuovo attacco alla giunta del sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni: a sparare è ancora una volta il Movimento Civico del consigliere Fernando Magnafico «L’amministrazione comunale - si legge in una nota - fa sapere che la mancata apertura del plesso di via Lago è stata dovuta perché prima bisogna portare a termine un progetto di ristrutturazione. Il finanziamento arriva dai fondi del Decreto governativo denominato ‘del fare’ e probabilmente passeranno un paio d’anni. Ma decreto o non decreto alla fine rimarranno sempre due istituti mezzi vuoti. Addirittura il prossimo anno scolastico (potete verificare benissimo all’anagrafe comunale), anziché due, ci sarà una sola classe di prima elementare. Intanto la marcia indietro ha irritato chi si aspettava già da quest’anno di vedere i cancelli aperti dell’istituto di Piazza Lago, avendo avuto invece precise rassicurazioni in campagna elettorale di un trasferimento immediato». Poi l’attacco diventa tutto politico. «Allargando il discorso ricordiamo che le schede da presentare alla Regione Lazio entro giugno per richiedere finanziamenti, sono state quasi tutte scopiazzate da quelle degli anni precedenti. Ma questo non ha impedito di pubblicizzare le richieste avanzate alla Regione come un ‘grande lavoro’ dell’amministrazione a solo poco più di un mese dalle elezioni comunali. La realtà del ‘grande lavoro’ però è ben diversa. Guardandoci attorno notiamo strade sporche, piazze che fanno pena. Per non parlare della raccolta differenziata che va avanti affannosamente». F. A.

LATINA OGGI 24/09/2013, pag.26

Lenola, il tribunale ha scagionato un 18enne del posto
Semi di canapa, non è reato
Il Riesame: non contengono il principio attivo
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Era stato trovato in possesso di 22 semi di canapa e per questo motivo era stato denunciato. Ma la decisione del Tribunale del Riesame di Latina ha stravolto le carte in tavola. Il caso riguarda un diciottenne di Lenola difeso dall’avvocato Giulio Mastrobattista. A seguito di una perquisizione domiciliare e all’interno della propria cameretta, gli inquirenti avevano trovato un fagotto con 22 semi di canapa. Immediatamente era scattato il sequestro e il ragazzo era stato denunciato. La difesa ha subito presentato ricorso al Tribunale del Riesame, sostenendo l’insussistenza del reato. Come stabilito dalla Cassazione - ci spiegano dallo studio legale Mastrobattista - detenere semi non costituisce ipotesi di reato, visto che i semi stessi non contengono principi attivi dato che, non essendo stati coltivati né impiantati, non era iniziato il procedimento naturale. Il Riesame ha pertanto accolto le richieste avanzate dalla difesa, stabilendo tra l’altro la restituzione dei semi di canapa al giovane ragazzo di Lenola.
Antogiovanni ha risposto all’invito del consigliere «cicerone» Basile
«Gemellaggio» sulla torre
Da Lenola il sindaco in visita al monumento monticellano
Proseguono con successo le visite guidate alla Torre triangolare di Monte San Biagio, su iniziativa del consigliere comunale di minoranza Massimo Basile. Nel fine settimana altro «giro» di visite con residenti e forestieri arrivati appositamente in paese per ammirare il monumento di Monte San Biagio restituito al suo antico splendore in seguito ai lavori di recupero architettonico. Tra gli ospiti vip dell’ultimo weekend, il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni che insieme alla moglie (monticellana doc) ha calpestato per la prima volta la cima della torre da cui si apprezza il panorama mozzafiato della Piana. A questo punto, dopo le prime forme di visite sperimentali, l’iniziativa del consigliere Basile è diventata una solida realtà ed è pensabile ampliare ancor di più il progetto, ad esempio organizzando visite guidate con le scuole, con gruppi di forestieri che arriverebbero dai Comuni vicini in solitaria o in comitiva per godere dello spettacolo del panorama monticellano. F. A.

LATINA OGGI 22/09/2013, pag.28

Riapertura della «Tatarelli», attesa per i finanziamenti
Antogiovanni: «Avremo risposte il 15 di ottobre»
DI FEDERICO DOMENICHELLI
La questione della scuola elementare «Tatarelli» ha rappresentato uno dei cavalli di battaglia dell’attuale sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni. Da consigliere comunale d’opposizione, l’esponente del centrosinistra locale aveva protestato contro la chiusura del plesso di via Lago. Adesso, ad un anno circa dalla chiusura, la scuola elementare «Tatarelli» potrebbe riaprire già il prossimo settembre. Tutto dipende però dall’esito della richiesta di finanziamento che il Comune di Lenola ha inviato alla Regione Lazio. Un progetto ambizioso di rilancio della scuola elementare, tanto che si parla di una cifra che si aggira attorno ai 600 mila euro. Già, perché in questo plesso dovrebbero sorgere una palestra, un laboratorio d’informatica e uno di lingua, nonché una postazione pc per ogni aula. Un rinnovamento importante per consentire a questa scuola di essere al passo con i tempi. «Abbiamo presentato il progetto - ci ha spiegato il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni - per richiedere finanziamenti come stabilito dal ‘Decreto del Fare’. Ora non ci resta che attendere la data del 15 ottobre, ossia quando la Regione stilerà la graduatoria da inviare al Ministero». In quel momento si capirà infatti quali saranno le scuole del Lazio che riusciranno ad accedere al fondo di 14 milioni messo a disposizione dal Governo centrale per gli istituti della regione. «Entro due mesi dalla ricezione del finanziamento - prosegue il primo cittadino -, qualora dovessimo ottenere il finanziamento, dovremmo svolgere la gara d’appalto. Dopodiché potranno partire i lavori. In teoria, appaltandoli a gennaio, entro settembre dovrebbero essere finiti e a quel punto la scuola riaprirebbe». Per cui non resta che attendere tre settimane circa prima di capire quale sarà il futuro della scuola elementare «Tatarelli», uno dei numerosi istituti comunali in «lista d’attesa» per la ricezione dei finanziamenti previsti dal decreto del fare.
LATINA OGGI 19/09/2013, pag.28
Sabato a Lenola
Passeggiata «azteca»
Una giornata dedicata alla natura con l’associazione culturale Monti Ausoni a Lenola. I cittadini potranno partecipare all’escursione in località Quercia del Monaco e non mancheranno le sorprese. Il raduno è previsto alle 9 e 30 in piazza Cavour e da qui ci si sposterà in località Quercia con l’avvio del percorso verso il belvedere alla ricerca delle erbe officinali. Per l’occasione ci saranno esperti botanici ed erboristi che guideranno i partecipanti tra le specie di piante che sarà possibile trovare lungo il tragitto. Dopo il pranzo al sacco, la giornata riprenderà con il cammino e alle 17 si svolgerà l’attesa cerimonia rituale per l’equinozio d’autunno della cultura azteca con la partecipazione straordinaria di alcuni rappresentanti della cultura messicana. F. A.
LATINA OGGI 17/09/2013, pag.28
Lenola, prosegue la lotta dell’ente per arginare la piaga
Battaglia al gioco d’azzardo
ALenola sta prendendo corpo l’iniziativa del Comune contro la diffusione del gioco d’azzardo. Nelle scorse settimane l’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni, su impulso della consigliera delegata Maria Rita Mastromanno, aveva dato la propria adesione al manifesto dei sindaci per la legalità. Un protocollo che consente al Comune di aumentare il controllo e la vigilanza nei confronti delle attività in cui è possibile giocare. Non una forma repressiva, è bene specificare, ma l’avvio di una campagna di sensibilizzazione per evitare l’estendersi della piaga della ludopatia che, stando alle notizie più recenti, sarebbero in continuo aumento.
Secondo le statistiche, quindici milioni sono i giocatori abituali, di cui tre a rischio patologico e ottocentomila i giocatori patologici. La novità di questi giorni è che a Lenola è arrivato il logo «Pericolo gioco d’azzardo» e il Comune è stato autorizzato ad esporlo. Il manifesto a cui l’ente del sindaco Antogiovanni ha aderito (secondo Comune in ordine di tempo in tutto il Lazio dopo Ladispoli) si pone l’obiettivo di promuovere una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso soprattutto per i minori; leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli adempimenti delle Regioni per la cura dei giocatori patologici, la prevenzione dei rischi e il sostegno delle azioni degli enti locali. Si vuole inoltre ottenere il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale da gioco e per stabilire le distanze dai luoghi sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, ospedali). Altro scopo è attribuire ai Comuni e alle autonomie locali il parere preventivo vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo. F. A.
LATINA OGGI 16/09/2013, pag.22
LENOLA
Madonna del Colle, il gonfalone torna a casa
E’ tornato a casa il gonfalone della Madonna del Colle. E ad attenderlo c’era gran parte della cittadina di Lenola. L’accoglienza al gonfalone del pellegrino realizzato da Tonino Marrocco è stata garantita grazie al lavoro del delegato al turismo religioso Italo Zizzo e a quello del comitato «Madonna del Colle». Durante la manifestazione del 1 settembre, il gonfalone è stato assegnato per sorteggio al gruppo folk «La Ciociara» di Fontana Liri, che ora dovrà custodirlo unitamente ad un’immagine della Madonna fino al prossimo anno, quando verrà affidato al nuovo vincitore. Intanto ieri il gonfalone ha fatto ritorno a Lenola per la festa dedicata alla Madonna del Colle. Tanti i partecipanti al corteo storico, che oggi, come ribadito dagli organizzatori, rappresenta un appuntamento importante e fisso per i fedeli e per la cittadinanza. F. A.
LATINA OGGI 15/09/2013, pag.28
LENOLA
Oggi giorno solenne: santa messa e fiaccolata
Madonna del Colle, il finale
Siamo al clou. Già, perché Lenola si prepara a vivere la fase conclusiva della centenaria festa della Madonna del Colle. Correva l’anno 1610 quando il Santuario della Madonna del Colle fu aperto al culto dei fedeli e precisamente il giorno 8 settembre di quell’anno Monsignor Comparini apriva solennemente il tempio alla pubblica venerazione denominandolo: Santuario del Colle. Diverse sono state le manifestazioni civili promosse dall’apposito Comitato che culmineranno oggi, giorno solenne della festa, con la Santa Messa presieduta al Santuario da Monsignor Fabio Bernardo d’Onorio, Arcivescovo di Gaeta. «La santa messa sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Madonna del Colle - fa sapere Claudio Antogiovanni, nuovo vice presidente del Comitato - Per vederla basterà digitare www.madonnadelcolle.it». Protagonista del clou della festa sarà ancora lo storico complesso Bandistico «Città di Bracigliano» che dopo aver allietato i presenti ieri sera tornerà a suonare anche questa sera. Sempre stasera, al rientro dell’effigie della Madonna, sarà riproposta la storica fiaccolata dal campanile del Santuario ed un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici. Domani, invece, i festeggiamenti termineranno con un concerto della Savioli Big Band. A.M.
LATINA OGGI 13/09/2013, pag.36
VINCE LA FANTASIA
Un’idea per 500 ragazze
Cinquecento ragazze, a fine settembre, verranno convocate a Piazza del Gesù Nuovo a Napoli. Si sono iscritte al casting per diventare presentatrici, vallette e hostess del festival «Le quattro giornate del Cinema di Napoli», che si svolgerà nella città partenopea dal 22 al 27 ottobre. E'intenzione dell'organizzazione del festival - fa sapere Ermete Labbadia, ideatore del celebre Inventa un film di Lenola - realizzare un prodotto audiovisivo con protagoniste queste ragazze. Potrebbero parlare dei loro sogni, del loro modo di vedere il cinema, di una Napoli bella e da apprezzare». Gli interessati, possono inviare un'idea, una traccia di come dovrebbe essere strutturato il prodotto audiovisivo. La migliore idea verrà realizzata nella giornata di convocazione del casting e la persona che l'ha proposta sarà premiata durante le iniziative della prima edizione de «Le quattro giornate del Cinema di Napoli». Il prodotto audiovisivo potrebbe essere uno spot, un breve cortometraggio, un breve documentario, un flash mob. Spazio alla fantasia, dunque. Le idee vanno inviate entro il 20 settembre all'indirizzo: ermetelabbadia@quattrogiornate.it - Tel. 340/8014229.
LATINA OGGI 12/09/2013, pag.28
Lenola, da domani via alla festa più importante dell’anno
Madonna del Colle, sale l’attesa
DA QUEST’ANNO LA SANTA MESSA SARÀ TRASMESSA IN DIRETTA STREAMING
Lenola si prepara a vivere uno degli appuntamenti religiosi più importanti dell’anno: la centenaria festa della Madonna del Colle. Correva l’anno 1610 quando il Santuario della Madonna del Colle fu aperto al culto dei fedeli, e precisamente il giorno 8 settembre, quando Monsignor Comparini, solennemente, apriva il tempio alla pubblica venerazione denominandolo Santuario del Colle. Diverse sono le manifestazioni civili promosse dall’apposito Comitato che culmineranno il giorno 15 settembre, giorno solenne della festa, con la Santa Messa presieduta al Santuario da Monsignor Fabio Bernardo d’Onorio, Arcivescovo di Gaeta. Già da domani, però, sarà il caso di recarsi a Lenola perché si consumerà la «Giornata dell’emigrante» a cura del Ristorante Ai Pozzi di Lenola. Le serate di sabato e domenica, invece, vedranno protagonista lo storico complesso Bandistico «Città di Bracigliano» che proporrà due concerti, sinfonico e lirico. Sabato sera, al rientro dell’effige della Madonna, sarà riproposta la storica fiaccolata dal campanile del Santuario ed un grandioso spettacolo di fuochi pirotecnici. Domenica i festeggiamenti termineranno con un concerto della «Savioli Big Band». Ma è il nuovo vice presidente del Comitato della festa, Claudio Antogiovanni, ad annunciare la novità di quest’anno: «La santa messa sarà trasmessa in diretta streaming sul sito della Madonna del Colle. Basta digitare www.madonnadelcolle.it». A.M.
LATINA OGGI 11/09/2013, pag.29
Severino Marrocco della Lista per Lenola si rivolge ai cittadini e all’amministrazione
Rifiuti ed erbacce, nodi ancora da sciogliere
«CONTRO GLI ARBUSTI SI USANO MEZZI NON IDONEI»
«LA RACCOLTA A DOMICILIO ANDRA’ AVANTI GRAZIE ALLE PROTESTE»
Due nodi ancora da sciogliere e che, in questa sede, vengono messi in evidenza da Severino Marrocco della Lista Per Lenola con tanto di lettera aperta ai cittadini. «Mi riferisco a due recenti vicende che hanno visto protagonista l’azione di governo dell’attuale maggioranza nel campo della raccolta dei rifiuti e della falciatura delle erbacce lungo qualche strada di campagna - osserva Marrocco -. Di fatto, due scivoloni. Partiamo dalle erbacce. Dopo un’intera stagione in cui le erbacce sono state fatte crescere a dismisura, finalmente si decide di affrontare il problema. Nei giorni scorsi, in un tratto di via degli Uliveti, è entrato in funzione un tagliaerba dalle dimensioni a dir poco ridicole in confronto agli arbusti con cui il conducente si ostinava a lottare. A parte l’inspiegabile intervento a macchia di leopardo che trova giustificazione solo nella ennesima divisione tra figli e figliastri, io mi chiedo: come si può pensare di affrontare e risolvere il problema con l’uso di un tosaerba a malapena idoneo per il giardino della casa di Barbie? E’ possibile che tra comune, Comunità Montana ed Ente Parchi non si possa avere un mezzo idoneo allo scopo?». Ma non finisce qui. No, perché Marrocco passa poi alla raccolta dei rifiuti: «Partiamo dall’avviso che ci è stato recapitato sul secchio dell’immondizia a firma dell’assessore Guglietta e del sindaco Antogiovanni, dai toni minacciosi («eventuali trasgressori saranno puniti a norma di legge e di regolamento, ndr) sui quali voglio rassicurarvi. Non è cambiato molto. Cari cittadini, la novità che tanto vi aveva fatto incavolare, e che imponeva agli
abitanti di aree servite da strade ‘private’ di conferire i rifiuti negli appositi contenitori antirandagismo che ogni famiglia ha in dotazione e di collocarli ad orari stabiliti lungo la strada principale, è rientrata. Le vostre proteste hanno avuto effetto. La notte successiva alle vostre proteste ha portato consiglio in Comune e quindi i cittadini che abitano nelle case servite da strade ‘private’ ma aperte, continueranno ad usufruire del servizio porta a porta. Sono contento - conclude Marrocco - di questo ripensamento. Io trovo i ripensamenti correttivi molto positivi». A.M.
LATINA OGGI 10/09/2013, pag.28
Lenola, il Movimento Civico contesta le ultime uscite pubbliche di Antogiovanni
«Scuola, sono i soliti effetti speciali»
Al gruppo del Movimento civico di Lenola non sfugge nulla, figuriamoci se al consigliere Fernando Magnafico e compagni sia sfuggito l’ultima uscita pubblica dell’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni a proposito di un progetto di riqualificazione della scuola elementare di via Lago. Da quanto affermato dalla maggioranza, traspariva un velato attacco alla giunta precedente, di cui Magnafico era esponente di punta. «Hanno fatto tutto un discorso - affermano quelli del Movimento Civico - per dire che hanno presentato finanziamenti alla Regione per svariati milioni di euro (tra l’altro scopiazzando quelli passati). Come se negli anni scorsi nessuno abbia mai presentato progetti. Tutto quel discorso per dire che per la scuola elementare hanno presentato una richiesta di finanziamento di 500 mila euro con fondi in base al decreto del fare (il Governo infatti ha stanziato per il Lazio 14 milioni di euro da utilizzare per le scuole) e fanno sembrare che su 378 Comuni del Lazio solo questa amministrazione ha decretato rapidamente. Considerato però che la Regione e il Ministero ancora devono esaminare i progetti dei Comuni laziali, l’importo di cui si fa cenno, in quanto richiesta di finanziamento, al momento rimane come il solito effetto speciale». Il gruppo civico vuole anche ricordare quanto fatto in passato dall’amministrazione dell’ex sindaco Gianbattista De Filippis in fatto di scuola. «L’ex sindaco - scrivono - ha richiesto e ottenuto un finanziamento regionale di 250 mila euro per lavori di messa in sicurezza della scuola elementare Tatarelli e della scuola media Da Vinci. All’epoca è stato realizzato l’impianto antincendio in base alle ultime normative e in seguito è stato effettuato l’impianto elettrico a norma. Poi è stato rifatto il pavimento nelle aule adibite a palestra e la scuola è stata dotata di attrezzature per lo sport. Nelle medie è stato realizzato l’impianto multimediale per 18 postazioni di computer. Una caldaia di nuova generazione è stata installata alla scuola materna e sono stati eseguiti interventi sulla copertura. L’elenco di tutte le cose fatte potrebbe proseguire». F. A.
LATINA OGGI 09/09/2013, pag.22
Il bilancio di Confcommercio sull’evento a Lenola
Notte bianca, numeri record
A distanza di venti giorni dallo svolgimento della iniziativa della prima notte bianca di Lenola, arrivano i dati sul grandissimo successo fatto registrare dall’evento. Dati raccolti - fa sapere il responsabile della Confcommercio Marrigo Rosato - attraverso un monitoraggio effettuato sulle attività commerciali, sui ristoranti, bar, pizzerie e sui social network. «Il grande successo - fa sapere Rosato - è senz’altro dipeso da un insieme di fattori che si sono ben coniugati fra loro: la sinergia tra gli operatori e l’amministrazione comunale, il sostegno della Camera di Commercio di Latina e l’apporto della Confcommercio e del CAT Provinciali di Latina, la campagna di promozione e di pubblicità, lo spirito positivo dei tanti operatori che hanno capito l’importanza della iniziativa e si sono prodigati per il miglior successo, la valorizzazione dei beni culturali e delle Chiese ed infine la enogastronomia dei piatti a base dei prodotti tipici del nostro territorio». Davvero strabilianti i numeri: oltre 950 mila accessi da tutti i motori di ricerca all’account su Facebook «La notte bianca di Lenola»; oltre 10 mila presenze stimate in tutte le iniziative della notte bianca; oltre mille coperti realizzati da tutti i ristoranti e pizzerie con i menu degustazione. Il volume di affari sviluppato complessivamente in tutte le attività di ristorazione è stato stimato intorno ai 75/100 mila euro. F. D.
LATINA OGGI 07/09/2013, pag.27
Lenola, approvato un piano da mezzo milione di euro
Restyling della scuola, il progetto
Un progetto da mezzo milione di euro per la ristrutturazione dello storico edificio delle scuole elementari di Piazza Lago. Il piano risponde al decreto del fare, varato dal governo il 20 agosto scorso e la giunta del sindaco Andrea Antogiovanni non si è persa in chiacchiere. In particolare l’assessore all’istruzione Paola Izzi ha creduto nel progetto e si è messa sotto a lavorare per rispondere in tempi record al bando. Si prevede la realizzazione di una palestra, la ristrutturazione delle aule, la creazione di laboratori ed aule speciali, la costruzione di nuovi spazi didattici per il miglioramento dell’offerta formativa. L’assessore Izzi e il sindaco Andrea Antogiovanni sono convinti che in tempi brevi i lavori saranno ultimati e gli alunni delle scuole elementari potranno ritornare nell’istituto che hanno frequentato anche i loro genitori. Per la ripresa delle attività scolastiche, l’assessore e il sindaco, a nome di tutta l’amministrazione, rivolgono il loro augurio di buon anno al dirigente, ai docenti, al personale Ata, ai genitori, agli alunni di tutte le scuole presenti a Lenola. F. D.
LATINA OGGI 05/09/2013, pag.29
LENOLA
Area giochi, i lavori non partono
È polemica sul parco giochi del Colle «Speravamo che, almeno per la festività della Madonna del Colle, sarebbe stato portato a termine il progetto che prevedeva il recupero e la messa in sicurezza dell’area giochi, la trentennale struttura che risponde alla domanda delle famiglie che cercano siti sicuri e sani per il tempo libero dei figli». E’ il Movimento Civico per Lenola, rappresentato in consiglio da Fernando Magnafico, a denunciare il ritardo nell’esecuzione dei lavori. «L’amministrazione De Filippis - aggiunge Magnafico - aveva lasciato il progetto già approvato e finanziato dalla Regione Lazio che aveva appositamente concesso 40.000 euro. Faceva parte di un pacchetto di interventi, qualcuno dei quali già realizzato, come il recupero della chiesetta delle Benigne Grazie, che prevedevano anche la realizzazione della Rampicata, il sentiero per monte Chiavino, l’area campeggio in località Carduso e quella nei pressi del campo sportivo. Invece si è puntato sulla proliferazione delle sagre secondo lo stile della politica ‘rossa’ emiliana, con l’assurda contraddizione di chi, nelle sue funzioni istituzionali, a Latina critica l’inflazione numerica di queste feste mangerecce in Italia, mentre a Lenola le gestisce in prima persona, provocando anche le lamentele di qualche ristoratore danneggiato nella sua attività. Se questa è la politica della cultura - conclude la nota del Movimento Civico - dovremo aspettarci, per la promozione dell’operatività di questa amministrazione, la ‘prova del cuoco’, con Antonella Clerici come giudice di gara. E le tasche dei contribuenti che pagano le occupazioni della città dei balocchi», F. A.
LATINA OGGI 03/09/2013, pag.28
LENOLA, L’AFFONDO
Licenze Ncc e bilancio, atteggiamento incoerente
La questione delle licenze Ncc, auto a noleggio con conducente, a Lenola è finito al centro di una riflessione da parte del gruppo «Movimento civico» rappresentato in Consiglio da Fernando Magnafico. L’antefatto è che a Lenola c’è un boom di licenze. «Per le licenze occorre dire per chiarezza che viviamo in un’epoca di liberalizzazioni e quindi è stato possibile concederle. La problematica a nostro avviso riguarda alcune regole a cui gli interessati devono attenersi. La prima sarebbe quella di rispettare l’area della sosta alla fine del turno. Se gli amministratori si indignano sui giornali per le troppe licenze rilasciate nel passato, hanno l’arma della revoca per intervenire, come da delibera approvata a suo tempo e senza avere il timore di aprire dei contenziosi. Altrimenti significa che l'indignazione è tutta una finta». Ma il gruppo di Magnafico coglie l’occasione per sollevare alcune perplessità, come ad esempio il fatto
che in bilancio non sono state fatte modifiche coerentemente a quanto dichiarato dall’amministrazione per cui starebbero pensando di revocare le licenze in eccesso. «Coerentemente con le dichiarazioni fatte - prosegue l’opposizione - avrebbero potuto prevedere in qualche modo delle modifiche se c’era la volontà o almeno impegnarsi per il futuro. In realtà hanno capito che con le scarse risorse a disposizione, quelle entrate sono indispensabili per il pareggio di bilancio. Proprio per questo abbiamo sostenuto la contraddittorietà di comportamento. Se da un lato si fa intendere di voler revocare le licenze, dall’altro si va avanti confermandole». F. D.
LATINA OGGI 01/09/2013, pag.28
LENOLA
La giunta Antogiovanni approva il documento
Al lavoro sul bilancio
L’amministrazione comunale torna al lavoro dopo l’estate e tra le prime questioni da affrontare ovviamente figurano quelle relative ai numeri. I bilanci da far quadrare insomma sia per quel che riguarda le spese che per quel che invece concerne le entrate. La giunta del sindaco Andrea Antogiovanni nei giorni scorsi ha esaminato sia la relazione previsionale e programmatica per gli anni che vanno dal 2013 al 2015 sia lo schema del bilancio di competenza del 2013, dal quale emergono entrate (e quindi anche spese, visto che si deve chiudere in pareggio) per oltre 8 milioni di euro. I politici hanno esaminato ed approvato anche il piano triennale di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento, volto a diminuire i costi gestionali dell’ente. F. D.
LATINA OGGI 29/08/2013, pag.30
LENOLA
Arresto, la versione di Guglietta
Continua la discussione sull’arresto che si è verificato dopo un furto di metallo nell’isola ecologica di Lenola. E ora a intervenire è il vicesindaco Pasqualino Guglietta che in prima persona quel giorno aveva allertato la polizia locale. «Nessuno - precisa - era autorizzato ad accedere in qualsiasi momento all’isola ecologica. Lo dimostra il fatto che le chiavi della serratura sono state cambiate dalla nuova amministrazione proprio per non permettere che il ritiro di materiale di stoccaggio avvenisse da parte di chiunque ». E poi - ci tiene a precisare - ad allertare la polizia locale è stato il vicesindaco in persona. «Attualmente - conclude - all’isola ecologica è consentito solamente l’accesso a chi deve depositare rifiuti selezionati».
LENOLA
Il sindaco Antogiovanni: «Abbiamo acceso circa trenta punti spenti da anni»
«Pubblica illuminazione, nessun disagio»
Nessun problema con la pubblica illuminazione. Netto e deciso l’intervento del sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni, che interviene sulla questione per fare chiarezza. «A Lenola - dichiara il primo cittadino - non vi è alcun problema di pubblica illuminazione. Anzi, la nuova amministrazione ha provveduto ad accendere circa trenta punti luce che erano spenti da anni». Anche se a onor del vero nei giorni scorsi qualche disagio è stato riscontrato. Ma è lo stesso Antogiovanni che lo specifica. «Venerdì notte si è verificato un grave problema di interruzione a piazza Cavour e zone adiacenti, prontamente segnalato al gestore e che è stato ben presto risolto». La situazione è insomma tornata ben presto alla normalità, senza creare grossi problemi ai residenti. Ma c’è un altro problema tutt’altro che irrelevante, quello degli incendi. Svariati ettari del patrimonio boschivo sono andati in fumo, con le fiamme divampate probabilmente per mano di qualche piromane. «In merito ai roghi dolosi - dichiara il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni - che continuano a verificarsi in questi giorni, si assicura la piena attuazione della legislazione vigente: divieto di pascolo, caccia ed ogni attività produttiva, nelle zone percorse dagli incendi». La situazione verrà insomma tenuta sotto stretto controllo dall’amministrazione comunale e da tutte le forze dell’ordine e gli enti preposti al fine di far rispettare quanto previsto dalla normativa vigente. F. D.
LATINA OGGI 27/08/2013, pag.30
LENOLA, LA DENUNCIA DI MOVIMENTO CIVICO
Lampioni spenti, tra i vicoli è calato il buio
Da un paio di giorni in alcune zone a Lenola manca l’illuminazione pubblica. A denunciare il problema di sicurezza il gruppo Lenola Movimento Civico, rappresentato in Consiglio da ll ’esponente di minoranza Fernando Magnafico. I disagi maggiori riguardano corso Vittorio Emanuele, piazza Cavour, la zona di Fuori i Franconi e il piazzale del mercato. Sono forse questi - si domandano i rappresentanti di Movimento Civico, i «segnali di efficienza e competenza» dell’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni? Il problema si sta trascinando da sabato e i cittadini si chiedono quanto tempo bisognerà attendere per riaccendere le luci. Nei giorni scorsi il gruppo di Magnafico, nell’instancabile lavoro di segnalare tutto ciò che non va a Lenola, aveva denunciato anche altri problemi, in primis quello relativo alla carenza di flusso idrico in alcune zone del paese. Problema che ha riguardato i residenti della zona del Colle. F. A.
LATINA OGGI 24/08/2013, pag.30
LA DIFESA
Lenola, parla la madre del giovane indagato
Arresto non convalidato
Arrestato dopo il furto all’isola ecologica di Lenola, il magistrato non ha confermato l’arresto. A pochi giorni dall’arresto di A.G., lenolese con precedenti di polizia, la madre Graziella S. vuole precisare che “la vicenda si è sviluppata alla luce del giorno, all’interno di un’isola ecologica, senza nessun sotterfugio, dove mio figlio, dopo aver informato chi di dovere, andava a raccogliere qualche pezzo di ferro (non certamente rame) che comunque doveva essere smaltito. Si è parlato di rame – prosegue la lettera -. Ma figuriamoci se il rame viene custodito nell’isola ecologica dove tutti possono entrare a qualsiasi ora. Un cugino del vicesindaco che attualmente lavora delle dipendenze del Comune, vedendolo ha chiamato le forze dell’ordine subito intervenute”.
LATINA OGGI 23/08/2013, pag.30
Presunte irregolarità nella gestione delle licenze. I mezzi svolgono servizio a Roma
Falsi taxi, l’indagine si allarga
L’inchiesta della Procura sulle auto a nolo arriva anche a Lenola
L’ESCAMOTAGE
IGNORATE LE NORME PREVISTE DA LEGGE:
LA NOTTE LE RIMESSE COMUNALI RESTANO DESERTE
LA DENUNCIA È STATA SPORTA DALL’ANAR DI ROMA
L’INTERVENTO
IL NUOVO SINDACO:
«STIAMO STUDIANDO LA SITUAZIONE PER VENIRNE FUORI»
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Il cerchio delle indagini sulle auto a noleggio con conducente si allarga. E dopo Campodimele è la volta di Lenola. Un piccolo comune di poco più di 4 mila anime dove ci sono circa 40 auto a nolo. Anzi, dovrebbero esserci. Già, perché stando a quanto previsto da legge, le automobili dovrebbero ogni giorno partire e far ritorno dal luogo che viene indicato come rimessa del Comune dal quale ottengono la licenza. Ma così a Lenola, come d’altronde anche a Campodimele, non avviene. Il meccanismo alla base di queste presunte irregolarità è sempre lo stesso: si prende la licenza in un piccolo comune dove costa poco (un migliaio di euro l’anno) e, magari per far cassa, non ci sono rigide regole in materia, né tantomeno controlli serrati. E poi si va a lavorare altrove. Tra le mete predilette c’è Roma, dove invece il prezzo della stessa licenza si aggira tra i 70 e gli 80 mila euro. Una concorrenza sleale, come lamentato più volte dalla categoria dei tassisti della Capitale. Tanto che è in corso un’indagine da parte della Procura di Latina. «È una situazione che abbiamo ereditato - ci spiega il sindaco Andrea Antogiovanni - e stiamo studiando la situazione per vedere come intervenire per cercare di disciplinare la materia al meglio». Anche perché la situazione potrebbe sfuggire di mano. E così anche Lenola potrebbe poi trasformarsi, come accaduto al Comune di Campodimele, in un «paradiso» per il rilascio sregolato di licenze di auto a nolo con conducente. L’Anar (l’Associazione Nazionale Autonoleggiatori di Roma) ha presentato domanda d’accesso agli atti al Comune di Lenola per ricevere una copia del regolamento adottato dall’assise civica, arrivando poi a sporgere denuncia in Procura chiedendo d’indagare in merito alle autorizzazioni rilasciate dal piccolo comune pontino.
M.S. Biagio, paura tra i residenti
Ancora incendi, brucia «La Portella»
Tornano a divampare le fiamme tra Fondi, Itri, Monte San Biagio e Lenola. A quanto pare le aree boschive in questi giorni non conoscono tregua. Gli incendi continuano da giorni a devastare il territorio e la situazione inizia a destare preoccupazione. Molti dei roghi, a quanto pare, hanno origine dolosa, ma ad oggi le indagini ancora non hanno portato ad identificare i responsabili. Anche la giornata di ieri purtroppo è stata caratterizzata da vasti incendi. In particolar modo a Monte San Biagio, dove protezione civile e corpo
forestale dello Stato sono stati impegnati per ore per cercare di domare le fiamme in località «La Portella». Paura tra i residenti, perché, complice il vento, il fuoco ha divorato ettari ed ettari di vegetazione e macchia mediterranea. Gli incendi hanno colpito anche il territorio di Fondi, Lenola e Itri e per domare i roghi si è rivelato necessario l’intervento dei mezzi aerei. F. D.
M.S. BIAGIO
Scuole, la ricetta di Rizzi
Per una politica scolastica comprensoriale: «Chiedo all’amministrazione comunale di adoperarsi per favorire la nascita di un unico distretto scolastico che inglobi la realtà demografica di Monte San Biagio, Lenola e Sperlonga. Questo soprattutto per avere maggiore dignità e referenza interlocutorie nei rapporti con gli uffici scolastici regionali, a vantaggio principalmente dell’utenza diretta e delle famiglie, per quanto riguarda la praticità negli approcci con gli uffici e i responsabili della scuola». E’ questo l’invito, formulato nel consiglio comunale di lunedi, da Biagio Pietro Rizzi, già sindaco del paese e attuale consigliere del gruppo Monte San Biagio in comune, intervenuto durante la discussione di mozioni e interrogazioni. L’ex primo cittadino si è fatto carico delle attese della gente che sollecita risposte adeguate da parte dell’ente locale alle istanze tese a ottenere una condizione discente migliore per i loro figli. E l’inizio, a giorni, del nuovo anno scolastico, ripropone l’attualità di una soluzione «globale» per l’utenza scolastica del posto. F. A.
LATINA OGGI 22/08/2013, pag.29
Lenola, ruba alluminio e rame: l’uomo è stato inseguito e arrestato dai carabinieri
Vicesindaco «sceriffo»
Ladro sorpreso da Guglietta a razziare l’isola ecologia, ieri il processo
LE ACCUSE
IN MANETTE ANCHE PER VIOLENZA E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Ha scelto il momento sbagliato per provare a rubare l’alluminio dall’isola ecologica di via Ripa a Lenola. Proprio in quel momento infatti si trovava a passare di lì il vicesindaco Pasqualino Guglietta, che si è accorto di quel che stava accadendo. Il ladro, un pregiudicato del posto (A.G. le iniziali, trent’anni), ha inizialmente negato l’evidenza. Poi è passato alle maniere forti, insultando e minacciando il politico di Lenola, che di conseguenza ha subito allertato i carabinieri della locale stazione. Questi, guidati dal comandante Biagio Di Iorio, sono poi giunti sul posto. Ma il pregiudicato ha tentato la fuga. Con un camion pieno di metallo, principalmente rame e alluminio, il trentenne è sfrecciato a tutta velocità per le strade del centro, sperando di riuscire a seminare i militari dell’Arma con manovre azzardate e spericolate. Ma questi si sono lanciati al suo inseguimento, che si è concluso nei pressi dell’abitazione del ladro. La storia non è però finita lì. Non solo il pregiudicato ha negato di aver rubato il metallo e si è opposto all’arresto, ma ha anche minacciato di morte gli uomini delle forze dell’ordine (carabinieri e agenti della polizia locale) che lo avevano oramai ammanettato. Il trentenne di Lenola è stato quindi trasferito nelle camere di sicurezza in attesa del rito per direttissima, che si è svolto ieri mattina presso il tribunale di Terracina. Per l’assistito dell’avvocato Giovanni Mastrobattista, accusato di furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, è stato così convalidato l’arresto. Ma, in attesa del processo, è stato provvisoriamente rimesso in libertà.
Lenola, Rosato: il paese ha vinto una scommessa
Una notte da incorniciare
Locali pieni e piazze gremite, un successo
La scommessa è stata vinta, la notte bianca di Lenola è stata un successo a 360 gradi e a dimostrarlo sono i continui apprezzamenti che continuano ad arrivare agli organizzatori. Tra loro Marrigo Rosato della Confcommercio provinciale. «Siamo grati a tutti - fa sapere Rosato - e ciò per noi è un ulteriore motivo per immergerci subito nella organizzazione della prossima edizione del 2014. Ci conforta in questo l’entusiasmo che abbiamo registrato in ogni soggetto che ha contribuito alla costruzione dell'evento. Registrare, inoltre, le ricadute immediate dell’evento, e cioè i negozi di alimentari che hanno esaurito le scorte di panini, i ristoranti e pizzerie, che hanno fatto oltre mille coperti, i bar affollati fino a tarda notte e che non hanno potuto soddisfare le richieste di bombe e di cornetti, è un grande motivo di soddisfazione. In ultimo, il rilancio dell'immagine di Lenola. Il concerto notturno, fissato alle 2 di notte, era una incognita ed una suggestione troppo forte, per non essere notato. E poi le Chiese, aperte ed illuminate: chi poteva immaginare che anche questo sarebbe stato un motivo di così largo interesse? La pagina facebook che ha registrato migliaia di accessi, di visite e centinaia di amicizie. Largo San Rocco trasformato in una palestra notturna ed in luogo dove si praticavano sport e gare di vario genere. Ed infine la Scalinata della Pace, trasformata in una galleria d'arte all’aperto. Dunque Lenola ha vinto una scommessa investendo sulle sue potenzialità, senza rinunciare alla cultura, al divertimento ed all'intrattenimento». F. A.
LATINA OGGI 21/08/2013, pag.28
Lenola, il dibattito organizzato dall’associazione allevatori Pony di Esperia
Biodiversità, esperti a confronto
Un evento per presentare e contribuire alla divulgazione dell’ elevato valore in termini di biodiversità animale, nonché di tradizione e di cultura per quanto attiene ad una specie animale presente sul territorio di Lenola, costituito appunto dalla razza di cavallo conosciuta come Pony di Esperia. L’Associazione Allevatori Pony di Esperia e l’amministrazione comunale di Lenola, con il patrocinio dell’Ente Regionale Parco dei Monti Aurunci, organizzano per la giornata di sabato un evento dal titolo «Strategie ed azioni per la conservazione e valorizzazione del Pony di Esperia», rivolto sia agli operatori del settore ed agli addetti ai lavori, nonché a tutti i cittadini. La giornata si caratterizzerà in due momenti. Il primo l’apertura al pubblico già dalla mattina dell’allevamento del signor Franco Mattei, con il fine di permettere la visione dal vivo e nel loro ambiente naturale dei Pony di Esperia. Il secondo prevede il convegno nel pomeriggio con le autorità e i relatori che a vario titolo ruotano intorno al tema e tratteranno le peculiarità della razza e le tecniche di allevamento brado con vantaggi e svantaggi di tale metodo. Dopo l’apertura dei lavori, affidata al sindaco di Lenola, Andrea Antogiovanni, e al commissario straordinario dell’ente regionale Parco dei Monti Aurunci, Michele Moschetta, sarà affidato a relatori esperti, come il presidente dell’associazione Allevatori del Pony di Esperia, Roberto Dalia, e a Sebastiano Faustini e Edoardo Battista dell’associazione provinciale allevatori della Provincia di Frosinone, il compito di informare circa lo stato dell’arte ma soprattutto ragionare sulle potenzialità, ancora quasi tutte da esprimere. A moderare i lavori sarà Lucio De Filippis, consigliere del Comune di Lenola. F. A.
LATINA OGGI 20/08/2013, pag.30
Da Fondi a Itri è emergenza per la macchia mediterranea
Colline in fiamme
Montagne senza tregua a causa dei continui incendi
DI DIEGO ROMA
Non si arresta l’allarme incendi sulle colline tra Fondi e Itri. Non c’è pace per il monte Cucuruzzo, anche quest’anno preso di mira dalle fiamme con tre incendi divampati in meno di 36 ore. Sembrava arrivato il momento di respirare l’altra notte quando, intorno all’una, è stato spento l’ultimo incendio partito intorno alle 21 da metà montagna e che ha coinvolto la parte centrale del rilievo. Le fiamme hanno lambito le abitazioni e solo grazie all’intervento della squadra 3 A dei vigili del fuoco di Terracina, del gruppo del Corpo Forestale di Itri e dei volontari dei Falchi guidati da Mario Marino si è riusciti a limitare i danni. Ieri tuttavia intorno alle 13.30 un nuovo
incendio è partito con innesco localizzato in un altro punto. Il fuoco puntava verso i territori di Lenola, la zona Passignano, e ha reso necessario l’intervento di un elicottero, del Corpo forestale di Itri e della squadra 11 A dei vigili del fuoco, coadiuvati ancora una volta dai Falchi del pronto intervento. In contemporanea In contemporanea un nuovo innesco ha coinvolto le colline tra Fondi e Itri, una zona di campagna in località Gegni dove hanno operato un elicottero, i vigili fuoco e i Falchi. Non è tutto. Sempre ieri, a Itri, in località Arragona, nei presi del santuario Civita un nuovo incendio ha richiesto l’intervento di circa tre ore dei soccorsi. Una zona, quella di Arragona, particolarmente dedita alla caccia al cinghiale. Le fiamme sono scoppiate intorno alle 12.30 ed è stato spento a seguito dell’intervento della forestale di Fondi e dei i volontari dell’Associazione faunistica “Fra Diavolo”. Le fiame insomma non stanno dando tregua alla macchia mediterranea, anche quest’anno vittima della mano irresponsabile dell’uomo. Una parte degli incendi è infatti sicuramente da considerarsi dolosa, anche se è sempre difficile in quei contesti definire con certezza le cause dei roghi. Il monte Cucuruzzo lo scorso anno è stato interessato da ben 15 incendi. Una mattanza per la flora e la fauna dell’importante polmone della zona che quest’anno registra ancora una volta grossi danni ambientali. Da circa un mese le fiamme non si arrestano, e questo nonostante le campagne di comunicazione pianificate proprio per sensibilizzare sui danni causati dall’imprudenza, quando non proprio dall’inqualificabile gesto volontario.
Lenola, la segnalazione del movimento civico
Zona del Colle senz’acqua
«Dal Comune tutto tace»
Carenza idrica a Lenola. Lo segnala il movimento civico rappresentato in consiglio dal consigliere di minoranza Fernando Magnafico, che in una nota fa sapere di forti disagi vissuti da alcune zone del piccolo centro a causa della mancanza d’acqua. «A segnalarci il disservizio sono stati alcuni cittadini della zona del Colle i quali fanno presente che oggi è il terzo giorno che i rubinetti borbottano a vuoto» scrive il movimento. «Quando va meglio, esce un filo d’acqua per la scarsa pressione della rete. Le cause di questa situazione ancora nessuno le conosce». Il movimento punta il dito anche contro l’assenza di informazioni. «Sul sito comunale ancora nessuno ha spiegato il perché del disservizio e non è dato sapere se, per caso, sia partita una protesta ufficiale da parte del Comune». «Qualche anno fa - ricorda ancora il gruppo - su sollecitazioni dell’allora amministrazione De Filippis, con finanziamenti provinciali, regionali e di Acqualatina è stato realizzato un acquedotto (Fondi-Lenola) per servire esclusivamente il nostro territorio. Adesso giustamente la popolazione vorrebbe sapere cosa è successo, cos’è che non va». Sentinelle instancabili, i membri del movimento colgono l’occasione anche per segnalare la chiusura dell'ufficio postale. «Dobbiamo fornire noi qualche numero di telefono di dirigenti provinciali di Poste Italiane?» chiedono polemici. Se a Latina ascoltano dei semplici cittadini, possiamo anche farlo noi direttamente. Capiamo che in questo periodo c’è l’impegno delle feste. Però crediamo che si debba pensare anche ad altre cose importanti». D. R.
LATINA OGGI 19/08/2013, pag.22
LENOLA
La notte di Sparagna, musica fino all’alba
Locali e negozi aperti, tanta gente in piazza
SCELTA CORAGGIOSA
LO SPETTACOLO IN PIAZZA CAVOUR E’ INIZIATO ALLE DUE
IL SINDACO ANTOGIOVANNI: LA CULTURA MOTORE DI SVILUPPO
DI FRANCESCO AVENA
Un successo tutt’altro che inaspettato quello riscosso dalla notte bianca di Lenola, visto il fitto calendario di appuntamenti con nomi di un certo calibro, come ad esempio Ambrogio Sparagna. Migliaia le persone di ogni fascia d’età che hanno invaso le strade e le piazze della piccola cittadina, partecipando con entusiasmo alle varie iniziative. A inaugurare la serata il sindaco Andrea Antogiovanni, il presidente del Cat-Confcommercio provinciale di Latina, Marrigo Rosato, e il delegato al commercio, Attilio Fiorentino Pietrosanto. Ma alle 23 e 30 il piazzale del Colle era già gremito e i posti a sedere per assistere allo spettacolo di cabaret proposto da Pino Guerrera erano già esauriti. E anche la scalinata della Pace, dove erano esposte le opere d'arte degli artisti della Open Gallery, brulicava di visitatori, come pure le Chiese e le altre piazze e strade dove erano in corso esibizioni di vario genere. Il momento culminante della Notte Bianca è stato però il concerto del Maestro Ambrogio Sparagna e della Orchestra Popolare Italiana, iniziato alle 2 di notte in una Piazza Cavour che a stento conteneva il numerosissimo pubblico, giunto anche dai Comuni limitrofi. Un concerto che è durato fino alle quattro del mattino, fatto di balli, di pizziche e di tarantelle. Il sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni ha voluto ringraziato il pubblico che, visti i numeri più che positivi, ha decretato il successo della Notte Bianca ed ha confermato i progetti per il rilancio dell'immagine turistica e commerciale di Lenola. Il rappresentante della Confcommercio Provinciale di Latina, Marrigo Rosato, ha omaggiato il Maestro Sparagna e i suoi collaboratori, che continuano a divulgare nel mondo un’arte e una musica di grande caratura. La convinta partecipazione dei commercianti, dei bar e dei ristoranti alla Notte Bianca, i risultati e le ricadute che l'iniziativa ha prodotto fanno ritenere che - dopo il grande successo - l'inziativa sarà ripetuta anche il prossimo anno.
LATINA OGGI 18/08/2013, pag.37
LENOLA
Proseguono le tappe della rassegna Lectura Dantis al Santuario
Al Santuario del Colle di Lenola, prenderà il via mercoledì prossimo, 21 agosto, la sesta edizione della «Lectura Dantis». Dopo le tappe dedicate alla riscoperta delle radici cristiane e ai santi fondatori dell’Europa attraverso la Divina Commedia, questo itinerario prosegue con la lettura e il commento del professor Nazareno Pandozi del canto XIX del Purgatorio dove il sommo poeta nella quinta cornice incontra prodighi e avari. Nessun segno esteriore distingue dalle altre anime quella di Papa Adriano V, egli si presenta nella sua nudità
di penitente e di espiante, un uomo che prega, medita e piange davanti alla quale Dante si inginocchia. Il canto purgatoriale è una delle pagine più luminose sul pontificato romano uscite dalla penna e dalla fede di Dante con la quale possiamo entrare con una chiave di lettura originale negli avvenimenti di questo anno così carichi di inquietudine, di attesa, di profezia. Papa Benedetto che rinuncia al manto pontificale e Papa Francesco, che viene dalla fine del mondo. L’uno che ha scelto il silenzio austero e la preghiera di intercessione, l’altro che annuncia il Vangelo della tenerezza e del perdono. Il canto diciannovesimo del Purgatorio sarà declamato dall’attore Giuseppe Pestillo, il commento musicale è affidato alla chitarra classica di Tiziano Rosato. Il sipario si alza alle 21.
LATINA OGGI 18/08/2013, pag.30
LENOLA
Sale l’attesa per la serata de «I votti ntuntiti»
Sale l’attesa a Lenola per una serata speciale che andrà in scena mercoledì dalle ore 21 presso l'anfiteatro «Marino De Filippis» del Parco Mondragon. Si esibirà infatti la compagnia dei nostri favolosi anziani «I votti ntuntiti», che dopo ben tre anni ritornerà in scena per replicare la commedia «puzzess accisa l'America», scritta e diretta dalla maestra Clotilde Izzi. Un evento importante, soprattutto perché, come loro stessi ironicamente dicono «siamo diventati ancora chiù 'ntuntiti!». La compagnia è parzialmente rinnovata: si è dovuto sostituire «Peppu ju pustinu», interpretato dal caro Aldino De Filippis che ci ha lasciato, e «Maculata», interpretata da Elena Mastrobattista che ha problemi di salute. Per volere degli anziani la serata sarà dedicata al ricordo dell'amico Aldino De Filippis e di Mauro Moschitti, che ha sempre fattivamente aiutato la compagnia per la buona riuscita delle precedenti manifestazioni. «L'entusiasmo con il quale si stanno cimentando con questa dura esperienza è grande - spiega Maria Rita Mastromanno, delegata ai Servizi sociali - Vederli provare è un piacere, tutti critici l'uno rispetto all'altro in attesa di una battuta dimenticata. Ma loro sono sempre pronti a ridere e soprattutto ad andare avanti. Da tutti gli anziani si impara molto, e per loro non è importante ciò che hanno fatto o ciò che stanno facendo, ma ciò che faranno. Il tempo per loro non ha tempo perché hanno ancora, nonostante la loro età, molte e molte cose da fare. Allora sosteniamoli per il loro impegno, la loro passione, la loro voglia di superare i limiti, partecipando numerosi».
LATINA OGGI 17/08/2013, pag.37
A Lenola serata di grandi eventi e un ospite d’eccezione: Sparagna
La notte si tinge di bianco
DA CERCHIARE L’APPUNTAMENTO PIÙ ATTESO SARÀ QUELLO
DI PIAZZA CAVOUR CON IL MUSICISTA
Anche Lenola avrà la sua prima Notte Bianca e succederà questa sera quando il paese pontino sarà animato fino a notte inoltrata da musica e spettacoli nel centro storico e nelle piazze principali del comune. L’inizio della serata è previsto per le 23.30 con il cabaret dello show man Pino Guerrera , in località Colle, la parte alta del paese. Sempre alla stessa ora, presso la scalinata della Pace che collega il centro del paese al Santuario della Madonna del Colle, è previsto l’Open Gallery Indipendenza. Per i vicoli del centro storico, da l’una di notte in poi si terrà lo spettacolo di teatro itinerante «L’Arabata», mentre in località San Rocco ci sarà il mercatino ed una dimostrazione a cura della Palestra Fisiosport Pecchia. L’appuntamento più atteso sarà quello di Piazza Cavour, dove a partire dalle ore 2 si terrà il concerto del maestro Ambrogio Sparagna, che farà ballare i presenti con la musica popolare e il suo inseparabile organetto. La Notte Bianca si concluderà in Piazza Lago intorno alle 3.30 con balli di gruppo ad opera della Palestra Meeting. Nel corsi di questo evento per tutti i visitatori, saranno messi a disposizione menù convenzionati presso ristoranti e pizzerie, mentre tutti i negozi, bar, chiese e monumenti, saranno aperti.
LATINA OGGI 17/08/2013, pag.29
LENOLA
A fuoco la macchina dell’architetto
Un rogo doloso ha bruciato la macchina dell’architetto Rolando Marchetti, per anni convenzionato anche dal Comune di Lenola. Presenze di liquido infiammabile, come ha dichiarato nei giorni scorsi il sindaco di Pastena, dove Marchetti è tecnico di fiducia dell’ente, non lasciano dubbi in merito alla natura delle fiamme. Un rogo doloso che è avvenuto nel giardino dell’abitazione dell’architetto a Pontecorvo, a Frosinone, e che ha totalmente distrutto la sua automobile. Il sindaco di Pastena Arturo Gnesi ha parlato di «chiara intimidazione di origine mafiosa», esortando poi le forze dell’ordine ad indagare a fondo per cercare di far chiarezza attorno al rogo doloso che ha letteralmente distrutto l’automobile dell’architetto Rolando Marchetti. F. D.
LATINA OGGI 14/08/2013, pag.28
LENOLA
Sparagna a Radiorai per la Notte bianca
Lenola avrà l’onore di essere citata sulle frequenze di Radio Rai 1. Proprio così, e a fare il nome del paese ci penserà il maestro Ambrogio Sparagna che, nel corso di un’intervista in programma nel pomeriggio di venerdì 16 agosto, parlerà anche del concerto notturno che terrà a Lenola durante la Notte bianca. L'appuntamento di Lenola, previsto per le ore 2 di domenica 18 agosto in Piazza Cavour, costituisce quindi per il maestro Sparagna e per L'Orchestra Polare Italiana, una tappa significativa per il percorso di conoscenza e promozione della musica popolare e contadina. L'Amministrazione Comunale di Lenola e la Confcommercio Provinciale di Latina, colgono dunque l’occasione per ringraziare anticipatamente, e con estrema gratitudine, l'opera di valorizzazione della cultura
popolare che Sparagna promuove in tutto il mondo. «E’ l'artefice di un’attività - si legge in una nota dell’amministrazione - che dona prestigio alle nostre terre e per queste ragioni siamo onorati di averlo nostro ospite a Lenola».
LATINA OGGI 12/08/2013, pag.23
Sabato 17 agosto si consumerà una giornata ricca di iniziative
Notte bianca, sale l’attesa a Lenola
Il Comune di Lenola e la Confcommercio Imprese per l’Italia della provincia di Latina, nel programma di rilancio e di valorizzazione delle attività commerciali e della ristorazione, organizzano sabato 17 agosto - con il contributo della Camera di Commercio di Latina - la Notte Bianca a Lenola che avrà inizio dalle ore 23.30 e durerà fino all’alba del giorno dopo. I ristoranti e le pizzerie, per agevolare l’utenza, hanno concordato dei menù degustazione al costo convenzionato di 20 e 5 euro. Tutte le Chiese saranno aperte, illuminate ed accessibili con l’ausilio della Associazione storico culturale Monti Ausoni, che guiderà i visitatori nella riscoperta delle opere d’arte contenute al loro interno. Ricco ed articolato il programma di iniziative, come ad esempio l’esibizione dello showman Pino Guerrera in località Colle. Ma saranno da seguire anche l’Open Gallery Indipendenza in Tour - il Meeting artistico all’aperto a cura della Associazione I Graffialisti di Gaeta - alla Scalinata della Pace, le performance di teatro itinerante «L’Arabata o le Mille e una notte», a cura della Associazione Culturale Openspace-Compagnia sulle nuvole per la regia di Cosmo Di Mille. A Largo San Rocco gli amanti dello sport e del fitness potranno approfittare delle attrezzature e degli istruttori della palestra Fisio Sport Pecchia per tonificare il proprio corpo e, sempre in Largo S. Rocco, si terrà un piccolo mercatino di prodotti tipici locali. Alle ore 2, nella centralissima Piazza Cavour, è previsto ciò che costituisce l’evento principale, il cuore della Notte Bianca: il concerto del maestro Ambrogio Sparagna e dell’Orchestra popolare italiana. A.M.
LATINA OGGI 11/08/2013, pag.39
Il memorial stasera presso l’anfiteatro di Lenola
Serata di eventi in ricordo di Federico
NOTE DAL VIVO CLOU DELLA MANIFESTAZIONE,
IL CONCERTO DEL GRUPPO «LE STORIE DI IERI»
Accogliamo volentieri la riproposizione della manifestazione dell’associazione, visto che per noi Federico Rizzi è stato figlio di questa comunità. Si tratta di un appuntamento che coinvolge tutta la cittadinanza soprattutto a livello emotivo. Le parole del sindaco di Lenola, Andrea Antogiovanni sottolineano con quanto trasporto la cittadina montana si prepara al «V° Memorial Federico Rizzi» che si terrà questa sera dalle 21,30, presso gli spazi dell’anfiteatro. In memoria del giovane musicista scomparso cinque anni fa in un drammatico incidente stradale, ci sarà una serata con numerose esibizioni, mentre verranno proiettati video e suonati brani registrati durante le attività musicali del giovane Federico. Una «lettera aperta» scritta da una madre-coraggio verrà letta davanti al pubblico da Giuseppe Pestillo, mentre la giovane Alessandra Mosconi canterà sulle immagini video create in memoria di Federico Rizzi. Sul tema della sicurezza stradale, verranno proiettati due video didattici, «Armi su strada» (per gentile concessione della Provincia di Bergamo) e «Vuoi il mio posto, prendi il mio handicap», realizzato insieme alla Polizia Municipale di Fondi. Clou della manifestazione, il concerto del gruppo «Le storie di ieri», (gruppo molto legato al caro Fedrico Rizzi) cover band delle canzoni dello scomparso cantautore Fabrizio De Andrè. Nel corso della serata inoltre verrà allestita una mostra della pittrice Alessia De Fazio.
LATINA OGGI 08/08/2013, pag.28
QUERELLE A LENOLA
Investire sullo sport, l’opposizione incalza
Sport e investimenti, il gruppo di minoranza di Movimento Civico del consigliere Fernando Magnafico ribadisce il proprio impegno negli anni passati a sostegno dello sport e dei giovani a Lenola. «Per quanto riguarda il campo di calcio di Carduso bisogna dire - si legge in una nota - che è stato ristrutturato con posa in opera di manto sintetico di ultima generazione. La precedente amministrazione ha investito molto su questo (con il forte sostegno della Provincia e dimostrando una notevole capacità progettuale che ha trovato il consenso della Regione), realizzando un campo all’avanguardia al fine di suscitare maggiore interesse nel gioco del calcio. Lo sforzo profuso si è notato in questi ultimi anni, considerato che il campo è frequentato da centinaia di giovani e meno giovani. In più ricordiamo la realizzazione della tensostruttura, utilizzata molto anche dalle scuole; ricordiamo la sistemazione in itinere dell’area tra il
campo sportivo e la tensostruttura. Ricordiamo l’installazione dei pannelli fotovoltaici nei campi, per risparmiare e quindi per far spendere di meno. Insomma tutte passate iniziative a sostegno di questo sport, a sostegno dei giovani. Sentirci pertanto dire che la passata amministrazione ha svolto una ‘gestione superficiale’ è inaccettabile». «Facciamo presente - conclude Movimento civico - che per le strutture sportive la precedente amministrazione ha investito circa un milione e mezzo di euro». F. A.
LATINA OGGI 07/08/2013, pag.28
LENOLA
Festa Ambiente, questa sera il gran finale
Stasera cala il sipario su «Festa Ambiente», vale a dire la manifestazione voluta dall'amministrazione comunale di Lenola in collaborazione con la Regione Lazio, il Creia, la parrocchia di Santa Maria Maggiore e che ha spaziato tra la rievocazione del culto per la Madonna della Neve e le vecchie pratiche lavorative per ricordare ai giovani e alla cittadinanza, con mostre, foto e convegni, i tanti sacrifici affrontati dall'antica civiltà contadina. Il centro storico, ripulito dai volontari, si è quindi vestito a festa, con i suoi vicoli, le piccole piazze, i muri e le case costruite con la pietra locale, lavorata nel tempo dalle mani sapienti degli scalpellini lenolesi. L'Amministrazione, dunque, sta tentando di invertire una tendenza negativa che durava da anni valorizzando tutte le tradizioni di un paese incantevole.
LATINA OGGI 07/08/2013, pag.7
A gennaio scorso la prima nota. Poi i rilievi del Noe nella discarica Indeco
E la Procura ora indaga
Informativa sui 12 Comuni che non rispettano le direttive dell’Ue
CONFERITE 120 TONNELLATE ILLEGALMENTE, I CALCOLI DELLA POLIZIA
DI GRAZIELLADI MAMBRO
Circa 120mila tonnellate di rifiuti sono state conferite illegalmente nella discarica Indeco a Montello, tra aprile 2012 e questi giorni. Lo certifica una relazione consegnata dalla polizia provinciale alla Procura di Latina come notizia criminis e che ipotizza dunque il «traffico
illecito dei rifiuti» a carico delle amministrazioni di una dozzina di Comuni, quelli che non effettuano il pre trattamento. La notizia ha trovato conferma ieri a margine del dibattito in essere sull’emergenza dei rifiuti a Latina ed è stato anche possibile ricostruire la genesi del dossier scritto dalla polizia provinciale. La primissima comunicazione arriva in Procura a gennaio 2012, quando cioè è già un anno che la Regione Lazio ha chiesto formalmente a tutti i Comuni di effettuare il trattamento meccanico biologico per ridurre la quantità di rifiuti da portare nella discarica. Perché questo vuole l’Unione Europea. E infatti la Regione dal primo aprile 2012 considera illegali i conferimenti dei rifiuti tal quali a Montello. Molte città si sono adeguate ed effettuano il pre trattamento. E’ stata una modifica progressiva del sistema, gradualmente hanno attuato le direttive comunitarie le città più grandi ma anche molti piccoli centri. Così per tutto il 2012 l’andazzo viene tollerato. Ma all’inizio di gennaio è direttamente il Ministro dell’Ambiente a mettere le mani sui documenti che provano le inadempienze e viene emanato un decreto che specifica nuovamente l’obbligo di conferire preliminarmente negli impianti, partendo da quelli più vicini per andare poi in quelli di prossimità. E quindi solo a gennaio anche la polizia provinciale, che ha delega specifica sul controllo territoriale delle discariche, si decide a stilare una relazione su Montello. Non ci sono grossi problemi nel sito di EcoAmbiente dove va a finire lo scarto del pre trattamento di Rida; mentre le cose si complicano per l’invaso di Indeco dove i rifiuti provenienti dai Comuni senza il pre trattamento non potrebbero proprio entrare. Ma se il gestore respingesse i camion si andrebbe incontro a sicura emergenza. Le amministrazioni interessate, posto che non c’è più capienza nell’impianto locale di Aprilia, avrebbero dovuto trovare un’alternativa, la struttura di Colfelice, la più vicina e con capacità residua. Ma questo non è ancora successo
e nelle ultime settimane l’informativa della polizia provinciale prende corpo. I Comuni che ora rischiano di finire sotto accusa da parte della Procura sono Terracina, Gaeta, Lenola, Maenza, Bassiano, Ventotene, Ponza, San Felice Circeo, Cisterna e Cori. L’ufficio Ambiente della Provincia, probabilmente su input del corpo di polizia interno, un mese fa ha sollecitato questi stessi Comuni ad adeguarsi alle direttive comunitarie. Ma nel frattempo, a metà giugno, una ulteriore ispezione del Noe ha fatto la «radiografia» aggiornata dei siti di Montello.
LATINA OGGI 06/08/2013, pag.28
Lenola, l’organizzazione di Verardi ha fatto di nuovo centro
Sagra della trebbiatura da record
Successo di partecipazione per la decima edizione
La decima edizione si è rivelata, proprio come le precedenti, un successo annunciato. Anzi, davvero da record. Sì, perché la «Sagra dell’Antica Trebbiatura del Pantano di Lenola» è stata ancora una volta una grande attrazione per tutte le generazioni grazie alle numerose iniziative messe sul piatto da ll ’organizzazione guidata da Luigi Verardi e che ha potuto contare sul patrocinio di Regione, Provincia, Comune di Lenola, XXII Comunità montana, Parco naturale Monti Aurunci, Azienda faunistica venatoria La Coturnice oltre che sul sostegno della Banca Popolare di Fondi e Cariparma. Tre giorni di eventi che hanno spaziato tra musica e spettacolo. Qualche esempio? La partecipazione della Fanfara dei bersaglieri «A. Staffulani» (sezione di Valmontone), il convegno «Quale futuro per i giovani imprenditori agricoltori?» per finire col gruppo Felipe Caos Latino. «Grazie a tutti i collaboratori e a quanti hanno partecipato a questa decima edizione - dice Verardi - così come grazie agli sponsor e ai mezzi di comunicazione che ci hanno aiutato, come Radio Antenna Fondi, Canale 7, Teleuniverso e Rai 3». A.M.
LATINA OGGI 04/08/2013, pag.28
Lenola, il presidente del Consiglio risponde a Severino Marrocco
Maggioranza, critiche respinte
Mastrobattista: «Vergognoso definire l’assise una cosa solo nostra»
«LE ACCUSE SONO FRUTTO DI CHI NON E’ APERTO AD UN CONFRONTO»
La maggioranza non ascolta l’opposizione, aveva detto nei giorni scorsi Severino Marrocco, consigliere di minoranza al Comune di Lenola. E puntuale è arrivata nelle ultime ore la risposta del presidente del Consiglio comunale Marco Mastrobattista: «Ritengo che sia vergognoso definire l’assise cittadina una ‘cosa’ solamente di maggioranza. Le accuse e le preoccupazioni che arrivano da parte di Marrocco sono solamente frutto di chi non vuole ascoltare e non è aperto ad un confronto. Il consigliere Marrocco ha sostenuto in consiglio che nel regolamento Tares andava inserita la dicitura ‘oli fritti’ residui. Ogni regolamento, come da normativa, prima di essere rino Marrocco. A tal proposito - sottolinea Mastrobattista - un paio di giorni prima, tale commissione ha redatto il regolamento sulla base del decreto Ronchi. Nell’occasione Marrocco ha svolto il ruolo di presidente di commissione e, come si nota dal verbale della
commissione, all’unanimità tale regolamento è stato approvato e vagliato. Capisco che la notte porti consiglio, ma come si fa a votare un regolamento in commissione e il giorno dopo rendersi conto di aver agito male? Le commissioni sono costituite democraticamente su indicazioni della maggioranza e della minoranza. Con questo atteggiamento credo che il consigliere Marrocco rifiuti il lavoro di queste commissioni e, forse, le ritiene di poco conto offendendo il lavoro di chi lavora assiduamente per snellire il lavoro del consiglio comunale. Comunque - conclude Mastrobattista - il consigliere Marrocco può dormire sonni tranquilli perché questa amministrazione, già da prima della sua proposta, ha sollevato il problema». A.M.
LATINA OGGI 02/08/2013, pag.28
LENOLA
Regole per la Tares, interviene Marrocco
Il nuovo regolamento sulla Tares non convince del tutto il consigliere di minoranza Severino Marrocco. In particolare l’esponente della lista Per Lenola ha posto il problema che manca nel regolamento un punto a parte sull’olio fritto che - sostiene Marrocco - sarebbe dannoso se smaltito attraverso la rete fognaria e che richiederebbe invece un trattamento dedicato. «Addirittura - continua Marrocco -
ad essere pignoli, l’approvazione così com’è avvenuta, paradossalmente pone fuorilegge chi ad oggi, in assenza di indicazioni, ripone l’olio fritto in un contenitore stagno e lo conferisce per la raccolta con l’indifferenziato (visto che non figura tra i differenziati)». La proposta del consigliere di minoranza era quella di aggiungere nell’elenco dei rifiuti previsti dal regolamento anche l’olio fritto domestico. «La mia proposta - ha concluso Marrocco - non è stata acccolta e ho ritenuto di votare contro l’approvazione del regolamento». F. A.
LATINA OGGI 01/08/2013, pag.28
L’IMPEGNO
IL COMUNE È IL SECONDO NEL LAZIO E IL PRIMO NELLA PROVINCIA
DI LATINA CHE PARTECIPA AL MANIFESTO CONTRO LE LUDOPATIE
Lenola, l’amministrazione approva l’adesione al progetto nazionale
Guerra ai videopoker
Controlli sulle attività e assistenza ai giocatori incalliti
DI FRANCESCO AVENA
Parta del Comune di Lenola la lotta al gioco d’azzardo, una piaga sempre più diffusa, evidentemente anche nel paese del sindaco Andrea Antogiovanni. E proprio per contrastare il fenomeno martedì sera il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la proposta di adesione al «Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo». Guerra ai videopoker, alle slot machine, a ogni tipo di macchinetta mangia soldi che, in cambio della chimera di una vincita facile, manda in rovina bilanci familiari. Su iniziativa della consigliera delegata ai servizi sociali Maria Rita Mastromanno l’ammi nistrazione, maggioranza e opposizione insieme, hanno così preso parte al Manifesto, elaborato e promosso dal coordinamento regionale unitario Anci, Upi, Uncem e Legautonomie dell’Emilia Romagna. Attualmente in tutta Italia sono circa 200 i Comuni che hanno risposto al progetto ma nel Lazio, dopo Ladispoli, c’è soltanto Lenola, unico ente municipale della provincia di Latina che dà il via al piano contro il gioco d’azzardo. L’adesione è una manifestazione di volontà ed un atto formale importante che impegna l’amministrazione nell’avviare e portare avanti iniziative concrete di sensibilizzazione nei confronti di cittadini e dei gestori delle attività commerciali per contrastare il dilagante fenomeno del gioco d’azzardo, soprattutto nel momento in cui si manifesta in modo compulsivo. Attraverso questa iniziativa i sindaci si organizzano in reti territoriali e sovraterritoriali per chiedere allo Stato l’emanazione di una legge quadro nazionale che vada a contrastare il grave problema della dipendenza dal gioco. Dal manifesto a cui ha aderito anche l’amministrazione di Lenola giunge anche la sollecitazione per leggi regionali specifiche e per l’assegnazione ai sindaci e alle giunte comunali di un reale potere di controllo sulla diffusione e l’utilizzo dei numerosi strumenti di gioco sul proprio territorio, non solo per ragioni di ordine pubblico e di sicurezza, ma in virtù della responsabilità sanitaria che compete ai sindaci stessi. L’obiettivo, come sostenuto dalla consigliera delegata ai servizi sociali Mastromanno, è quello di arrivare alla riduzione dell’offerta, la regolamentazione delle modalità di accesso ai giochi e una capillare attività di informazione e formazione. Così facendo - ha concluso la consigliera - si potrà prevenire e contenere un fenomeno diventato
ormai trasversale a tutte le fasce sociali e che vede coinvolta una larga percentuale di minorenni e di donne.
Lenola, l’idea del presidente Mastrobattista
Borse di studio, sportello in Comune
Borse di studio per gli studenti universitari, ogni martedì dalle 15 e 30 in Comune il presidente del Consiglio Marco Mastrobattista è a disposizione per fornire assistenza sull’erogazione dei contributi e per fornire assistenza per la compilazione della domanda. «Ho voluto fortemente questo incontro - afferma Mastrobattista - perché parlando con i giovani e parlando con loro, ho notato come la disinformazione per i fondi della pubblica istruzione sia veramente alta. La frase che in passato mi ha fatto pensare di più, ed essendo stato anche io uno studente universitario, è stata la seguente: ‘Non mi iscrivo all'università perchè ci vogliono troppi soldi per affrontarla’. Credo che sia un diritto di ogni giovane proseguire gli studi in tutta serenità e senza ostacoli. La mia campagna elettorale si è basata sui principi sani dei giovani, tra cui anche lo studio e l’istruzione, per questo voglio che a nessuno sia impedito di apprendere nuove conoscenze. Inoltre, avendo a disposizione un servizio gratuito Caf sul Comune, istituito circa un mese fa, gli studenti non saranno costretti ad andare a Fondi per farsi stampare una semplice richiesta Isee. F. A.
LATINA OGGI 31/07/2013, pag.37
Largo dunque ai cortometraggi ma anche a fotografia, arte e cabaret
«Nel cuore»... del concorso
Torna stasera a Lenola il variegato «Inventa un film»
DI SERENA NOGAROTTO
E’ tutto pronto a Lenola per la sedicesima edizione di «Inventa un film», il festival-concorso organizzato dall’associazione culturale Cinema e Società, presieduta da Ermete Labbadia. Si parte stasera alle 21, nell’anfiteatro comunale Marino De Filippis, con una carrellata di cortometraggi che faranno sognare, commuovere, riflettere, sorridere i presenti. Oltre 950 sono le opere pervenuta 65 nazioni diverse. Numeri che mettono in evidenza il grande valore del concorso che porta nella città di Lenola numerosi professionisti del settore e appassionati del genere. Il festival, oltre al tradizionale concorso di cortometraggi, che quest’anno avrà come tema «Nel cuore», proporrà numerosi eventi collaterali. Tra questi la prima edizione del concorso di fotografie «Fotocanzone», i cui temi sono: «Il cielo in una stanza», «Io vagabondo», «Piazza grande», «Con te partirò», «Vita spericolata», «Almeno tu nell’universo», «Certe notti», «L’emozione non ha voce», «Una lacrima sul viso», «Il mare d’inverno». Anche l’arte scenderà in campo, per il quinto anno consecutivo la Pineta Mondragon di Lenola ospiterà l’esposizione «Inventa un Film - sogni in mostra» con opere realizzate da artisti nazionali con materiale riciclato o a basso costo. Spazio, inoltre, alla comicità originale e fresca; durante l’evento verranno ospitati e lanciati giovani talenti del cabaret. Stasera esibirà e verrà premiato Shany Martin, cabarettista, imitatore, attore, regista, musicista, poeta. A giudicare le opere ed assegnare i relativi premi ci saranno le giurie composte da personaggi dello spettacolo e del mondo della comunicazione e del giornalismo. La manifestazione si concluderà domenica. Il logo ufficiale di questa edizione di Inventa un Film è stato realizzato da Anna Ciotti, vincitrice della terza edizione del concorso creato appositamente dall’organizzazione. Il festival si avvale del patrocinio della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), costituita dal Sindacato Libero Scrittori Italiani CISL, dal Sindacato Nazionale Scrittori CGIL e dalla Unione Nazionale Scrittori e Artisti UIL, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, del Comune di Lenola e della Banca Popolare di Fondi e con la partnership di Centostazioni - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. La direzione artistica della manifestazione è a cura di Ermete Labbadia. Per ulteriori informazioni sul programma della kermesse e sui lavori in concorso visitare il sito www.inventaunfilm.it
LATINA OGGI 31/07/2013, pag.28
LA MANIFESTAZIONE
Musica, botteghe e tradizioni
Una Lenola da notte bianca
DI FRANCESCO MARZOLI
Il 17 agosto sarà indimenticabile per la cittadina di Lenola. Fino all’alba della domenica, infatti, ci sarà la notte bianca, promossa dal Comune e dalla Confocmmercio nell’ambito di un programma di rilancio e valorizzazione di attività commerciali, ristorative e di promozione del territorio. Grazie al contributo della camera di commercio di Latina, a partire dalle 23.30 vi saranno una serie di eventi tutti da scoprire, legati alla cultura, all’arte, alla musica, alla riscoperta di antiche tradizioni ma anche del bel centro storico di Lenola, ricco di luoghi tutti da ammirare. Spettacoli di cabaret, mostre, artisti di strada, balli di gruppo, degustazioni enogastronomiche, musica e mercatini d’ogni genere. Le attività di ristorazione, poi, presenteranno a cittadini e turisti dei menù a prezzi agevolati, le chiese saranno aperte per tutta la notte e l’associazione storico culturale «Monti Ausoni» guiderà i visitatori nella riscoperta delle opere d’arte contenute al loro interno. L’evento principale della serata, comunque, ci sarà alle 2, nella centralissima piazza Cavour: si tratta del concerto del maestro Ambrogio Sparagna e dell’orchestra popolare italiana. «La ritrovata sinergia e collaborazione tra amministrazione comunale, operatori commerciali e della ristorazione ed organizzazioni di categoria – ha spiegato il sindaco di Lenola, Andrea Antogiovanni – ha consentito di realizzare questo appuntamento che vuole essere l’inizio del rilancio dell’immagine complessiva di Lenola nel panorama turistico nella provincia di Latina. Desidero ringraziare il presidente della Camera di Commercio, Enzo Zottola, che ha contribuito a sostenere i costi per la realizzazione della Notte Bianca e desidero altresì ringraziare la Confcommercio provinciale di Latina. Ringrazio, infine, il delegato al commercio ed alle attività produttive, Attilio Pietrosanto».
LATINA OGGI 30/07/2013, pag.28
Lenola, l’altolà dell’opposizione
Terreni di uso civico, la grana in Consiglio
Si parlerà dei fondi provenienti dalla vendita dei terreni di uso civico oggi nella riunione di Consiglio a Lenola. Il Movimento Civico del consigliere Fernando Magnifico interviene sulla questione, specificando come il Consiglio deve «deliberare, a seguito della necessaria autorizzazione regionale, gli interventi da effettuare in base ad una disponibilità di 36 mila euro. Questo ci porta ad esprimere un paio di considerazioni. La prima riguarda l’uso della prudenza quando si parla di questioni finanziarie, in quanto l’attuale amministrazione eredita dalla precedente una risorsa di tutto rispetto. La seconda considerazione è di carattere politico ma non meno importante: povere vogliamo dire che, in considerazione del seguito che hanno comunque dimostrato di avere le opposizioni, le stesse andrebbero necessariamente ascoltate per le questioni più importanti». L’opposizione chiede di essere ascoltata anche perché – afferma il Movimento Civico - abbiamo delle proposte da avanzare sull’impiego dell’importo menzionato che riguardano questioni indispensabili per il nostro paese, già individuate nel precedente mandato, e capiremo se la certezza che manifestammo dopo le consultazioni sia veramente fondata». F. A.
LATINA OGGI 29/07/2013, pag.24
LENOLA
Acqua «razionata»
Un disservizio che va avanti da troppo tempo e che fino ad ora ha creato non pochi disagi. A Lenola manca l’acqua durante tutta la notte, dalle 22 alle 5 del mattino. Tante ovviamente le polemiche, anche se la società che gestisce il servizio idrico, ossia Acqualatina, ha spiegato che il problema è legato all’impianto di rilancio della centrale di Vitruvio a Fondi. Al fine di permettere il ripristino dei livelli d’acqua nei serbatoi, nei comuni di Lenola e Vallecorsa viene effettuata l’interruzione notturna del flusso idrico. Al di là del disagio lamentato dalle singole famiglie, il problema maggiore è per le attività turistiche e ricettive, come ad esempio gli agriturisimi. E in quel caso a sollevare il problema sono soprattutto i turisti, che di fatto non possono più utilizzare l’acqua a partire dalle 22 fino alle 5 del mattino, salvo che le strutture non abbiano dei propri serbatoi. E, almeno ad oggi, ancora non si sente parlare di soluzioni. F. D.
LATINA OGGI 27/07/2013, pag.29
Un operaio stava rimuovendo cartacce dalla strada per Fondi
Al lavoro senza protezioni
Dura nota diramata dal Movimento civico Lenola
Incoscienza e irresponsabilità. Così si intitola il comunicato stampa del Movimento Civico Lenola, inerente un caso rscontrato sulla strada Lenola-Fondi, riguardante un operaio inviato a raccogliere cartacce sui bordi dell’importante arteria di comunicazione senza protezioni. «Chi glielo ha ordinato - si legge nella nota - evidentemente non ha ben chiaro il concetto di tutela del lavoratore. Questo fatto è ancora più inquietante se pensiamo che l’iniziativa è partita da chi, forse, ha voluto azzardare per risparmiare. Ma quando si tratta di sicurezza sui luoghi di lavoro non si deve né azzardare né risparmiare. Infatti, quando l’operaio interviene soprattutto in un luogo di pericolo, il datore di lavoro deve garantire le opportune condizioni di sicurezza con l’utilizzo di particolari accorgimenti. Ci hanno segnalato - concludono - che in quattro giorni d’intervento, contrariamente a quanto prescrive la legge - non è stata apposta alcuna segnaletica e non c’è stata presenza di ulteriori persone nell’area interessata. Noi, dunque, continueremo a parlare, a vigilare e a tutelare. Con la speranza, tuttavia, che per il futuro certi modi di fare vengano considerati e rimossi».
LATINA OGGI 26/07/2013, pag.29
Lenola, dopo l’antipasto del 7 luglio ecco l’attesa tre giorni del decennale
Festa della Trebbiatura, su il sipario
Da oggi a domenica in scena le numerose iniziative della sagra
Dopo l’antipasto del 7 luglio, vale a dire la dimostrazione dell’antica mietitura del grano con mietitori in costume e mezzi d’epoca accompagnati da canti e balli popolari - è arrivato il momento di dare vita al resto del nutrito programma della «Sagra dell’Antica Trebbiatura del Pantano di Lenola» che, con un successo dietro l’altro, ha raggiunto la decima edizione e resta un’attrazione da non mancare per tutte le generazioni. «Vogliamo che i ragazzi di oggi non dimentichino mai le tradizioni del nostro territorio - spiega Luigi Verardi, da sempre a capo dell’organizzazione dell’evento - Che sappiano, insomma, quanto sia importante difenderle e valorizzarle. In questo senso vorrei ringraziare tutti i nostri collaboratori che ad ogni edizione si adoperano per la buona riuscita della sagra». Da oggi al 28 luglio, dunque, ecco l’ennesima tre giorni ricca di iniziative. Fino a domenica, infatti, sarà un susseguirsi di eventi, che spazieranno tra musica e spettacolo, per impreziosire ancor si più la sagra. Qualche esempio? La partecipazione della Fanfara dei bersaglieri «A. Staffulani» (sezione di Valmontone), o l’organizzazione del convegno «Quale futuro per i giovani imprenditori agricoltori?» per finire col gruppo Felipe Caos Latino. «Ma il programma comprenderà tanto altro - conclude Verardi - e questo grazie anche al sostegno concreto degli sponsor e dei mezzi di comunicazione che ci stanno già aiutando, vale a dire Radio Antenna Fondi, Canale 7, Teleuniverso e Rai 3». A.M.
LATINA OGGI 25/07/2013, pag.28
LENOLA LE REGOLE
Movida notturna estiva a misura di giovani ma anche nel rispetto dei turisti più anziani
Si è cercato di conciliare le richieste dei giovani e dei turisti, soprattutto quelli più anziani, che chiedevano la possibilità di occupare il tempo libero serale e notturno per manifestazioni civilmente aggreganti, ma anche le esigenze di chi, dovendosi recare l’indomani al lavoro, trova fastidiosa una movida notturna estiva troppo rumorosa. «Favorendo la convivenza degli interessi divergenti, l’amministrazione comunale di Lenola ha disposto una serie di regole che favoriscano lo svolgimento di eventi pubblici e, al tempo stesso, garantiscano tranquillità alle persone. E, per assicurarsi un controllo tecnicamente adeguato, l’amministrazione Antogiovanni ha coinvolto nel monitoraggio del fenomeno polizia locale, carabinieri, polizia di stato, polizia provinciale, Guardia di Finanza e Arpa Lazio. «Si sono volute creare le condizioni - ha sottolineato Antogiovanni - per garantire a quanti scelgono di venire a Lenola, e a quanti vi vivono, di potersi gustare l’estate nel migliore dei modi». E la cura per una Lenola ‘vivibile’ riguarda: distribuzione di bevande, circolazione di mezzi - specie motocicli non in regola con le disposizioni europee sulla tolleranza acustica - volume di musica e voce diffusa da impianti di amplificazione. Tanto per restare ai provvedimenti che riguardano soprattutto i giovani, saranno off limits per i motorini non in regola, soprattutto le seguenti fasce orarie: dalle ore 14 alle 16.30 e dalle 22 alle ore 8. Per quei locali che utilizzano manifestazioni di richiamo nelle aree esterne al loro esercizio, sono consentiti un massimo di due eventi settimanali, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle 16.30 alle 00.30 con possibilità di protrarre l’orario fino all’1.00 nel mese di agosto.
LATINA OGGI 24/07/2013, pag.28
Lenola, la presidenza affidata a Lucio De Filippis
Urbanistica e ambiente, commissione di «esterni»
Nominata, secondo i tempi annunciati dal presidente del consiglio Marco Mastrobattista, la seconda commissione comunale, quella denominata “B” che curerà i settori dell’urbanistica, dell’edilizia privata, della gestione del territorio, i lavori pubblici, l’ambiente, l’agricoltura e la viabilità rurale. L’incarico di presidente è stato affidato a Lucio De Filippis; ne fanno parte: Carlo Petrosanto e Fernando Magnafico, in qualità di consiglieri comunali. Con loro ben quattro membri esterni: Giuseppe Speranza, Marco Stradella, Cinzia De Filippis e Giulio Pannozzo. «L’intenzione di rendere partecipi delle scelte amministrative i cittadini di Lenola - sottolinea il presidente dell’assise Mastrobattista - ci ha portato, come promesso alla popolazione, a coinvolgere nelle commissioni componenti esterne al consiglio comunale». E sempre il dottor Mastrobattista ha convocato per martedì 30 luglio l’assise civica per affrontare la discussione di un ordine del giorno, composto da 15 elementi, tra i quali grande importanza riveste l’approvazione del regolamento per la definizione dell’imposta Tares. Il consiglio dovrà pure nominare i rappresentanti comunali presso la XXII^ Comunità Montana mentre altri due punti molto interessanti sono l’adesione al Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo e la modifica del programma triennale delle opere pubbliche.
LATINA OGGI 23/07/2013, pag.28
Antogiovanni: «Colpito dall’amore che nutre per il paese»
Da Lenola a Roma ospite di Pietro Ingrao
Da Lenola a Roma ospite dell’onorevole Pietro Ingrao. E, come è facile immaginare, il sindaco del paese pontino Andrea Antogiovanni difficilmente dimenticherà questa esperienza, vissuta in compagnia dell’assessore in quota Sel Carlo Pietrosanto e di altri amici. «All’indomani della vittoria delle elezioni amministrative - ricorda Antogiovanni - Ingrao, che come noto è nato a Lenola, mi manifestò la volontà di incontrarmi e io non me lo sono fatto ripetere due volte per raggiungerlo nella sua casa della Capitale». A colpire il primo cittadino sono state soprattutto la grande lucidità dell’anziano politico e l’amore che nutre per la sua Lenola. «Ci ha chiesto dello stato attuale del nostro paese e del tasso di disoccupazione giovanile, così come della situazione degli operatori commerciali e turistici. Insieme abbiamo discusso le possibili soluzione da prendere ma a breve ci rivedremo a Lenola per riprendere il discorso». A.M.
LATINA OGGI 20/07/2013, pag.28
Fermato un insospettabile 36enne di Lenola. L’operazione in località Vignolo
Coltiva droga nel giardino, il blitz dei carabinieri
SEQUESTRATE VENTI PIANTE DI CANAPA INDIANA
DI FRANCESCO AVENA
Coltiva droga in casa, arrestato un insospettabile 36enne operaio di Lenola. Il blitz dei carabinieri è scattato ieri mattina nell’abitazione dell’uomo, O.Q. le iniziali del suo nome. I militari del comandante Biagio Di Iorio hanno eseguito una serie di accertamenti prima dell’operazione e, una volta raccolti elementi sufficienti nei confronti del soggetto che mai prima di ieri aveva avuto problemi con la giustizia, sono entrati in azione. Intorno alle 10 di ieri i carabinieri si sono presentati nei pressi di un terreno agricolo di sua proprietà, in località Vignolo a Lenola. I sospetti degli investigatori si sono rivelati fondati. Sul terreno agricolo coltivava, in appositi vasi da giardinaggio diverse piante di canapa indiana. Nel corso delle operazioni di perquisizione venivano trovate, infatti, 20 piante di canapa indiana di varie dimensioni, alte circa un metro, in fase di maturazione, in vasi riposti all’interno di una serra. La perquisizione presso la propria abitazione consentiva inoltre di rinvenire un grammo e mezzo circa di marijuana, già essiccata. Per il 36enne che non è riuscito a fornire spiegazioni ai carabinieri sulla presenza di quelle piante di canapa indiana coltivate sul terreno di sua proprietà, è scattato immediatamente l’arresto. Dopo le formalità di rito l’indagato è stato trasferito nel carcere di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.
LATINA OGGI 19/07/2013, pag.39
Oltre al tradizionale concorso di cortometraggi sono previsti tanti eventi collaterali
«Inventa un film», è countdown
Torna a Lenola la kermesse tutta dedicata alla settima arte
DI SERENA NOGAROTTO
Lenola culla del cinema mondiale. Si scaldano i motori per la nuova edizione dell’attesissimo festival «Inventa un film», la cui sedicesima edizione si svolgerà dal 31 luglio al 4 agosto prevalentemente nell’Anfiteatro Comunale del grazioso paese della provincia di Latina. Novecentocinquanta cortometraggi da sessantacinque nazioni diverse: sono questi i numeri delle opere pervenute. Il Festival, oltre al tradizionale concorso di cortometraggi, che quest’anno avrà come tema «Nel cuore», proporrà numerosi eventi collaterali. Tra questi la prima edizione del concorso di fotografie «Fotocanzone», i temi proposti quest’anno sono: «Il cielo in una stanza», «Io vagabondo», «Piazza grande», «Con te partirò», «Vita spericolata», «Almeno tu nell’universo», «Certe notti», «L’emozione non ha voce», «Una lacrima sul viso», «Il mare d’inverno». Centinaia le proposte arrivate anche per questa iniziativa; in questi giorni le foto partecipanti vengono gradualmente inserite sulla pagina ufficiale Facebook della manifestazione. E ancora per il quinto anno consecutivo la Pineta Mondragon di Lenola ospiterà l’esposizione «Inventa un Film - sogni in mostra» con opere d’arte realizzate da artisti nazionali con materiale riciclato e/o a basso costo. Inoltre, ogni sera della kermesse il pubblico sarà allietato da tanti ospiti noti e giovani talenti del cabaret provenienti da tutto il territorio nazionale. Anche in questo caso l’organizzazione del festival ha lanciato un concorso: per iscriversi bisogna inviare entro il domani, 10 luglio, un video (max 5 minuti), della propria performance, per mail all’indirizzo talentidelcabaret@hotmail.it o per posta ordinaria (fa fede il timbro postale) alla segreteria del concorso, Talenti del cabaret - Inventa un Film, piazza Pandozj 4, 04025 Lenola (LT) . I vincitori otterranno il premio «Talenti del cabaret - Inventa un Film 2013», saranno ospitati in una serata del festival, dove avranno la possibilità di presentare dal vivo la loro performance e avranno l’onore di far parte della giuria tecnica che in quella serata esprimerà il parere sui cortometraggi di professionisti in concorso. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Cinema e Società di Lenola , presieduta da Ermete Labbadia, con il patrocinio della Federazione Unitaria Italiana Scrittori (FUIS), costituita dal Sindacato Libero Scrittori Italiani CISL, dal Sindacato Nazionale Scrittori CGIL e dalla Unione Nazionale Scrittori e Artisti UIL, della Regione Lazio, della Provincia di Latina, del Comune di Lenola e della Banca Popolare di Fondi e con la partnership di Centostazioni - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. Per ulteriori info: www. inventaunfilm.it
LATINA OGGI 19/07/2013, pag.29
LENOLA
Via alla commissione «A»
Inizia il coinvolgimento di elementi esterni all’amministrazione
IL FUTURO
ADESSO SI DOVRA’ DEFINIRE L’ORGANIGRAMMA DELLA «B» CHE AFFIANCHERÀ NEL LAVORO SINDACO E GIUNTA
DI ALESSANDRO MARANGON
Un’altra tappa, peraltro già annunciata dall’amministrazione comunale di Lenola al momento del suo insediamento con a capo il sindaco Andrea Antogiovanni, è venuta a caratterizzare il «new deal» della gestione della cosa pubblica. Si tratta del coinvolgimento nelle scelte amministrative di elementi esterni alla pubblica assise. «Così da poter recepire - sottolinea il primo cittadino - nei provvedimenti adottati per soddisfare le istanze della gente, l’interezza dei componenti della comunità locale». Si tratta della commissione ‘A’, vale a dire quella che ha competenza per i settori affari generali, servizi sociali, pubblica istruzione, cultura, turismo, personale e sport, bilancio, programmazione, tributi, contenzioso, attività produttive. Ne fanno parte consiglieri comunali e componenti esterni, affidati alla guida coordinante del presidente Maria Mastromanno. L’organigramma della struttura di consulenza per i lavori della giunta risulta poi così composto: Giorgio Di Fonzo, Severino Marrocco e Giovanni Mastrobattista, consiglieri comunali; Mauro Simone, Enrico Mastrobattista e Sandro Marrocco, membri esterni. Ne aveva annunciato la nascita il presidente del consiglio, Marco Mastrobattista, il quale aveva anche assicurato la loro nomina entro la seconda decade del mese. Toccherà adesso definire anche l’organigramma dell’altra commissione, la ‘B’, che affiancherà nel lavoro di smaltimento del lavoro amministrativo sindaco e giunta. Comprensibilmente positivi i giudizi da parte della coalizione di maggioranza nei confronti di questa nuova scelta di condivisione che l’amministrazione ha voluto mettere in atto per fare in modo che le istanze della popolazione possano essere recepite, nella completezza della loro portata, dagli organismi decisionali.
LATINA OGGI 18/07/2013, pag.28
CASO LENOLA
I CONSIGLIERI DI MINORANZA MAGNAFICO E MARROCCO NON CI STANNO
Scaricabarile con i rifiuti, l’opposizione insorge
«Le colpe delle disfunzioni sono sempre del passato»
DI ALESSANDRO MARANGON
La disfunzione della raccolta differenziata dei rifiuti continua a far discutere i politici di Lenola. La conferma arriva da alcune puntualizzazioni arrivate, in un colpo solo, dal Gruppo «Lenola Movimento Civico» di Fernando Magnafico e dal «Gruppo per Lenola» di Severino Marrocco, che puntano il dito sull’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antongiovanni, accusata, di fatto, di non prendersi le proprie responsabilità sulla questione ma, al contrario, di scaricare le colpe sui precedenti amministratori. «In sostanza l’attuale amministrazione non riesce ad organizzare un servizio essenziale ma la responsabilità è sempre di qualcun altro - spiegano all’unisono i due consiglieri di minoranza Magnafico e Marrocco - Allora ci chiediamo: e perché i precedenti amministratori sarebbero colpevoli delle disfunzioni del servizio? Forse per aver ricevuto finanziamenti importanti, ammontanti a 105.000 euro, e aver lasciato un’isola ecologica (Pozzavegli, ndr) che risponde in pieno alla normativa vigente? O forse sono rei di aver acquistato tre mezzi nuovi e un cassone compattatore? O magari colpevoli di aver lasciato da spendere a lor signori 66.000 euro di contributi provinciali oltre che 21.000 euro per rimuovere i rifiuti abbandonati lungo le strade di campagna? Nonostante questi finanziamenti ottenuti in passato per la raccolta differenziata - sottolineano i due consiglieri - quei ‘lazzaroni’ dei precedenti amministratori non hanno comunque messo in condizione gli attuali di operare bene. Andrà a finire che se nel corso della stagione continuerà a piovere, la colpa sarà sempre della precedente amministrazione. Quello che stupisce maggiormente, è che certi concetti provengono da un sindaco che è il portabandiera della contraddizione. Intanto, però, se hanno assunto un operatore in più per la raccolta è perché hanno compreso che era il caso di farlo per migliorare la situazione di famiglie che pagano le tasse anche per questo servizio. Va comunque sottolineato che l’operatore in questione è, guarda un po’ il caso, parente del vicesindaco». Ma le puntualizzazioni di Magnafico e Marrocco non si fermano qui. No, perché i due consiglieri rincarano la dose, richiamando in causa proprio il vicesindaco Pasqualino Guglietta che, al tempo stesso, ricopre anche la carica di Assessore delegato ai Lavori Pubblici e Rifiuti: «A nostro parere - osservano i due in conclusione - occorrerebbe anche un un altro operatore, e l’eterno vicesindaco farebbe bene a pensarci subito, magari puntando su altri parenti di amministratori. Occorre inoltre personale anche per la pulizia ordinaria delle strade. Così come sono necessari operai per la stagione estiva, come ci sono sempre stati. Tutto questo per continuare a tenere pulita l’area del Colle».
LATINA OGGI 14/07/2013, pag.32
LENOLA, REPLICA DI ANTOGIOVANNI
Raccolta rifiuti, polemica politica
Non si è fatta attendere la replica del sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni a Fernando Magnafico. Il gruppo di minoranza ha attaccato la neo-eletta amministrazione comunale in merito alla raccolta dei rifiuti che sarebbe pressoché paralizzata, con tutti i disagi che ne conseguono. Immediatamente la maggioranza di governo è però intervenuta per «far luce» sulla vicenda a seguito delle «false
dichiarazioni del consigliere di minoranza Magnafico». «Ma negli anni addietro, quando lui stesso era assessore di questo paese, la raccolta dei rifiuti come veniva svolta?». Questo il dubbio che la compagine guidata da Antogiovanni si pone, domandandosi poi retoricamente se possa in qualche modo essere addossata la colpa di un disservizio, anche se presunto, a chi amministra da un solo mese. «Forse anche Magnafico - concludono - ha dimenticato che quello che oggi questa amministrazione e questo paese trovano è frutto della vecchia gestione comunale di cui anche lui faceva parte». F. D.
LENOLA
Concerto sotto le stelle
L’Associazione Musicale «Vincenzo Bellini» organizza il «Concerto sotto le stelle» per domenica prossima, alle ore 21, presso l’anfiteatro «Marino De Filippis». Il concerto verrà aperto dai circa venti allievi della scuola di musica la «Junior Band». Il genere di musica eseguito dal complesso bandistico IL COMPLESSO BANDISTICO «Giovanni Molinaro», circa trenta elementi, è contemporaneo e spazia dalle colonne sonore di film come «Il padrino», per poi omaggiare le colonne di musica Western del maestro Ennio Morricone. Per la prima volta in assoluto eseguirà dei brani di musica leggera un cantante locale, Alfredo Zizzo. Non mancherà il «Va Pensiero», che rappresenta l’anno Verdiano. Direttore artistico è la maestra Claudia Panno.
LATINA OGGI 12/07/2013, pag.31
Rifiuti a Lenola, servizio in stand-by
La luna di miele è finita, è arrivato il momento che i cittadini di Lenola si sveglino e comincino a chiedere il conto alla nuova giunta del sindaco Andrea Antogiovanni. Questo il tono dell’attacco frontale sferrato dal consigliere di minoranza Fernando Magnafico, che critica duramente la giunta per l’inefficienza del servizio di raccolta differenziata. «Qualcuno - scrive il consigliere in una nota - poteva ritenere momentanea la disfunzione che si era verificata in questi giorni riguardante il servizio raccolta differenziata porta a porta. Ma ora sta diventando una vera e propria emergenza. Anche nella giornata di mercoledì, in varie zone del paese, l’organico non è stato ritirato. Ci risulta che le telefonate in municipio siano state molte ma nessuno ha saputo dare una risposta». Inevitabili le lamentele dei cittadini che pur pagando le bollette si ritrovano a fare i conti con un servizio non proprio impeccabile. «E hanno ragione - prosegue Magnafico -. Addirittura giovedì scorso in molte zone non è stata ritirata la plastica, costringendo a mantenere per un mese dentro casa tutto quel volume di roba (sempre sperando che la prossima volta le buste vengano raccolte). È inutile nasconderlo, ormai è chiaro a tutti che qualche amministratore non sta dimostrando di essere all’altezza della situazione. Perfino le pulizie del dopo mercato, che generalmente si fanno sempre verso le 13 e 30, ora sono diventate un lusso. L’ultima volta sono state effettuate a tarda sera. Sono intervenuti però a pulire l’area (Piazzale don Bosco), in fretta e furia, dopo che qualcuno ha notato un nostro collaboratore scattare foto sulla sporcizia. Per non parlare dell’indifferenziato, che rimane un problema quasi quotidiano. Per non parlare dei cassonetti del vetro e dell’alluminio che tardano e ritardano a svuotare. Insomma, un vero e proprio crollo del servizio» F. A.
LATINA OGGI 11/07/2013, pag.32
LA FILIERA DELLA DROGA
L’operazione dei carabinieri a Fondi. Una denuncia a Lenola
Spaccio, doppio arresto
Presi con le piante di marijuana in casa e soldi in contanti
DI FEDERICO DOMENICHELLI
Un blitz antidroga è stato portato a termine nei giorni scorsi dai carabinieri della compagnia di Gaeta, con una denuncia in stato di libertà a Lenola e ben due arresti a Fondi. Nella giornata di martedì, i militari della locale stazione di Fondi, nel corso dei servizi predisposti per sorvegliare il territorio, hanno tratto in arresto, «pizzicandoli» in flagranza di reato, due persone del posto, entrambe incensurate. Si tratta di un 38enne (F.A. le iniziali) e di una 36enne (G.M. quest’ultima). Per loro è subito scattata una perquisizione personale e poi domiciliare. All’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato tre piante di «cannabis indica» alte più di un metro, 16 grammi di marijuana, 2 grammi di hashish, nonché 186 semi di cannabis non ancora piantati. Oltre a ciò, i militari hanno trovato anche 3 mila e 700 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita di spaccio messa in atto dalla coppia. Tutto il materiale è stato rinvenuto dai carabinieri sia all’interno dell’abitazione che in un locale di pertinenza della stessa, tenuto lontano da occhi indiscreti. Simili controlli sono poi stati portati avanti anche dai militari dell’ Arma di Lenola. Qui, nell’ambito dei servizi volti a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri della locale stazione hanno deferito un 25enne del posto, già pregiudicato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Questi è stato infatti trovato in possesso di ben 22 semi di «cannabis indica» ben occultati all’interno dell’abitazione.
LATINA OGGI 10/07/2013, pag.32
LENOLA
Commissioni, consiliari, le priorità
Cambiare modo di fare politica, coinvolgendo la gente e soprattutto dando pari dignità ai cittadini della realtà comunale. Questo l’obiettivo dell’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni. «E noi lo stiamo facendo - dice il primo cittadino - dimostrando che a Lenola non esistono residenti che meritano attenzioni maggiori di altri, soprattutto se per altri intendiamo gli abitanti delle frazioni». Il messaggio, di chiara inversione di marcia, si coglie dalle note, ufficializzate dai siti, della nuova squadra messa in campo dal sindaco Andrea Antogiovanni. E che alle parole stiano seguendo i fatti lo si può arguire se si scorre l’elenco delle opere pubbliche per la cui realizzazione è stato chiesto il relativo finanziamento. Si va dalla realizzazione di una piazza in località San Martino, alla rete fognante a Passignano; dai parcheggi a Valle Bernardo e Passignano al tratto fognario a San Nicola; dall’ampliamento della strada sempre a Passignano alla manutenzione straordinaria della Pineta Collecammino e a tutta una serie di altri provvedimenti che coinvolgono nell’interesse del comune tutte le zone che costituiscono l’intera area comunale. E il resoconto dei progetti di finanziamento presentati alla Regione Lazio da parte dell’amministrazione comunale di Lenola vede l’ammontare del totale richiesto a oltre 20 milioni di euro. Il tutto mentre l’organigramma dei nuovi organi amministrativi si avvia verso le definizione completa con la nomina di altre commissioni che, secondo le intenzioni del presidente dell’assise, Marco Mastrobattista, dovrebbe avvenire entro la seconda decade del mese.
LATINA OGGI 07/07/2013, pag.32
GRANA IRRISOLTA
LA BEFFA
LA QUESTIONE ANCORA APERTA NEI COMUNI DI M.S. BIAGIO, SPERLONGA, CAMPODIMELE E LENOLA
La sfortuna degli Lsu, dimenticati e «sorpassati»
L’odissea di decine di dipendenti rimasti nel limbo
DI DIEGO ROMA
Probabile che sommando gli esborsi di tutti i ricorsi che arriveranno a sentenza sarebbe stato possibile stabilizzarli tutti gli ex Lsu. Nei tribunali, nelle Asl, perfino collocarli stabilmente a fare quei lavori non previsti che pure gli ex lavoratori socialmente utili disseminati tra Monte San Biagio, Sperlonga, Lenola, Campodimele e altri centri, sono stati a volte costretti a fare. Sì, perché negli anni in cui l’infornata di stabilizzazioni è stata gestita quasi interamente dalla politica, con l’inserimento di figli, nipoti, amici e amici degli amici di questo o quell’esponente partitico, chi restava precario, con un compenso minimo e scarsissime prospettive per il futuro, erano proprio loro: gli lsu. Persone che ogni Comune da decenni utilizza per quello che serve, peraltro non sempre pagando con regolarità e affidando loro mansioni di qualsiasi tipo. Una storia vecchia, il miraggio della stabilizzazione che non arriva mai. Eppure si tratta di lavoratori spesso indispensabili. Loro, insomma, di esperienza ne hanno fatta, e ne avrebbero avuta da vendere davanti ai requisiti chiesti per entrare in questo o quel posto fisso. Alcuni ex Lsu sono tali anche da 15 anni, ormai indispensabili alla pubblica amministrazione, formati sul campo a fare la contabilità, a tenere in piedi interi settori municipali, a gestire tasse e tributi. Ma l’esito è stato una beffa. Invece di vedersi riconoscere, la competenza acquisita, i lavoratori per tutte le stagioni si sono visti passare avanti giovani, a volte imberbi, alla loro prima esperienza lavorativa nel cui curriculum vitae compariva solo un misero cantiere scuola. A differenza degli Lsu, questi ultimi avevano però dalla loro i cosiddetti «agganci». Politici, naturalmente. Corsie preferenziali diciamo così «parentali». Il modo in cui la politica risolve il dramma della disoccupazione in provincia. Mentre a dar voce ai veri precari è rimasto solo il sindacato, nello specifico la Uil Tucs guidata da Gianfranco Cartisano. Dopo mille trattative, l’ultimo appiglio per gli ex Lsu è stato l’accordo Regione-Asl, col quale alcuni hanno avuto accesso ai tirocini formativi negli uffici dell’Azienda sanitaria. Non tutti però. C’è chi ha accettato la buona uscita e chi ha optato per il ricorso. Ora però diventa dura anche per gli enti che, davanti ai ricorsi potrebbero dover sborsare un bel pacco di soldi. Così, al presunto danno erariale si aggiungerebbe un altro danno. Soldi della collettività sprecati in nome del consenso, trofeo che da queste parti è ancora impossibile conquistare con le idee e i progetti.
LATINA OGGI 07/07/2013, pag.31
Lenola-Movimento Civico esce allo scoperto e punta il dito contro il Comune
Disservizi in successione
Raccolta differenziata, asili nido e campo sportivo i nodi da sciogliere
MAGNAFICO: «MA COME SI FA A FAR FINTA DI NIENTE?»
Come si fa a far finta di niente sul disservizio che stiamo notando per la raccolta differenziata? A porsi il quesito è Fernando Magnafico e il suo Lenola-Movimento Civico. «Gli amministratori comunali ancora non riescono ad organizzarsi nonostante le conclamate assicurazioni alla popolazione di essere i campioni dell’efficienza, i migliori della classe - osserva proprio Magnafico - I mezzi della raccolta, in questi giorni, li abbiamo visti circolare con a bordo una sola persona, con perdite di tempo sull’orario di lavoro e con conseguente mancato prelevamento di buste in vari angoli del paese. Perfino l’umido, e possono confermarlo in molti, più di qualche volta non è stato ritirato per la gioia dei cani randagi. Del resto in nove anni, come sa bene l’assessore Guglietta, nel settore rifiuti si è passati da 15 a 5 dipendenti. L’amministrazione comunale, però, temporeggia a prendere idonei provvedimenti su questo servizio essenziale per il quale paghiamo le tasse». Ora voltiamo pagina e passiamo a un altro caso «denunciato» da Lenola-Movimento Civico: gli aumenti in vista per gli asili nido. La giunta comunale ha infatti deciso di aumentare le tariffe: i genitori dei bambini residenti e non residenti, con frequenza a tempo pieno, pagheranno 10 euro in più al mese (arrivando rispettivamente a 200 e 260 euro mensili), mentre i genitori dei bambini che utilizzano la struttura di Vallebernardo fino alle ore 13,3, residenti e non residenti, pagheranno 20 euro in più al mese (arrivando rispettivamente a 170 e 220 euro mensili). «La giunta comunale lo ha deciso nel corso di una seduta tenutasi dopo circa 20 giorni dalle elezioni - sottolinea Magnafico - dimostrando in questo caso una tempestività decisionale che speriamo non porti ad ulteriori futuri aumenti». Ma non finisce qui, perché lo stesso movimento ha posto anche un altro accento sulle condizioni in cui versa il campo sportivo di Lenola, più simile a una sterpaglia che a un terreno di gioco. A.M.
LATINA OGGI 06/07/2013, pag.32
Domani al Pantano di Lenola la prima mietitura, poi si attenderà il 26 luglio
Sagra dell’Antica trebbiatura, c’è l’antipasto
Dieci edizioni e non sentirle, sarebbe il caso di dire alla luce dei successi in serie fatti registrare sin dal debutto e della passione che ogni anno continuano a profondere i suoi organizzatori. Sta di fatto che la «Sagra dell’Antica Trebbiatura del Pantano di Lenola» resta un’attrazione da non mancare per tutte le generazioni. «Vogliamo che i ragazzi di oggi non dimentichino mai le tradizioni del nostro territorio - spiega infatti Luigi Verardi, da sempre a capo dell’organizzazione dell’evento - Che sappiano, insomma, quanto sia importante difenderle e valorizzarle. In questo senso vorrei ringraziare tutti i nostri collaboratori che ad ogni edizione si adoperano per la buona riuscita della sagra». Già, e il primo anticipo del programma si avrà domani, dalle ore 6.00, con la dimostrazione dell’antica mietitura del grano, con mietitori in costume e mezzi d’epoca, accompagnati da canti e balli popolari. Dopo questo «antipasto» bisognerà soltanto attendere venerdì 26 luglio per l’ennesimo weekend ricco di iniziative collaterali. Fino a domenica, infatti, sarà un susseguirsi di eventi, che spazieranno tra musica e spettacolo, per impreziosire ancor si più la sagra. Qualche esempio? La partecipazione della Fanfara dei bersaglieri «A. Staffulani» (sezione di Valmontone), o l’organizzazione del convegno «Quale futuro per i giovani imprenditori agricoltori?» per finire col gruppo Felipe Caos Latino. «Ma il programma comprenderà tanto altro - conclude Verardi - e questo grazie anche al sostegno concreto degli sponsor e dei mezzi di comunicazione che ci stanno già aiutando, vale a dire Radio Antenna Fondi, Canale 7, Teleuniverso e Rai 3». A.M.
LATINA OGGI 05/07/2013, pag.33
COMPUTER CRIME
Denunce a Lenola e Fondi. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Gaeta
La truffa corre sul web
Carte di credito clonate per fare acquisti all’estero. Decine di casi
GLI INQUIRENTI PUNTANO A SCOPRIRE LA TALPA INFORMATICA
DI GIOVANNI STRAVATO
Carte di credito clonate per fare acquisti on line all’estero e presso ditte dell’Italia del Nord. Sono decine i casi a Lenola, Sperlonga e in misura minore a Fondi. Quasi tutti hanno presentato denuncia ai carabinieri che hanno aperto un’inchiesta coordinata, per la sua portata quanto meno comprensoriale, dal comando di compagnia di Gaeta. La pista seguita dagli investigatori coordinati dal capitano Daniele Puppin e dal tenente Palma La Vecchia è quella di una organizzazione di specialisti che, forse con la complicità del titolare o di un dipendente di un esercizio convenzionato, clonano le carte e ne utilizzano le «copie» per fare acquisti sulla rete. Le denunce dei titolari danneggiati sono arrivate alle stazioni dei carabinieri di Lenola, Sperlonga e Fondi. Gli acquisti effettuati sono soprattutto di materiale elettronico ed informatico, sempre presso aziende diverse. Resta da capire come l’organizzazione riuscisse a farsi spedire la
merce facendo poi perdere le proprie tracce. In un primo momento i comandanti delle stazioni territioriali avevano ritenuto potesse trattarsi di casi isolati, truffe di routine, ma poi il susseguirsi delle denunce ha indotto il comando di compagnia di Gaeta ad aprire un’inchiesta più ampia. Si cerca innanzitutto di capire come i truffatori informatici riescano a clonare le carte di credito. L’ipotesi più plausibile è che possano avere un complice, una talpa informatica, in un esercizio commerciale presso cui vengono accettate le carte di credito. Per questo i carabinieri stanno monitorando l’utilizzo da parte dei titolari nei mesi precedenti al clone delle carte: se risultassero «strisciate» per così dire comuni il campo delle indagini finirebbe per restringersi consentendo agli inquirenti quanto meno di individuare il «basista» della truffa. A deporre per la presenza di un’organizzazione che mette a segno raggiri on line in serie è soprattutto il ripetersi delle denunce negli ultimi mesi. A quanto è dato sapere i casi finiti nel mirino dei carabinieri riguardano spese per migliaia di euro fatte all’estero o presso ditte del Nord Italia. E forse non è un caso che gran parte dei «colpi» siano stati messi a segno in piccoli centri come Lenola e Sperlonga. Un’indagine in cui ora il Comando di compagnia potrebbe chiedere l’ausilio degli specialisti dell’Arma in reati informatici.
LENOLA, IN TEMPI RECORD
Lavori pubblici, avanti tutta
Chiesti finanziamenti per 20 milioni di euro alla Regione
L’AGENDA
LA NUOVA GIUNTA DEL SINDACO ANTOGIOVANNI HA PREMUTO SULL’ACCELERATORE PER IL RILANCIO DEL TERRITORIO
DI FRANCESCO AVENA
Ogni giorno un progetto da un milione di euro. Sembra che se la siano data come regola di buona amministrazione quelli della nuova giunta di Lenola del sindaco Andrea Antogiovanni. In venti giorni - e cioè dall'insediamento della la squadra di governo del professore fino al 30 giugno - l'amministrazione è riuscita a presentare alla Regione Lazio un mucchio di progetti per un importo finanziabile di circa 20 milioni di euro. Risultato frutto di un lavoro eccezionale che ha tenuto impegnati gli amministratori locali notte e giorno. Si è trattato di individuare le priorità, elaborare piani preliminari di intervento, quantificare il possibile finanziamento e quindi mettere tutto nero su bianco per spedire le «carte» alla Pisana. «Non sappiamo quali e quanti di questi progetti saranno finanziati dalla Regione Lazio - fa sapere il sindaco Antogiovanni - ma di una certezza siamo convinti: che questa sia la strada giusta e più adeguata per riportare a Lenola benessere economico e sociale, migliore qualità della vita, rinascita politica e culturale». Nel libro dei sogni disegnato dalla giunta lenolese, c'è finito di tutto: si va dai progetti più piccoli, come la realizzazione di parcheggi a Vallebernardo e Passignano, a qualcosa di molto più impegnativo come la riqualificazione degli edifici scolastici di via del Lago e via del Mare, per importi che sfiorano i 2 milioni di euro. In mezzo una carrellata di progetti che mirano a riqualificare tutto il territorio urbano, periferie comprese. Nel complesso le richieste di finanziamento presentate alla Pisana sono 32. Chissà quante saranno prese in considerazione dalla Regione Lazio. Già riuscire a farsene finanziare una piccola parte sarebbe un grande risultato.
LATINA OGGI 04/07/2013, pag.32
Oggi i festeggiamenti al centro sociale di Lenola
Cent’anni con nonno Francesco
UNA vita lunga un secolo quella di Francesco Guglietta, nato nel lontano 1913 a Lenola, dove tutt’oggi risiede. E in questo 4 luglio tutta la comunità, compresi gli amministratori locali, festeggeranno il suo compleanno presso il centro sociale «Albino Davia». «Nonno Francesco», come in molti a Lenola lo chiamano, è uno degli ultimi testimoni viventi di molti dei più grandi eventi storici del Novecento. È uno di quegli uomini che la guerra l’ha vissuta in prima in persona, visto che si occupava anche delle riparazioni delle linee elettriche danneggiate dai bombardamenti. Ma sono ormai trascorsi più di sei decenni da quegli anni e oggi Francesco Guglietta compirà un secolo. A «nonno Francesco», gli auguri, oltre che da tutta la cittadinanza, anche da parte del primo cittadino Andrea Antogiovanni e da tutta l’amministrazione comunale. F. D.
LATINA OGGI 03/07/2013, pag.32
LENOLA
Stasera le operazioni di disinfestazione
Oggi, a partire dalle ore 23.00, si consumeranno le operazioni di disinfestazione del territorio comunale di Lenola. Il lavoro sarà gestito dalla ditta Biemme s.r.l. Igiene Ambiente. I cittadini sono invitati a collaborare segnalando eventuali focolai di infestazione. Durante i trattamenti gli stessi cittadini sono pregati di non esporre all'esterno delle loro abitazioni sostanze alimentari, indumenti e di chiudere le finestre (per informazioni il numero verde da chiamare è il seguente: 800.604502). Si informa la cittadinanza anche per quanto riguarda l’isola pedonale di Santa Madonna del Colle che, istituita il 21 giugno, resterà valida fino a settembre.
LATINA OGGI 01/07/2013, pag.27
LENOLA
Politica tra la gente: «La nostra missione»
DI FRANCESCO AVENA
A soltanto un mese dall’insediamento in Comune, la nuova amministrazione di Lenola del sindaco Andrea Antogiovanni sembra essere riuscita a tagliare un traguardo ambizioso e difficile da raggiungere: riavvicinare i cittadini alla politica. La pensa così il delegato alla formazione del Comune di Lenola Enzo Rosato che traccia il bilancio del primo mese dell’era Antogiovanni. «Da molti anni non si assisteva ad una partecipazione così larga dei cittadini alle attività proposte dai politici: è questo, certamente, segno di interesse, responsabilità ed entusiasmo, valori che hanno contraddistinto il periodo pre-elettorale, contribuito alla vittoria finale e continuano ancora oggi ad essere le linee guida della squadra di governo del sindaco Antogiovanni». In quest’ottica secondo Rosato va interpretata la massiccia adesione popolare alle attività di riordino e pulizia di spazi pubblici ad uso della comunità che ha caratterizzato questo primo mese di gestione amministrativa. «Importantissimo segnale - ha dichiarato il delegato alla formazione - è venuto dalla gente da tutti quei cittadini che hanno spontaneamente aderito alle iniziative proposte dimostrando, in tal modo, che il senso civico nella cittadinanza lenolese non è scomparso, ma solo sopito, pronto a manifestarsi in tutta la sua valenza collaborativa, quando le sollecitazioni sono credibili e condivise». Arriva adesso il compito più difficile, cioè riuscire a confermare la fiducia concessa fino a oggi dai cittadini alla nuova classe politica che governa il paese. «Non bisogna interrompere questo circolo virtuoso - conclude Rosato - che si è stabilito tra amministratori ed amministrati. La buona politica, quando è fatta di idee e progetti che si rivolgono all’interesse comune, non deve avere alcun timore né di essere improduttiva, né di essere impopolare: i cittadini sapranno meglio apprezzare, tutelare e valorizzare i luoghi e gli eventi che essi stessi hanno contribuito a realizzare».
LATINA OGGI 30/06/2013, pag.30
IERI MATTINA «OPERAI» AL LAVORO NELLA PIAZZETTA DEL PAESE
Terza iniziativa di pulizia volontaria con i politici a Lenola
Restyling fai da te, un successo
Non c’è due senza tre. Dopo il cimitero comunale e i giardini pubblici di parco Mondragon, ieri mattina è stata la volta di piazzale don Bosco e piazza Cavour, nel cuore del paese di Lenola. Continuano con grande successo e partecipazione le iniziative di restyling fai da te promosse dall’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni. Anche ieri numerosi cittadini hanno risposto «presente» all’appello lanciato dal professor Antogiovanni. Alla buon’ora si sono ritrovati nei pressi del piazzale don Bosco e da lì hanno iniziato a lavorare di gomito, ripulendo le strade da erbacce e rifiuti, dando una rassettata all’arredo urbano fatiscente. Un’iniziativa che, come già successo per le scorse settimane, ha visto impegnati politici e comuni cittadini gli uni al fianco degli altri lavorare a braccetto e scambiare qualche opinione dandosi da fare per il bene della collettività. Il risultato, ancora una volta, è stato apprezzabilissimo non soltanto per gli sforzi dei partecipanti ma anche per la volontà di rivedersi da qui a qualche giorno a caccia di nuovi servizi da compiere per il paese. Nuovo appuntamento, dunque, la prossima settimana. Sarà ancora una volta l’amministrazione comunale a scegliere l’obiettivo da riqualificare e poi, come al solito, ci si radunerà per mettersi tutti all’opera. F. A.
LATINA OGGI 29/06/2013, pag.32
Lenola, aumenti fino al 30% rispetto al 2012
Arriva la Tares, rincari per i servizi
AUMENTI in bolletta al Comune di Lenola: la nuova tassa sui rifiuti e servizi essenziali peserà tra il 20 e il 30% in più rispetto al 2012. È quanto emerso nel corso dell’ultimo Consiglio comunale che si è svolto nell’aula del palazzo comunale nei giorni scorsi. È stato l’assessore al bilancio della giunta Antogiovanni, il delegato Di Fonzo, a prospettare questo aumento in bolletta che sarà diverso a seconda se l’utenza di riferimento sia domestica o di attività produttive. Il Consiglio comunale ha inoltre approvato all’unanimità la delibera che stabilisce le scadenze per il pagamento della Tares: i cittadini verseranno al Comune il 95% della somma pagata lo scorso anno in due rate, la prima entro il 30 luglio e la seconda entro la fine di settembre. Entro il 30 novembre, infine, si pagherà il conguaglio per saldare il conto con la Tares. Nel corso del dibattito, il consigliere di minoranza Fernando Magnafico ha anche chiesto una modifica della composizione delle commissioni consiliari per consentire agli esponenti dell’opposizione (i soli Magnafico e Marrocco) di avere più possibilità di partecipazione. Se ne discuterà più avanti. F. A.
LATINA OGGI 28/06/2013, pag.32
LENOLA, DISTRIBUITE DELEGHE ED INCARICHI
Prende forma la squadra di Antogiovanni
PRIMA seduta dopo l’insediamento del nuovo sindaco e la nomina della giunta che ne supporterà il lavoro. Sotto la presidenza di Marco Mastrobattista, il consiglio ha approvato il programma di mandato 2013-2018, ha istituito due commissioni (rispetto alle sei operanti in base alle vecchie disposizioni legislative), rinviando ad altra seduta l’indicazione dei nominativi che le compongono, e ha provveduto a conferire le nomine a delegati esterni all’assise. Si tratta di Attilio Pietrosanto (commercio e attività produttive), Massimo
Guglietta, artigianato, Giovanni Lo Stocco, promozione prodotti tipici e immagini del paesaggio, Enzo Rosato, formazione, Antonio Trani Patrimonio, Antonio Fasolo, estate lenolese, Italo Zizzo, associazionismo, volontariato e turismo religioso, Tiziano Rosato, cultura e gemellaggi, Augusto Ingrao, cura del verde pubblico, Bruno Labbadia, arredo urbano e cura del verde pubblico in località San Martino, Quinto Roberto, Mathieu Rosato e Alfonso Labbadia, rapporti rispettivamente con contrade Valle Bermardo; Madonna del Latte e Campo Serianni; Ambrifi,Liverani e Strette.
LATINA OGGI 27/06/2013, pag.32
LENOLA
La corale polifonica si esibisce a San Pietro
LA corale polifonica di Lenola si prepara a un’esibizione di primo livello, nell’edificio simbolo della cristianità. Domenica pomeriggio i cantanti lenolesi riuniti nell’associazione presieduta da Enzo Rosato accompagneranno la celebrazione della Santa Messa pomeridiana all’in terno della basilica di San Pietro a Roma. Un’iniziativa che, oltre a testimoniare ancora una volta l’ottimo livello artistico raggiunto
dalla corale polifonica di Lenola, rappresenta anche un’occasione unica di promozione per l’intera comunità lenolese. L’esibizione della corale cittadina è stata resa possibile grazie al personale interessamento del parroco di Lenola don Adriano Di Gesù. F. A.
LATINA OGGI 26/06/2013, pag.33
Attacco dell’associazione consumatori alle banche: segnalazioni da Fondi e da Lenola
Mutui casa a interessi usurai
L’allarme di Codici: pronte le denunce penali contro gli istituti di credito
MUTUI casa impossibili, secondo Codici addirittura usurai. Un’emergenza nazionale che, sempre stando ai dati forniti dall’associazione consumatori, trova conferma in decine di casi nella Piana e nei centri dell’entroterra. «Sono tanti i cittadini - fanno sapere i responsabili locali Leone Grossi e Stefano Polito - i cittadini che si rivolgono ai nostri sportelli di Fondi e di Lenola per verificare i propri contratti di mutuo, finanziamento o leasing. In questi giorni ci stiamo occupando di due casi emblematici che segnaliamo perché chi si trova nelle stesse condizioni abbia la forza di ribellarsi. Il primo è quello di un’impiegata 40enne di Lenola che nel 2004 ha chiesto un mutuo a un istituto di credito per l’acquisto della prima casa. L’interesse globale pattuito ha superato il 12%, ben oltre 6 punti il tasso soglia fissato dal Ministero delle Finanze. Tanto più che la Corte di Cassazione, con pronuncia del 2013, assestando un colpo allo strapotere delle banche, ha stabilito che quando il tasso di mora, le penali e le spese, tutte insieme, superano il tasso soglia stabilito dalla legge antiusura del 1996, anche i mutui diventano usurai. Questo, oltre a permettere il recupero integrale degli interessi pagati su mutui, leasing e finanziamenti, può comportare anche l’annullamento del mutuo con le relative procedure giudiziali bloccate. La normativa civile e penale in vigore, integrata dalla legge antiusura del 108/96, prevede che se sono convenuti tassi ed ’accessori’ usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi. Per determinare il tasso d’usura bisogna verificare tutte le somme addebitate dalla banca tra spese, penali e interessi di mora: l’ammontare complessivo rappresenta il tasso effettivo globale che se supera il tasso soglia il rapporto è in usura». E’ andata peggio a un imprenditore fondano di 50 anni, rivoltosi anche lui a Codici, che si è visto applicare un tasso effettivo globale del 14% a un mutuo chiesto per l’acquisto di un immobile commerciale. «Questa opportunità di poter verificare anche sui mutui i tassi usura - sostengono Grossi e Polito - applicando il principio stabilito già per i rapporti di affidamento bancario dalla sentenza della Cassazione del marzo 2010, diventa un punto di forza per far valere i propri diritti, ottenere la restituzione di interessi indebitamente pagati e sospendere azioni giudiziali in corso ed illegittime». Giovanni Stravato
LATINA OGGI 26/06/2013, pag.32
LENOLA, LA GIUNTA ANTOGIOVANNI SPERIMENTA TUTTI I CANALI DEL WEB PER RAGGIUNGERE I CITTADINI
Trasparenza istituzionale, il Comune parla «social»
Comunicazione su Facebook e Youtube
IL Comune di Lenola parlerà più «social». Nell’era della condivisione immediata di contenuti, immagini e filmati di qualsiasi genere, visibili e consultabili su computer, tablet e smartphone di ogni marca, l’amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni ha deciso di avvicinarsi al pubblico più giovane destinando la comunicazione istituzionale dell’ente a nuovi canali di informazione. Facebook in primo luogo, e poi youtube, la più famosa «scatola» di video sul web. Lo ha stabilito una delibera di giunta approvata nei giorni scorsi dal sindaco Antogiovanni che ha dato avvio, in forma sperimentale, al Piano di comunicazione istituzionale mediante creazione dei profili del Comune di Lenola sui due canali on line di youtube e facebook. Questo progetto non comporterà oneri finanziari a carico del Comune di Lenola. Curatore e referente dell’iniziativa sarà il presidente del Consiglio Marco Mastrobattista il quale, giovane ed esperto di comunicazione, ha accettato con grande piacere l’incarico affidatogli dal primo cittadino Antogiovanni. F. A.
LATINA OGGI 25/06/2013, pag.32
Lenola, successo per le pulizie straordinarie
La forza dei volontari: «Modello da continuare»
LE prime due giornate di volontariato a Lenola che ha visto gli amministratori locali e numerosi cittadini ripulire prima il cimitero e poi il parco comunale Mondragon, sono state un vero e proprio successo. Una bella abitudine che di sicuro continuerà grazie anche alla partecipazione dei cittadini. L’amministrazione del sindaco Andrea Antogiovanni vuole esprimere la propria riconoscenza ad ogni singolo cittadino, dal più giovane al più anziano, alle associazioni locali, ai commercianti, al gruppo del Contrammiraglio Severino Marrocco, per aver dato testimonianza dell’importanza dei valori della partecipazione e della solidarietà. «A poco più di un mese dal nostro insediamento - fa sapere l’amministrazione - quando ancora stiamo alla ricerca del giusto equilibrio per far ripartire la macchina amministrativa, tra mille difficoltà di risorse e di personale, la vostra collaborazione si è rivelata un aiuto prezioso. Pur con tutta la buona volontà, non saremmo riusciti, nemmeno con qualche mese, a raggiungere gli obiettivi raggiunti in soli due giorni: sistemazione del cimitero, della zona del Colle, di alcune zone del centro del paese, della biblioteca e del parco giochi dei bambini. La vostra partecipazione e le richieste spontanee di adesione ci hanno fatto comprendere che ci sostenete, che credete in noi e che volete condividere i nostri progetti e le nostre iniziative finalizzate al raggiungimento del benessere del paese e della cittadinanza». F. A.
LATINA OGGI 24/06/2013, pag.24
Lenola, oggi l’iniziativa grazie a un gruppo di volontari
Riapre la biblioteca comunale
DOPO anni di chiusura, finalmente riapre a Lenola la biblioteca comunale. Tanti studenti sentono l’esigenza di studiare in un luogo tranquillo e adatto. Finalmente quindi la struttura di viale Vittorio Emanuele può riaprire i battenti grazie all’impegno di alcuni volontari che si sono messi a capo di un gruppo di lavoro che si preoccuperà di garantire l’apertura e la chiusura della sala. Oggi, dopo tanto tempo, è il grande giorno: la biblioteca è stata rimessa a nuovo ed è pronta ad accogliere i suoi ospiti. Certo, manca ancora qualche dettaglio non trascurabile come la presenza di computer e connessione a internet wi-fi, ma ci si già sta attrezzando per rendere più hi-tech la struttura già dall’inizio del prossimo anno scolastico. F. A.
LATINA OGGI 23/06/2013, pag.32
LENOLA
Comune, il plauso di Gasbarra
E’ STATA una vittoria politicamente importante, pur in un piccolo centro, quella del neo eletto sindaco Andrea Antogiovanni a Lenola. Suona in questi termini la considerazione espressa dal segretario regionale del Partito democratico Enrico Gasbarra. «La vittoria di Sandro Bartolomeo in una città importante come Formia - ha detto - così come a Lenola con Andrea Antongiovanni e a Priverno con Angelo Delogu, premiano le scelte del Pd, della coalizione di centrosinistra e di forze civiche democratiche che hanno voluto e creduto nel cambiamento». G.S.
LATINA OGGI 22/06/2013, pag.31
LENOLA
Riapre la biblioteca comunale
GRAZIE all’impegno dei giovani di Lenola, finalmente il paese potrà riavere la sua biblioteca. Chiusa da tempo, i giovani studenti per tanto tempo ne hanno chiesto la riapertura, cercando una soluzione per raggiungere l’obiettivo sperato di riaprire la biblioteca cittadina. Per dare quindi l’opportunità di studiare in compagnia, in un ambiente ad hoc lontano dalle distrazioni e rumori della vita di studio casalinga, nel centro del nostro paese, ci si è organizzati con turni volontari. La struttura di viale Vittorio Emanuele sarà aperta lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 e 30 alle 18 e 30 e il martedì e giovedì dalle 9 e 30 a mezzogiorno e mezza. Ovviamente l’apertura della biblioteca sarà legata alla possibilità di avere volontari a disposizione. Per chi volesse partecipare o avere informazioni è possibile consultare la pagina facebook «Lenola progetto cultura». F. A.
LATINA OGGI 20/06/2013, pag.32
Lenola, questa sera col delegato Attilio Pietrosanto
Rilancio del commercio, l’incontro in Comune
TRA i punti prioritari del programma amministrativo del nuovo sindaco Andrea Antogiovanni c’è la mappatura e lo sviluppo del commercio di Lenola. Per conoscere al meglio le problematiche delle attività produttive del paese, e per avviare un confronto produttivo tra governo cittadino e categorie commerciali, questa sera alle 20 e 30 nell’aula consiliare del Comune si svolgerà un faccia a faccia a cui potranno prendere parte tutti gli imprenditori di Lenola. A rappresentare l’amministrazione comunale, oltre al sindaco Andrea Antogiovanni, ci sarà il delegato al commercio Attilio Pietrosanto. Tema principale dell incontro sarà il rilancio del commercio attraverso iniziative di impulso all’economia lenolese. La finalità dell’amministrazione del sindaco Antogiovanni è la volontà di porre l’accento sui bisogni e i progetti di sviluppo commerciale del Comune. Interverrà per l’occasione anche il responsabile della Confcommercio di Latina Marrigo Rosato. F. A.
LATINA OGGI 19/06/2013, pag.32
LENOLA, AL PARCO
Pulizia «volontaria» col sindaco
BU O NA la prima, adesso è il momento di pensare alla seconda uscita di «Volontariamente protagonisti», iniziativa nata quasi per caso ma che dopo il successo del primo appuntamento fa ben sperare. Lo scorso fine settimana consiglieri e assessori di Lenola, con in testa il nuovo sindaco Andrea Antogiovanni, avevano aperto le danze di questa attività di restyling volontario di alcune zone del paese. Oltre 40 persone avevano ripulito i viali del cimitero comunale e si erano dati da fare affinché il camposanto riacquistasse quel decoro che mancava da tempo. Visto il successo della prima tappa, sindaco e assessori hanno deciso di fare subito il bis: sabato seconda giornata di volontariato. Per tutti quelli che vogliono partecipare l’appuntamento è alle 7 presso la pineta «Parco Mondragon». Insieme agli amministratori e a tutte le associazioni verrà eseguita la pulizia del Parco e delle zone limitrofe, come la bellissima «Scalinata della Pace». Per l’occasione i lavori saranno diretti e coordinati dal vicesindaco Pasqualino Guglietta. Questa vuole diventare una consolidata e bella abitudine per avvicinare, come si dice spesso, i giovani e i cittadini alla politica. Ma, diciamo noi, anche per riavvicinare i politici ai problemi concreti del paese che troppo spesso sembrano essere persi di vista dalla classe dirigente. F. A.
LATINA OGGI 18/06/2013, pag.30
LENOLA
Raccolta rifiuti, interviene De Filippis
SULLO scontro tra il sindaco Andrea Antogiovanni e il consigliere di minoranza Fernando Magnafico, ci mette il dito l’ex assessore all’urbanistica Orlando De Filippis. Mai chiamato in causa apertamente nel battibecco, l’ex delegato ha deciso comunque di intervenire pubblicamente e dire la sua. «È vero che alcuni disservizi relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti si stanno verificando anche con la nuova amministrazione – afferma De Filippis - ma, appunto, siamo in presenza di fatti che si verificavano anche prima delle elezioni. Come sempre affermato, sono del parere che nessuno ha la bacchetta magica. Diamo però un minimo di tempo prima di sparare sulla nuova amministrazione. Rispetto poi alla questione Lsu, anche io sono rimasto sorpreso da alcune attribuzioni di meriti specialmente da parte della nuova giunta. La determina relativa agli stage formativi Lsu regionale è stata pubblicata prima delle elezioni». Su un altro punto batte poi l’ex assessore: «Come cittadino di Lenola sono interessato a capire la vicenda trattata dal sindaco Antogiovanni relativa alla fattura di alcune decine di migliaia di euro rispedita al mittente per lavori non autorizzati. Di cosa si tratta? Vogliamo vederci chiaro, i cittadini hanno il diritto di sapere». F. A.
LATINA OGGI 16/06/2013, pag.30
LENOLA, IERI L’INIZIATIVA AL CAMPOSANTO. TANTI VOLONTARI IN AZIONE
Pulizie fai da te al cimitero, la nuova giunta in prima fila
SI sono dati appuntamento di alla buon’ora con tuta, maglie vecchie e scarpe da ginnastica. In mano vanghe e secchi. E poi tanta, tantissima buona volontà. Così è andata in scena ieri mattina la pulizia straordinaria del cimitero comunale di Lenola. A guidare un esercito di circa 50 volontari, la nuova amministrazione comunale del sindaco Andrea Antogiovanni. Anzi, è stata proprio idea della nuova giunta mettersi subito al lavoro per la città. Non solo in modo burocratico - amministrativo, ma anche in senso più fisico e materiale. I vari Pietrosanto, Mastrobattista, De Filippis si sono rimboccati le maniche e hanno guidato la truppa a cui ha preso parte anche il primo cittadino. In tanti hanno voluto prendere parte all’iniziativa in quella che è apparsa in tutto e per tutto come una vera e propria festa. Tanti giovani si sono voluti dar da fare, coinvolti dai politici locali in quel percorso di avvicinamento delle nuove generazioni alla cosa pubblica che è uno degli obiettivi dichiarati e più difficili della giunta Antogiovanni. Tempo poche ore e il cimitero comunale di Lenola ha cambiato volto. Giardini puliti, viali decorosi, tombe ordinate, il tutto nel rispetto più totale prima dei defunti ospitati nel camposanto e poi degli utenti della struttura comunale. Chissà che questa iniziativa non si ripeta ancora, magari in altri punti strategici della città dove ci sarebbe bisogno di tanta buona volontà. Quella dimostrata ieri da politici e cittadini lenolesi. F. A.
LATINA OGGI 15/06/2013, pag.30
Lenola, il consigliere di minoranza attacca l’amministrazione
Rifiuti, nuove critiche di Magnafico
LA miccia si è accesa sui rifiuti e il fuoco si è esteso ad altri argomenti. L’incendio è grosso e ce ne vorrà per spegnerlo. Magnafico attacca, Antogiovanni risponde, Magnafico controreplica. Il botta e risposta tra il consigliere di minoranza di Lenola e il sindaco Antogiovanni non finisce. Ieri l’esponente del Movimento civico torna ad attaccare la maggioranza. «La presenza di rifiuti sparsi in strada - scrive Magnafico - non può essere frutto del mancato ritiro di una frazione una volta perché se è vero che a Vallebernardo ieri i cartoni non sono stati ritirati è anche vero che dal primo giugno l’indifferenziato è stato portato via martedì 11». Insomma, dice il consigliere, qualche grana questa amministrazione ce l’ha già. «Forse in 12 giorni nessun amministratore è passato sulla strada Regionale che attraversa Vallebernardo perché era impossibile non vedere i cumuli di rifiuti non ritirati. O forse, come dice qualche maligno, scendono a Vallebernardo per i voti e per festeggiare la vittoria e quando ci sono i problemi non si fanno vedere. Io credo invece - continua Magnafico - che tutto può essere migliorato e quando si segnalano le inefficienze bisogna intervenire e non lamentarsi. Ora ritornerneranno gli Lsu con i tirocini formativi e questo, si legge sempre nell’articolo di risposta del sindaco, grazie all'amministrazione attuale. Ma chi dice questo, ha idea di quante volte siamo andati alla Regione io e il sindaco Gian Battista De Filippis? Invito tutti a leggere le carte e vedere le date dei provvedimenti precedenti È troppo facile prendersi i meriti del lavoro altrui». La polemica non accenna a spegnersi. E andrà avanti ancora: «Ci vediamo in Consiglio comunale - conclude il consigliere Magnafico - dove parleremo anche di assunzione di personale e delle sorprese (gradite a pochi) che ci stanno preparando». F. A.
LATINA OGGI 14/06/2013, pag.32
Lenola, la precisazione: è stata ritardata la sola raccolta dei cartoni
Rifiuti, falso allarme
Il sindaco Antogiovanni: problema contingente subito risolto
SEMPRE più aperta al coinvolgimento di quanti vogliano dare contributi propositivi al governo del Comune. In questa luce va letta l’iniziativa della nuova amministrazione guidata da Andrea Antogiovanni, che si prepara ad affidare nuove deleghe a due non consiglieri come Tonino Fasolo ed Attilio Pietrosanto. Al tempo stesso, proprio per fornire sempre risposte chiare alle attese della cittadinanza, il primo cittadino ha tenuto a precisare le responsabilità relative al ritardo nel ritiro dei rifiuti in questi giorni. «Non siamo in un paese dell'hinterland partenopeo - ha detto - con cumuli di immondizia maleodoranti che scacciano i residenti ed allontanano i turisti. Quello che vorrebbe essere fatto passare per un fenomeno quasi apocalittico, con notizie, diffuse dai soliti noti, sul web non fanno che dare all'esterno del nostro paese una immagine negativa. Invece stiamo parlando semplicemente di cartoni, la cui raccolta si è dovuta ritardare di qualche giorno. Non appena insediata, la nuova amministrazione si è ritrovata una fattura di 30 mila euro per servizi mai affidati e somme mai impegnate; di conseguenza ha dovuto procedere a ristabilire la correttezza delle procedura ed eliminare sacche di privilegi caratteristiche della gestione passata. Intanto l'opera di concertazione tra il Comune di Lenola e la Regione Lazio, consentirà, a decorrere da lunedì prossimo, il rientro in servizio delle cinque unità lsu e di ciò ringrazio per l'impegno profuso l'assessore al personale Paola Izzi che, grazie anche all'esperienza e alla competenza dell'assessore al ramo e vicesindaco, Pasqualino Guglietta, garantiranno al paese un ottimo servizio».
LATINA OGGI 13/06/2013, pag.32
Lenola, il consigliere Magnafico subito all’attacco
Cumuli di rifiuti in strada, prime grane per Antogiovanni
CUMULI di spazzatura intorno ai cassonetti, rifiuti e cattivo odore. Se questo è il biglietto da visita della piccola Lenola, una bomboniera lasciata sporca. E se il buongiorno si vede dal mattino, chissà cosa dovranno aspettarsi i cittadini. Il gruppo del Movimento civico del consigliere di minoranza Fernando Magnafico dimostra subito di voler fare opposizione col coltello tra i denti. Fuori di metafora, lo fa invece con telecamera e telefonini hi-tech alla mano. Con cui si può girare per il paese, fotografare e filmare la situazione. L'accusa arriva subito ed è pesante. «Passata la festa, gabbato lo santo» dice un proverbio. E a Lenola, a pochi giorni dall'insediamento del nuovo sindaco Andrea Antogiovanni e della sua giunta fresca di nomina, è stato possibile trovare scene di degrado anche in pieno centro. Non un caso isolato, ma più cestini della spazzatura stracolmi di “monnezza”, fino al caso limite di alcuni secchioni completamente circondati dai sacchi dei rifiuti. Col caldo il profumo che ne derivava non era troppo invitante per i residenti. Figuriamoci per qualche villeggiante che, magari spinto dalla voglia e dalla curiosità di farsi un giro per Lenola, abbia deciso in questi giorni di fare visita al paese in collina. Gli attivisti del Movimento civico hanno subito caricato in rete il filmato e i commenti, manco a dirlo, si sono sprecati. «Una cosa è parlare, l'altra è amministrare», ha scritto una internauta. Dopo la diffusione del video sul web l'amministrazione comunale si è affrettata a dare una rassettata. F. A.
LATINA OGGI 12/06/2013, pag.32
LENOLA
Tributi, la crociata di Codici
UNA protesta contro le vessazioni tributarie, il «Codici» ha avviato una petizione popolare nazionale che sarà presentata al Parlamento e al Governo. Un punto d'incontro verrà allestito anche a Lenola giovedì 13 giugno dalle ore 17 in via Notarianni 13. «È il momento di fermare un sistema vessatorio nei confronti dei cittadini italiani. Codici da tempo – commenta Leone Grossi, segretario della delegazione di Lenola e Fondi – si impegna a tutelare i consumatori attraverso la campagna Sos debiti, difenditi da Equitalia, uno strumento utile per contrastare le irregolarità del sistema di riscossione debiti. Per questo il giorno giovedì 13 giugno – conclude – dalle ore 17 sarà istituito un punto d'incontro con tutti i cittadini che vorranno sottoporci le loro problematiche presso la sede di Lenola,
in via Notarianni 13».
A LENOLA
Concorso fotografico, la scadenza
UN altro evento che arricchisce l’accoglienza turistica e la promozione del nome di Lenola si aggiunge al programma estivo. Sabato prossimo scadrà il termine per inviare i lavori al primo concorso fotografico “Fotocanzone” che ha già fatto registrare centinaia di proposte giunte. L’iscrizione, via mail all’indirizzo fotocanzone@hotmail.it o per posta ordinaria al concorso, Fotocanzone – Inventa un Film, piazza Pandozj 4, 04025 Lenola, è gratuita. Per contattare il direttore e ideatore Ermete Labbadia (340/8014229), si può visitare il sito della manifestazione (www.inventaunfilm.it).
LATINA OGGI 11/06/2013, pag.32
LENOLA, MARCO MASTROBATTISTA ELETTO PRESIDENTE DELL’ASSISE
Consiglio comunale, «linea verde» a Lenola
SARA’ un governo giovane che pensa ai giovani. Così si presenta il nuovo Consiglio comunale di Lenola, le cui chiavi sono affidate al presidente Marco Mastrobattista. È stata una volontà specifica del sindaco Andrea Antogiovanni affidare un ruolo così importante a un giovane di 26 anni fresco di laurea in Economia e appena entrato nel mondo della politica. «Sono una persona di parte con una precisa identità politica e lista di appartenenza - ha esordito in Consiglio - ma vi garantisco che il rigore, l’imparzialità e l’equilibrio saranno i tre punti cardine che assicurerò per un confronto politico democratico da ambo i gruppi». Mastrobattista vuole rivolgersi ai giovani: «Io sono uno di loro, sono con loro, soffro e gioisco con loro. Ho superato le mille difficoltà di ogni studente, fino ad arrivare alla tanto sudata laurea e, come la maggior parte dei giovani disoccupati italiani, oggi sono una vittima di una crisi economica di chi, nel passato, ha amministrato la nostra nazione in maniera poco attenta. A voi tutti dico che la politica non è qualcosa di così astratto e lontano da raggiungere, la politica siamo noi, la politica è il nostro futuro se lo vogliamo, senza nascondervi che il mio sogno sarebbe quello di vedere quest’aula consiliare piena di giovani durante ogni consiglio comunale ed intervenire nei dibattiti». F. A.
LATINA OGGI 09/06/2013, pag.33
Opportuna la scelta di Izzi e Guglietta
LENOLA, L’APPREZZAMENTO: UNA SQUADRA UNITA
Antogiovanni sindaco, il plauso di Rosato
A POCHI giorni dall’insediamento ufficiale della nuova giunta di Lenola, guidata dal sindaco Andrea Antogiovanni, arriva il commento di
una delle anime del centrosinistra lenolese, Enzo Rosato, già candidato sindaco diversi anni fa e candidato consigliere (con una squadra pressoché analoga a quella che ha vinto le ultime elezioni) cinque anni fa quando si impose per la seconda volta il primo cittadino uscente Gian Battista De Filippis. «Di notevole significato politico e civile – afferma Rosato - devono essere considerate le dimissioni dei consiglieri Pasqualino Guglietta e Paola Izzi che hanno consentito l’ingresso in consiglio comunale di Giorgio di Fonzo e del giovane Marco Mastrobattista, nominato, quest’ultimo, presidente del Consiglio. La nuova amministrazione si muove guidata da libertà e grande senso di responsabilità, dentro la logica ed il progetto dell’allargamento della partecipazione democratica che è stato uno dei punti vincenti e distintivi della lista guidata dal sindaco Antogiovanni». La nuova giunta dovrà valorizzare i suoi punti di forza. «Il successo di questa squadra – ha continuato Rosato - sarà costituito dalla sua unità, compattezza e coesione, nonché dalla certezza che non vi saranno derive identitarie, demagogiche o populiste. Unione di intenti, dunque, passione comune ed impegno collegiale per favorire il benessere e lo sviluppo di Lenola saranno la bussola di questa amministrazione». F. A.
LATINA OGGI 08/06/2013, pag.32
A LENOLA
Svaligiata la pizzeria Rusticone
L’ALTRA notte in via Padre Pio a Lenola i soliti ignoti. approfittando dell’oscurità. hanno forzato la porta d’ingresso della pizzeria Rusticone. Una volta all’interno i ladri hanno arraffato il denaro contenuto nella cassa, la cui quantità resta da quantificare, hanno preso stecche di sigarette, alcolici e alcuni prodotti dolciari. Non è la prima volta che la pizzeria subisce nottetempo un furto, che per modalità è simile, quasi una fotocopia dei precedenti: «visite» che avvengono in media due volte l’anno. Si presume che il furto è stato attuato dagli stessi malviventi ancora non assicurati alla giustizia. Ieri mattina il gestore si è accorto del furto subito ed ha sporto denuncia alla stazione dei Carabinieri.
Passa per Lenola e Itri
Via dell’olio sugli Aurunci
LA via dell'olio passa anche per Fondi, Itri, Lenola e Monte San Biagio. E parliamo di un prodotto che dal 2010 ha ottenuto la Dop e che s'è andato così ad affiancare ad altri importanti oli laziali. Quello prodotto nel territorio pontino s'è sviluppato nei secoli, raffinandosi sempre più e raggiungendo a poco a poco degli standard qualitativi oggi eccelsi, come testimoniano i numerosi riconoscimenti ottenuti.
LATINA OGGI 07/06/2013, pag.32
Nominati anche Izzi al Personale e Pietrosanto all’Urbanistica e l’Ambiente
Mastrobattista eletto presidente dell’assise
Lenola, presentata la giunta. Il vicesindaco è Pasqualino Guglietta
La prima di Andrea
Ieri seduta di insediamento per il sindaco Antogiovanni
SEDUTA di insediamento ieri per il nuovo Consiglio comunale e per il sindaco Andrea Antogiovanni. C’era tanta gente nella sala consiliare, fin sulle scale, come non accadeva da tempo. I lavori del Consiglio sono iniziati con mezz’ora di ritardo a causa di un contrattempo che ha trattenuto la segretaria. Confermate le anticipazioni dei giorni scorsi: i due consiglieri eletti Pasqualino Guglietta e
Paola Izzi si sono dimessi e sono stati nominati assessori. Al loro posto sono entrati in Consiglio Giorgio Di Fonzo e Marco Mastrobattista. Ufficializzati nomi e competenze della giunta: il vicesindaco Guglietta ha avuto le deleghe ai lavori pubblici e all’igiene urbana, mentre Izzi si occuperà di personale e istruzione; il terzo assessore è Carlo Pietrosanto che assume le deleghe all’Urbanistica e all’Ambiente. Visibilmente emozionato il nuovo sindaco quando, aiutato dall’assessore Izzi, ha indossato la fascia tricolore per il giuramento. «Ringrazio i cittadini - ha detto - per avermi dato fiducia come sindaco del paese. Dedico questa vittoria a mio padre Ignazio che per me è stato punto di riferimento importante nella vita. Sarò sindaco di tutti, per il bene del paese. I problemi sono tanti, per questo dopo l’elezione mi sono già messo al lavoro: ieri sono stato in Regione per chiedere che siano sbloccati i fondi anticipati dall’ente in questi anni». Secondo le previsioni anche l’elezione del presidente dell’assise cittadina e del suo vice: la carica più importante è andata al giovane esponente della maggioranza Marco Mastrobattista, quella vicaria al consigliere di minoranza Severino
Marrocco. Già nella giornata di oggi il sindaco Antogiovanni attribuirà la carica di delegato al bilancio al consigliere Giorgio Di Fonzo. Una seduta all’insegna della partecipazione che attribuisce ulteriori responsabilità nell’ottica della trasparenza al sindaco Antogiovanni e ai suoi collaboratori. Giovanni Stravato
Opposizione corretta ma ferma di Marrocco e Magnafico
Il ruolo della minoranza
OPPOSIZIONE ferma ma corretta. Si è capito ben presto il ruolo che gli unici due consiglieri di minoranza Severino Marrocco e Fernando Magnafico intendono ritagliarsi nell’assise cittadina che si è insediata ieri. Particolarmente attento alle questioni di opportunità, Marrocco, il quale non ha nascosto, durante i lavori, la propria contrarietà alla scelta sia pure legittima di Pasqualino Guglietta e Paola Izzi di dimettersi da consiglieri per assumere il solo incarico di assessore e fare entrare nell’assise i primi non eletti Marco Mastrobattista e Giorgio Di Fonzo. «I cittadini vi hanno votato - ha detto Marrocco - per rappresentarli in Consiglio comunale, le vostre dimissioni non sono state opportune». La replica è arrivata, immediata, da Guglietta il quale ha ribadito che sarà tra la gente a prescindere dal ruolo ricoperto , sia esso di assessore o di consigliere. G.S.
Lenola, seconda edizione della kermesse
Degustazione vini friulani, domenica l’evento
DOMENICA prossima, a Lenola, in piazza Cavour, ore 11,30, la consulta dei commerciati di Lenola, in collaborazione con l’azienda agricola «Perabò Maurizio» di Faedis (Udine), organizzerà la seconda edizione degustazione dei «Vini Friulani». Durante la manifestazione, esperti del settore vinicolo delizieranno il pubblico presente con degustazioni di vini pregiati e con prodotti tipici locali, esposti in stand gastronomici e non. Coloro che volessero aderire all’iniziativa con vendita o baratto di oggetti che si conservano con cura in soffitta, questa sarà una occasione per uno scambio o vendita. In piazza Cavour, inoltre, durante tutta la giornata festiva, sarà allestita una mostra fotografica di Benedetto Tatarelli che, attraverso i suoi scatti fotografici, farà rivivere nel pubblico il ricordo di Lenola e dei suoi personaggi caratteristici. La cura dell’allestimento è di Cesare D’Antone e l’elaborazione è di Sandro Marrocco. Sicuramente i visitatori trascorreranno una piacevole giornata a Lenola all’insegna del divertimento, con tanta buona musica, tanti amici attorno ad un buon bicchiere di vino.

LATINA OGGI 06/06/2013, pag.30

Ulteriori nomine dopo l’insediamento a Palazzo
Lenola, oggi pomeriggio alle 18 il primo Consiglio comunale dell’era Antogiovanni
Assegnate le deleghe
Nuova giunta al debutto: resta il nodo degli «esterni»
GLI ultimi dubbi sulla giunta non verranno sciolti neppure oggi, quando il nuovo sindaco Andrea Antogiovanni per la prima volta occuperà la poltrona di primo cittadino in Consiglio comunale. Inizia ufficialmente oggi l’era Antogiovanni a Lenola con una riunione di Consiglio inaugurale. L’attesa più grande ovviamente è per la nuova giunta, che a dire il vero è stata già preannunciata da Antogiovanni in campagna elettorale quando era ancora candidato. Al fianco del primo cittadino, tre assessori: Pasqualino Guglietta ai lavori pubblici e con la carica di vicesindaco; Carlo Pietrosanto con delega all’urbanistica; infine Paola Izzi a cui saranno assegnate le politiche scolastiche. Consigliere delegato sarà poi Lucio De Filippis, con incarico al turismo. Chi attende di sapere come verranno distribuite altre deleghe, come quella ai rapporti con le contrade e protezione civile, dovrà attendere ancora. Infatti il sindaco Antogiovanni ha deciso di rinviare a un momento successivo al primo Consiglio di oggi alle 18 e 30 la decisione su alcune deleghe «minori» da assegnare a cittadini di Lenola che comunque offriranno il proprio supporto in modo gratuito. Intanto, a poche ore dall’insediamento ufficiale della nuova giunta Antogiovanni, arrivano le considerazioni del consigliere di maggioranza Lucio De Filippis. Mi preparo a questo Consiglio comunale - si legge in una nota del consigliere - con grande senso di responsabilità e di rispetto nei confronti sia di chi mi ha votato, ma soprattutto di coloro che in questa occasione hanno ritenuto meritevoli altri candidati, delle altre tre liste. Conosco bene la realtà in cui viviamo e sono assolutamente convinto che sapremo garantire al nostro paese una buona amministrazione indispensabile a soddisfare le molteplici aspettative e richieste, talvolta anche urgenti, che perverranno da parte dei cittadini. Sono sicuro che riusciremo questo compito difficile grazie alla competenza, passione e spirito di servizio che contraddistinguono - si rivolge ad Antogiovanni - la tua persona nonché grazie alla tua capacità di saper plasmare una squadra di amministratori che, mettendo a fattor comune le competenze, professionalità, esperienze ed attitudini di ciascuno di noi, avrà la forza di essere efficace ed efficiente ed avrà come obiettivo primario quello del bene comune di Lenola». F. A.

LATINA OGGI 05/06/2013, pag.32

LENOLA
Vittoria elettorale di misura, la replica
LE elezioni sono passate ma il botta e risposta politico, a Lenola, non si è ancora spento. Alle dichiarazioni di Giancarlo Di Fonzo del Pd, che rifletteva sulla vittoria netta del sindaco di centrosinistra Antogiovanni, risponde il Movimento civico del candidato sconfitto, e adesso consigliere di opposizione, Fernando Magnafico. «Nonostante la gioia dei vincitori e il dispiacere dei perdenti - si legge in una nota - l’esame del risultato delle elezioni comunali va fatto nella più assoluta obiettività. La discussione non può prescindere da un dato
innegabile che è quello delle percentuali ottenute. Vincere con il 42% dei consensi è una conquista ma non riteniamo sia una grande vittoria. A proposito poi del mancato accordo per la formazione di un’unica lista degli amministratori uscenti (con la lista Per Lenola del candidato Severino Marrocco, ndr), noi non vogliamo ragionare con i ‘se’ e con i ‘ma’, perché la storia non si analizza così. Vogliamo però continuare a riflettere su un dato effettivo: il 58% degli elettori ha votato altri candidati. Questo, lo ripetiamo, imporrebbe la ricerca di un costante colloquio con coloro che, pur perdendo, hanno totalizzato complessivamente una percentuale di molto superiore rispetto a chi è risultato primo». F. A.
Domani pomeriggio il debutto di Antogiovanni in Consiglio
L’ora della nuova giunta
DOMANI pomeriggio alle 18 e 30 ci sarà l’insediamento della nuova giunta del sindaco Andrea Antogiovanni. Il primo cittadino debutterà in Consiglio dopo anni di opposizione. Sarà come essere saltato dall’altra parte, con il timone del potere questa volta tra le sue mani. Si tratterà ovviamente di una seduta di benvenuto ma c’è grande attesa per la nuova giunta. Alcuni nomi sono certi, per altri invece ci sono ancora alcuni dubbi sui nomi. Con tutta certezza i tre assessori che comporranno la giunta sono Pasqualino Guglietta, a cui andranno la carica di vicesindaco e quella di delegato ai lavori pubblici; Carlo Pietrosanto, con delega all’urbanistica e infine Paola Izzi, che riceverà con ogni probabilità la delega alle politiche scolastiche. Altro incarico per il consigliere comunale Lucio De Filippis, che sarà delegato al turismo. A loro si aggiungeranno figure esterne che prenderanno in carica altre deleghe scelte dal nuovo sindaco. F. A.

LATINA OGGI 04/06/2013, pag.32

Lenola, l’analisi politica dell’ex consigliere Di Fonzo
«Elezioni, vittoria netta»
QUELLA della lista «Lenola Rinasce» e del suo candidato sindaco Andrea Antogiovanni è stata una vittoria netta. L’analisi politica, a una settimana ormai dall’esito delle urne che ha decretato l’affermazione del centrosinistra, l’esponente del Pd e già consigliere comunale, Giancarlo Di Fonzo, ragiona sui risultati elettorali, in particolare sulla vittoria di Antogiovanni anche nell’ipotesi in cui si fossero sommate le forze politiche di Severino Marrocco e Fernando Magnafico, rappresentanti in gran parte dell’amministrazione uscente. «In questi giorni si sentono vari commenti ai risultati delle elezioni comunali - afferma Di Fonzo - in cui si sottolinea la circostanza che la somma dei voti delle due liste che facevano riferimento alla vecchia amministrazione hanno ricevuto più voti della lista vincente (1619 contro 1257), per cui se si fossero presentate unite avrebbero vinto di nuovo. A mio parere questo ragionamento contiene un errore politico». L’errore politico, secondo Di Fonzo, è quello di non considerare quale sarebbe stato l’effettivo giudizio degli elettori se i vecchi amministratori si fossero presentati con una sola lista. «Chi sarebbe stato il candidato sindaco? - si chiede l’esponente del Pd -. Gli elettori che hanno scelto Fernando (si pensi a Vallebernardo) avrebbero votato la lista se non fosse stato lui il candidato sindaco? E i giovani che hanno scelto Alessio Guglietta lo avrebbero seguito vedendolo in compagnia dei
candidati della lista di Marrocco? E chi ha votato per Severino, scegliendolo per la sua personalità, avrebbe votato anche per una lista con Fernando candidato a sindaco? E si potrebbe continuare con decine di altre domande simili, la cui risposta nessuno può conoscere. Se proprio si vuole fare un confronto tra Andrea e Marrocco/Magnafico, credo sia utile evidenziare che, escludendo la sezione 4, dove votano i cittadini di Vallebernardo e Passignano, nella quale ha evidentemente influito la circostanza che ci fosse un candidato a sindaco espressione della contrada più grande di Lenola (58% dei voti alla sua lista), a Lenola i voti sono stati 1146 per Andrea contro i 1141 di Marrocco/Magnafico. Imbarazzante - prosegue Di Fonzo - per gli avversari di Andrea è poi il risultato delle sezioni del centro del paese: la sua lista ha vinto con il 56% dei voti nella sezione 1 e con il 53% nella sezione 2. Di fronte a questi risultati solo ipotizzare che ci fosse una possibilità di vittoria per la vecchia amministrazione è veramente difficile». F. A .

LATINA OGGI 03/06/2013, pag.30

Lenola, l’incontro sugli oli della zona
ANCHE gli oli lenolesi e fondani hanno raggiunto un alto livello di qualità. Esaminati nel corso dell’ottava edizione del concorso provinciale «L’olio delle Colline Pontine» svoltasi recentemente a Cori, i risultati di quell’esame sono stati illustrati nei giorni scorsi presso il Centro Studi «Pietro Ingrao» di Lenola. Presenti all’incontro Luigi Centauri, presidente del Capol (Centro assaggiatori produzioni olivicole di Latina), Diego Ciufo, agrotecnico dell’Aspol (Associazione produttori olivicoli della provincia di Latina), Gian Battista De Filippis e Alfredo Mastrobattista rispettivamente sindaco e assessore all’Agricoltura del comune lenolese. Tra i relatori, Eugenio Lendaro dell’Università «La Sapienza» di Roma - Polo Pontino e il Presidente della Lilt di Latina Alessandro Rossi. «Sul livello raggiunto dagli oli lenolesi e fondani – ha sottolineato Centauri – occorre riflettere perché dimostra come investendo sulla qualità si possano raggiungere dei notevoli traguardi. Ora che anche nel sud della provincia si lavora e s'investe sull’eccellenza, i risultati non hanno tardato ad arrivare. Questo, insieme al generale innalzamento della qualità, fa ben sperare per il futuro». L’agronomo di Ciufo ha fornito una serie d'indicazioni riguardo all’olivicoltura, mentre Lendaro ha evidenziato tutte le proprietà dell’olio extravergine d’oliva e Rossi ha tratto il tema della corretta alimentazione.

LATINA OGGI 02/06/2013, pag.34

Lenola, scelti gli assessori
Dopo elezioni è toto deleghe
LA nuova giunta di Lenola è fatta. Manca qualche ritocco, ma per il resto si attende soltanto l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio in Comune, il prossimo 6 giugno alle 18 e 30 per avere la certezza. Il nuovo primo cittadino Andrea Antogiovanni ha già «piazzato» assessori e deleghe. Pasqualino Guglietta sarà, come già preannunciato da Antogiovanni in campagna elettorale, il vicesindaco e riceverà anche la delega ai lavori pubblici. Altro assessorato importante quello di Carlo Pietrosanto, che prenderà l’urbanistica. La prima donna «assessora» di Lenola, Paola Izzi, riceverà con ogni probabilità la delega alle politiche scolastiche. Altro incarico per il consigliere comunale Lucio De Filippis, che sarà delegato al turismo. Questo lo zoccolo duro deciso da Antogiovanni. Intorno a questo, il primo cittadino sta mettendo a punto gli ultimi aggiustamenti. Si pensa alla nomina di 4-5 tecnici esterni a cui andrebbero assegnate deleghe specifiche come ambiente, sociale, attività produttive, rapporti con le contrade. Sotto questo aspetto non c’è ancora l’ufficialità dei nomi. Si sa soltanto che si tratta di persone qualificate ciascuna nel settore a cui verranno assegnate, che sono persone di Lenola e che non percepiranno compensi per questa loro attività. Insomma, una formula «mista» tecnicopolitica per la nuova giunta, con l’obiettivo di compensare esigenze politiche a esigenze più squisitamente tecniche. Non resta quindi che attendere l’insedi amento del nuovo Consiglio comunale per capirne qualcosa di più. Il sindaco Antogiovanni ha quasi definito la sua nuova giunta, qualche piccolo aggiustamento e poi potrà concentrarsi sull’attività amministrativa vera e propria. F. A.

LATINA OGGI 01/06/2013, pag.32

FINE DI UN’ERA
Il primo cittadino ha ringraziato il predecessore
Lenola, giovedì la cerimonia d’insediamento
Antogiovanni sindaco, il passaggio di consegne
SI è svolto in un clima sereno e di assoluta cordialità il passaggio delle consegne tra il sindaco uscente Gian Battista De Filippis e il nuovo primo cittadino di Lenola, Andrea Antogiovanni. Una cerimonia a cui ha partecipato un gran numero di persone, segno di un entusiasmo che comunque sembra essere rinato a Lenola dopo l’ultima tornata elettorale della settimana scorsa. Con la vittoria di Antogiovanni, si è chiusa definitivamente giovedì sera l’era De Filippis, durata due mandati. La cerimonia di insediamento del nuovo sindaco si è svolta presso il palazzo comunale a partire dalle 18 e 30. Ad accogliere il nuovo sindaco proprio De Filippis, che adesso tornerà a vita privata dopo tanti anni passati alla gestione del Comune lenolese. Antogiovanni, nel raccogliere la sua eredità, ha voluto ringraziare l’ex sindaco e sottolineare il comportamento corretto fino in fondo di De Filippis. Fair play ricambiato dal primo cittadino uscente che ha speso parole di apprezzamento per Antogiovanni e per la sua squadra, tutta presente in aula al momento della firma del sindaco appena eletto. «Vi saprete far apprezzare anche da chi non vi ha votato», ha commentato De Filippis. E Antogiovanni gli ha fatto eco, annunciando la sua volontà di instaurare fin da subito un rapporto di concreta e fruttuosa collaborazione con le forze politiche di minoranza per il bene del paese. Dopo la cerimonia del passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo sindaco, il prossimo passaggio sarà l’insediamento ufficiale del nuovo Consiglio comunale, previsto (salvo imprevisti) per il prossimo 6 giugno alle 18 e 30. F. A.

LATINA OGGI 31/05/2013, pag.32

Successo per l’iniziativa al centro Ingrao
Olio di prima scelta, il concorso a Lenola
GRANDE successo a Lenola per l'ottava edizione del concorso provinciale «L'olio delle colline». Il Centro Studi «Renato Ingrao» di Lenola ha incorniciato il bilancio di Capol e Aspol relativamente al settore olivicolo provinciale ed al Concorso «L'olio delle Colline», organizzato con l'Assessorato dell'Agricoltura della Provincia. Presente, per l'Associazione Capol (Centro Assaggiatori), il presidente Luigi Centauri, e per l'Aspol (Associazione Produttori Olivicoli), l'agrotecnico Diego Ciufo. Tra i relatori, Eugenio Lendaro dell'Università la Sapienza Polo Pontino e il Presidente della Lilt di Latina, Alessandro Rossi. Numerosi i produttori e i frantoiani presenti che hanno ricevuto attestati per la qualità dell'olio extravergine prodotto. In relazione ai dati acquisiti dal Concorso «L'Olio delle Colline», da segnalare, nello specifico, i risultati raggiunti nei comuni di Lenola e Fondi. «È questo - sottolinea il Presidente del Capol, nonché coordinatore del Concorso, Luigi Centauri - un risultato su cui riflettere perché dimostra come investendo sulla qualità si possano raggiungere dei notevoli risultati. Ora che anche nel sud della provincia si lavora e si investe sull'eccellenza, i risultati non hanno tardato ad arrivare. Questo, insieme al generale innalzamento della qualità, fa ben sperare per il futuro». Rilevanti i dati forniti dal professor Eugenio Lendaro dell'Università «La Sapienza Polo Pontino» riguardo le proprietà anti-neoplastiche di alcuni polifenoli ed in particolare l'azione dell'Oleuropeina su alcuni tipi di tumore. Tali proprietà, appena confermate, saranno un ulteriore incentivo ad utilizzare l'olio extravergine di qualità nelle diete, sia a scopo preventivo, sia nel dopo malattia. F. A.

LATINA OGGI 30/05/2013, pag.32

BUONI PROPOSITI
«Opposizione costruttiva per il paese»
LENOLA, L’ANALISI DEL «MOVIMENTO CIVICO» DOPO LE ELEZIONI Divisi e perdenti
Magnafico: eliminare i personalismi e guardare avanti
LA sconfitta fa male e deve far riflettere. La spaccatura nel centrodestra espressione dell'amministrazione comunale uscente ha di fatto spianato la strada al centrosinistra che ha eletto dopo tanti anni il suo nuovo sindaco, Andrea Antogiovanni, con la lista «Lenola Rinasce». Il gruppo del «Movimento civico» ha ottenuto con Fernando Magnafico un grande risultato, con i suoi quasi 900 voti, ma non è bastato. È arrivato quindi il momento di riflettere e guardare al futuro. «È da evidenziare in primo luogo che la spaccatura avvenuta all'interno dell’amministrazione uscente con la presentazione di due liste, ha determinato la vittoria della lista «Lenola Rinasce». Difatti - si legge in una nota del ‘Movimento Civico’ i suoi 1.257 voti sono molti di meno dei 1.619 riportati complessivamente ‘Lenola - Movimento Civico’ e ‘Per Lenola’. È un dato che deve far riflettere chi ha appena iniziato a governare il nostro Comune. Siamo però sicuri che i nuovi amministratori siano consapevoli della necessità di essere molto attenti ad avere un confronto con tutti. Dopo la situazione di sfaldamento, riteniamo si debbano in primo luogo eliminare i personalismi che hanno causato tra noi la nascita di due liste contrapposte». Secondo Magnafico e compagni bisogna quindi ripartire dall'unità che aveva contraddistinto il precedente mandato elettorale e mettere da parte i personalismi. Certo, è tardi. La battaglia è stata già persa, ma meglio tardi che mai. E allora ecco lo spirito con cui guardare al futuro: «Ci apprestiamo ora a svolgere il nostro ruolo di opposizione dopo aver affrontato una campagna elettorale concentrata ad esporre ai cittadini le cose che si volevano fare. Saremo presenti e attenti, ma non abbiamo nessuna intenzione di svolgere un'opposizione preconcetta: guarderemo esclusivamente al bene di Lenola». Oggi pomeriggio, intanto, a partire dalle 18 presso l'aula consiliare del Comune di Lenola è prevista la cerimonia pubblica di consegna della sede comunale. Sarà un momento di festa con il sindaco uscente, Gian Battista De Filippis, che di fatto consegnerà al suo successore Andrea Antogiovanni le chiavi della città. F. A.

LATINA OGGI 29/05/2013, pag.36

A fare la differenza l’unità dei supporter del «Professore» e le divisioni interne delle forze di centrodestra
LUNEDÌ ALLA NOTIZIA DELL’ELEZIONE DI ANTOGIOVANNI
La festa in paese per la vittoria del grande tessitore
A CONTI fatti Antogiovanni ha vinto le elezioni grazie alla sua capacità di rimettere insieme i cocci di un vaso che ha rischiato parecchie volte di rompersi. Lui, che il professore lo fa di mestiere da una vita, la lezione l’ha insegnata agli altri candidati, messi in crisi proprio dalla loro divisione. L’analisi del giorno dopo i risultati del voto è più chiara. A bocce ferme si ragiona meglio e si capiscono più cose. Dopo i brindisi e le congratulazioni, le telefonate e le strette di mano, per il nuovo sindaco di Lenola Andrea Antogiovanni è tempo di mettersi al lavoro. Tempo dieci giorni e si insedierà il Consiglio. Contestualmente verrà nominata la nuova giunta e, per la prima volta a Lenola, tra gli assessori ci sarà una donna. Antogiovanni non si sbilancia ma è chiaro che si tratta di Paola Izzi, seconda della lista «Lenola Rinasce» con ben 230 preferenze. Il vicesindaco sarà, come preannunciato, Pasqualino Guglietta, che è stato il recordman di voti con i suoi 279 elettori. Guglietta, quindi, il più votato di Lenola, sarà il vice di Antogiovanni mentre il terzo posto in giunta andrà a Carlo Pietrosanto, responsabile locale di Sel. La partita Antogiovanni l’ha vinta proprio grazie all’unità della sua squadra. Un fattore neppure troppo scontato. Ricordiamo infatti che il centrosinistra rischiava di andare in frantumi soltanto poche settimane fa, quando Antogiovanni e Lucio De Filippis si sono fronteggiati alle primarie del Partito Democratico per il candidato sindaco. Un’occasione, quella, in cui Pietrosanto di Sel si tirò fuori arrivando a un passo dalla candidatura in solitaria. Sarebbe stato sicuramente uno svantaggio per il centrosinistra. Ed è stato lì che Antogiovanni ha dimostrato di saperci fare, senza perdere la calma e riacciufffando per i capelli Pietrosanto e i suoi proprio all’ultimo momento. Dove è stato magistrale Antogiovanni, ha fallito invece il centrodestra, arrivato diviso con due squadre dallo stesso «peso» elettorale all’appuntamento col voto. Conti alla mano, il Movimento civico di Fernando Magnafico e la lista Per Lenola di Severino Marrocco, espressione del Pdl, si sono spartiti i voti dell’elettorato di destra. Quasi 900 voti per Magnafico e i suoi, 725 per il contrammiraglio Marrocco. Certo che se avessero corso insieme, non ci sarebbe stato niente da fare per il centrosinistra. Ma col senno di poi è fin troppo semplice tirare le somme. Il dato eclatante, comunque, resta. La lista di Marrocco, nonostante abbia portato a Lenola i big del centrodestra pontino, i vari Claudio Fazzone, Armando Cusani, Pino Simeone, alla fine non ha avuto la capacità di penetrare nell’elettorato. Certo non si può nascondere il mezzo flop di Giuseppe Tatarelli, uno che alla vigilia dell’election day veniva dato per il più quotato in fatto di preferenze, e che invece ha superato a fatica i 150 voti. Al contrario Magnafico e i suoi, come ha sottolineato anche l’ormai ex sindaco Gian Battista De Filippis, «hanno dimostrato di essere riusciti senza un partito alle spalle a ottenere un gran risultato». Rammaricato per la sconfitta, intanto, Marrocco ha voluto lasciare un messaggio sulla pagina facebook della sua lista Per Lenola, in cui recita il mea culpa. «Nel complimentarmi con Andrea Antogiovanni per la vittoria, ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto la lista Per Lenola e mi scuso con loro e con i miei candidati alla carica di consigliere per non essere stato sufficientemente convincente. Vi prego comunque di continuare a sostenere e dar fiducia alla Lista Per Lenola per condurre insieme una opposizione costruttiva che salvaguardi gli interessi
anche di chi non ha vinto». Un’assunzione di responsabilità che fa onore all’Ammiraglio. Francesco Avena
Marrocco battuto, questione di sponsor
LA sorpresa, lunedì sera, non è stata tanto la vittoria di Antogiovanni,che poteva essere messa in preventivo per quanto non in queste dimensioni, ma il tonfo di Marrocco, sostenuto dalla lista Per Lenola di cui facevano parte esponenti del Pdl, ma anche un ex Udc di primo piano come Giuseppe Tatarelli. Senza contare i «big»: il segretario provinciale del Pdl Claudio Fazzone e il presidente della Provincia Armando Cusani. Sponsor «esterni» che per Marrocco forse hanno finito col risultare controproducenti facendolo apparire candidato imposto da ll’alto. O meglio, da Fondi. G.S.
GUGLIETTA FA IL PIENO CON 279 PREFERENZE
Rivincita di «Bearzot»
PASQUALINO Guglietta, insieme a Giorgio Di Fonzo e Marco Mastrobattista, è l’anima di centrodestra della lista che ha portato Andrea Antogiovanni alla vittoria. Il popolare «Bearzot è stato il più votato tra i canditati in lizza e in un colpo solo ha dato un contributo importante all’elezione di Andrea Antogiuovanni e si è preso la rivincita nei confronti di chi, nel centrodestra, in questi anni gli ha sbarrato la strada. Funzionario della Comunità Montana e sindacalista, Guglietta è politico all’antica, con una grande capacità di stare tra la gente e di farsene portavoce. Caratteristica che gli elettori hanno premiato. G.S.
GLI EX UDC SECONDA FORZA POLITICA IN PAESE
Magnafico il «resistente»
PUR non avendo un partito alle spalle né «big» a tirargli la volata Fernando Magnafico ha dato battaglia e rappresentato l’avversario da temere per Andrea Antogiovanni. Braccio destro del sindaco uscente Gian Battista De Filippis, Magnafico è stato candidato dalla lista Movimento civico cui facevano riferimento diversi ex Udc. Più d’uno tra gli osservatori gli pronosticava un ruolo marginale, ma a conti fatti l’ex assessore al bilancio ha retto il confronto dimostrando, pur nella sconfitta, che a Lenola c’è ancora molto spazio per un’aggregazione moderata e soprattutto civica. G.S.
SUL WEB
SI chiama Lenola 2013 Speciale Elezioni il profilo Facebook indipendente che ha seguito passo passo la campagna elettorale e gli umori dei semplici cittadini. Uno strumento di informazione utilissimo che ha raccolto non solo i comunicati stampa dei contendenti ma soprattutto le opinioni della gente. «Un’idea semplice da pensare ma difficile da realizzare allo stesso momento» scrivono i promotori nella presentazione del profilo. Di sicuro una bella iniziativa che centri più grandi invidiano alla piccola Lenola.
LATINA OGGI 28/05/2013, pag.15
Ricuce gli strappi interni e conduce la sua coalizione civica alla vittoria
Successo targato Antogiovanni
HA vinto dimostrando che la capacità di ricucire gli strappi interni paga e come. Con più di 1.200 voti Andrea Antogiovanni è il nuovo sindaco di Lenola. La sua lista “Lenola Rinasce” ha incassato 1257 preferenze (42,39%), staccando di oltre 400 voti le concorrenti: il “Movimento Civico” di Fernando Magnafico, fermo a 893 voti (30,11), e “Per Lenola” di Severino Marrocco arrivata a 724 preferenze (24,41%). Fanalino di coda la lista di Alfieri Cibelli con 91 voti (3,06%). L’affluenza degli elettori ha registrato un calo, passando dal 78,4% delle ultime elezioni al 75,8% di ieri. «È stata la vittoria di tutto il gruppo» è stato il primo commento di Andrea Antogiovanni che ha atteso i risultati elettorali nei pressi dei seggi. Già prima dell’ufficializzazione della notizia, i suoi supporter avevano iniziato a festeggiare. Strette di mano e abbracci: poi la gioia al risultato ufficiale con la festa che si è spostata in piazza Lago. La vittoria, a dire il vero, era nell’aria. Come era pure nell’aria il fatto che il candidato sindaco del “Movimento Civico” Fernando Magnafico fosse in continua ascesa. E infatti è riuscito a superare l’altro esponente del centrodestra, Severino Marrocco. “Sono felicissimo” ha commentato Antogiovanni. “Non è una vittoria soltanto mia ma dell’intera squadra che si è presentata con competenza e orgoglio a questa competizione elettorale. Sono sicuro che riusciremo a fare bene perché Lenola può e deve migliorare sotto tanti aspetti”. F. A.

LATINA OGGI 27/05/2013, pag.22

I due centri montani in linea con il trend nazionale
Scarsa affluenza alle urne per Lenola e Campodimele
SI sono aperte ieri mattina come per tutti gli altri comuni d’Italia, le urne per le elezioni amministrative a Lenola e Campodimele. Com’è noto per votare ci sarà tempo fino alle 15 di oggi, seguirà quindi lo spoglio, quindi in entrambi i paesi si saprà chi sarà stato eletto Sindaco. In provincia di Latina si vota ad Aprilia, Formia, Sabaudia, Bassiano, Campodimele, Lenola, Priverno e Sonnino. Nel comune di Campodimele, si è verificata una vera e propria eplosione di candidati a sindaco, cinque gli aspiranti alla poltrona di primo cittadino per una manciata di abitanti. Stiamo parlando di: Erika Marsella, Emiliano Franchillo, Mario Bracci, Roberto Zannella e Sebastiano Scala. L affluenza alle urne, nel paese della longevità in base ai dati ufficiali pubblicati sul sito del Ministero dell interno, alle ore 12:00, era del 7,76%, mentre secondo la segreteria del comune di Campodimele alle 17 avevano espresso il loro voto solo 70 persone, un dato davvero molto basso anche per un paese con pochi abitanti. Anche nel Comune di Lenola, si stanno svolgendo le elezioni per la carica di sindaco e per il rinnovo del consiglio comunale. I candidati in questo caso sono quattro e nelle scorse settimane si sono dati battaglia su più fronti. In corsa per la carica di Sindaco ci sono: Andrea Antogiovanni, Fernando Magnafico, Marrocco Severino e Cibelli Alfiero. L’affluenza alle urne sempre in base ai dati risultanti dal sito ufficiale del Ministero dell’ Interno, aggiornati alle 12 di ieri era del 12,07 %. Complessivamente entrambi i comuni hanno avuto nella prima giornata di voto, un calo alle urne in linea con la tendenza regionale e nazionale. Quelle di oggi potrebbero essere quindi le ultime ore utili per un’impennata dei votanti.

LATINA OGGI 26/05/2013, pag.37

A LENOLA
Rapina all’autista, la politica non c’entra
PROSEGUONO le indagini dei carabinieri di Lenola per identificare gli autori della rapina ai danni di un 44enne di Fondi che a seguito dell’aggressione ha sporto denuncia. La vittima venerdì pomeriggio si trovava alla guida di un furgone elettorale, una «vela» che sponsorizzava un candidato a sindaco per le elezioni di Lenola di oggi e domani. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, che ieri hanno ascoltato alcuni testimoni, il malcapitato è stato adescato da due individui che, con la scusa di avere informazioni, hanno aggredito il 44enne e lo hanno derubato del portafogli, colpendolo al volto e lasciandolo frastornato, portandogli via un centinaio di euro. Subito dopo si sono lanciati nella fuga facendo perdere le proprie tracce. Si tratterebbe di cittadini stranieri dell’Est Europa in un’utilitaria di colore chiaro. Il raid si è verificato in località Spanarella, tra la frazione di Vallebernardo e il centro di Lenola. Dopo l’agguato la vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» e dimesso in serata. F. A.

LATINA OGGI 25/05/2013, pag.30

Lenola, portava un manifesto del candidato Magnafico. Ma si esclude la matrice politica
Rapina al camion «vela»
Bloccato e quasi strangolato da due stranieri l’autista della ditta pubblicitaria
RAPINATO mentre era alla guida di un camioncino «vela» che pubblicizzava il nome di un candidato sindaco a Lenola. Si tratta di Giancarlo Parisella, 44enne di Fondi, alle dipendenze della cooperativa Futuro, anch’essa fondana. Erano le 18,15 quando Parisella, al volante di un camion «vela» che pubblicizzava la candidatura a sindaco di Fernando Magnafico per Lenola Movimento Civico, si trovava
a transitare in località Spanarella, tra la frazione di Vallebernardo e il centro di Lenola. Due individui, fermi vicino una Fiat Panda di colore bianco, gli hanno fatto segno a fermarsi con l’intento apparente di avere informazioni. I due, come poi Parisella riferirà agli inquirenti, parlavano con un chiaro accento straniero. Non appena l’uomo si è fermato, è stato aggredito con una serie di pugni al volto e, prima che potesse capire cosa stesse succedendo, si è trovato una cinghia che gli stringeva il collo. Tirato a forza giù dall’abitacolo, gli è stato sottratto il portafoglio, dopodiché i due malviventi hanno fatto perdere le loro tracce, senza che il poveretto, lasciato stordito e con un principio di asfissia avesse la lucidità, il tempo e la possibilità di vedere da quale parte si fossero diretti con la Panda bianca che, dopo l’aggressione, non è stata ancora ritrovata. Ad accorgersi dell’accaduto è stato un candidato della lista Magnafico che, dopo aver contattato al cellulare Parisella, che ha risposto, con un tono di voce rantolante, di trovarsi pestato a terra. Subito dal centro del paese sono arrivati a Spanarella il candidato Magnafico e il sindaco uscente Gianbattista De Filippis che ha avvisato i carabinieri e il 118. La vittima, evidentemente malconcia, è stata trasportata d’urgenza al Pronto Soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi, dove, nella tarda serata, è stato dimesso, dopo aver ricevuto le cure del caso ed escluso complicazioni.
Sul grave episodio indagano i carabinieri di Lenola agli ordini del maresciallo Biagio Di Iorio. F. A .

LATINA OGGI 24/05/2013, pag.34

LENOLA
Ultimi fuochi prima del voto
QUESTA sera gli ultimi comizi elettorali in vista del voto. Uno dietro l’altro, in piazza Cavour, parleranno tutti i candidati a sindaco. Si inizia alle 20.10 con la lista «Per Lenola», poi a seguire sarà la volta di «Alleanza Civica Lenolese», «Lenola - Movimento Civico», «Lenola Rinasce». Ogni comizio durerà in media circa un’ora. La chiusura dell’ultimo appuntamento elettorale è prevista per la mezzanotte. Ieri intanto si sono svolti altri appuntamenti elettorali. Nel pomeriggio, presso la biblioteca comunale, c’è stato un confronto tra i candidati al Consiglio comunale, Marco Mastrobattista e Maria Rita Mastromanno, i quali sostengono la lista «Lenola Rinasce», guidata da Andrea Antongiovanni. I componenti della lista avversari «Lenola - Movimento Civico, guidata da Fernando Magnafico, sempre ieri sera hanno incontrato i propri sostenitori presso l’Antico Chiosco, in località Colle. La serata sarà allietata da una selezione musicale sarà curata da Roberto Blues, Zak e Nick Power.

LATINA OGGI 23/05/2013, pag.32

Lenola, domani in piazza Cavour il tradizionale appello finale
Nell’arena dei comizi
Elezioni all’ultimo atto: aspiranti sindaci sul palco
LA campagna elettorale a Lenola, com’è tradizione, si chiude con i comizi in piazza. I quattro candidati a sindaco Andrea Antogiovanni, Alfieri Cibelli, Fernando Magnafico e Severino Marrocco si alterneranno per rafforzare le loro posizioni e convincere gli indecisi: un faccia a faccia, questa volta con gli elettori. Teatro dell’ultimo atto della campagna elettorale, come sempre, sarà piazza Cavour che in passato ha ospitato i comizi di «giganti» della politica come Pietro Ingrao e Giulio Andreotti. Questo l’ordine dei comizi decretato con sorteggio: «Per Lenola» dalle 20,10 alle 21; «Alleanza Civica Lenolese» dalle ore 21,10 alle 22; Lenola-Movimento Civico dalle 22,10 alle 23; «Lenola Rinasce» dalle ore 23,10 alla mezzanotte. Nel confronto che si è tenuto lunedì i quattro candidati in corsa per la poltrona di sindaco hanno già anticipato i contenuti del loro appello agli elettori. Andrea Antogiovanni: «Se ritenete che la vecchia amministrazione sia stata efficiente e funzionale, votate la lista di Marrocco e Magnafico formata in parte da amministratori uscenti. Se pensate che bisogna cambiare, scegliete Lenola Rinasce». Ma Antogiovanni non è l’unico a pensare di essere l’alternativa come dimostrano le affermazioni di Alfieri Cibelli: «Noi siamo l'alternativa soprattutto per gli indecisi. Rappresentiamo il nuovo». Sulla trasparenza ha puntato Severino Marrocco che rivolgendosi agli elettori ha detto: «Noi abbiamo fatto dell'onestà il nostro cavallo di battaglia. La nostra lista sarà in grado di addestrare le future generazioni di giovani». Rinnovamento ma con una certa esperienza, la posizione di Fernando Magnifico che ha affermato: «La mia strada é il rinnovamento formata da facce nuove della politica ma non inesperte. Per questo procederemo serenamente fino al giorno delle elezioni». Domani sera i comizi finali in piazza Cavour, poi la palla, per dirla in gergo calcistico, passerà agli elettori.

LATINA OGGI 22/05/2013, pag.30

UNIVERSITÀ
Premio D’Antona a una giovane lenolese
UN importante riconoscimento per una giovane cittadina di Lenola, premiata nei giorni scorsi a Roma. Si tratta di Gianna Elena De Filippis, dottoressa in giurisprudenza, esperta in diritto del lavoro, premiata per la migliore tesi di laurea specialistica in diritto del lavoro nel biennio 2012-2012. Con questo suo grande merito, Gianna Elena De Filippis si è aggiudicata il premio di studio Massimo D’Antona. In occasione dell’anniversario della morte del giuslavorista, nella giornata di lunedì, si è svolta la premiazione alla presenza del ministro del lavoro Enrico Giovannini. Alla presenza di importanti autorità dello Stato, la dottoressa lenolese ha esposto i risultati della sua tesi di laurea. Successivamente si è svolta la cerimonia in via Salaria a Roma, luogo dell’attentato in cui D’Antona è stato ucciso nel 1999. F. A.

LATINA OGGI 21/05/2013, pag.30

Lenola, ieri il faccia a faccia al cinema «Lilla»
Corsa verso il voto, confronto tra i candidati
PER la prima volta si sono guardati, osservati, studiati. Si sono presi le misure cercando di fare breccia nella mente (prima che nel cuore) degli elettori. Mancano pochi giorni alle elezioni e l’impressione è che sarà una corsa all’ultimo voto. Ieri pomeriggio al cinema «Lilla» di Lenola i quattro candidati sindaco si sono sfidati in un confronto serrato, tutti contro tutti, moderati dal giornalista Simone Di Biasio. Da sinistra a destra rispetto alla platea, Fernando Magnafico, Severino Marrocco, Alfieri Cibelli e Andrea Antogiovanni. Ognuno con i suoi punti di forza e le proprie debolezze, nessuno è sembrato impeccabile al 100%. Ma alla fine il risultato è stato un proficuo dibattito sulla Lenola che sarà. Da rilevare la presenza di un folto pubblico, tra cui parecchi giovani, che hanno seguito il dibattito potendo anche intervenire per fare delle domande. Il discorso ha toccato parecchi temi, dalle infrastrutture alla necessità di fare cassa, passando per i servizi ai cittadini e la grana della disoccupazione e del disagio giovanile. Poi gli argomenti si sono spostati su temi più squisitamente politici. Si è parlato degli sponsor politici delle liste che si dicono civiche - è stato detto - e poi hanno dietro tutto l’apparato dei partiti tradizionali. Poi, ovviamente, il discorso sulle vecchie facce delle amministrazioni comunali passate ritornate puntualmente nelle liste. F. A.
Elezioni a Lenola, la sfida dei più giovani
SONO parecchi i giovani in campo a Lenola per le elezioni di questo fine settimana. Il record per la candidatura più «verde» arriva da Romina Tullio che, fresca dei suoi 22 anni, è la mascotte della carovana elettorale. A seguire Marco Mastrobattista, di 28 anni. Di poco più grande Alessio Guglietta, che all’anagrafe conta 29 anni. Il più maturo tra i giovani in campo è Patrizio De Filippis, classe 1980, 33 anni e un’esperienza politica che entra nel vivo in questa tornata elettorale. A tutti loro, ovviamente, un in bocca al lupo per il risultato delle urne. F. A.

LATINA OGGI 20/05/2013, pag.21

Lenola, l’attacco del Movimento Civico di Magnafico
Candidati con lo sponsor, le critiche del sindaco uscente
CAMPAGNA elettorale incandescente a Lenola dove ancora tengono banco i comizi pubblici tenuti principalmente in piazza Cavour, a due passi dal municipio. Intanto domani sera, presso il cinema «Lilla», si terrà un confronto tra gli aspiranti primi cittadini, Fernando Magnafico, Andrea Antogiovanni, Severino Marrocco e Alfieri Cibelli. Rappresentano coalizioni civiche comunque politicamente caratterizzate, per lo meno le prime tre, rispettivamente al centro, al centrosinistra e al centrodestra. Alfieri Cibelli, volto nuovo e proveniente dai settori dell’impegno nel volontariato sociale, guida un gruppo di giovani che intende «ripartire da zero per riportare la fiducia verso chi si propone alla guida di una comunità». Andrea Antogiovanni ripropone i temi cari all’impegno sociale delle forze progressiste, annoverando tra i suoi candidati quel Carlo Pietrosanto battagliero rappresentante delle idee ecologiste. Severino Marrocco è il candidato di una civica dietro la quale opera Giusepe Tatarelli, esponente politico sulla scena lenolese e provinciale già da decenni, e che comunque non rigetta la «sponsorizzazione» del leader provinciale del Pdl, Claudio Fazzone. «Sembra un paradosso – commenta Gianbattista De Filippis, sindaco uscente - ma la lista pubblicamente accreditata come l’emblema dell’Udc, quella che candida a sindaco l’ex assessore Fernando Magnafico, è la formazione che sta colloquiando con la gente senza tirare in ballo, quali “padrini politici” i big provinciali dei partiti tradizionali, come è avvenuto per Fazzone per Marrocco e per Claudio Moscardelli giunto a Lenola a sponsorizzare pubblicamente la candidatura di Andrea Antogiovanni».
L’obiettivo del 33enne: impegnarsi concretamente per il paese
E’ Patrizio il più giovane De Filippis in corsa nella lista per Marrocco
IL più giovane candidato di queste elezioni. E’ questo il profilo di Patrizio De Filippis, che si candida nella lista «Per Lenola», presentata in piazza Cavour nelle scorse ore. «De Filippis - si legge in una nota - aveva deciso di continuare a fare bene per il suo paese, non più in politica ma solo attraverso l’associazionismo; invece, il progetto presentatogli dalla sua squadra e soprattutto dal suo candidato a sindaco ha fatto sì che ritornasse indietro sui propri passi, facendolo scendere in campo per credere in questo progetto e impegnarsi al bene di Lenola anche in politica». Il candidato sindaco, vale la pena ricordarlo, è l’ammiraglio Severino Marrocco. «Si è visto nel suo intervento ottimo fair play - prosegue il comunicato - Infatti, ha augurato agli avversari in bocca al lupo e a quelli più giovani le congratulazioni e l’augurio di buon lavoro per il futuro, per chiunque sia il vincitore, facendo un invito a unire le forze qualunque sia l’esito delle urne per un unico scopo: il bene di Lenola». Questi, infine, alcuni dei suoi obiettivi per il rilancio della città. «De Filippis - conclude la nota che presenta il candidato - punta sulla formazione, cultura, e vorrebbe diventare il punto di riferimento dei più giovani, per poter collaborare insieme a loro proponendo idee, progetti ed esigenze dei ragazzi e poter realizzare qualcuna di essa. Le qualità che distingueranno il suo lavoro per Lenola saranno: trasparenza, impegno e disponibilità, perché bisogna vivere la gente e le loro problematiche e ascoltarla di più».

LATINA OGGI 19/05/2013, pag.34

L’ex presidente della Camera sostiene Antogiovanni
Lenola al voto, l’appello di Ingrao
SULLA campagna elettorale di Lenola arriva con tutta la sua autorità la voce dell’ex presidente della Camera dei deputati Pietro Ingrao, cittadino illustre del Comune collinare chiamato fra una settimana ad eleggere il suo nuovo sindaco. «Se penso agli anni delle mia gioventù - si legge in una lettera di Ingrao - fino alle splendide esperienze amministrative del centrosinistra a partire dalla metà degli anni ’80, Lenola ha vissuto tante fasi di un travagliato processo di crescita e di trasformazione. Ha subito gli effetti dello sviluppo imprenditoriale e commerciale della vicina Fondi, ma anche quelli dell’espansione industriale della Provincia di Latina e della non lontana Cassino. Si è affermato, quindi, un tessuto artigianale e commerciale, di piccole imprese edili, che oggi, però, vivono gli effetti di una crisi che appare senza sbocchi e che Lenola può combattere con idee ed energie migliori. La Lista Lenola Rinasce, attorno a cui si sono raccolte le forze progressiste, democratiche e di sinistra del paese, è a mio avviso l’aggregazione che può rispondere meglio di ogni altra alle molteplici aspettative del paese». Ingrao sostiene in tutto e per tutto il candidato Andrea Antogiovanni, che definisce «persona che può dare quelle garanzie di esperienza per assicurare una amministrazione capace ed autorevole e per soddisfare i bisogni delle persone». Una grande nota di stima quella di Ingrao per Antogiovanni. Quest’ultimo proprio ieri ha ricevuto importanti rappresentanti politici del centrosinistra a Lenola. Al suo fianco il vicepresidente della giunta regionale Massimiliano Smeriglio, il consigliere regionale Enrico Forte, il senatore Claudio Moscardelli e l’esponente del Pd pontino Giorgio De Marchis. F. A .

LATINA OGGI 18/05/2013, pag.32

LENOLA
Edilizia, parla il dirigente
I SOSPETTI sollevati dal candidato sindaco Andrea Antogiovanni sulla commissione edilizia convocata a ridosso dalle elezioni del 26 e 27 maggio prossimo sono stati oggetto, ieri, di una pronta replica da parte dell’ufficio urbanistica del Comune di Lenola. È Giulio Pannozzo, dirigente all’edilizia privata dell’ente, che vuole chiarire la sua posizione. «Innanzitutto la commissione edilizia - scrive in una nota Pannozzo - è un organo tecnico che esprime un parere non vincolante ma obbligatorio sulle richieste di edificazione dei cittadini. Si tratta di riunioni che nulla hanno a che fare con il clientelismo politico se questa è la valutazione, o il timore, di Antogiovanni. Negli ultimi cinque anni sono state tenute oltre 70 riunioni di commissione con l’esame di oltre 300 richieste edilizie. La riunione di martedì prossimo è stata convocata per esaminare delle richieste di cittadini la cui pratica amministrativa è andata completandosi e sono relative a vecchie richieste. In qualità di dirigente dell’ufficio di edilizia privata intendo portare avanti i miei compiti in modo corretto e nel rispetto della legge e dello statuto comunale. F. A.

LATINA OGGI 16/05/2013, pag.32

A LENOLA
Edilizia «elettorale», divampa la polemica
SI infiamma la campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale. Il candidato sindaco di Lenola Rinasce, Andrea Antogiovanni, denuncia una curiosa coincidenza: la convocazione della commissione edilizia del Comune a ridosso del voto che rischierebbe di esserne condizionato. «Mentre il candidato sindaco Severino Marrocco - dice - pone alla base della sua proposta amministrativa correttezza, legalità e trasparenza, il dirigente comunale del settore edilizia privata, suo candidato, convoca una commissione edilizia per martedì 21 maggio, cioè 5 giorni prima delle elezioni, con il chiaro intento di condizionare il voto degli elettori che dovrebbe essere libero e democratico». Per Antogiovanni si tratta di una scelta inopportuna: Invitiamo tutti i componenti della commissione - aggiunge - a dimostrare di essere dei veri tecnici e a disertare la seduta. Vogliamo contestare e stigmatizzare questo modo di fare politica che non ci appartiene e dal quale prendiamo le distanze». Intanto la campagna elettorale prosegue soprattutto con le visite porta a porta dei candidati. Una modalità d’approccio collaudata. La novità delle amministrative 2013 è piuttosto la realizzazione di un sito di informazione indipendente «Lenola 2013, Speciale Elezioni» con aggiornamenti in tempo reale sulle attività dei candidati e commenti di elettori e supporter. G.S.

LATINA OGGI 14/05/2013, pag.32

LENOLA RINASCE
Elezioni, artigiani e imprese a confronto
IMPRESE, artigiani e politici a confronto: faccia a faccia questa sera presso la biblioteca comunale di Lenola con i candidati della lista Lenola Rinasce, guidata dall’aspirante primo cittadino Andrea Antogiovanni. L’incontro, il cui inizio è previsto per le 21, vuole essere un primo confronto costruttivo per tracciare una strada da seguire all’indomani del voto del 26 e 27 maggio prossimi. Si tratta del primo di una serie di dibattiti che da qui all’election-day vedrà impegnati i candidati della lista Lenola Rinasce. F. A.
L’incontro pubblico della lista «Per Lenola»
Marrocco debutta in piazza: «Trasparenza e legalità»
TRASPARENZA, legalità, riqualificazione delle periferie, più spazio per i giovani. Il candidato sindaco della lista «Per Lenola», Severino Marrocco, ha messo in fila le sue priorità di governo e le ha scandite a chiare lettere. L’occasione è stata l’assemblea pubblica in piazza Cavour l’altra sera, davanti a una platea di decine di cittadini. Al fianco di Marrocco, oltre alla sua schiera di candidati, i big del Pdl, partito a cui si ispira la lista civica di cui è candidato primo cittadino. Il coordinatore provinciale del partito Claudio Fazzone, in primis, e subito dopo il consigliere regionale Pino Simeone. Trasparenza amministrativa, partecipazione popolare, legalità e collegialità
nelle decisioni: queste le priorità su cui lavorare fin da subito. In agenda tanti progetti illustrati in modo dettagliato per settore e per contrada: opere pubbliche e infrastrutture, urbanistica e edilizia privata, turismo, commercio, ambiente, cultura, sport e servizi sociali. Insomma anche il contrammiraglio ha ingranato la marcia: mancano due settimane al voto che deciderà il futuro sindaco di Lenola. Marrocco ha sicuramente le carte in regola per candidarsi al ruolo di protagonista. F. A.
VERSO IL VOTO
Magnafico incontra le associazioni
DIALOGARE prima di tutto, il candidato sindaco della lista «Movimento Civico» Fernando Magnafico accelera sugli incontri «mirati» a caccia di consensi. Giovedì sera alla biblioteca comunale di Lenola, a partire dalle 21, incontrerà i rappresentanti di tutte le associazioni attive sul territorio che risponderanno all’invito per avviare un discorso di collaborazione da portare avanti in caso di elezione. Sarà un’occasione per un confronto reciproco e per ascoltare le proposte volte a migliorare lo sviluppo e la crescita del paese. L’appuntamento è per giovedì sera alla biblioteca comunale in corso Vittorio Emanuele. F. A.

LATINA OGGI 12/05/2013, pag.33

VERSO IL VOTO A LENOLA
Girandola elettorale nel vivo
ANCHE quella di ieri è stata una giornata di appuntamenti elettorali. La girandola del voto corre più veloce nel weekend e ieri le piazze di Lenola erano gremite di persone per ascoltare le proposte dei vari candidati. Il primo incontro si è svolto ieri pomeriggio alle 18 e 30, con la presentazione della lista Alleanza Civica Lenolese in piazza Cavour. Sono sfilati i candidati consiglieri e, ovviamente, l’aspirante primo cittadino Alfieri Cibelli. Alle 19 invece la lista Lenola Rinasce, del candidato Andrea Antogiovanni, ha presentato i propri candidati presso il centro anziani di Vallebernardo. Sempre alle 19 è stata la volta della lista Per Lenola che ha offerto ai cittadini la possibilità di conoscere da vicino i candidati consiglieri e il candidato sindaco Severino Marrocco. Al suo fianco gli sponsor del Pdl: il senatore Claudio Fazzone, il presidente della Provincia Armando Cusani e il consigliere regionale Giuseppe Simeone. F. A.

LATINA OGGI 11/05/2013, pag.32

Lenola, Magnafico replica dal web ad Antogiovanni
Il vecchio che ritorna: «Non è il nostro caso»
ALTRO che vecchio che si riaffaccia in politica, c’è una decisa volontà di cambiamento. Il Movimento Civico del candidato sindaco Fernando Magnafico fa la voce grossa e rispedisce al mittente le accuse avanzate dall’aspirante primo cittadino della lista «Lenola Rinasce», Andrea Antogiovanni. «Il candidato a sindaco Antogiovanni – scrive in una nota sulla propria pagina di Facebook il Movimento Civico - tenta ancora di far credere che la nostra non sia una lista di novità. È dal 29 aprile scorso che ci prova. Evidentemente il rinnovamento che abbiamo dimostrato con le candidature gli sta dando un fastidio enorme. Eppure basterebbe considerare che 6 nostri candidati su 8, non si sono mai presentati alle elezioni. Da parte loro è tutto il contrario: ben 6 personaggi su 8 sono stati nel passato candidati che hanno ricoperto cariche pubbliche (assessori e consiglieri comunali sono stati Guglietta e Di Fonzo Giorgio (quest'ultimo anche assessore alla Comunità Montana) e lo stesso Antogiovanni; consigliere comunale Pietrosanto; candidati mai riusciti Izzi e Mastromanno». Quindi, sostiene il Movimento Civico, la lista della coalizione di centrosinistra dovrebbe guardare in casa propria prima di fare polemica guardando nelle liste altrui. La squadra presentata da Antogiovanni e compagni – concludono dal movimento di Fernando Magnafico – «la vediamo imperterrita girare per Lenola ogni 5 anni. Il nostro candidato a sindaco, invece, è presente in Consiglio comunale da 10 anni, il loro da 28 anni - e poi ancora - noi problemi di spartizione di poltrone non li abbiamo». F. A.

LATINA OGGI 10/05/2013, pag.32

Il candidato della lista «Lenola Rinasce» al vetriolo contro gli avversari
«Il vecchio che torna»
Antogiovanni all’attacco: Marrocco e i suoi, tutte facce già viste
SCOPPIA la bagarre: attacchi, smentite, risposte, rumors che ipotizzano risvolti post-elettorali e polemiche che spuntano fuori come funghi. A Lenola la campagna elettorale, a due settimane dal voto, è entrata nel vivo. Ad animare il dibattito la notizia di possibili ingressi nella nuova giunta da parte di attuali rappresentanti politici. Si erano fatti i nomi di Gianni e Orlando De Filippis, Pasqualino Mastrobattista, e forse anche per qualcun altro ci sarebbe spazio. Ma tra smentite e accesi dibattiti sul voto, il discorso si sta spostando sulla presenza di «volti noti» nelle liste in corsa. È il candidato sindaco per la lista «Lenola Rinasce», Andrea Antogiovanni, a
gettare benzina sul fuoco. Il segretario cittadino del Pd tira fuori le unghie e sferra un attacco frontale alle liste di Severino Marrocco e Fernando Magnafico. Dalla sempre frequentatissima pagina Facebook «Lenola 2013-speciale elezioni», Antogiovanni fa nomi e cognomi. «Severino Marrocco, uomo nuovo della politica, è la persona che Fazzone e Cusani, come lui stesso ha affermato, hanno scelto per guidare una coalizione di centrodestra. Ma dietro il nuovo si nasconde ben altro. Giuseppe Tatarelli (assessore ai lavori pubblici, praticamente assente per quattro anni), Gianni Pannozzo (assessore alla edilizia privata e con incarico di funzionario), Bruno Trani (assessore alle contrade), Alfredo Mastrobattista (delegato alla agricoltura e viabilità rurale)». Altro che rinnovamento, quindi. Antogiovanni ne ha anche per il Movimento Civico. «L’altra parte della amministrazione presenta Fernando Magnafico (assessore nell'ultimo decennio), Sandro Marrocco (delegato ai servizi sociali), Alessio Guglietta (delegato esterno alle politiche giovanili), Francesco Verardi (delegato esterno al patrimonio). Entrambi i gruppi costituiscono due facce della stessa medaglia: la vecchia amministrazione». Detto questo, il candidato sindaco della lista Lenola Rinasce tira le somme dell’analisi. «La nostra coalizione - chiude Antogiovanni - costituisce l'unica proposta di rottura rispetto al passato, poiché nulla a che fare con l’attuale governo del sindaco Gian Battista De Filippis e della sua squadra. Siamo la novità anche nei metodi perché in anticipo già abbiamo comunicato al corpo elettorale chi sarà chiamato ad assumere il ruolo di presidente del Consiglio e la giunta». Francesco Avena

LATINA OGGI 09/05/2013, pag.32

Lenola, il sindaco uscente De Filippis: passo la mano
«Non sarò assessore»
LA notizia dell’ipotesi di giunte esterni e ritorni di personaggi politici in qualità di assessori a Lenola subito dopo il voto ha creato, in paese, una vera e propria ridda di polemiche, voci e chiacchiere che hanno acceso il già caldo clima elettorale. Il primo a rompere gli indugi, dopo essere stato chiamato in causa, è il sindaco uscente Gian Battista De Filippis. Il primo cittadino uscente ha voluto smentire
l’ipotesi secondo cui, se il Movimento Civico di Fernando Magnafico dovesse spuntarla sugli avversari il 26 e 27 maggio prossimi, per lui si aprirebbe la porta del Comune con una poltrona da vicesindaco. “Ho dichiarato una infinità di volte che la mia vita amministrativa – replica De Filippis - si conclude con questo mandato per dedicarmi di più al mio lavoro e alla mia famiglia. Ho scommesso con Fernando Magnafico sul rinnovamento amministrativo e così dovrà essere”. Ma come possono nascere, si chiede il primo cittadino uscente, voci del genere in periodo elettorale a Lenola? De Filippis prova a dare la sua risposta: “Probabilmente perché sta talmente prendendo piede tra la gente il discorso del rinnovamento della lista di Magnafico, da spingere chi non ci vuole bene a tentare di far credere il contrario divulgando notizie false. È il classico "colpo basso" che sferra chi è in difficoltà”. F. A.
Lenola, ieri i festeggiamenti
Il secolo di nonna Angela
NONNA Angela ha festeggiato ieri presso il ristorante «La Magnatora» di Fondi i suoi cento anni. Un evento per tutta la comunità lenolese il compleanno di Angela Forcina, che va ad aggiungersi agli altri tre centenari del paese.

LATINA OGGI 08/05/2013, pag.33

Lenola, i due De Filippis e Pasquale Mastrobattista in corsa per l’incarico
La carta assessori esterni
Amministratori d’esperienza per la nuova giunta comunale
ESCONO dalla porta per rientrare dalla finestra. Un sindaco uscente che tornerebbe in giunta, addirittura con l’incarico di vicesindaco. E ancora due assessori di primo piano dell’amministrazione che si appresta a chiudere la sua avventura, pronti a cavalcare di nuovo l’onda politica e tornare in cabina di regia. Sono solo chiacchiere, per il momento, ma parecchio fondate. I rumors degli ultimi giorni si concentrano su alcuni personaggi noti della politica lenolese: Gian Battista De Filippis, sindaco uscente e pseudo-dimissionario, Orlando De Filippis e Pasqualino Mastrobattista, rispettivamente assessori all’urbanistica il primo, a tributi e trasporti il secondo. Nessuno dei tre è candidato al Consiglio comunale di Lenola in vista della tornata elettorale di 26 e 27 maggio prossimi. Eppure per loro la strada che porterebbe in giunta sarebbe spianata. Secondo i ben informati il «Movimento civico», la lista del candidato sindaco Fernando Magnafico avrebbe un’idea piuttosto chiara. Nel caso in cui uscisse vincitore, Magnafico nominerebbe per la sua giunta due assessori esterni sui tre a disposizione, secondo le nuove regole imposte dalla spending review per gli enti locali che dispone il passaggio da sei a tre assessori. Dunque, dei tre assessori, due verrebbero nominati esterni: il primo cittadino uscente Gian Battista De Filippis che verrebbe chiamato a fare il vicesindaco di Magnafico; un posto a disposizione anche per Mastrobattista al quale sarebbe affidato un «pacchetto» di deleghe. Discorso simile nella lista «Per Lenola» del candidato sindaco Severino Marrocco. Il contrammiraglio avrebbe intenzione, qualora la spuntasse sugli avversari, di nominare assessore esterno Orlando De Filippis, amministratore di esperienza della passata giunta, di recente in rotta con l’Udc cui ha aderito per qualche anno. Insomma, almeno stando alle chiacchiere di paese, pare proprio che ci si stia cominciando a muovere pensando già al dopo voto. Evidentemente ognuno è già convinto di vincere. Francesco Avena

LATINA OGGI 07/05/2013, pag.32

VERSO IL VOTO
I giovani di «Lenola rinasce»
Sempre più intenso, a Lenola il confronto tra le quattro formazioni in lizza per il rinnovo del consiglio comunale e gli elettori. L’ultimo in piazza Cavour, ha visto i candidati di «Lenola rinasce», guidata da Andrea Antogiovanni. E il primo impegno ufficiale, nel caso di successo, è stato già sottoscritto con gli elettori: Marco Mastrobattista, appena 20enne, ricoprirà il ruolo di presidente del consiglio comunale. «Alla base del mio impegno – ha sottolineato - ci sono tre valori fondamentali in cui credo: coraggio, passione, meritocrazia. Il coraggio di mettersi in gioco a questa età e di ragionare sempre con la propria testa. Io guardo il mio paese e vedo giovani che a 20 anni hanno aperto un'attività commerciale, sono professionisti apprezzati e si svegliano ogni mattina con i mille problemi quotidiani. Se non vi è la passione nulla può esistere. Infine la meritocrazia: la politica non deve essere la via più breve per raggiungere traguardi lavorativi o il cosiddetto posto fisso».

LATINA OGGI 06/05/2013, pag.20

LENOLA
Trasparenza e incarichi, si gioca d’anticipo
NOMI e incarichi già pronti, pubblicarli già oggi nel segno della trasparenza e dell’onestà nei confronti degli elettori. Il candidato sindaco Andrea Antogiovanni gioca a carte scoperte e, all’indomani della presentazione della campagna elettorale della sua lista Lenola Rinasce, fa già sapere ai cittadini come sarà composto il suo governo, ovviamente in caso di elezione. «Sotto l’unica condizione dell’ingresso in Consiglio comunale - scrive in un post sulla pagina facebook della lista il candidato Andrea Antogiovanni - indicherò al ruolo di presidente del Consiglio Marco Mastrobattista, al ruolo di assessore delegato (vicesindaco) Pasqualino Guglietta e all’incarico di assessore Carlo Pietrosanto. Il terzo posto in giunta sarà demandato alla indicazione del corpo elettorale poiché sarà assegnato al primo eletto tra i candidati: Lucio De Filippis, Giorgio Di Fonzo, Paola Izzi e Mariarita Mastromanno». Insomma, la lista Lenola Rinasce si porta avanti col lavoro nel segno di un rapporto diretto con l’elettorato. Per la serie, nessun sotterfugio in caso di vittoria, sanno già come saranno distribuite deleghe e poltrone. F. A.

LATINA OGGI 05/05/2013, pag.33

Lenola, la procura regionale ha sul tavolo l’informativa della Guardia di Finanza
Assunzioni da Corte dei conti
Aperto un fascicolo su cantieri scuola e convenzioni alla Comunità montana
ASSUNZIONI alla Comunità montana di Lenola, l’indagine va avanti. La procura regionale della Corte dei conti ha sul tavolo il dossier raccolto dalla Guardia di Finanza di Fondi in diversi mesi di indagini: si ipotizzano responsabilità contabili anche a carico di ex amministratori per la stabilizzazione di dodici lavoratori dei cantieri scuola e per gli incarichi a due tecnici esterni, pur in presenza di personale interno qualificato. A conti fatti, un danno erariale di 700 mila euro: 300 mila per la stabilizzazione «inopportuna» di 12 cantieristi su 12 e 400 mila per gli incarichi attribuiti negli anni a due tecnici esterni. Secondo quanto ipotizzato dalle Fiamme Gialle le amministrazioni dell’ente montano dal 2007 al 2011 avrebbero forzato le leggi finanziarie di quegli anni assumendo a tempo indeterminato i lavoratori dei cantieri scuola e continuando a spendere per gli incarichi esterni pur in tempi di restrizioni. Indicativo della «prodigalità» con cui si è amministrata la Comunità montana nel quinquennio 2007-2011, il fatto che per i cantieri scuola si sarebbero dovuti assumere a tempo indeterminato i 3/5 dei 12 lavoratori rientrati nel progetto inizialmente con contratti a termine (al massimo sette, quindi) ma per non scontentare nessuno sono stati presi tutti indistintamente. Andavano così le cose dalle parti di via del Mare: per decenni la Comunità montana di Lenola ha «prodotto» posti di lavoro a beneficio della politica, attraverso procedure a volte corrette, altre volte meno. Dalla prima infornata, trent’anni fa, quanto si chiamava ancora XVI^ e comprendeva anche diversi Comuni ciociari, al concorso scandalo per l’azienda faunistica di Pontecorvo negli anni Novanta poi «stoppato» da un’inchiesta della procura e da un processo conclusosi con un nulla di fatto. Dieci anni dopo, la vicenda dei 25 lavoratori assunti dalla XVI^ già in liquidazione anch’essa oggetto di un’indagine della Corte dei conti. Fino ai cantieri scuola: en plein di stabilizzazioni sotto l’egida della politica. Collaudato anche il metodo di «smaltimento» dei lavoratori in esubero all’ente di via del Mare: ogni volta sono intervenuti i Comuni che li hanno acquisiti in mobilità, bypassando peraltro, per quel che li riguarda, la normativa sui concorsi. Giovanni Stravato

LATINA OGGI 04/05/2013, pag.32

Il viaggio nei quattro schieramenti in vista delle elezioni
Curiosità al voto
Numeri e retroscena delle lista in corsa a Lenola
NUMERI e curiosità dalle liste in attesa del voto di fine maggio: tra un dibattito pubblico e l’altro ecco qualche spunto su cui riflettere. Ci aiuta in questo viaggio lo staff della gruppo facebook Speciale Elzioni di Lenola, che sta lavorando sodo per studiare in tutti i minimi particolari il lungo viaggio verso le urne. Partiamo da un numero, quello delle liste in corsa. Sono quattro: una gara così affollata non si vedeva da 18 anni. Era il 1995 quando si presentarono agli elettori ben quattro schieramenti, guidati da Gianbattista de Filippis, Sandro Labbadia, Enzo Rosato e Ferruccio Corazza. La spuntò De Filippis, e quella fu l’inizio della sua carriera da primo cittadino. C’è poi il discorso delle quote rosa. Ecco un’altra curiosità che può interessare. Quante donne si sono candidate? Nessuna a sindaco, ma ben 5 al Consiglio comunale. Si tratta di Maria Rita Mastromanno e Paola Izzi per Lenola Rinasce, Stefania Mancini e Romina Tullio per
Alleanza Civica Lenolese e infine Federica Guglietta per Lenola_Movimento Civico. Una lista, quindi, non ha schierato donne, e cioè Per Lenola. Qui, evidentemente, le quote rosa non hanno fatto breccia. Delle 5 candidate, 3 sono alla loro prima esperienza elettorale: Mancini, Tullio e Guglietta. Le altre due invece hanno già avuto a che fare con l’esperienza politica. Largo ai giovani. In tutte e quattro le liste è presente almeno un ragazzo sotto i 35 anni. Patrizio De Filippis nella lista Per Lenola, Alessio Guglietta nella lista Lenola-Movimento Civico, Marco Mastrobattista nella lista Lenola rinasce e infine Romina Tullio per l’Alleanza civica lenolese. A tutti loro il compito di portare forze fresche e quello spirito di novità di cui la politica ha bisogno. F. A.
OGGI A LENOLA
Politica, il tour in piazza
SI sfideranno in contemporanea, a pochi metri di distanza l’uno dall’altro, riempiendo le piazze di Lenola ciascuno con la propria carovana elettorale. Giornata di grande attesa, oggi in paese, per la campagna elettorale che vedrà sfidarsi contemporaneamente nelle piazze tre candidati sindaco. Ad aprire le danze la lista Lenola Rinasce, a partire dalle 18 e 30 in piazza Cavour. Interverranno i candidati consiglieri e il candidato sindaco Andrea Antogiovanni. Alle 19 è prevista invece la presentazione della lista Lenola-Movimento Civico in contrada Vallebernardo. Sempre alle 19 la lista Per Lenola presso la contrada di Passignano, al centro anziani, proporrà ai presenti la propria ricetta elettorale. F. A.

LATINA OGGI 03/05/2013, pag.32

Lenola, ieri il blitz del Forestale dopo le denunce dei residenti
Depuratore e miasmi, i controlli del Nipaf
Nel mirino l’impianto di Vallebernardo
LE continue lamentele da parte dei residenti di Vallebernardo hanno spinto gli uomini del Nipaf ad effettuare un controllo presso l’impianto pubblico di depurazione a Lenola. Ieri mattina gli agenti del Nucleo investigativo del Corpo Forestale di Latina, insieme ai tecnici dell’Arpa Lazio, hanno eseguito un blitz nei pressi dell’impianto di depurazione che tratta le acque reflue della frazione di Lenola. Dall’impianto gestito dalla società Acqualatina sono stati prelevati alcuni campioni di reflui al fine di accertare il rispetto dei limiti tabellari imposti dalla normativa vigente. A richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, e quindi l’esecuzione di questi controlli specifici, le numerose segnalazioni arrivate dagli abitanti della zona e relative ai continui cattivi odori e miasmi. Mentre in questi giorni verranno portate a termine le analisi di laboratorio sui campioni prelevati all’interno dell’impianto di depurazione, nel frattempo gli agenti del Nipaf qualche irregolarità l’hanno già trovata. Sono infatti state riscontrate delle carenze sotto il profilo amministrativo e più in particolare la mancanza dell'autorizzazione allo scarico nel corpo idrico superficiale denominato «Fosso di Lenola». Bisognerà attendere qualche giorno per conoscere invece gli esiti delle analisi sui campioni degli elementi reflui prelevati durante i controlli nel sito di Vallebernardo. Un impianto non proprio di ultima generazione, risale più e meno ad una trentina di anni, come l’altro depuratore, quello famigerato di Pozzavegli, finito sulla ribalta della cronaca giudiziaria dopo un’inchiesta che accertò lo smaltimento fuorilegge dei liquami. Vicenda per la quale finirono a giudizio amministratori e imprenditori, poi tutti assolti. Lo spettro di un malfunzionamento e di una gestione non efficiente dei liquami torna con il depuratore di Vallebernardo. F. A.
LENOLA, LA LISTA PRESENTATA IL PRIMO MAGGIO
La sfida di Magnafico: concretezza e onestà
IL Movimento Civico di Lenola ha aperto la campagna elettorale e presentato la lista che sosterrà il candidato sindaco Fernando Magnafico con una manifestazione pubblica che si è tenuta la sera del primo maggio in piazza Cavour. «La partecipazione è andata oltre ogni previsione» fanno sapere gli organizzatori. «Abbiamo stimato più di 400 persone, evento unico per un’apertura di una campagna elettorale. La lista, formata da 6 canditati nuovi su 7, vuole dare un forte segnale di rinnovamento, ed è nata per rappresentare l'alternativa alle vecchie logiche di aggregazione». Ogni candidato ha preso parola e, presentandosi, ha esposto le motivazioni per cui è sceso in campo. A sua volta il candidato sindaco Magnafico ha invitato a salire sul palco il primo cittadino in carica Giambattista De Filippis quale sostenitore della lista per un saluto ai tanti presenti. De Filippis si è complimentato per l’organizzazione ed ha invitato i candidati a condurre una campagna elettorale all’insegna della correttezza con la stessa pacatezza con cui si è svolta la serata. Ha aggiunto Magnafico: «Se avessi voluto vincere le elezioni in modo facile - ha detto - mi sarebbe bastato aderire a uno o all'altro schieramento. Ma dopo aver provato a concretizzare un'alleanza, la decisione è stata di correre da soli con una squadra di nuove persone. L'intento è quello di impegnarsi, attraverso una serie di azioni da mettere in campo nei prossimi 5 anni, a dare sviluppo al paese per migliorarne la qualità della vita. Per questo non promettiamo sogni irrealizzabili ma interventi fattibili e concreti». G.S.

LATINA OGGI 01/05/2013, pag.32

Il gruppo di Lenola Rinasce vuole realizzare una struttura «verde»
Più spazio ai giovani
Un centro di aggregazione per favorire le attività culturali
VERDE perché è destinata ai giovani. Verde perché rispetterà tutte le prescrizioni di natura ambientale ed energetica. La lista di «Lenola Rinasce» del candidato sindaco Andrea Antogiovanni debutta sul parterre della campagna elettorale sui mass media con un comunicato che strizza l’occhio ai giovani. Un tema caro ad Antogiovanni e ai suoi compagni di avventura, che partono con una proposta concreta: realizzare una nuova struttura per l’aggregazione dei giovani. «Intanto esprimiamo una valutazione positiva circa il lavoro svolto in questi anni dalla associazione ‘Lenola Viva’ che ha aperto un circolo privato presso il Centro Studi ‘Renato Ingrao’, sulla base di una concessione dei locali da parte dell’ente locale. Tale scelta ha consentito ai giovani locali di avere un punto di intrattenimento a Lenola. Pur ritenendo che la concessione dei locali stride con le finalità della struttura, nella considerazione che l’attività formativa è ormai tramontata da anni e lo stabile era in disuso, non ci siamo mai opposti, ritenendo giusto fare di necessità virtù. Ma oggi - scrive in una nota il candidato sindaco Antogiovanni - occorre andare oltre e, cosciente della necessità di potenziare e regolarizzare gli spazi per l’aggregazione giovanile, la nostra coalizione ritiene che si debba procedere a costruire una sala capiente di circa 300 metri quadri, in regola con la normativa in materia di igiene e sicurezza pubblica, dove poter legittimamente espletare l’attività di aggregazione». F. A .

LATINA OGGI 30/04/2013, pag.33

Inoltrata al Ministero l’istanza per tenere aperto l’ufficio mandamentale a spese degli enti locali
Cordata per il giudice di pace
La «colletta» dei sindaci di Fondi, Monte S. Biagio, Lenola, Sperlonga e Campodimele
GIUSTIZIA «auto finanziata». Nei giorni scorsi i sindaci di Fondi, Monte San Biagio, Lenola, Sperlonga e Campodimele hanno inoltrato l’istanza al Ministero di Giustizia per il mantenimento del Giudice di Pace di Fondi. Pagheranno con fondi di bilancio le spese di gestione dell’ufficio. Il decreto legislativo 156 del 2012 dispone, infatti, che gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, come è accaduto in questo caso, possano chiedere il mantenimento degli uffici giudiziari «di prossimità, impegnandosi a sostenere le spese e a mettere a disposizione il personale, restando a carico del Ministero di Grazia e giustizia i soli compensi dei magistrati onorari e le spese per la formazione iniziale del personale amministrativo fornito dagli enti stessi. «Poiché la soppressione del presidio giudiziario di Fondi avrebbe comportato evidenti disagi per i cittadini e ripercussioni negative sul territorio – fa sapere il sindaco di Fondi Salvatore De Meo – ad ottobre ci siamo riuniti impegnandoci a chiedere al Ministero il mantenimento dell’ufficio del giudice di pace. Il Comune di Fondi, in quanto ente capofila e sede dell’ufficio giudiziario, si farà carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia, incluso il fabbisogno del personale amministrativo, con riserva di dividere i costi con gli altri enti firmatari in proporzione alla popolazione residente». Per quanto riguarda l’organica del personale amministrativo, il Comune di Fondi metterà a disposizione dipendenti in possesso di profili professionali equivalenti a quelli previsti per l’amministrazione giudiziaria, che saranno formati per le attività amministrative necessarie al funzionamento dell’ufficio: sarebbero già diversi i candidati attratti da quella che comunque rappresenterebbe una promozione. «Ringrazio i colleghi delle amministrazioni comunali dell’ex mandamento, Gesualdo Mirabella di Monte San Biagio, Giambattista De Filippis di Lenola, Rocco Scalingi di Sperlonga e Roberto Zannella di Campodimele, perché insieme all’amministrazione di Fondi si sono fatti interpreti della volontà condivisa delle comunità locali di mantenere l’ufficio del giudice di pace. Nonostante le difficoltà finanziarie dei Comuni, che per la spending review soffrono più di altri enti la crisi economica, abbiamo voluto garantire la permanenza sul territorio di un importante presidio dello Stato. Credo che con questo atto, per il quale attendiamo formale conferma dal Ministero, abbiamo dimostrato senso di responsabilità e profondo rispetto per i cittadini». Giovanni Stravato

LATINA OGGI 30/04/2013, pag.32

Si accendono i toni della campagna elettorale
Il campo dei veleni
Scontro tra lista Per Lenola e Movimento civico
ALTRO che fair play elettorale, la partita è appena iniziata ed è già maschia. Le strette di mano hanno lasciato il passo alle entrate a gamba tesa da cartellino rosso. A darsele di santa ragione sono le due «civiche» in corsa per la campagna elettorale a Lenola: è la lista «Per Lenola» di Severino Marrocco, ma non si è fatta attendere la risposta del «Movimento civico» di Fernando Magnafico. E sono fuochi d’artificio. Fallacci da cartellino rosso, si diceva. Metafora calcistica che mai come stavolta calza a pennello visto che la contesa nasce dalla questione del campo di calcio di Vallebernardo, costata già le dimissioni annunciate (per quanto ancora in attesa di conferma) del sindaco uscente Gian Battista De Filippis nel l’ultimo Consiglio comunale pochi giorni fa. La prima bordata di questa lunga e accesa campagna elettorale l’ha tirata la lista «Per Lenola». Il gruppo del contrammiraglio Marrocco accusa gli avversari di «strumentalizzare» la questione dell’affidamento del campo. Secondo loro l’interesse per quel campo è tutto frutto di una «manovra clientelare e strumentale del sindaco attuale e del candidato sindaco Magnafico evidente e plateale». Sotto accusa procedimenti a loro detta poco chiari per l’affidamento dell’impianto sportivo. «Solo gli ingenui e le persone in malafede – concludono - possono credere alla chiacchiere di costoro. L’amministrazione pubblica è una cosa seria, fatta di procedimenti amministrativi rigorosi e chiari. Se per conquistare 10 voti si devono ignorare le leggi dello Stato, noi non siamo di questa partita». Accuse pesanti che hanno scatenato una risposta immediata da parte di Magnafico e De Filippis. In una nota il «Movimento civico» respinge tutte le accuse e le rimanda al mittente: «Alcuni personaggi della lista che candida Marrocco, stanno cominciando ad avere paura della sconfitta che giorno per giorno diventa sempre più probabile a giudicare dai consensi che stiamo avendo». La lista di Magnafico tira in ballo le responsabilità di Giuseppe Tatarelli, candidato con Marrocco, che pur essendo assessore ai lavori pubblici «è sparito dalla circolazione. Non si è nemmeno presentato alla riunione dell’ultimo consiglio comunale nel corso della quale c`era in discussione, oltre alla convenzione per la gestione del campo di Vallebernardo, anche la delibera del bilancio consuntivo». A Lenola, insomma, volano gli stracci, alla faccia del clima disteso e sereno di una campagna elettorale di Paese che si preannuncia fin dalla sua apertura bollente. Francesco Avena

LATINA OGGI 29/04/2013, pag.22

LENOLA, IL SINDACO USCENTE LANCIA MAGNAFICO
Ora De Filippis suona la carica: «Ce la giochiamo»
LISTE presentate, adesso sotto col lavoro perché la sfida è iniziata soltanto adesso e durerà per un mese esatto. Fra trenta giorni si conoscerà il nome del nuovo sindaco di Lenola e sale la febbre da voto. Al via il primo ciclo di incontri con i candidati sindaco e le squadre di aspiranti consiglieri. A inaugurare la girandola elettorale è stata ieri pomeriggio la lista «Per Lenola» del candidato sindaco Severino Marrocco, presso il bar CentroValle a Vallebernardo. Mercoledì primo maggio, invece, sarà la volta del «Movimento civico» di Fernando Magnafico che alle 19 incontrerà gli elettori in piazza Cavour. Sabato 4 maggio toccherà invece al centrosinistra di Andrea Antogiovanni rompere gli indugi. La sua «Lenola rinasce» dà appuntamento ai sostenitori al Cinema Lilla a partire dalle 18 e 30. Nel frattempo è il Movimento civico di Magnafico a suonare la carica: «Non siamo secondi a nessuno, andremo fino in fondo e ce la giochiamo sul filo del rasoio con tutti gli altri». È il sindaco uscente Gian Battista De Filippis, che fa parte del comitato elettorale di Magnafico, a lanciare il guanto della sfida: «Abbiamo tanti consensi e dimostreremo giorno dopo giorno la nostra forza. Abbiamo una popolosa frazione, Vallebernardo, che ci sostiene e farà da effetto onda per portarci al successo. Abbiamo puntato tutto sul rinnovamento, portando in lista facce nuove». F. A.

LATINA OGGI 28/04/2013, pag.46

LENOLA
Antogiovanni e Marrocco in pole, ma attenzione agli outsider
Poker di candidati per il voto
SONO in quattro, si sfideranno fino all’ultimo voto. Ieri a mezzogiorno in Comune a Lenola tutti i candidati a sindaco avevano presentato la propria lista. Primi a farsi trovare pronti all’appuntamento Andrea Antogiovanni e Severino Marrocco. A meno di colpi di scena, dovrebbero essere loro a contendersi la poltrona di primo cittadino di Lenola. Antogiovanni, ha seguito un percorso che lo ha portato prima a vincere le primarie del Pd, battendo con una certa scioltezza l’avversario Lucio De Filippis, adesso candidato tra le sue
file. Poi incassando proprio sul fotofinish il ritorno di Carlo Pietrosanto, massimo rappresentante di Sel a Lenola, candidato pure lui in Consiglio dopo aver accarezzato la possibilità di candidarsi a sindaco con una lista autonoma. La sua lista “Lenola rinasce” se la dovrà vedere con l’avversario numero uno, quella capitanata da Severino Marrocco. Ufficiale in congedo, per il contrammiraglio Marrocco candidarsi a sindaco è una sfida che lo ha riportato a impegnarsi per la sua città. La sua lista civica, “Per Lenola”, di estrazione politica
di centrodestra, vede candidati volti nuovi della politica e vecchie facce, come l’assessore uscente Giuseppe Tatarelli. Quella di Marrocco è stata la prima lista ad essere chiusa, già un paio di giorni fa, segno di un equilibrio interno che però dovrà reggere allo sforzo e alle tensioni di una campagna elettorale che si preannuncia bollente. Terzo incomodo Fernando Magnifico, uno che si muove col placet del sindaco uscente Gian Battista De Filippis. Proprio De Filippis ieri, subito dopo la presentazione della lista “Movimento Civico”, ha voluto complimentarsi con Magnifico perché “è riuscito a presentare uno schieramento che rappresenta veramente la novità: complessivamente 6 candidati su 8 sono facce nuove”. A completare il quadro Alfieri Cibelli e la sua “Alleanza civica lenolese”, una squadra di volti nuovi che agirà di disturbo alle liste per così dire maggiori. Anche se Cibelli ci crede e anche nei giorni scorsi ha dichiarato di voler provare a fare il colpaccio. Entreranno in Consiglio sette consiglieri (cinque di maggioranza e due di opposizione) e ci sarà una giunta di soli tre assessori. Francesco Avena

LATINA OGGI 27/04/2013, pag.32

LENOLA, ULTIMI ACCORDI PRIMA DELLA PRESENTAZIONE
Oggi consegna delle liste, sale la febbre da voto
SI lavora agli ultimi dettagli, poi i giochi saranno fatti. Oggi è il giorno della presentazione delle liste per le elezioni del prossimo 26 e 27 maggio a Lenola. I gruppi stanno lavorando per limare gli ultimi spigoli trovare soluzioni condivise e presentare i documenti. Ci sarà tempo fino a questa sera. Ogni lista sarà poi aperta e resa pubblica con tutti i nomi degli aspiranti candidati sindaco e consiglieri comunali. Il quadro ormai è chiaro: il ventaglio dei candidati si è attestato sui quattro candidati primi cittadini. Severino Marrocco con la sua lista civica di stampo pidiellino sembra essere quello più avanti coi lavori. Pare che la sua lista sia stata chiusa già giovedì sera con tutti i nomi dei candidati. Più indietro la diretta rivale, la lista del Pd guidata da Andrea Antogiovanni. Per chiudere la lista si è infatti aspettato fino all’ultimo per l’accordo, raggiunto in extremis, per un ritorno di Sel nella coalizione del centrosinistra che quindi ritrova compattezza e slancio verso la corsa alle urne. Tramontata l’ipotesi di candidatura a sindaco di Carlo Pietrosanto, il coordinatore cittadino di Sel confluirà tra i candidati consiglieri della lista di Antogiovanni. Insieme, ovviamente, al candidato alle primarie del Pd sconfitto proprio da Antogiovanni, cioè Lucio De Filippis. Scaldano i motori anche le altre liste: quella di Fernando Magnafico, erede del sindaco dimissionario Gian Battista De Filippis e la civica di Alfieri Cibelli. Tutti i gruppi consegneranno con ogni probabilità nella mattinata di oggi o nel pomeriggio le proprie liste. F. A.
LENOLA
Poste chiuse per lavori, la protesta
SONO infuriati e sbalorditi i residenti di Lenola per la chiusura degli uffici postali di Lenola. Dieci giorni di interruzione del servizio senza che Poste Italiane abbia pensato a un modo per mantenere attivo almeno uno sportello provvisorio per gli utenti. Alla base della chiusura temporanea dell’ufficio a partire da sabato scorso, i necessari e ormai inderogabili lavori di restyling dei locali dell’ufficio postale di Lenola. Se si erano programmati questi interventi -si commenta con rabbia in paese - perché non si è provveduto a rendere funzionante, per i giorni in cui il servizio non era disponibile, una sede di quelle mobili in dotazione alle Poste? Dato che a Lenola c’è una sola sede delle Poste, che manca tra l’altro nella frazione di Vallebernardo, gli utenti sono costretti a recarsi nella più vicina struttura del genere che si trova nella frazione di San Magno a Fondi. Senza considerare il fatto che parecchi utenti sono anziani impossibilitati ad allontanarsi dal paese. F. A.

LATINA OGGI 26/04/2013, pag.32

Pietrosanto si ritira dalla corsa per la poltrona di primo cittadino
Candidato unico per il centrosinistra
IL tira e molla nel centrosinistra regala agli elettori di Lenola un nuovo colpo di scena. Dopo l’annuncio della candidatura a sindaco di Carlo Pietrosanto con una lista di Sel, è arrivata ieri, al termine di una lunga assemblea, la notizia della rinuncia alla corsa in solitaria. Sel rientra quindi nella coalizione di centrosinistra, allineandosi al Pd guidato da Andrea Antogiovanni. Ma la telenovela potrebbe riservare nuovi sviluppi, visto che dopo l’annuncio del rientro nella coalizione di centrosinistra si sono susseguite smentite e precisazioni. Il dubbio, quindi, resta, anche se il rientro di Pietrosanto tra le file della compagine di sinistra dovrebbe essere cosa fatta. Era stato proprio Antogiovanni nelle scorse ore a lanciare un nuovo appello a Pietrosanto: «Faccio un appello al circolo di Sel affinché si ricerchi una strada condivisa che riunisca le forze politiche del centrosinistra e si apra ad altre componenti politiche e della società civile». Messaggio recepito, evidentemente, da Pietrosanto e dal resto di Sel. F. A.
De Filippis a caldo dopo l’ultimo Consiglio comunale
«Dimissioni, uno scatto d’ira»
QUANDO la sua maggioranza non ha votato a favore della delibera per il campo di Vallebernardo ha perso il controllo, uno scatto di rabbia che lo ha portato senza riflettere troppo a dimettersi. Ma potrebbe arrivare un dietrofront per restare al governo cittadino almeno fino alla fine del suo mandato in scadenza tra un mese. Il sindaco Gian Battista De Filippis ha spiegato i motivi della sua scelta poco dopo il movimentato Consiglio comunale a Lenola di mercoledì sera. Lo ha fatto scrivendo un sincero comunicato sulla pagina facebook «Lenola 2013, speciale elezioni». «È inutile nasconderlo - scrive De Filippis - ci sono rimasto male dall’esito di quella votazione. Soprattutto perché non mi sono mai sottratto ad esaminare posizioni per giungere ad una soluzione condivisa da tutti. Potevano dirmelo prima che non volevano votare quella delibera così come era stata predisposta dagli uffici e tutti avremmo espresso un voto identico. In seguito a ciò ho avuto uno ‘scatto di rabbia’ che mi ha portato a comunicare le mie dimissioni. Ma voglio comunicare a tutti che se è valida la mia comunicazione di dimettermi (considerato che generalmente le dimissioni vanno presentate per scritto), in base alla normativa vigente il sindaco ha comunque 20 giorni di tempo per ritirarle. Pertanto, se così è, le ritirerò, valuterò un altro tipo di iniziativa e continuerò a fare il mio dovere sino alla naturale scadenza, cioè sino a lunedì 27 maggio. Tutto questo per rispetto verso il popolo che 5 anni fa mi riconfermò la fiducia e al fine di evitare strumentalizzazioni di sorta». F. A.
VERSO IL VOTO
Dietro le sorti del campo di Vallebernardo anche interessi di tipo elettorale
Gli accertamenti della Guardia di Finanza in corso da alcuni mesi
Un campo «minato»
L’impianto tra indagine della Corte dei Conti e appetiti politici
IL caso ha voluto che sia stato un campo da calcio ad alzare il livello d’agonismo della soporifera campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di Lenola. Un campo «minato» da qualsiasi punto di vista lo si guardi. Il sindaco Gianbattista De Filippis è ritornato sui propri passi e ha ritirato le dimissioni dopo lo strappo verificatosi ieri in Consiglio comunale e soprattutto all’interno della maggioranza che appoggia il primo cittadino. Amici come prima? Forse, ma resta tutta la questione che ha provocato la breve scossa di terremoto. Sull’impianto di Vallebernardo aleggiano diverse ombre. Prima fra tutte l’indagine avviata dalla Corte dei Conti e affidata alla Guardia di Finanza. Gli accertamenti sono in corso già da qualche mese e sono finalizzati a verificare la legittimità dell’opera e la congruità delle spese sostenute. Nel mirino di magistratura contabile e Fiamme Gialle sarebbero finiti sia dirigenti che politici. L’indagine in un Comune piccolo come quello di Lenola, poco avvezzo alla ribalta giudiziaria, sta facendo parecchio rumore. È stata proprio questa la ragione che ha spinto una buona parte della maggioranza ad appoggiare la mozione proposta dal consigliere d’opposizione, Andrea Antogiovanni, per il rinvio del punto dell’ordine del giorno. C’era insomma il rischio che l’attività dell’amministrazione comunale per l’assegnazione del campo suonasse come una sorta d’intralcio alle indagini. «Siamo solidali con il sindaco - afferma il presidente del Consiglio comunale, Giulio Mastrobattista - e ribadiamo che la fiducia nei confronti del totale è totale. Restano invece i dubbi sull’opportunità della delibera rispetto all’attività della magistratura contabile, di cui possiamo non condividere i presupposti, ma che deve essere comunque rispettata e non intralciata». Batte sullo stesso punto il capogruppo di maggioranza, Orlando De Filippis, il quale ricorda pure che «mancano ancora l’agibilità e alcuni collaudi». Perché allora tanta fretta? De Filippis non sfugge al problema: «Considerato che l’impianto è stato progettato da circa 28 anni, forzare i tempi di qualche mese a ridosso della scadenza dell’attuale Consiglio comunale è parso a molti un atto elettoralistico di dubbia correttezza politica e istituzionale». Già, le elezioni. Secondo i più maliziosi, dietro la delibera ci sarebbe interessi elettoralistici, che portano un nome ben preciso: Fernando Magnafico, il candidato a sindaco appoggiato dal primo cittadino uscente De Filippis, che guarda caso è proprio di Vallebernardo e quindi molto attento alle sorti del campo di calcio della frazione. Campo che, dopo anni di placida amministrazione, è riuscito a mandare nel pallone il sindaco De Filippis. Pierfederico Pernarella

LATINA OGGI 25/04/2013, pag.32

VERSO IL VOTO
Finale di mandato col botto, tutta colpa dell’impianto di Vallebernardo
Lenola, passa la mozione dell’opposizione e il primo cittadino sbotta: me ne vado
De Filippis si dimette
Campo sportivo ai privati, il sindaco tradito dalla maggioranza
FINALE di mandato con il botto per la giunta comunale di Lenola. A poche settimane dal voto, il sindaco Gianbattista De Filippis si dimette. Tutta colpa di una delibera per la concessione del nuovo campo di calcio di Vallebernardo ad un’associazione sportiva. Lo psicodramma si è consumato ieri sera, durante la seduta del Consiglio comunale. Qualche schermaglia tra maggioranza e opposizione era stata messa nel conto, ma nessuno pensava che le cose avrebbero preso la piega che ha portato De Filippis a rimettere l’incarico. Una decisione repentina, a quanto pare irremovibile, presa dopo che il primo cittadino, con la complicità di alcuni esponenti della propria maggioranza, si è visto colpire e affondare la delibera: tre favorevoli, 9 contrari e tutti il resto astenuti. Proposta bocciata. Un tentennamento quello mostrato da una buona parte della maggioranza che il sindaco ha interpretato con un alto tradimento: «Non ci sto, me ne vado». E se n’è andato. Finale choc che suona paradossale per un sindaco che, più o meno placidamente, ha governato il paese collinare per due mandati consecutivi e complessivamente per oltre tre lustri. Ma tant’è. Nonostante le apparenze, deve essere una questione davvero spinosa questa del campo di Vallerbernardo. Il primo cittadino aveva molto a cuore la delibera per la concessione dell’impianto ad un’associazione sportiva. Troppo, secondo la minoranza: forse perché Mangiafico, il candidato a sindaco appoggiato dal primo cittadino uscente, ha il suo bacino elettorale proprio a Vallebernado? In campagna elettorale, si sa, le malelingue
si scatenano ma la reazione di De Filippis alimenta in qualche modo i sospetti. La proposta dell’opposizione, condivisa da una parte della maggioranza, era di affidare il campo sportivo in via temporanea e poi riprendere la questione della concessione pluriennale dopo le elezioni. Il sindaco non ne ha voluto sapere, ha portato avanti il proprio intendimento, forse non pienamente consapevole dei rischi. Invece è arrivato lo sgambetto dei suoi alleati. E un finale, forse il peggiore, che ci aspettava dal primo cittadino più «longevo» di Lenola. Pierfederico Pernarella

LATINA OGGI 24/04/2013, pag.32

LENOLA
Eredità contesa, ascoltato Lauretti
IL caso dell’eredità contesa di «nonna» Immacolata Di Girolamo è tornato in tribunale a Latina ieri mattina. Il giudice Valeria Chirico ha ascoltato l’ex assessore e consigliere comunale di Lenola Dario Lauretti risultato al momento della morte dell’anziana, 3 anni fa, erede di beni e immobili dal valore di mezzo milione di euro. E questo nonostante la 90enne avesse una decina tra nipoti e pronipoti a cui poter lasciare qualcosa. Gli stessi che dopo la lettura del testamento vollero vederci chiaro portando la querelle in tribunale. Ieri su richiesta dell’avvocato che assiste i familiari di Immacolata Di Girolamo, Marco Popolla, il giudice ha sentito Lauretti, difeso invece dall’avvocato Giulio Mastrobattista. Il politico ha sostenuto la piena capacità di intendere e volere dell’anziana, ribadendo quindi la legittimità delle circostanze verificatesi. Di tutt’altro avviso i familiari dell’anziana morta nel 2010 a 90 anni, che invece hanno sollevato
dubbi con una perizia sulla capacità della donna di ragionare in modo lucido nell’ultimo periodo della vita. Il processo, che si tiene in sede civile, è stato aggiornato a febbraio. F. A .
Lenola, la decisione lunedì sera. Corsa a cinque per la poltrona di primo cittadino
La sinistra ambientalista va da sola, è Pietrosanto il candidato sindaco
ALLA fine sono arrivati a cinque. Anche Sinistra ecologia e libertà avrà il suo candidato sindaco. Come si vociferava da tempo i vendoliani hanno scelto la soluzione della corsa solitaria. Nessun dietrofront col Pd, da cui si erano allontanati in occasione delle primarie per la scelta del candidato: il gruppo locale di Sel ha deciso di mettere in corsa Carlo Pietrosanto. Il coordinatore cittadino del movimento è stato indicato candidato sindaco a seguito di una partecipata riunione lunedì sera. Un vertice che doveva sbrogliare la matassa e sbloccare la situazione di impasse. A pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle liste (la scadenza è fissata al prossimo fine settimana), quindi, Lenola si ritrova con un altro candidato primo cittadino. In tutto sono cinque: oltre a Pietrosanto, ultimo arrivato, ci sono Andrea Antogiovanni del Pd, Severino Marrocco con una civica di estrazione Pdl, Fernando Magnafico col movimento civico di stampo centrista, infine Alfieri Cibelli, anche lui alla guida di una lista apartitica. La mossa di Pietrosanto ha lasciato l’amaro in bocca al resto del centrosinistra. Dopo le elezioni, infatti, il Pd aveva richiamato i «cugini» di Sel per ricompattarsi e correre tutti uniti al voto di fine maggio. Evidentemente non è bastato. F. A.

LATINA OGGI 21/04/2013, pag.32

LENOLA, UNA LISTA CIVICA CHE PUNTA TUTTO SUL RINNOVAMENTO
Cibelli ci crede: in campo per vincere
«NON siamo una lista di protesta, né un movimento che vuole rubacchiare voti qua e là. Siamo in campo per vincere». A una settimana dalla presentazione ufficiale delle liste in vista del voto di fine maggio, Alfieri Cibelli, candidato di una lista civica a Lenola, suona la carica. Poche parole, ma il messaggio è chiarissimo. Cibelli ci crede e vuole giocarsela fino in fondo. Anche se tra i quattro contendenti alla poltrona di primo cittadino Cibelli appare quello meno favorito dai pronostici, lui tira dritto per la sua strada e sprona i suoi sostenitori a dare il massimo. «Confermo la nostra apertura a volti nuovi che vorranno seguirci in questa avventura per dare una seconda vita a un paese, il nostro, che giorno dopo giorno sta morendo. Ribadiamo che la nostra lista non è né di protesta e nemmeno fatta tanto per disperdere qualche voto ma semplicemente per vincere». In tanti lo considerano un outsider. Bene, arrivederci alle urne a fine maggio. La sfida è appena iniziata. F. A.

LATINA OGGI 20/04/2013, pag.33

Lenola, Marrocco spiega gli intenti elettorali
Corsa al voto di maggio, l’ammiraglio si presenta
PARTECIPAZIONE, onestà, lungimiranza: queste le linee guida del programma politico del candidato sindaco di Lenola Severino Marrocco. Il contrammiraglio al timone di una lista civica di ispirazione di centrodestra punta tutto sul «fare»: meno parole, più iniziative concrete partendo dalla partecipazione dal basso. Il requisito di ogni appartenente alla lista dovrà essere la legalità e il rispetto delle regole. «Sotterfugi politici – si legge nel programma di Marrocco - dovranno far posto ad azioni e confronti chiari e trasparenti». Poi un invito ai più giovani, per loro il consiglio è «a non ragionare d’impulso, a lasciarsi spingere, ma non accecare, da quella sana voglia di rinnovamento. Il sistema non si combatte criticando e basta. Il sistema non si combatte con spallate rivoluzionarie. Il sistema si combatte partecipando alla vita del Paese». Se per i giovani la parola chiave è saggezza, per tutti i futuri amministratori il concetto da dover tenere sempre a mente è lungimiranza. «Non ci può essere sviluppo duraturo se non si riesce a guardare un po’ più in là del proprio naso». Infine, una riflessione squisitamente politica. «La lista, sebbene abbia alle spalle il supporto del Pdl, è aperta a diverse anime che hanno deciso di rompere con chi negli anni si è rivelato tutt’altro che leale e trasparente e di abbandonare rigidi schemi politici per schierarsi dal lato della correttezza con lo scopo di curare esclusivamente gli interessi di Lenola. Il candidato sindaco non appartiene ad alcuna compagine partitica e pertanto è garanzia di neutralità tra le forze che la compongono, curerà l’andamento del bilancio con buon senso e responsabilità. La sua scelta di mettersi alla guida di questa lista è dettata semplicemente dalla voglia di fare il bene di Lenola, con la promessa di impegnarsi al meglio delle sue possibilità per un futuro migliore per il paese e i suoi abitanti». Francesco Avena

LATINA OGGI 19/04/2013, pag.32

LENOLA
Antogiovanni, Marrocco, Magnafico e Cibelli pronti alla sfida
In quattro per un posto
Ultime trattative tra i candidati a sindaco prima della chiusura delle liste
È SCATTATO il conto alla rovescia. Tra una settimana esatta i cittadini di Lenola sapranno chi poter votare, in quali schieramenti, con quali candidati. È fissata infatti per venerdì e sabato prossimi la consegna delle liste in Comune. Esattamente un mese dopo si andrà al voto per eleggere il nuovo sindaco di Lenola. Per adesso sono quattro i candidati e, a meno di colpi di scena dell’ultima ora, quattro dovrebbero restare. Tra apparentamenti, tentativi di accordi e accordi da chiudere all’ultimo minuto, questa sarà la settimana decisiva per definire il quadro politico lenolese. Mentre il dibattito si snoda tra i tavolini dei bar, i vicoli e la piazza virtuale della pagina facebook
«Lenola 2013-Speciale Elezioni», si delineano le forze in gioco. In vantaggio rispetto agli altri sembrano il contrammiraglio Severino Marrocco, candidato di una lista civica di centrodestra, di ascendenza pidiellina. Ma sarà un testa a testa all’ultimo voto con Andrea Antogiovanni e il suo Pd. Dopo il boom delle primarie, con oltre 600 persone che hanno partecipato al voto, i democratici sembrano aver ricevuto un nuovo slancio. E poi c’è da considerare che forse Sel, dopo aver declinato l’impegno delle primarie, potrebbe rientrare nella coalizione di centrosinistra a sostegno proprio di Antogiovanni. I giochi sono aperti e le trattative in corso. Outsider di questo testa a testa il terzo incomodo, Fernando Magnafico, assessore nella giunta uscente del sindaco Gianbattista De Filippis, alla guida di una civica di stampo centrista e moderato. Il suo bacino di voti, Magnafico, ce l’ha in cassaforte. Si tratta adesso si estenderlo il più possibile. A chiudere il panorama elettorale di Lenola Alfieri Cibelli e la sua lista civica. Un movimento che nasce dal basso e che sta facendo campagna elettorale porta a porta, chiedendo il sostegno della gente. Tra una settimana si conosceranno anche i nomi degli aspiranti consiglieri oltre a quelli dei candidati sindaco. Dopodiché ci sarà un mese per convincere i cittadini di Lenola. Che la sfida abbia inizio. Francesco Avena
«Dimostreremo che la politica non ci cambierà»
«La mia sconfitta più bella»
De Filippis ringrazia Lenola
«DOPO la mia più bella sconfitta, ora al lavoro per vincere». Questo lo slogan di Lucio De Filippis, coordinatore del comitato di Lenola per Matteo Renzi confrontatosi alle primarie con Andrea Antogiovanni. «A dispetto di quanto previsto da più parti, le primarie - scrive - hanno confermato di essere uno strumento capace di riavvicinare la gente alla politica, scongiurando il solito teatrino politico in perfetto stile gattopardesco». Ed evidentemente per De Filippis l'esito delle primarie non ha rappresentato una sconfitta, come confermano i rinnovati complimenti al vincente candidato Andrea Antogiovanni. «Ho molti motivi per dire grazie. Almeno 209 motivi - precisa -, come i voti che abbiamo preso. Eravamo noi contro quasi tutto il gruppo dirigente del partito. Abbiamo provato a cambiare la politica e non ce l'abbiamo fatta; adesso - conclude De Filippis - sarà meraviglioso dimostrare che la politica non riuscirà a cambiare noi». F. D.

LATINA OGGI 16/04/2013, pag.32

Lenola, il candidato a sindaco del Pd si è messo subito al lavoro
Insieme dopo le primarie
Antogiovanni e De Filippis: lo sprint per vincere
LEALI avversari fino a domenica sera, adesso compagni di battaglia per riportare il centrosinistra alla guida di Lenola. Una stretta di mano, un abbraccio che vale più di qualsiasi patto politico. È festa nel Pd di Lenola dopo le elezioni primarie di domenica. Chiuso lo spoglio e decretato il vincitore, il professor Andrea Antogiovanni sull’avversario, Lucio De Filippis, i due si sono abbracciati e stretti la mano: adesso si corre insieme per raggiungere la meta. Il risultato che lascia ben sperare il Pd è quello dell’affluenza, con 644 elettori che si sono messi in fila per votare il proprio candidato. Un numero altissimo, che ha raddoppiato se non triplicato le aspettative. L’ha spuntata Antogiovanni, con oltre 400 preferenze, ma la vittoria oggi è di tutto il Pd. «Ringrazio i 644 elettori che hanno voluto apportare il loro contributo con la partecipazione al voto e i tanti volontari che, nei diversi schieramenti, hanno diffuso il messaggio d el l’adesione all’iniziativa. Ringrazio Lucio De Filippis - ha affermato Antogiovanni dalla pagina facebook ‘Speciale elezioni Lenola 2013’ - per il significativo risultato ottenuto che lascia ben sperare sulla composizione della futura squadra che di qui a qualche giorno andremo a realizzare». «Faccio i miei complimenti ad Andrea - ha invece affermato De Filippis - augurandogli buon lavoro e soprattutto di vincere la sfida, ancor più importante, che ci vedrà impegnati tutti insieme, tra poco più di un mese». F. A.

LATINA OGGI 15/04/2013, pag.23

ELEZIONI
Primarie a Lenola, la spunta Antogiovanni
LE primarie di Lenola hanno consacrato Andrea Antogiovanni candidato per il Partito Democratico. Il professore, segretario locale del Pd, ha battuto con una certa facilità il suo avversario, Lucio De Filippis. Su un totale di 644 votanti, Antogiovanni ha ottenuto 430 consensi contro i 209 di De Filippis. Per la cronaca, ci sono state anche tre schede bianche e due nulle. Ma il dato importante riguarda l’affluenza al voto. Neanche i candidati alle primarie si attendevano un numero così alto di votanti. Sono stati ben 644 i partecipanti al l’iniziativa. Lo spoglio è iniziato soltanto intorno alle 20 e 30 e si è concluso nell’arco di mezz’ora. Al di là del risultato, è stato un gran successo per il Pd di Lenola, vista la massiccia partecipazione dei cittadini. Giusto per fare un confronto, basta vedere i numeri delle ultime votazioni primarie, quando a contendersi la candidatura erano stati, a livello nazionale, Bersani, Renzi e Vendola. In quell’occasione l’affluenza ai seggi era stata minima, poco più di 200 votanti. F. A.

LATINA OGGI 14/04/2013, pag.32

LA CONSULTAZIONE
Potranno votare i residenti maggiori di 16 anni
Lenola, per la scelta del candidato sindaco
Oggi le primarie del Pd
In corsa Antogiovanni e l’outsider De Filippis
«LENOLA bene Comune» è lo slogan che accompagnerà, per tutta la giornata di oggi, le primarie del Partito democratico di Lenola per la scelta del candidato sindaco. Venerdi sera nella biblioteca comunale di corso Vittorio Emanuele III la conferenza stampa di «lancio» della consultazione che, insieme ai due candidati Andrea Antogiovanni e Lucio De Filippis, ha visto la presenza del senatore Claudio Moscardelli. Oggi dalle 8 alle 20, sempre presso la biblioteca, si sceglierà tra i due il candidato del Pd. Può votare chi è iscritto nelle liste elettorali del Comune e i giovani che abbiano compiuto i sedici anni. Durante la conferenza stampa di venerdì i due candidati, seppure in competizione, hanno speso reciproche parole di stima. «Da domenica sera saremo piu forti - ha dichiarato Lucio De Filippis - perché chiunque fra noi vincerà sarà stato scelto dagli elettori. L’obiettivo comune ci unisce non ci divide, perché entrambi vogliamo il bene di Lenola». Ha fatto eco il senatore Moscardelli: «Nessuna comtrapposizione, c’è un confronto democratico tra Andrea Antogiovanni e Lucio De Filippis. Questo è il segno del vero cambiamento». A sua volta Antogiovanni ha dichiarato: «Le primarie sono state una scelta necessaria per promuovere la nascita di una classe dirigente che possa dare un futuro diverso a Lenola. Tanti gli obiettivi da realizzare: l'istituzione di un fondo per le fasce più deboli, un nuovo modello di servizio scolastico che non si limiti alla sola aula, ma sia ricco di laboratori, l’avvio dell’iter di revisione del piano regolatore, Centro studi come sede di una ‘succursale’ della facoltà di psicologia dell'università ‘La Sapienza’. E’ necessaria un’apertura ai giovani volenterosi, laureati, lavoratori. Per questo motivo ritengo centrale il ruolo del presidente del Consiglio comunale. Sarà un giovane a ricoprire tale carica». Sulla stessa lunghezza d’onda il «competitor» Lucio De Filippis: «E’ il momento di cambiare. Ho accettato questa sfida per mettermi in gioco e se veramente si vuole cambiare qualcosa non si può stare alla finestra a guardare: bisogna cogliere il momento giusto, cioé adesso. Far votare i sedicenni alle primarie è un modo per farli avvicinare alla politica, ormai lontana dai cittadini». Giovanni Stravato
Festeggiato domani il 98esimo compleanno del politico lenolese
La Camera celebra Ingrao
NELLA giornata di domani, a Roma, la Camera dei Deputati festeggerà i 98 anni di Pietro Ingrao: presso la sala delle Colonne è stato organizzato un convegno cui prenderà parte anche la presidente Laura Boldrini. Secondo indiscrezioni, lo storico esponente del Pci nativo di Lenola non parteciperà all’evento in programma alle ore 17. Da tempo Ingrao, per comprensibili ragioni di età, non presenzia agli eventi in suo onore, come avvenuto nell'ottobre dell'anno scorso alla proiezione del film-documentario del regista Filippo Vendemmiati, ‘Non mi avete convinto’, che la fondazione della Camera ospitò nella restaurata Auletta dei gruppi». Recentemente, a parlare di Ingrao, per rimanere in tema politico, è stato il leader di Sel, Nichi Vendola, il quale si era detto onorato che lo storico leader del Pci aveva dichiarato, per le elezioni politiche, di voler esprimere la sua preferenza alle urne in favore di Sel. Ingrao è stato definito dal presidente Vendola «un grande maestro e, soprattutto, un uomo libero». F. M.

LATINA OGGI 12/04/2013, pag.32

Oggi alla biblioteca comunale con Antogiovanni
Primarie a Lenola, la tavola rotonda
UN incontro pubblico per presentare il suo programma elettorale. Oggi pomeriggio alle 18 presso la biblioteca comunale il candidato alle primarie del Pd, Andrea Antogiovanni, si confronterà con gli elettori per discutere delle linee programmatiche per lo sviluppo del nostro territorio, in vista delle elezioni primarie di domenica, quando l’attuale segretario del Pd dovrà vedersela con l’avversario Lucio De Filippis. All’incontro convocato da Antogiovanni parteciperanno anche il consigliere regionale Enrico Forte e il senatore Claudio Moscardelli. Intanto ieri è stata la volta di De Filippis, che si è confrontato con gli elettori sempre alla biblioteca comunale, dopo la presentazione di martedì scorso a Passignano. F. A.

LATINA OGGI 11/04/2013, pag.30

DAL SINDACATO
«Bearzot» ci riprova e strizza l’occhio ai moderati del Movimento civico
L’ECOLOGISTA
Pietrosanto presenta il manifesto in 13 punti per il rilancio del paese
In attesa delle primarie del Pd, Sel pubblica il manifesto delle proposte per il paese
Elezioni a Lenola, record di candidati
Sono in sei a correre per la carica di sindaco
SE non è un record poco ci manca in un paese di 4 mila abitanti: a Lenola potrebbero candidarsi in sei alla carica di sindaco, tutti o quasi con liste civiche. Per il momento sono tre i candidati ufficiali: il contrammiraglio fresco di congedo Severino Marrocco con una lista aperta ad apporti diversi, Alfieri Cibelli anche lui con un’aggregazione civica e il consigliere comunale uscente Pasqualino Guglietta sostenuto da un un gruppo che si riferisce ai valori del centrodestra di cui fa parte anche Dario Lauretti, allenatore di calcio ed ex assessore. Il Movimento civico che fa capo all’attuale sindaco Gian Battista De Filippis (che avendo amministrato per due mandati consecutivi per la legge elettorale deve osservare un turno di stop) è pronto, invece, a candidare a sindaco Fernando Magnafico, a sua volta assessore uscente e strettissimo collaboratore del primo cittadino in carica. Non è da escludere, però, che i sostenitori di Pasqualino Guglietta e quelli di Magnafico e De Filippis possano trovare un punto d’incontro per una candidatura comune. Tanto che Lauretti, nel «lanciare» Guglietta ha comunque lasciato aperta una porta «agli amici del Movimento civico». Nel Partito democratico fervono i preparativi per le primarie che nel prossimo fine settimana vedranno in lizza il segretario Andrea Antogiovanni e il «renziano» Lucio De Filippis. Fino a pochi giorni fa sembrava che il Pd dovesse correre insieme a Sinistra Ecologia e Libertà, ma ora l’accordo sembra più lontano. In attesa degli eventi Sel ha diffuso attraverso il suo dirigente provinciale Carlo Pietrosanto un manifesto con 13 proposte «per cambiare Lenola». Punti che spaziano dalla moralità politica allo sviluppo turistico e commerciale eco compatibile, al recupero del «castrum» di Ambrifi, al rilancio delle contrade, all’istruzione e alla formazione, all’agricoltura, alle politiche sociali, alla nascita di un polo sportivo integrato tra il centro e Vallebernardo. Insieme a tre proposte «di sinistra»: realizzazione di una fondazione dedicata a Pietro Ingrao, nascita di una banca del tempo e di una città dei bambini. Particolare attenzione è dedicata da Sel alla coltura dell’olio: una realtà importante che a Lenola consente a molte famiglie quanto meno di integrare le entrate. «Lenola - spiega Pietrosanto facendosi portavoce dell’assemblea cittadina di Sel - fa parte del l’associazione Nazionale Città dell’olio per la promozione dell’extravergine e dei territori di produzione. L’obiettivo è quello di far nascere una cultura dell’olio di qualità anche per fare argine alle speculazioni di mercato. In quest’ottica va valorizzata la denominazione d’origine con la calendarizzazione di fiere, mostre mercato e sagre». Di certo il paese è già in campagna elettorale: il più attivo in questi giorni sembra essere l’outsider Alfieri Cibelli impegnato in un porta a porta d’altri tempi politici. Giovanni Stravato
Iniziato il porta a porta accompagnato dal generale Guglietta
Il fascino della divisa, militari pronti alla scalata
Una civica candida sindaco il contrammiraglio Marrocco
LA notizia è di dieci giorni fa: il contrammiraglio in congedo Severino Marrocco sarà candidato sindaco per una lista civica - fanno sapere i suoi sostenitori - «aperta a tutta la società civile e alle espressioni politiche che ancorano il loro agire ai valori della Patria, dell'unità nazionale e del rispetto delle regole e della Costituzione Italiana». Un’aggregazione politica che si rifà al Pdl ma anche ad altre esperienze politiche, tanto che - stando alle indiscrezioni - ne fanno parte esponenti come Orlando De Filippis che ha militato a lungo nella sinistra e Peppino Tatarelli, ormai ex Udc. Marrocco ha già iniziato il porta a porta, accompagnato da un altro militare in congedo: il generale, ex sindaco e presidente della Comunità montana Germi Guglietta. G.S.
I «TAGLI» ALLE POLTRONE
A LENOLA attualmente il Consiglio comunale è composto da 16 consiglieri (11 di maggioranza e 5 di opposizione) cui si aggiungono i 6 assessori della giunta e il sindaco. Dopo le elezioni si passerà a soli 7 consiglieri (5 di maggioranza e 2 di opposizione). Gli assessori saranno tre più il sindaco.

LATINA OGGI 10/04/2013, pag.31

Lenola, i primi nomi dei candidati a sindaco
Elezioni amministrative, scenario ancora confuso
IL Pd è alle prese con le primarie, Sel ha lanciato il suo programma di governo ma, almeno ufficialmente, non ha ancora deciso il nome del candidato. Il Pdl ha affidato il timone al contrammiraglio Severino Marrocco, una lista civica con una spiccata vocazione di centrodestra. I moderati, leggi Udc, si sono accordati sul nome Fernando Magnafico, a capo del Movimento civico. A fare l’outsider ci proverà la lista civica guidata da Alfieri Cibelli, il primo nome ufficiale della corsa al voto di fine maggio e che ha puntato sull’anticipo per raccogliere quanti più consensi possibile. Questa sarà quindi una settimana decisiva. Partiamo dal Pd: domenica si deciderà la sfida tra Andrea Antogiovanni, segretario del Pd, e Lucio De Filippis, coordinatore del comitato Lenola pro Renzi. Dalle primarie uscirà il nome del candidato sindaco del Pd. A sinistra le manovre di Sel sono in piena fase di svolgimento. C’è un programma ma ancora non si sono messi d’accordo sul nome. Secondo qualcuno Carlo Pietrosanto e i suoi, dopo aver deciso di non partecipare alle primarie potrebbero addirittura fare un passo indietro e accorparsi nuovamente col resto del centrosinistra. Il Pd li accoglierebbe a braccia aperte. Nel centrodestra la partita è altrettanto variegata. Il blocco di centro intorno a Magnafico ha le carte in regola per dire la sua. Assessore di primo piano della giunta De Filippis, Magnafico di fatto riceverà il testimone per camminare sulla strada tracciata dal sindaco uscente. Ma a mettere il bastone fra le ruote potrebbe essere il quotatissimo Severino Marrocco. Un ufficiale di ferro, molto apprezzato in paese. Infine Cibelli che sta facendo una campagna elettorale porta a porta, come si faceva un tempo. Anche lui potrà dire la sua. F. A.

LATINA OGGI 10/04/2013, pag.30

Lenola, iniziativa tra i banchi con gli studenti del paese
Cultura della differenziata, Comune e Parco fanno scuola
TUTELA dell’ambiente. Si rinnova la vocazione del Comune alla salvaguardia dell’habitat. E, in collaborazione con il Parco Aurunci e il Creia, svolgerà incontri formativi di educazione ambientale e naturalistica con particolare riferimento ai temi della raccolta differenziata, del rifornimento idrico ed energetico, della mobilità, dello sviluppo compatibile. Il piano è rivolto a bambini e ragazzi di tutte le scuole del paese e perpetua quell’iniziale impegno già concretizzatosi da anni con il progetto della raccolta differenziata. Questa volta si è provveduto inoltre alla stampa e distribuzione nelle scuole, presso i Centri Sociali Anziani,del Dizionario dei Rifiuti con la descrizione, tipologia e luogo di smaltimento dei rifiuti con allegato il calendario della raccolta differenziata.
LATINA OGGI 07/04/2013, pag.32
LA SFIDA
Le consultazioni il prossimo 14 aprile: dalle urne il nome dell’aspirante sindaco
Lenola, la spaccatura: Sel presenta il suo programma
In due alle primarie
De Filippis e Antogiovanni in corsa per il Pd
SE la vedranno in due: Andrea Antogiovanni, segretario del Pd di Lenola, e Lucio De Filippis, già alla guida del movimento cittadino a sostegno di Matteo Renzi. Un testa a testa che appare equilibrato fin dall’inizio e che vedrà i due esponenti del Pd confrontarsi con l’elettorale lenolese chiamato alle urne il prossimo 14 aprile, dalle 8 alle 20. Chi aveva pronosticato una corsa più affollata, è rimasto deluso. Alla fine a candidarsi sono state le persone più prevedibili. Antogiovanni, infatti, era il candidato numero uno già da tempo, e una volta indette le primarie non poteva far mancare la sua partecipazione. Anche per De Filippis la strada era pressoché obbligata, essendo stato fin dall’inizio il più attivo sostenitore delle primarie. Sarà una sfida all’ultimo voto, per poi mantenere il patto pre-elettorale: archiviare la pratica delle primarie e unire le forze per correre uniti verso l’appuntamento del 26 e 27 maggio, quando il blocco di centrosinistra dovrà sfidare gli altri candidati a sindaco. Un blocco che, a dirla tutta, ha perso i pezzi ancor prima di partire. La defezione del gruppo di Sinistra e Libertà non passa inosservata. Carlo Pietrosanto e i suoi, ieri, giorno in cui venivano ufficializzati i nomi dei candidati alle primarie, hanno tenuto un incontro pubblico per avviare il dibattito in paese. Nell’occasione hanno presentato un documento con 13 punti programmatici. Non un vero e proprio programma elettorale, ma una traccia da cui partire per stilare insieme a chi vorrà cimentarsi in questa «impresa» il vero e proprio programma del gruppo di Sel. Che adesso, quindi, attende di avere un candidato. Le porte per un ricongiungimento del centrosinistra, però, non sono chiuse del tutto. Ieri Antogiovanni ha partecipato all’incontro di Sel, auspicando comunque un rientro dei vendoliani. L’impressione è che soltanto con un centrosinistra unito, dopo la spaccatura delle primarie, possa tenere testa agli avversari, le liste civiche guidare dal contrammiraglio Severino Marrocco e quella di area moderata guidata da Fernando Magnafico. Francesco Avena

LATINA OGGI 06/04/2013, pag.32

LENOLA
Primarie e veleni, segnali di pace
DOPO lo strappo di Sel che invitava il Partito Democratico a ritirare le primarie per scegliere un candidato comune a tutte le anime del centrosinistra, anche i democratici hanno provato a mettere insieme i cocci di un vaso rotto. Se n’è occupato l’esponente del Pd di Lenola Giancarlo Di Fonzo. Nella lettera inviata a Carlo Pietrosanto, responsabile locale di Sel, Di Fonzo ha chiesto ai vendoliani di venire incontro alla scelta dei democratici di percorrere la via delle primarie. «Qualsiasi sarà l’esito delle primarie - ha scritto Di Fonzo - sarà una vittoria per tutti». Quello di Di Fonzo, quindi, è un appello all’unità, a correre di nuovo uniti all’insegna di un ideale comune di cambiamento e rinnovamento della classe politica di Lenola. Al di là di chi sarà poi il candidato sindaco, bisognerà lavorare di squadra, fare quadrato attorno al candidato primo cittadino. Ieri sera sono scaduti i termini per la presentazione degli aspiranti candidati alle primarie. Saranno votati il 14 aprile prossimo per poi mettersi subito al lavoro in vista della scadenza, fissata a fine aprile, della presentazione delle liste. F. A.

LATINA OGGI 05/04/2013, pag.31

Scoppia la grana politica a Lenola. L’ultimo appello dei vendoliani
Sinistra spaccata al voto
Sel molla il Pd: contrari alle primarie, facciano un passo indietro
PRIMA le tensioni, adesso la rottura: si complica lo scenario politico del centrosinistra di Lenola. A poche ore dal termine della presentazione dei candidati alle primarie, il gruppo di Sel esce allo scoperto. Lo fa invitando il Pd ad annullare tutto, a riprendere un percorso condiviso che sia capace di unire tutto il centrosinistra. E sì, perché - tengono a precisare quelli di Sel - queste primarie non sono mai state di tutto il centrosinistra, ma solo del Pd che ha preferito scegliere questa strada non condivisa dai «cugini» di Sel. Carlo
Pietrosanto e i suoi, quindi, rivolgono un ultimo appello a cancellare le primarie e a rimettersi a tavolino per scegliere un candidato comune e sfidare il centrodestra. «Più volte - scrivono in una nota i responsabili di Sel - abbiamo fatto appello al Pd a non ingenerare elementi di divisione tra gli iscritti e i militanti del centrosinistra, che si vedranno obbligati a scegliere tra candidati che hanno una comune matrice politica e a votare per ben tre volte in un mese». Sel avverte il rischio concreto che ogni forma di percorso unitario sia sul punto di essere vanificato «per le scelte del Pd di cui dovranno rispondere davanti all'elettorato del nostro paese». «Il Pd di Lenola - continuano - corre il serio rischio che, dopo le primarie, si troverà più isolato con una base frastornata dalla competizione delle primarie». Per sabato Sel ha già convocato un'assemblea programmatica in cui verranno illustrate le 10 idee per il futuro di Lenola. Un piano serio, ragionato e concreto per il rilancio del paese. Se al loro fianco saranno seduti pure i “cugini” del Pd, si saprà soltanto in queste ore. F. A .
Il contrammiraglio si mette al timone di una lista civica
Un candidato... ufficiale
I RUMORS davano per certa la sua candidatura già da un paio giorni, ma solo ieri sera è arrivata la notizia ufficiale. Ufficiale, sì, come lui: il contrammiraglio in pensione Severino Marrocco si mette al timone di una lista civica di Lenola. Un movimento che si presenta apartitico, ma che per estrazione sembra essere vicino al centrodestra, al Pdl in particolare. Nella vita, forse, Severino Marrocco tutto si aspettava tranne che di finire nella bagarre elettorale che da oggi al prossimo 26 maggio lo vedrà protagonista di un serrato braccio di ferro con gli avversari. Una «guerra» politica in cui, per un ufficiale della marina, non sarà difficile agire con strategia e sangue freddo. La sfida è iniziata, il dado è tratto. I sostenitori di Marrocco sono già pronti a invitare il proprio candidato: «Prego contrammiraglio, salga a bordo». Ma chi è Marrocco? Il suo è un curriculum pieno zeppo di impegni e incarichi di grande spessore, sia in Italia che all’estero. Nato a Lenola 58 anni fa, frequenta l’istituto nautico di Gaeta e poi entra nell’Accademia navale di Livorno. Laureatosi in scienze della navigazione, ha ricoperto un gran numero di ruoli istituzionali che lo hanno impegnato in missioni di pace in Libano, Golfo Persico ed ex Jugoslavia. All’estero è stato assistente del rappresentante militare italiano presso il Comitato Militare dell’Unione Europea a Bruxelles e rappresentante dello Stato Maggiore Difesa Italiano presso lo Stato Maggiore Difesa Rumeno a Bucarest. Nel 2002 è stato insignito dell’onorificenza di «Cavaliere» al Merito della Repubblica. F. A.

LATINA OGGI 04/04/2013, pag.31

LENOLA, INTANTO IL MOVIMENTO CIVICO È A CACCIA DI ALLEATI
Sinistra alle primarie
Il Pdl corre con Marrocco
ENTRO la fine del mese di aprile il quadro politico di Lenola dovrà essere definito. Al momento è un labirinto in cui non è troppo semplice orientarsi. La prima tappa fondamentale sarà la scadenza, prevista per domani, per la presentazione dei candidati alle primarie del centrosinistra. Non trapelano indiscrezioni sui papabili candidati che si sfideranno per ottenere la candidatura della coalizione che riunirà, conclusa l’esperienza delle primarie, tutte le forze di centrosinistra in un blocco unico per sfidare gli altri aspiranti sindaco di Lenola. Il verdetto delle primarie ci sarà all’indomani del voto, fissato per il 14 aprile. Ma cosa succederà dopo quella tornata elettorale al centrosinistra? Sarà garantita da tutti i candidati alle primarie quella compattezza auspicata fin qui? Nulla è certo. Se a sinistra la situazione è in fermento, le acque appaiono agitate anche in altre case. Il Pdl scioglierà a breve le riserve. Il nome più chiacchierato continua ad essere quello del contrammiraglio Severino Marrocco. Secondo alcune voci Marrocco potrebbe aver addirittura accettato già ieri l’incarico, ma manca l’ufficialità. Il partito sembrava essersi messo d’accordo su Corrado Boccia, defilatosi dopo che era stato sondato il terreno per una sua candidatura. Ma tra il blocco di centrosinistra e quello del Pdl, il terzo incomodo potrebbe far paura. Il Movimento civico, una lista apartitica che ha ufficializzato il suo candidato nell’attuale assessore Fernando Magnafico, annunciando già la sua volontà di aprirsi a chiunque possa condividere il progetto di rinnovamento proposto dalla lista civica. Il Movimento quindi è a caccia di alleati, cercando di raccogliere consensi trasversali. F. A.

LATINA OGGI 03/04/2013, pag.31

Lenola, settimana decisiva per la definizione dei gruppi in corsa
Trattative per i candidati
Per il Pdl spunta Marrocco, Pd alle prese con le primarie
SONO giorni di trattative serrate a Lenola per la definizione degli schieramenti in vista del voto di fine maggio. Tra nomi certi e papabili, ogni giorno spuntano fuori nuove ipotesi di candidature. Mentre il centrosinistra è alle prese con la definizione delle primarie, che avranno luogo il prossimo 14 aprile, altrove ci si sta organizzando per presentare un’alternativa forte allo schieramento di sinistra. Entro il 5 aprile tutti i candidati alle primarie di centrosinistra dovranno presentare la propria volontà di concorrere al voto del 14, per poi mettersi alla guida dello schieramento e sfidare gli altri gruppi nella lotta all’ultima preferenza. Il Pdl invece non andrà alle primarie, ma punta dritto su un candidato sicuro che possa riunire attorno a sé le molte anime del centrodestra. Certo, mettere tutti d’accordo su un nome non è affatto semplice, ma in casa Pdl ci stanno provando. Dopo il dietrofront del pidiellino Corrado Boccia, che pure era sembrato intenzionato a candidarsi a sindaco, il partito sta cercando un altro nome. Alcune indiscrezioni danno per quasi conclusa la trattativa con il contrammiraglio Severino Marrocco. Ma sono soltanto voci. Si fa strada al centro, invece, Fernando Magnafico, sostenuto da una lista civica in cui sono già confluiti i rappresentanti locali dell’Udc. F. A.
OGGI A LENOLA
Cent’anni di nonna Lorenza
SPEGNERA’ 100 candeline, oggi a Lenola, nonna Lorenza Magni. Un’altra centenaria verrà festeggiata oggi in paese circondata da tutti i suoi familiari, dal sindaco Gianbattista De Filippis e da tutti gli iscritti al centro sociale degli anziani di Lenola. La signora Magni, vedova Corazza, verrà accolta con una grande cerimonia oggi al centro sociale «Albino Davia», intitolato al primo presidente del circolo. Il primo cittadino consegnerà alla centenaria una targa in ricordo della giornata. Con la signora Magni sale il numero degli over
100 anni a Lenola, che forse vuole candidarsi a strappare il titolo di paese della longevità alla vicina Campodimele. F. A.

LATINA OGGI 02/04/2013, pag.32

La decisione dopo una lunga discussione interna
LENOLA, I COMMENTI SULLA SELEZIONE DEL CANDIDATO A SINDACO
Il Pd verso le primarie «Strumento di democrazia»
PRIMARIE per il Partito Democratico di Lenola, nei giorni scorsi la conferenza stampa nella biblioteca comunale. Il sistema delle primarie consentirà agli elettori di scegliere i candidati che li rappresenteranno. Clima preelettorale anche a Lenola, che si prepara così ad affrontare le elezioni primarie del Pd. Una scelta che è stata resa pubblica nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella biblioteca comunale nei giorni scorsi e che è stata accolta con entusiasmo da esponenti del mondo politico e da attivisti vicini al Pd locale. «Lucio De Filippis - commenta Ettore Panno, consigliere del Partito Democratico - va ringraziato per la sua tenacia e perché è stato il primo a crederci. Noi siamo convinti che sia la cosa migliore a Lenola oggi, vista la gran confusione. Da altre parti, non sono capaci di esprimerne neppure uno di candidato a sindaco e sono in difficoltà; noi, invece, ne proponiamo diversi». Entusiasta anche Andrea Antogiovanni, segretario del Pd. «Fare le primarie – ci tiene a precisare – non significa non saper decidere il candidato, ma conferire la scelta all’elettorato. Ben vengano candidature della società civile. Indipendentemente da chiunque vincerà, gli altri saranno uniti per le amministrative e non ci sarà – rassicura – una ‘guerra civile’ ». Il sistema delle primarie, secondo molti, è indice di un adeguamento del Partito Democratico ai tempi, è segno di cambiamento ed è una forma di ricchezza che, sostiene Pasquale Spirito, attivista del Pd, «gli altri partiti non hanno ». «È una scommessa – puntualizza – arrivata con coraggio dopo tanti momenti di discussione interna». Pronte anche delle proposte elettorali, tra cui: biblioteca, cimitero, viabilità, pulizia del paese ed edificabilità. Queste le priorità del Pd per dare un «nuovo indirizzo» a Lenola. F. D.

LATINA OGGI 31/03/2013, pag.32

LENOLA, PRESENTATE LE CONSULTAZIONI PER SCEGLIERE L’ASPIRANTE PRIMO CITTADINO
Candidato del centrosinistra, parte la sfida delle primarie
DUE settimane per conoscere il nome del candidato del centrosinistra per Lenola. Si andrà al voto il 14 aprile, gli aspiranti candidati potranno presentare il proprio programma per le primarie entro il 5 aprile prossimo. Dopodiché sarà battaglia serrata fino al voto di metà mese. A seguire, una volta eletto il candidato del partito, ci sarà da organizzare una campagna elettorale che si preannuncia difficile. Comincia come una grande sfida la corsa al voto del centrosinistra che dopo settimane di botta e risposta tra favorevoli e contrari alle primarie, si è finalmente deciso per quest’ultima soluzione. Il contenuto dell’iniziativa è stato illustrato nel corso di un incontro pubblico venerdì pomeriggio alla biblioteca di Lenola. Il segretario del Pd Andrea Antogiovanni ha voluto spiegare lo spirito del voto. «Abbiamo voluto dare la possibilità ai sostenitori del centrosinistra di scegliere il proprio candidato», ha spiegato Antogiovanni. «Una forma di democrazia che sentiamo forte e che abbiamo voluto offrire ai nostri elettori. Chiunque la spunterà potrà contare sull’appoggio di tutti gli altri candidati alle primarie, perché il nostro obiettivo è quello di arrivare uniti all’appuntamento delle elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco di Lenola e del nuovo Consiglio comunale». Urbanistica, rilancio del territorio, cultura, servizi per i cittadini: questi i punti programmatici su cui impegnarsi fin da adesso con gli elettori - ha invece affermato Sergio Colantone -. Sostenitore della prima ora delle primarie, Lucio De Filippis ha voluto sottolineare il carattere «aperto» del voto per la scelta del candidato, per uscire dalle logiche dei partiti che spesso hanno ingessato le scelte dei candidati ed escluso o perlomeno ridotto ai margini le possibilità degli elettori di preferire un candidato diverso rispetto a quello talvolta imposto dalle segreterie dei partiti. Chiunque voglia candidarsi ha tempo fino a venerdì 5 aprile alle 20. È a dispisizione anche un sito internet: www.primarielenola.it., per proporre la propria corsa al voto. A cui, altra novità importante, potranno partecipare come elettori anche i minorenni che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età e gli stranieri con residenza a Lenola. Che la sfida abbia inizio. F. A.
LENOLA
Il Movimento «promuove» Magnafico
MENTRE il centrosinistra è alle prese con le primarie, dall’altra parte c’è un nome ufficiale in corsa per la carica di sindaco. Fernando Magnafico, assessore al bilancio e all’ambiente della giunta del sindaco uscente Gian Battista De Filippis, correrà alla guida di una lista civica. Il suo nome era rimbalzato parecchio tra i rumors nei giorni scorsi, adesso arriva l’ufficializzazione alla guida di un movimento apartitico. «C’è bisogno - si legge in una nota - di persone che sappiano riconoscersi in un programma ben preciso e che sappiano stabilire le giuste priorità da affrontare. Sulla base di questo principio si è più volte riunito un movimento per la costituzione di una lista civica e per portare avanti un progetto esclusivamente sulle cose da fare. Agli eventuali alleati chiederemo di condividere con noi questa impostazione e proporremo come candidato a sindaco un concittadino che nella sua funzione di assessore comunale nella giunta De Filippis si è impegnato molto per il nostro paese. Magnafico è una persona sicuramente all’altezza della situazione. In questi ultimi giorni abbiamo riscontrato delle importanti aperture che sicuramente aiutano ad abbattere annosi steccati». F. A.

LATINA OGGI 30/03/2013, pag.32

SEMPRE ATTIVO
La lettera a Laura Boldrini, il rapporto con Vendola
Lenola, festa in famiglia per il padre nobile della sinistra
Ingrao compie 98 anni: «Dalla parte degli ultimi»
OGGI Pietro Ingrao compie 98 anni. Una tappa importante che il padre nobile della sinistra italiana festeggerà in famiglia con lo sguardo rivolto alle notizie sulla formazione del governo provenienti dal Quirinale. Perché Pietro, che ha vissuto da protagonista 70 anni di storia repubblicana, non è di quelli che prende le distanze né tantomeno si disinteressa ai fatti della politica italiana. Ne è testimonianza il rapporto ben più che di semplice adesione con Sel e con il suo leader Nichi Vendola. E’ dei giorni scorsi la lettera che Pietro ha inviato a Laura Boldrini, neo eletta presidente della Camera dei deputati: «Condivido il senso profondo delle tue parole - ha scritto commentando il discorso di insediamento della parlamentare - il richiamo ai valori fondanti della Repubblica nata dall’antifascismo, la difesa dei diritti di cittadinanza, l’impegno dalla parte degli ultimi». Concetti che Ingrao ha espresso ogni volta che se ne presentata l’occasione nella sua lunga esperienza politica: «Mi pesa la sofferenza altrui. Non è un sentimento altruistico. Sono io
che sto male, che vivo come insopportabili le condizioni di vita degli oppressi e degli sfruttati». Una lezione colta dai tanti che in questi anni si sono ispirati alla figura di Ingrao. A Roma, così come a Lenola, paese di origine e da sempre «buen retiro» per Pietro: «Rendiamo omaggio a Ingrao -dice il lenolese Marrigo Rosato, legato all’anziano politico da un rapporto di rispetto ed amicizia - per averci insegnato a non girarci dall’altra parte quando c’è qualcuno che ha bisogno di noi e del nostro aiuto». G.S.

LATINA OGGI 29/03/2013, pag.32

Lenola, il Pd rompe gli indugi sulla scelta del candidato sindaco
Primarie, oggi l’annuncio
DOPO un tira e molla durato settimane, il centrosinistra di Lenola rompe gli indugi e dà avvio alle elezioni primarie per la scelta del candidato sindaco. Oggi in una conferenza stampa presso la biblioteca comunale, a partire dalle 16, il segretario del Pd Andrea Antogiovanni spiegherà ai presenti i passi che il partito vuole compiere. Nel corso delle ultime assemblee non si è arrivati infatti a una scelta condivisa e si è deciso di indire le elezioni primarie come metodo altamente democratico per mettere tutti d’accordo. Chiunque potrà candidarsi, e già nelle prossime due settimane si potrebbe arrivare al voto. Anche perché il tempo stringe, e a fine maggio c’è il centrodestra da battere. Esprime soddisfazione il comitato lenolese per Renzi, di Lucio De Filippis, che ha sostenuto fin dall’inizio l’opportunità di scegliere il candidato con le primarie. «Siamo stati fin dalla prim’ora convinti che le primarie sono lo strumento democratico e popolare in grado di ridurre la distanza tra le segreterie di partito e la gente nonché di scongiurare l’ennesimo e solito teatrino politico». F. A.

LATINA OGGI 28/03/2013, pag.32

LENOLA L’incidente ieri mattina, quasi illeso il geometra Raffioli
Auto impazzita in centro
Si rompono i freni, dipendente comunale si schianta contro un muro
QUELLO che si dice un brutto quarto d’ora per il geometra Giovanni Raffioli, responsabile dell ’ufficio tecnico del Comune di Lenola, che
ieri mattina è andato a schiantarsi contro il muro dell’ex centro sociale con l’auto di servizio, a causa di un guasto ai freni. E’ accaduto poco prima delle 11: Raffioli si era messo al volante per andare ad effettuare un sopralluogo e come sempre aveva imboccato la strada in discesa che dal municipio porta a piazza Cavour. E’ stato un attimo: il tecnico si è accorto subito che il mezzo non frenava a causa di un guasto ed ha cercato di controllarlo ma non è riuscito ad evitare lo schianto contro il muro che si trova alla prima curva. Un impatto violento nonostante la manovra per correggere la corsa dell’auto. Primi ad arrivare ed a prestargli soccorso sono stati i colleghi ed vigili del urbani direttamente dalla sede comunale, poi è stata la volta dei carabinieri accorsi dalla caserma che si trova a poche centinaia di metri. Raffioli era spaventato ed «ammaccato» in varie parti del corpo, ma per fortuna non ha subito traumi seri. E’ stato lui stesso, pochi minuti dopo, a rassicurare telefonicamente il sindaco Gian Battista De Filippis preoccupato per l’incidente peraltro capitato a uno dei dipendenti comunali più competenti e con maggiore anzianità di servizio nell’ente. L’auto di servizio, una Lancia donata al Comune dall’Amministrazione provinciale, ha subito, invece, gravi danni ed è stata rimossa da un carro attrezzi che l’ha trasportata in officina per verificare se potrà essere riparata o se invece dovrà essere rottamata. Vista la dinamica e la presenza di tanta gente a quell’ora davanti al Comune, si è rischiato il peggio. Giovanni Stravato
LENOLA, L’IMPIANTO SARÀ DOTATO DI UN NUOVO SCARICO
Adeguamento depuratore, i finanziamenti regionali
BUONE notizie per il Comune di Lenola: dalla Regione arriva un sostanzioso finanziamento per l’adeguamento del depuratore. O meglio, viene autorizzato lo sblocco di una somma di 155 mila euro, ma per l’accreditamento vero e proprio bisogna attendere. Anche perché secondo quanto previsto dal progetto generale esecutivo dei lavori, redatto dai tecnici di Acqualatina, il costo totale dell’opera arriva a 445 mila euro. Il primo lotto dei lavori, comunque, è di 155 mila euro, tanto quanto messo in conto dalla Regione Lazio. Si tratta di realizzare il nuovo scarico del depuratore comunale, che verrà affidato proprio al gestore del servizio idrico. Contestualmente il Comune ha anche regolarizzato alcune pratiche contabili rimaste in sospeso negli ultimi tempi con Acqualatina, compensando alcuni crediti e debiti con la società per somme di circa 50 mila euro relative agli anni passati. F. A.
LENOLA
Gestione personale, Comune «virtuoso»
NEGLI ultimi anni il Comune di Lenola ha tagliato tutto il tagliabile, eliminando tutto il personale in esubero possibile. Purtroppo i tagli agli enti locali, il blocco dei finanziamenti a sostegno delle amministrazioni municipali e le regole sempre più rigide in fatto di assunzioni, patto di stabilità e contabilità, ha obbligato i Comuni a scelte dolorose da qualche anno a questa parte. Ma almeno per quest’anno l’amministrazione di Lenola, guidata dal sindaco uscente Gianbattista De Filippis, ha potuto evitare di licenziare il personale esubero. Il motivo? Perché non c’è. L’organico dei dipendenti comunali è ridotto talmente all’osso che non si presentano casi di uffici “affollati”. E quindi, dopo un’attenta revisione della pianta organica, la giunta del sindaco De Filippis nei giorni scorsi ha potuto deliberare un atto con cui si evidenzia la non necessità di operare tagli al personale. Infatti vengono rispettati tutti i parametri previsti dalla legge, senza infrangere il patto di stabilità. F. A.

LATINA OGGI 27/03/2013, pag.32

LENOLA, LA DECISIONE DELLA REGIONE DOPO OLTRE 30 ANNI DI BATTAGLIE
Sanatoria sugli usi civici, «cancellati» gli abusi
DOPO anni e anni di battaglie, il Comune di Lenola l’ha spuntata. In ballo c’era la posizione di tanti cittadini che hanno corso il serio rischio di non vedersi riconosciuta la regolarità della propria abitazione, riconosciuta «abusiva» dalla burocrazia. Finalmente, nei giorni scorsi, è arrivata la notizia tanto attesa: la Regione ha infatti deliberato la sanatoria sul caso degli usi civici di Lenola, facendo tirare un
grosso sospiro di sollievo ai diretti interessati. Che, come detto, sono tantissimi. A garantire per loro, alla Pisana, c’ha pensato negli ultimi anni l’assessore all’urbanistica Orlando De Filippis, che oggi commenta come una grande vittoria il provvedimento preso dalla Regione. Come ha spiegato De Filippis, a trovarsi intrappolati nel braccio di ferro tra Comune e Regione sono stati i molti lenolesi che, soprattutto nel dopoguerra, hanno acquistato aree di uso civico - per cui adesso è stata stabilita la sdemanializzazione in sanatoria - con regolare atto registrato e firmato negli uffici comunali. I problemi cominciano negli anni Ottanta, quando la Regione mette mano alla contorta vicenda, non riconoscendo il diritto degli occupatari. «La burocrazia - scrive De Filippis in una nota - non aveva mai voluto
riconoscere la posizione di coloro che avevano avuto la terra con regolare atto, pagando il dovuto sulla base di un prezzo stabilito dal l’erario. Sostenevano, alla Regione, che tutti gli atti di vendita erano nulli. Così come le concessioni o licenze rilasciate dal Comune per edificare sulle stesse aree. In pratica i cittadini erano tutti ‘abusivi’ pur non avendo nessuna colpa di tutto quello che nel frattempo era accaduto». Nel corso degli anni erano anche nati comitati di lotta, associazioni, gruppi di residenti per far sentire la propria voce». Un’accelerazione alla soluzione della querelle è arrivata quando De Fillipis ha proposto, tre anni fa, una delibera in cui si chiedeva la sanatoria dei vari atti stipulati quando non si conosceva la natura di uso civico dei terreni. Dopo ulteriori approfondimenti sulle particelle catastali attuali (cambiate rispetto a 50-60 anni fa) seguita da una attenta e scrupolosa ricerca degli atti stipulati e ulteriori adempimenti d’ufficio, finalmente la Regione nei giorni scorsi ha accolto le richieste del Comune di Lenola e dei cittadini, considerati per troppi anni «abusivi». In sostanza tutti gli interessati, rientranti in questa tipologia di «occupatari», non dovranno pagare di nuovo le aree e non sarà necessario pagare le spese per la stima del perito demaniale. Tutto si risolverà con un nuovo atto da stipulare in sanatoria «ora per allora» presso il Comune, con il costo delle sole spese di istruttoria, stabilite dalla giunta 300 euro. Francesco Avena
LATINA OGGI 26/03/2013, pag.32
UFFICIALIZZATA «ALLEANZA CIVICA LENOLESE»: CIBELLI CANDIDATO
In corsa verso il voto, spunta il terzo incomodo
Intanto prove di dialogo tra sinistra e Udc
SI chiama «Alleanza civica lenolese » la prima lista ufficializzata per il confronto elettorale del 26 e 27 maggio prossimo, dal quale dovrà uscire il nuovo Consiglio comunale di Lenola. E Alfieri Cibelli, dipendente comunale chiamato a prestare servizio con nomine a tempo determinato, finora nei Comuni di Sabaudia, Maenza, Lenola e Itri, con profili professionali giudicati eccellenti dalle figure apicali, ne sarà il candidato a sindaco. «Abbiamo chiesto a molti volti ‘autenticamente nuovi’ e giovani – sottolinea Almedio Verardi, responsabile per la comunicazione della nuova formazione - di farsi carico di situazioni che richiedono la competenza operativa e soprattutto la correttezza comportamentale, collaudata nelle precedenti esperienze maturate al servizio della comunità in altri settori, di scendere in campo per schiudere per Lenola un futuro capace di far tornare l’ottimismo nei progetti esistenziali dei giovani oltre che nella quotidianità di chi sta affrontando la vita con addosso un’età matura o di chi sta vivendo grazie una pensione meritatamente raggiunta. I nostri non sono proclami ispirati allo ‘spero’, ‘promitto’ e ‘iuro’, ma soltanto la convinta acquisizione di una situazione di fatto che di roseo ha poco o nulla, alla luce della difficile congiuntura locale, nazionale e globalizzata. Con il candidato a sindaco Cibelli, impegnato nel sociale, come volontario della protezione civile e della Croce Rossa, detteremo le linee programmatiche alla cui stesura invitiamo fin d’ora chi ha a cuore le sorti di Lenola. È pure prematuro elencare una serie di cose, ma resta chiaro che le nostre
priorità si chiamano agricoltura, istruzione, sicurezza, turismo come fonte di sviluppo economico e occupazionale per i giovani. Per noi, poi, le ‘periferie’ del paese dovranno godere di pari ‘cittadinanza’, per cui restiamo aperti alle sollecitazioni da qualunque parte provengano, purchè costruttivamente propositive ». E mentre per Cibelli c’è stato il battesimo del primo aspirante sindaco, nelle altre formazioni si lavora alacremente per cercare intese anche «nuove». In quest’ottica, gli osservatori considerano «interessanti» alcuni contatti intercorsi, anche se in maniera ancora solo ufficiosi tra esponenti del Pd e figure di spicco dell’Udc locale.
LATINA OGGI 24/03/2013, pag.32
A Lenola il Pd propone le primarie, Sel è contrario
Candidato sindaco, centrosinistra al bivio
PER il candidato sindaco del centrosinistra il Pd punta sulle primarie. «Il Partito Democratico - scrive il segretario Andrea Antogiovanni - è impegnato a cercare una soluzione di netta alternativa alla attuale amministrazione di centrodestra». Un’aggregazione «che, sotto la guida dei partiti di centro sinistra, Pd e Sel, inglobi le forze responsabili, sane ed oneste del paese». Antogiovanni è esplicito anche sulla «metodologia» della ricerca: «In tale prospettiva l’assemblea degli iscritti del Partito Democratico ritiene di dover giungere alla indicazione del candidato sindaco attraverso l’istituto giuridico delle primarie, altamente democratico, che alla data odierna rischia di naufragare in quanto non incontra il sostegno degli altri partner della coalizione». Sel, infatti, è contraria: «Rivolgiamo un accorato appello ai dirigenti del Pd - recita un comunicato diffuso ieri - affinché non indugino ulteriormente e non creino elementi di divisione nel proprio elettorato con l’indizione di primarie che invece di aggregare la base dei propri elettori e simpatizzanti, sui programmi per lo sviluppo ed il futuro di Lenola, rischiano di produrre una mera conta tra le varie anime del Partito democratico». Partita aperta. G.S.
LATINA OGGI 23/03/2013, pag.32
L’IPOTESI Tra i moderati si pensa a Magnafico
NEL CENTRODESTRA Il Pdl incerto sul futuro alla notizia della rinuncia di Boccia
Lenola, Antogiovanni, Izzi e Pietrosanto in corsa per il Comune. Stretta sulle liste
Elezioni, rebus candidature
Il centrosinistra alle prese con le scelte finali: non è escluso il ricorso alle primarie
INCONTRO interlocutorio, giovedì sera, a Lenola, tra il Pd, Sel e realtà associative dell’ambientalismo e dell’impegno sociale per definire un programma e una linea operativa comune da cui far scaturire, in seguito, il nome del candidato a sindaco per il centrosinistra. Non si è concretizzato un documento finale, ma l’incontro è risultato propedeutico alle decisioni che verranno adottate quanto prima, anche perché si avvicina, con il mese di aprile, la scadenza dei termini per definire e presentare i candidati a sindaco e alla pur numericamente ridotta assise civica. L’indecisione maggiore persiste sull’opportunità o meno di arrivare alla primarie che, se accettate, dovrebbero svolgersi nelle giornate del 7 e, per l’eventuale ballottaggio, del 14 aprile. Nell’area che già un anno e mezzo fa votò il documento che prevedeva la costituzione di una lista unitaria tra Pd e Sel e nella quale, oggi, si vogliono far convergere le espressioni di gruppi dall’intenso impegno sociale e ambientale, i candidati di cui si fa il nome sono Andrea Antogiovanni e Paola Izzi, espressione del Pd, e Carlo Pietrosanto, di Sel. Se i dubbi permangono nel fronte del centrosinistra, i dilemmi si accrescono nell’area opposta dove, dopo quasi due anni di investitura in pectore di Corrado Boccia quale candidato del Pdl, la rinuncia di quest’ultimo, ufficializzata in questi giorni, riapre i giochi, rilanciando le velleità di quel Pasqualino Guglietta che rappresentava l’altra componente del partito. Non sono chiari i motivi del passo indietro di Boccia, ma è certa la sua uscita dai giochi per il confronto del prossimo fine maggio. Nell’Udc, invece, si fa sempre più insistente l’ipotesi di Fernando Magnafico, già assessore nella giunta De Filippis, quale candidato a succedergli nella carica di sindaco. Una novità che è stata accolta con grande interesse è, poi, l’ipotesi della costituzione di una lista «civica» tutta nuova, che si definisce di «protesta e di rottura» con il passato e caratterizzata dalla gioventù anagrafica dei componenti e dal fatto di essere candidati per la prima volta.
LATINA OGGI 22/03/2013, pag.32
LENOLA
Restyling strade, i lavori
ANCHE il Comune di Lenola in questi giorni è alle prese con l’emergenza buche. A breve partiranno alcuni lavori di sistemazione del manto stradale. Il Comune, alle prese con l’ormai cronica carenza finanziaria, potrà beneficiare di un finanziamento provinciale che si era aggiudicato qualche tempo fa. Un bel tesoretto di circa 30 mila euro che l’amministrazione del sindaco Gianbattista De Filippis utilizzerà per mettere migliorare la viabilità comunale. Chiamate alcune ditte invitate a presentare la propria offerta, a spuntarla è stata la «Lvc Costruzioni», con un ribasso importante che farà spendere al Comune circa la metà dei contributi accordati dalla Provincia. F. A.
LATINA OGGI 19/03/2013, pag.32
Lenola, proseguono i confronti per le alleanze e le candidature a sindaco
L’era De Filippis verso la fine
Il bilancio consuntivo e quello di previsione gli ultimi atti
BILANCIO consuntivo 2012 e quello di previsione 2013. Questi gli ultimi appuntamenti per l’amministrazione comunale di Lenola, dove l’interesse è tutto proiettato alla definizione degli accordi per il rinnovo del consiglio comunale, il 26 e 27 maggio. Se per Gianbattista De Filippis, al termine del suo secondo mandato consecutivo e dei suoi 17 anni complessivi da sindaco e dei ben 23 anni totali da primo cittadino, assessore e consigliere, è certa l’impossibilità di un nuovo mandato, sono invece aperti tutti i giochi per la definizione delle nomination per la sua successione che ha un’altra sola e sicura certezza, il taglio numerico dell’assise (5 consiglieri per la maggioranza, 2 per la minoranza, più il sindaco). Un altro dato singolare: è dal 1970 che nelle amministrative di Lenola non compaiono più simboli di partito, quando, a capeggiare la lista dell’allora Democrazia Cristiana fu proprio il padre del sindaco uscente, il maestro Angelo De Filippis. Tutto il resto, per ora, è solo un enorme tourbillon di voci. Per la sinistra, impegnata a sostenere un candidato unico e che nel fine settimana si è rivista per un incontro interlocutorio in vista della preparazione del programma elettorale, tre sono i nomi che circolano tra la gente, Andrea Antogiovanni e Paola Izzi, in quota PD, e Carlo Pietrosanto di SEL. Qualche perplessità si nutre ora sull’iniziale sicura candidatura di Corrado Boccia, ‘fazzoniano di ferro’ per il Pdl, mentre l’altra anima degli «azzurri», Pasqualino Guglietta, dovrebbe correre con un’altra formazione. Convergenze e nomi nuovi in casa Udc, anche lei protesa verso un’alleanza civica, mentre si fa sempre più strada la certezza di una lista civica «nuova» per la componente anagrafica dei suoi componenti.
LENOLA
Lanterna, campioni di bocce
ARRIVANO da Lenola i campioni delle bocce. Nei giorni scorsi si sono svolti i campionati provinciali di bocce per categoria. Un trionfo per i rappresentanti del bocciofilo «La lanterna». Le squadre finaliste, per la categoria C, composte da tre giocatori (terna) appartengono entrambi al bocciofilo «La lanterna» di Lenola: una finale tutta in casa. «Dopo una partita molto equilibrata e incerta fino alla fine – fanno sapere i responsabili del bocciofilo – ha prevalso la squadra capitanata da Romeo Mattei, con Domenico Marrocco e Giovanni Dell’Aquila, contro il team capitanato da Pino Sofra, con Salvatore Labbadia e Luigi De Filippis». Grande è stata la soddisfazione del presidente del bocciofilo «La lanterna», Gino Zizzo, e del presidente Fib Giuseppe Carroccia che, davanti a questa affermazione, rilanciano l’invito agli amanti di questo sport a iscriversi al proprio circolo per migliorare ancora di più questi ottimi risultati già raggiunti. Entrambe le squadre proseguiranno la loro avventura partecipando alle fasi finali di Roma per il titolo regionale. F. A.
LATINA OGGI 18/03/2013, pag.32
LENOLA
Camera, Ingrao scrive alla Boldrini
DA Lenola una lettera per la neoeletta presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. Ai tanti consensi già incassati dalla giornalista ma che in passato ha anche ricoperto incarichi all’Onu, si è aggiunto quello, certamente autorevolissimo, di Pietro Ingrao. Il
cittadino emerito di Lenola, già presidente della Camera e padre della sinistra italiana, ha salutato l’elezione della Boldrini come un «segnale di speranza« in un momento di «così grave incertezza per il paese». Nel momento di massima difficoltà, quindi, in cui i cittadini chiedono ai propri rappresentanti politici una presa di coscienza e responsabilità, l’elezione di una donna del calibro di Laura Boldrini non può non essere un evento positivo. «Condivido il senso profondo delle tue parole – ha scritto Ingrao alla Boldrini - il richiamo ai valori fondanti della Repubblica nata dall’antifascismo, la difesa dei diritti di cittadinanza, l’impegno dalla parte degli ultimi». Elogiando la passione, la moralità e la preparazione della nuova presidente della Camera, Ingrao ha voluto infine voluto porgere i suoi auguri: «L’Italia è attesa a grandi sfide per le quali c’è bisogno della passione, della moralità e dell’intelligenza di persone come te. In questo spirito ti rivolgo i miei calorosi auguri di buon lavoro». F. A.
LATINA OGGI 17/03/2013, pag.32
Musica e divertimenti per San Giuseppe a Lenola
GRANDE festa a Lenola in onore di San Giuseppe. Gli eventi organizzati dal Comitato e dalla parrocchia Santa Maria Maggiore, partiranno domani in Piazza Cavour dove si accenderà il falò di San Giuseppe: tutte le persone potranno ascoltare la musica e ballare intorno al fuoco. La serata sarà allietata dallo spettacolo musicale con i «Ruvota Popolo». Martedì mattina alle 9,30 il Complesso Bandistico «Molinaro» diretto da Claudia Panno, effettuerà il giro di Lenola, per allietare con le note musicali tutti i residenti. L’intrattenimento musicale con il Corpo Bandistico si protrarrà fino alle 16,30. Alle 20 degustazione in Piazza Cavour, a cura di sette ristoratori locali. La serata sarà allietata dal duo dei Jalisse, vincitori del Sanremo 1997. F. A.
LENOLA
«Assessorato alla Pisana per Giorgio De Marchis»
I SOSTENITORI lenolesi di Giorgio De Marchis, candidato alla Regione Lazio per il Pd e non eletto consigliere per una manciata di voti, si uniscono al coro di quanti in questi giorni stanno chiedendo al presidente Nicola Zingaretti un posto in giunta per l’esponente del Pd. «Crediamo - si legge in una nota - in un Pd animato da valori autentici e solidali come quelli che De Marchis ha saputo incarnare in campagna elettorale, girando tra la gente e per la gente in tutti i comuni della Provincia, dando voce a chi, purtroppo voce non ha. Convinti di ciò, anche a Lenola, grazie alla passione ed al coinvolgimento di giovani, militanti, dirigenti di partito, ci siamo impegnati, per una campagna elettorale, insieme a Giorgio De Marchis e per il Lazio perbene. Un impegno che ha prodotto un buon consenso e che ha contribuito ad un grande risultato che ha visto De Marchis ottenere circa 12.400 voti. Per tutti questi motivi siamo fiduciosi che il Presidente Zingaretti saprà saggiamente interpretare e tener conto, nel comporre la sua giunta, di una siffatta area di consenso all’interno del Pd della nostra provincia. Qui non si tratta soltanto di dare il giusto riconoscimento ad un territorio ed a una risorsa importante del partito come Giorgio De Marchis, con la nomina di un assessore per una provincia dove il centro destra da troppo tempo banchetta». F. A.
LATINA OGGI 16/03/2013, pag.32
La storia dell’allenatore dello Stoccarda che 25 anni fa giocò anche a Latina
L’EMIGRANTE DI SUCCESSO
Bruno Labbadia, figlio di due lenolesi doc, esempio di integrazione vincente in Germania
L'UNDICESIMO di undici fratelli è stato il primo a stravolgere gli stereotipi. Niente baffi e spaghetti, niente valigia di cartone legata con lo spago ma una montagna di gol (più di 170 nella Bundesliga) che hanno eccitato le folle tra gli anni Ottanta e Novanta in mezza Germania. Quando il mondo era ancora diviso in due blocchi, nell'agosto del 1961, la notte che fu tirato su il muro di Berlino, Bruno Labbadia doveva ancora nascere. Da una parte l'Est dall'altra l'Ovest. Lui viveva ad occidente a Darmstadt, in Assia, dove è nato l'otto febbraio del 1966 e dove la sua famiglia si è trasferita da Lenola lasciando tutto: zii, cugini, amici, abitudini e costruendo una nuova vita. «Lappatia» dicevano e continuano a ripetere i tedeschi storpiando il suo cognome che, nel corso degli anni, è stato sinonimo di gol con le maglie dell'Amburgo, del Bayern Monaco, del Werder Brema, del Colonia e del Kaiserlautern solo per fare cinque nomi. Da Lenola, negli anni cinquanta, l'autostrada per arrivare al successo sembra non esistere. E' più lunga di quella che porta al Brennero, più faticosa di un viaggio che dura un giorno su un treno espresso che parte la mattina e arriva la notte, che lascia il caldo e ritrova il freddo. L'undicesimo degli undici fratelli è l'unico che non parla l'italiano, anche se ogni tanto, ricorda il cugino che vive a Lenola, ha la scivolata in dialetto; reminiscenze, ricordi ancora vivi di quando era bambino e papà Paolo e mamma Giovanna si concedevano a casa, davanti alla tavola, un'uscita in dialetto che lui non capiva ancora bene. Non era italiano, era lenolese. L'allenatore dello Stoccarda è nato in Germania ma solo per caso. Ci sono quelle che, spesso, il destino fa chiamare scelte e poi diventano di vita. Il papà che era partito da solo in Germania e, dopo aver trovato un lavoro in un cantiere edile come muratore decise di scendere, di venire giù a casa, a Lenola, parlarne con Giovanna e portare tutta la famiglia compresi undici figli. Lo facevano per il bene di tutti. Bruno Labbadia rivendica sempre con orgoglio le sue origini di Lenola, il paese natale di Pietro Ingrao, di un altro allenatore come Fabio Pecchia e quello dei suoi genitori che decisero di emigrare e andare su al Nord con una valigia piena di speranze, più che di sogni per i figli che ora sono tutti sistemati: c'è chi insegna a scuola, chi fa l'infermiera in ospedale, chi il commesso in un negozio e chi, dopo una grande carriera nella Bundesliga e aver accarezzato la nazionale tedesca con due presenze, adesso allena lo Stoccarda e viene in Italia da avversario. Lui è Bruno Labbadia, l'allenatore che ha affrontato la Lazio in Europa League: avrà anche perso ed è stato eliminato, ma è l'esempio più autentico di integrazione. Non quella di adesso, troppo facile quella di 50 anni fa. Nei giorni scorsi l'attenzione della stampa italiana era concentrata su quest'uomo di 47 anni ben portati, con un passaporto tedesco ma un nome e cognome italianissimi, accostati da sempre ad un sogno che non ha mai realizzato: quello di giocare in Italia, un paese che conosce bene, che gli ha regalato la mimica e la gestualitià, dove gli è simpatica la Sampdoria dei tempi di Vialli e Mancini, un Paese di cui ama le tradizioni, la cucina, il clima e la fantasia, anche quella espressa su un campo di calcio. Per la verità, una volta, Bruno Labbadia arrivò in Italia ma per un giorno, da emigrante di successo e di lusso, quando a Latina, il 26 dicembre del 1988, si giocò una gara amichevole
di beneficenza. Fu un piccolo sogno: in attacco faceva coppia insieme a Spillo Altobelli, l'uomo che fece il terzo gol proprio alla Germania nella finale dei Mondiali, e a fare da regista Vincenzo D'Amico. In quella squadra c’erano anche altri pontini di successo come Mario Somma, Roberto Simonetta, il portiere Vavoli e quelli di casa nostra come Morgagni, Coletta e Mannarelli, bandiere del calcio pontino. «Paolo, il papà di Bruno, emigrò negli anni cinquanta – racconta Michele Rosato, il cugino di Bruno – e per lui la famiglia era tutto; questi valori li ha trasmessi anche ai figli e i risultati ci sono. Bruno è molto legato al nostro paese: una volta il Comune di Lenola gli diede anche una targa ricordo perchè ha fatto strada e ha sempre rivendicato le sue origini. E' diverso tempo che non lo sento - aggiunge al telefono - L'ho chiamato quando ha perso i genitori e lui è stato molto gentile, nonostante il lutto. Bruno è una persona umile perchè viene da una famiglia semplice e soprattutto generosa; qui a Lenola ha ancora zii e cugini». Labbadia ha molto tempo per tornare a Lenola, il paese, per certi versi, dove lui non è nato ma che gli ha portato fortuna. Chissà che un giorno non torni per riaprire la valigia di famiglia e, uno per uno, tirerà fuori tutti i sogni realizzati. Antonio Bertizzolo
UNA GRANDE FAMIGLIA
Ultimo di undici fratelli, l’ex calciatore italo-tedesco ha ancora parenti a Lenola, paese di cui rivendica con forza le origini

LATINA OGGI 11/03/2013, pag.20
Il comitato animalista chiede controlli più serrati
Cavalli uccisi a Lenola, lettera al primo cittadino
DUE mesi fa l’uccisione di sei cavalli a Lenola, a opera di sconosciuti. Nei giorni scorsi il Comitato consultivo difesa animali ha scritto al sindaco Gian Battista De Filippis per sensibilizzarlo sulla questione. «Questo episodio - si legge nella lettera inviata dal Comitato - ci inorridisce e ci indigna e al tempo stesso ci spinge a chiedere di mettere in atto tutte le misure necessarie, in collaborazione con le forze dell’ordine, per individuare i responsabili». «È per questo che chiediamo, come primo cittadino del suo territorio, di considerare centrali tematiche come questa, e farle diventare di interesse comune. Riconoscere la gravità di episodi come questo - conclude il Comitato - e portarli a conoscenza di più persone possibili, per evitare che si possano trasformare in un più diffuso malessere sociale. Agire con la massima determinazione per individuare chi si è macchiato di questo crimine e per costruire, insieme ai cittadini, una vera cultura di rispetto e di tutela per tutte le forme di vita». Salvatore Rizzi
LATINA OGGI 10/03/2013, pag.32
LENOLA, DOPO LA PAUROSA FRANA DI GIOVEDÌ NOTTE
Cedimento a monte Chiavino, nuovi controlli
DOPO la frana che l’altra sera ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco a monte Chiavino a Lenola, sono adesso in corso tutti i necessari accertamenti per capire se il costone venuto giù all’improvviso possa fare ancora danni. Personale comunale e protezione civile, dopo i primi accertamenti, dovranno approfondire la questione ed eventualmente proporre una soluzione del problema. Infatti il pericolo di dissesto idrogeologico nella zona sembrerebbe esserci, motivo per cui verrà chiamata in causa con ogni probabilità anche la protezione civile regionale. Intanto per i proprietari di due abitazioni che si trovano proprio nelle vicinanze del luogo in cui si è verificato lo smottamento, la situazione sta tornando lentamente alla normalità. Dopo la grande paura di giovedì sera, quando la frana ha messo in allarme le due famiglie, la paura sembra essere passata. Dopo i primi controlli e dopo che è stato appurato che per le abitazioni non ci sono stati rischi, le famiglie rimaste fuori casa tutta la notte di giovedì e parte della giornata di venerdì, sono potute rientrare. Ma adesso saranno necessari controlli più approfonditi. F. A.
LA MANNAIA
Situazione analoga nei Comuni di Lenola e Campodimele
Preoccupano gli effetti della riduzione delle spese nella pubblica amministrazione
Tagli alla politica dal basso
Meno consiglieri a Monte San Biagio, a rischio anche i parchi
ANCHE a Monte San Biagio stanno iniziando a fare i conti col pallottoliere. Meno poltrone in Consiglio comunale dalla prossima consiliatura. La spending review colpirà i piccoli centri, e farà male. A maggio sentiranno l’urto dei tagli Lenola e Campodimele, dove si
dimezzeranno Consiglio e giunta. Una misura drastica della mannaia sulla pubblica amministrazione che però inizia ad animare il dibattito anche a Monte San Biagio. Pure qui, infatti, si darà una pesante sforbiciata alla politica cittadina. Quando nel 2014 si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale, si dovrà ragionare in termini di rappresentanza ridotta. Dai sedici consiglieri attuali si passerà dieci esponenti (sette per la maggioranza e soltanto tre per l’opposizione), a cui bisogna aggiungere ovviamente il sindaco che verrà eletto a sostituire l’attuale primo cittadino Gesualdo Mirabella. Anche la giunta ne dovrebbe uscire ridimensionata, col numero di assessori che calerebbe a tre rappresentanti, sempre in aggiunta al sindaco che si ritroverà a dover necessariamente prendere in carica alcune deleghe. Insomma lo stesso provvedimento che sta già interessando Lenola, che ha numeri pressoché analoghi. Per Campodimele, invece, il discorso è ancora più drastico, dal momento che si passerà a un Consiglio di soli cinque consiglieri, mentre gli assessori non saranno neppure contemplati. A Monte San Biagio i conti si faranno più in là, almeno per quanto riguarda le elezioni amministrative. Ma certe preoccupazioni sono vive già adesso, come quelle relative al mantenimento dei parchi. Anche su questo tipo di enti potrebbe infatti presto abbattersi la scure dei tagli. Il parco dei Monti Ausoni e lago di Fondi potrebbe infatti essere accorpato ad altri enti simili: cosa succederà per i suoi vertici? Una domanda non certo peregrina se si pensa che attualmente proprio il parco degli Ausoni è guidato dal commissario Federico Carnevale, monticellano doc. La possibilità di perdere una rappresentanza è un’ipotesi che preoccupa. E crea pure qualche disappunto, perché quando si tratta di tagliare si comincia sempre dal basso, invece che dal vertice. Se veramente si fosse voluto ridurre il peso economico della pubblica amministrazione, non sarebbe bastato tagliare qualche poltrona costosissima in parlamento? Da quelle parti indennità d’oro e vitalizi se li tengono stretti. Francesco Avena
LATINA OGGI 09/03/2013, pag.30
LENOLA
L’intervento dei vigili del fuoco, dei tecnici comunali e del sindaco
Frana a monte Chiavino
Il crollo giovedì sera: evacuate per precauzione due famiglie
UNO smottamento sul declivio di Monte Chiavino, a Lenola, ha provocato allarme e 24 ore di emergenza per due famiglie che hanno trascorso la notte di giovedì e gran parte della giornata di ieri fuori delle rispettive abitazioni, evacuate per precauzione. Tutto è iniziato quando dalla Quercia del Monaco, a mezza costa di monte Chiavino, a causa delle abbondanti piogge degli ultimi giorni, si è avuto uno smottamento di terreno che è precipitato lungo la scarpata, percorrendo oltre cinquecento metri. Erano passate da poco le 21,30 allorchè la massa di terra e soprattutto di grossi massi ha travolto nella caduta alberi ancora giovani e macchia mediterranea, ma ha sradicato anche diversi ulivi secolari facendo rotolare grandi pietre fino alle abitazioni di Valle Bernardo. Un allarme amplificato dal fatto che la caduta dei massi è stata accompagnata da forti rumori che hanno fatto temere alla gente l’ipotesi di un movimento sismico. Quando si sono accorti cosa era successo i componenti di due famiglie di via Valverde hanno subito abbandonato le rispettive abitazioni e, consigliati dai vicini, hanno trascorso la notte fuori delle mura domestiche in quanto il maltempo rischiava di provocare altri smottamenti. Sul posto in pochi minuti sono arrivati gli uomini dei vigili del fuoco di Terracina, il sindaco Gianbattista De Filippis, il comandante della polizia locale Arnaldo Lo Stocco e il dirigente dell ’ufficio tecnico che hanno monitorato la siutuazione pur in un’area limitata a causa del buio e della pioggia. Nella mattinata di ieri, mentre i due nuclei familiari hanno continuato a restarsene «accampati» fuori dalle abitazioni, la macchina della protezione civile locale si è attivata. Alcuni volontari e il proprietario del terreno hanno ispezionato, nonostante la pioggia, la zona sovrastante le abitazioni. Il tecnico comunale e il maresciallo Lo Stocco hanno preso atto delle zone dove lo smottamento era passato, pur senza riuscire a raggiungere il punto da cui è partito il crollo per via della pioggia battente. Dal Comune è partito un fax per la Pisana con cui si chiede l’intervento della Protezione Civile regionale per monitorare tutta la zona. Solo verso le 15 di ieri le due famiglie, rassicurate dai primi sopralluoghi tecnici, sono tornate nelle loro abitazioni. Giovanni Stravato
LATINA OGGI 07/03/2013, pag.31
Lenola, ieri la sentenza in Tribunale a Latina. Accolte in parte le richieste del pm
Condannati per gli spari
I tre erano accusati dell’intimidazione a un ispettore di polizia
Pene pesanti per Carroccia e Carnevale, assolto Pallozzi

DUE condanne e un’assoluzione. Si è concluso così il processo per i colpi di pistola sparati a Lenola nell’aprire del 2011 contra l’auto dell’ispettore di polizia, Pasquale Natissi. La sentenza è arrivata ieri sera, al termine dell’ultima udienza presso il tribunale di Latina. Il collegio presieduto dal giudice De Angelis (a latere Ferri e Morselli) ha condannato a 3 anni e 6 mesi Nico Carroccia; due anni e 8 mesi per Giuseppe Carnevale. Assolto per non aver commesso il fatto Tonino Pallozzi. Decisiva per la formulazione della condanna è stato il racconto di uno degli imputati, Giuseppe Carnevale, ascoltato nel corso dell’udienza di ieri. Carnevale ha raccontato di aver accompagnato Carroccia e Massimo Bartolomei (già giudicato lo scorso settembre con rito abbreviato) nei pressi della casa dell’ispettore di polizia Natissi. Una testimonianza dettagliata che ha inchiodato Carroccia. Nel corso dell’udienza di ieri è stato ascoltato anche l’ispettore Natissi, il quale quel giorno si trovava in casa. Il poliziotto ha raccontato di essere uscito dalla finestra dopo aver udito i colpi esplosi contro l’auto della moglie. L’ispettore, in servizio presso il commissariato di Fondi, ha riferito di aver svolto delle indagini sul conto degli imputati, da qui il risentimento nei suoi confronti. Il pubblico ministero Daria Monsurrò aveva chiesto sette anni per Carroccia e Pallozzi; due anni e 8 mesi per Carnevale, considerando che quest’ultimo non aveva partecipato direttamente al raid e ha successivamente deciso di collaborare con la giustizia. Le richieste del pm sono state accolte in parte dai giudici. Per Carroccia (assistito dagli avvocati Pasquale Cardillo Cupo e Guglielmo Raso) è arrivata la condanna a tre anni e 6 mesi. Due anni e e 8 mesi, così come chiesto dall ’accusa, per Giuseppe Carnevale, difeso dall’avvocato Franco Martellucci. Assolto per non aver commesso
il fatto con scarcerazione immediata Tonino Pallozzi, assistito dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri, i quali si sono battuti in aula per dimostrare l’estraneità del proprio assistito. Annunciano ricorso in Appello per Carrocia gli avvocati Cardillo Cupo e Raso. Bartolomei, assistito dall’avvocato Maurizio Forte, ha scelto il rito abbreviato ottenendo una condanna a tre anni. Pierfederico Pernarella
NELL’APRILE DEL 2011, QUALCHE MESE DOPO GLI ARRESTI
L’auto crivellata di colpi
IL raid ai danni dell’ispettore di polizia Pasquale Natissi avvenne nell’aprile del 2011. L’auto parcheggiata sotto l’abitazione a Lenola, di proprietà della moglie del poliziotto, venne crivellata di colpi. Le indagini della polizia di Fondi e della squadra mobile di Latina si erano subito indirizzate nei confronti di Carroccia e gli altri, i quali nutrivano un forte risentimento nei confronti di Natissi, colpevole di aver indagato sul loro conto. Gli arresti sono arrivati quale mese dopo, a fine settembre. In manette finirono Nico Carroccia di Lenola e tre fondani: Massimo Bartolomei, Giuseppe Carnevale e Tonino Pallozzi. Secondo quanto emerso dal processo conclusosi ieri, nell’auto da cui partirono i colpi di pistola c’erano Carroccia e Bartolomei. Carnevale, che ha poi deciso di collaborare con la giustizia, ha fornito un aiuto logistico. Completamente estraneo ai fatti invece Pallozzi. P. P.
LATINA OGGI 06/03/2013, pag.32
Lenola, appropriazione in famiglia: giovane denunciato
Carta di credito «svuotata»
CON un’indagine paziente i carabinieri della stazione di Lenola sono riusciti a venire a capo del caso denunciato da un giovane che, smarrita la carta di credito, si è ritrovato dopo qualche giorno con il conto corrente bancario «svuotato». Un’appropriazione in famiglia, si è scoperto successivamente, perché la carta è finita tra le mani di un cugino del titolare che, essendo a conoscenza del codice, ha effettuato ripetuti prelievi azzerando il conto in banca prima che il parente si accorgesse della sparizione della tessera. Ricevuta la denuncia, i militari sono risaliti, attraverso l’istituto di credito, agli orari dei prelievi. Dopo di che non c’è voluto molto, acquisiti i filmati della telecamera a circuito chiuso dello sportello bancomat, ad individuarne l’autore: un cugino del titolare appunto, anche lui lenolese,
peraltro non nuovo a reati contro il patrimonio. L’uomo, incastrato dai filmati, è stato denunciato dai carabinieri alla procura della Repubblica di Latina. G.S.

LATINA OGGI 05/03/2013, pag.30
LENOLA
Elezioni regionali, il Pd tiene
IN vista del voto per il rinnovo del Consiglio comunale a Lenola, il centrosinistra può essere fiducioso della propria forza elettorale. Il Pd sembra aver trovato un nuovo slancio per dire la sua e, sebbene non si abbia ancora un nome per la candidatura a sindaco, la forza del partito può sperare di fare il colpaccio. I numeri delle preferenze elettorali del voto di una settimana fa lasciano pochi spazi a dubbi. Nonostante siano stati assistiti dai rappresentanti locali del Pd ben due candidati alla Pisana, la formazione di centrosinistra ha dimostrato di riuscire a portare a casa un ottimo risultato. Per le elezioni parlamentari sono stati incassati 537 voti, altrettanti alle regionali. Rispetto alle ultime elezioni regionali si è registrato un incremento di voti reali pari a 82 preferenze e c’è anche da considerare il fattore della lista civica guidata dall’eletto presidente del Lazio Zingaretti, che con il gruppo che porta il suo nome ha ottenuto 159 voti, pari al 6,8%, con la candidata fondana Maria Civita Paparello votata da ben 104 elettori. I due candidati del Pd, Enrico Forte e Giorgio De Marchis, hanno ricevuto rispettivamente 205 e 122 preferenze. Il primo sostenuto personalmente dal rappresentante locale del Pd, Andrea Antogiovanni, il secondo spalleggiato da un’area influente del partito di centrosinistra di Lenola. F. A.
LATINA OGGI 03/03/2013, pag.16
La voce dei lettori
La tutela del lavoro anche in caso di malattia
Esposto al signor sindaco del Comune di Lenola, al Comandante della Stazione dei Carabinieri di Lenola, al direttore del quotidiano Latina Oggi. E’ stato constatato, che un dipendente del Comune di Lenola è risultato positivo a sostanze stupefacenti, durante le visite mediche di lavoro. Parte dei cittadini che lavorano onestamente e pagano le tasse, vogliono sapere che tipo di mansioni svolge questo signore dopo aver timbrato il cartellino, visto che sparisce e non si sa che fine faccia. Comunque, continua ad essere pagato con i nostri soldi. Non è normale che una persona del genere possa continuare a fare tutto ciò che gli pare, vantandosi della protezione da parte di persone «potenti». Mi dispiace, ma non sono questi i tempi in cui si può fare tutto questo. Gente del genere non può essere pagata dalla collettività e fare quello che più gli aggrada, e inoltre fare anche uso di stupefacenti, documentati da referti medici. (lettera firmata)
LA discriminazione sui luoghi di lavoro, come saprà, non può avvenire per motivi etici, sanitari o altro. Garantendo, ovviamente, la sicurezza dell’ente o azienda che funge da datore di lavoro è giusto che all’interessato sia assicurata la possibilità di curarsi.
Quelle due schede a Lenola
Salve direttore, scrivo per segnalare una grave irregolarità avvenuta durante la giornata del 25 febbraio in cui si sono svolti gli spogli elettorali. Nella sezione numero 1 di Lenola, almeno due schede elettorali, che erano state annullate dall’elettore con una croce visibilmente grande, che attraversava da un vertice all'altro il foglio. Sono state invece ritenute valide e i voti sono stati assegnati alla lista sulla quale cadeva l'intersezione tra le linee che formavano la croce. È una cosa assolutamente vergognosa ed illegale! (lettera firmata)
LATINA OGGI 02/03/2013, pag.32
LENOLA
De Filippis: Udc, tracollo annunciato
«SONO stato preso per visionario che non andava ascoltato. E invece avevo ragione». Un modo per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, l’assessore all’urbanistica del Comune di Lenola, Orlando De Filippis, commenta con spirito critico il voto nel paese collinare. Un’analisi che si rende urgente in vista del prossimo maggio, quando a Lenola si tornerà alle urne per decidere il futuro sindaco e il rinnovo del Consiglio comunale. Sei mesi fa, De Filippis se ne andava dall’Udc sbattendo la porta. Faceva il segretario cittadino del partito e, abbandonando una nave alla deriva, denunciava un modo di fare fuori da un contesto politico sano e ragionevole. «Anche a Lenola – spiega De Filippis – ha colpito il risultato dell'Udc che ha subito un vero e proprio tracollo passando dal 20% al 4,4% alla Camera e alle regionali insieme a Monti e Fini ha totalizzato il 7,7%. Ignorato dai dirigenti provinciali, non ero un visionario. Gli altri forse vivevano in un altro pianeta e non riuscivano a percepire che la gente era stufa dei giochetti clientelari, dell’ arroganza dei vertici. Penso che il danno al partito sia irreparabile. A meno che non fondo rinnovamento del modo di fare del gruppo dirigente e un congresso vero, dove tutti gli iscritti possano esprimersi liberamente e contare sulle idee e non sul pacchetto di tessere». F. A.
LATINA OGGI 01/03/2013, pag.32
ALLO STUDIO Le strategie per essere eletti in municipio
A maggio si vota in entrambi i Comuni. Tante le novità all’insegna dei tagli alla spesa pubblica
Spending review elettorale
Consiglio e giunta dimezzati a Lenola. A Campodimele governerà solo il sindaco
TEMPO qualche mese e i Consigli comunali di Lenola e di Campodimele potranno svolgersi tranquillamente in un garage. Con le finanze in rosso e la scure della spending review che pende sugli enti pubblici, i Consigli comunali si ridurranno a riunioni di pochi intimi. Un’assemblea di condominio rischia di essere più affollata di un’assemblea in cui si prendono decisioni importanti per l’intera città. Frutto dei tagli alla spesa pubblica e delle novità introdotte dal precedente governo che ha voluto dare un bel colpo di mannaia sulle spese degli enti locali. A Lenola e Campodimele si sta cominciando a ragionare sui nuovi numeri della politica. Archiviata la pratica della tornata elettorale per Camera, Senato e Regione, è tempo di riflettere sul voto di maggio. A Lenola e Campodimele, infatti, gli elettori torneranno alle urne per il rinnovo dei Consigli comunali. Qui gli effetti della spending review saranno pesanti, almeno in termini numerici. Perché poi sui reali risparmi ci sarebbe abbastanza da discutere. A Lenola oggi la massima assemblea cittadina è composta da 16 consiglieri (11 di maggioranza e 5 di opposizione) a cui si aggiungono i 6 assessori della giunta e il sindaco. Dopo le elezioni di maggio si passerà a soli 7 consiglieri (5 di maggioranza e 2 di opposizione). Gli assessori saranno ridotti soltanto a 3, più il sindaco. Quindi una riduzione netta del 50% di seggi in Consiglio e in giunta. Al di là dei tagli, si ragionerà quindi in termini di campagna elettorale, visto che con due soli posti in opposizione, è facile che vengano eletti soltanto i capi-lista delle compagini che riusciranno perdenti dallo spoglio dei voti. Discorso a parte per Campodimele. Qui attualmente in Consiglio si contano 8 esponenti di maggioranza e 4 di opposizione, più il sindaco. Tra i consiglieri ci sono anche quelli delegati, che svolgono quindi funzione di assessori ma senza prendere lo stipendio. Con la spending review i consiglieri passeranno da 12 a 5: in maggioranza saranno 4 e in opposizione uno soltanto. Più il sindaco, che ovviamente è espressione della maggioranza al governo (o sarebbe più opportuno parlare di minigoverno). Le deleghe si concentreranno quindi nelle mani del primo cittadino al quale si affideranno poteri per così dire straordinari. Una netta falciata ai piccoli Comuni. Ma qui sorge il dubbio: servirà a risollevare le casse pubbliche? Le spese della politica di questi enti sono ridicole se messe a confronto con gli stipendi di onorevoli parlamentari e consiglieri regionali. Forse sarebbe
bastato tagliare qualche deputato e qualche senatore, si sarebbe anche risparmiato di più, molto di più. Ma visto che le leggi le fanno dall’alto e ricadono giù a cascata, va a finire che a rimetterci sono i Comuni di qualche migliaio di abitanti. Anche nella politica non si scappa dalla legge del pesce grosso che mangia quello più piccolo. Francesco Avena
LENOLA
Patrimonio economico, l’inventario
BILANCIO comunale: l’amministrazione di Lenola passa all’inventario del suo patrimonio. Come per gli anni passati, anche per questa volta l’amministrazione cittadina si affida alla ditta «Nus Italia Srl» di Taranto, incaricata di ricostruire e aggiornare l’inventario e la redazione del conto del patrimonio. Per il compito affidato dall’ente alla ditta, è stata messa in conto una spesa di 3 mila e 700 euro. La ditta «Nus» oltre a offrire l’assistenza assumerà anche la completa responsabilità dei risultati prodotti verso il servizio finanziario del Comune, il Consiglio, il revisore dei Conti ed eventualmente verso la competente sezione regionale della Corte dei conti. F. A.
Lenola, aggiudicati i lavori da 350 mila euro
Energia solare a scuola
Il fotovoltaico si fa strada
IL Comune di Lenola punta tutto su energia pulita, risparmio di denaro e rispetto dell’ambiente. L’amministrazione del sindaco Gian Battista De Filippis ha compiuto un nuovo passo avanti per quanto riguarda la produzione di energia fotovoltaica in paese. Gli uffici tecnici dell’ente, infatti, hanno approvato con una determinazione dirigenziale il verbale della gara d’appalto per l’installazione degli impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di Lenola. I lavori sono stati assegnati alla ditta «Energeco Srl» per un importo di circa 330 mila euro a cui vanno ad aggiungersi circa 25 mila euro di oneri. Un impegno economico niente male, ma giustificato dalle non immediate ma comunque garantite ricadute economiche positive sul bilancio dell’ente, visto che ogni anno si risparmieranno forti somme di denaro per il consumo di energia elettrica. C’è poi da considerare che il 60% dell’appalto viene finanziato da enti superiori, mentre il restante 40% è a carico del Comune che ha fatto ricorso alla cassa depositi e prestiti per sopportare questa spesa. F. A.
LATINA OGGI 27/02/2013, pag.36
L’ATTESA Le manovre a fari spenti degli aspiranti sindaci
L’ANTICIPAZIONE Trova conferme nel Pdl l’ipotesi Boccia
Lenola, i «papabili» nell’uno e dell’altro schieramento con l’incognita rappresentata dall’Udc
Verso il voto in ordine sparso
A due mesi dalle amministrative di maggio tutto fermo per la scelta dei candidati
E’ RIMASTO deluso chi si aspettava dal risultato elettorale delle Politiche e delle Regionali uno spiraglio per capire quale sarà lo scenario del confronto amministrativo di fine maggio a Lenola. Al di là dei dati statistici consegnati agli annali, resta l’indecisione su quali candidati e, soprattutto, su quali alleanze potrebbero prospettarsi in vista del rinnovo del consiglio comunale. Con il 37%, il Pdl è in testa alla classifica delle forze politiche che si sono confrontate per il Parlamento e la Regione. A seguire, il Pd, forte di un 25%, cui va aggiunto, secondo gli schemi registrati in campo nazionale, il 5% di Sel. Il centro politico di Monti, Casini e Fini si è attestato su un 10%, che non è stato ritenuto un cattivo risultato dagli esponenti di quella coalizione. Ma è sul fronte amministrativo che adesso ci si gioca la partita. Corrado Boccia, Pdl, con l’imprimatur del coordinatore provinciale Claudio Fazzone, è forse il nome più accreditato a calcare la scena del confronto amministrativo, prima ancora che la classica fumata bianca degli organi di partito annunci la sua candidatura ufficiale. Per la vecchia Udc, ammesso che il partito voglia affrontare da solo il confronto comunale, potrebbe scendere in lizza il medico di base Giovanni Macaro, figura sulla quale non gravano preclusioni di alcun genere da parte dell’elettorato per via di un atteggiamento politico e personale che lo ha sempre fatto apprezzare da tutti. Resta, però, l’incognita della consistenza elettorale e l’ipotesi che il sindaco uscente Gianbattista De Filippis, non riproponibile per aver ricoperto il mandato due volte di seguito, possa o meno accettare la candidatura a consigliere comunale nella lista che sosterrebbe il medico lenolese. Nel centrosinistra, a fianco di Andrea Antogiovanni, un moderato di estrazione cattolica, emerge sempre la figura del dirigente di Sel Carlo Pietrosanto, ambientalista militante da anni impegnato in politica. Resta una quinta incognita, rappresentata dal non allineamento di Pasqualino Guglietta, già candidato a sindaco contro De Filippis, la volta scorsa, ed esponente del Pdl che non viaggia in sintonia con la linea politica di Boccia. Una variabile an momento non prevedibile.
La proposta per ricordare le violenze a Fondi e Lenola
Vittime delle marocchinate: «Un giorno della memoria»
UN giorno della memoria per ricordare le vittime delle «marocchinate», le violenze subite da migliaia di italiani da parte di soldati alleati nella seconda guerra mondiale. A chiedere l’istituzione di un giorno di commemorazione è Emiliano Ciotti, presidente dell’associazione nazionale vittima delle marocchinate, da tempo impegnata a livello nazionale con studi e ricerche che riportino alla luce la storia di chi subì quelle violenze, cadute nel dimenticatoio per troppi anni. Dalle colonne del settimanale «Stop», Ciotti ripropone l’attualità del tema. A Fondi, Lenola e Campodimele, furono centinaia le vittime delle marocchinate, violenze sessuali, sevizie e uccisioni commesse da soldati nordafricani che militavano tra le truppe alleate. Un dramma portato alla conoscenza del grande pubblico grazie al film «La Ciociara», con Sophia Loren, girato in parte proprio a Fondi, e che secondo le stime dell’a ssociazione presieduta da Emiliano Ciotti farebbe crescere il numero a 60 mila vittime. F. A.
LATINA OGGI 26/02/2013, pag.30
Lenola, possibile ammirarle al Santuario del Colle
Un riconoscimento speciale al paese delle rondini
LENOLA si appresta a riconfermarsi il paradiso delle rondini. Il particolare riconoscimento, attestatogli, l’anno scorso, dalla segreteria regionale della Lipu, in virtù della salubrità dell’aria e dell’ambiente incontaminato, che hanno attirato sul territorio comunale migliaia di questi volatili giunti dall’Africa, ha spinto l’amministrazione comunale a rinnovare l’impegno per tutelare e arricchire le potenzialità dell’accoglienza che l’habitat locale già possedeva nella passata stagione. Ecco perché il sindaco Gianbattista De Filippis, in vista dell’arrivo della primavera e del conseguente ritorno dei volatili nei cieli aurunchi, ha rinnovato l’appello a non disperdere, semmai ad accrescere, tutti quegli elementi che favoriranno la riproposizione della canora scenografia naturale che incornicia la location ricettiva di tanti turisti ormai affezionati al centro della Madonna del Colle.
LATINA OGGI 24/02/2013, pag.32
Lenola, spese per 25 mila euro
Madonna del campo, lavori alla chiesa
IL Comune di Lenola ha approvato lo stato finale dei lavori di manutenzione della chiesetta della Madonna del Campo, in località Ambrifi. Le opere, che hanno riguardato interventi di restyling straordinario all’edificio religioso, sono costati alle casse dell’ente una somma di circa 25 mila euro. Cifra che però è stata recuperata grazie a un finanziamento regionale. Inizialmente si prevedeva un costo di circa 22 mila euro, ma poi, causa qualche ulteriore ritocco, si è arrivati alla somma di 25 mila euro. F. A.
LATINA OGGI 23/02/2013, pag.32

LENOLA
Denunciati per i fucili e le cartucce «illegali»

SONO una decina le persone di Lenola denunciate dai carabinieri per detenzione illegale di armi e munizioni da caccia. Si tratta in gran parte di cittadini che hanno ereditato le armi e che, trasgredendo la legge in materia, non ne hanno denunciato il possesso. I carabinieri, che operano in collaborazione con il Commissariato di polizia di Fondi, hanno provveduto anche a sequestrare sia le armi che le munizioni. Tra i denunciati vi sono, però, persone che non sono riuscite a dare spiegazioni (o più probabilmente non hanno voluto darne) sulla provenienza di fucili e cartucce di cui sono stati travati in possesso illegale. Nei casi in cui sarà possibile i carabinieri cercheranno di capire da dove provengono attraverso il numero di matricola. Tutto lascia pensare che possa trattarsi di armi rubate, destinate ad attività di bracconaggio. In diverse occasioni i controlli sono partiti dal registro delle armi ed hanno portato agli eredi «distratti» che, nonostante la buona fede, si sono comunque buscati una denuncia penale.
Lenola a ritmo techno: arriva Fitzpatrick
PER gli amanti della musica techno è un appuntamento da non perdere: direttamente dai palcoscenici più noti di Europa, dai locali di Berlino a quelli londinesi, sabato 2 marzo arriva al CS-012 di Lenola Alan Fitzpatrick, punta di diamante dell'etichetta Drumcode. Il dj inglese sta svolgendo un tour che lo sta portando a visitare centinaia di località in tutta Europa. Non solo i grandi centri della musica techno, ma anche piccoli paesi come, appunto, Lenola. L’artista britannico, conosciuto per il suo stile altamente innovativo, esegue le sue performance attirando sempre un gran numero di spettatori. Per gli appassionati della musica techno non resta che attendere sabato prossimo e divertirsi al CS-012 al ritmo di Alan Fitzpatrick. F. A.
LATINA OGGI 22/02/2013, pag.32
Oggi l’incontro presso la biblioteca comunale
La sfida di Sel per il voto, De Petris e Gilberti a Lenola
«LA nostra sfida sta in quell'idea di democrazia che richiede prima di tutto programmi diversi su come si risponde ad una crisi epocale che tocca nel vivo testa e cuore delle persone, su come si governa un grande e disorientato paese come l'Italia, su come si sta in un'Europa che deve ritrovare la propria missione al di fuori dei soli precetti finanziari». In questo modo il circolo di Sel di Lenola introduce l’incontro previsto per oggi alle ore 19.30 presso la biblioteca comunale con Loredana De Petris candidata di testa al Senato e Diego Giliberti candidato alle regionali.
LATINA OGGI 21/02/2013, pag.32
LENOLA, LA TAPPA
Bagno di folla per Giorgio De Marchis
IL Pd di Lenola ha risposto con grande partecipazione alla tappa elettorale del candidato al consiglio regionale del Lazio, Giorgio De Marchis. Alcune sere fa, il giovane esponente del centrosinistra ha avuto un costruttivo faccia a faccia con i residenti. Chi, per vari motivi, non aveva ancora conosciuto e sottoposto di persona all’attenzione del candidato idee, suggerimenti ed urgenze da attuare per risollevare il territorio pontino e, soprattutto, la nostra Lenola, ha potuto farlo anche lunedì mattina al mercato settimanale. Durante questi incontri sono stati affrontati alcuni punti fondamentali del programma che, insieme al presidente Zingaretti, De Marchis intende attuare a favore del vasto territorio della provincia pontina. «De Marchis – fa sapere il Pd - continuerà a tornare a Lenola per essere attento alle richieste che gli arriveranno da parte dei suoi futuri amministratori». F. A.
LATINA OGGI 20/02/2013, pag.42
Il concorso cinematografico ideato e diretto da Ermete Labbadia «Inventa un film»
Al via le iscrizioni alla 16° edizione del Festival
AL via le iscrizioni alla 16^ edizione del Festival

«Inventa un film» di Lenola, ideato e diretto da Ermete Labbadia. Organizzatrice del concorso cinematografico è l’Associazione Culturale «Cinema e Società» in collaborazione con diversi Enti. Già scelto il tema con il quale i registi dovranno cimentarsi: «Nel cuore». I partecipanti avranno la possibilità di dare visibilità al loro estro creativo realizzando un film. Le opere selezionate verranno proiettate a Lenola dal 31 luglio al 4 agosto 2013. I risultati delle selezioni, oltre ad essere pubblicati sul sito Inventaunfilm.it, verranno comunicati dall'Associazione ai vincitori entro giugno. Una giuria autorevole composta da giornalisti, critici cinematografici e personaggi del mondo dello spettacolo decreterà i vincitori. Il concorso si articola in due sezioni principali: quella dedicata agli autori italiani e quella riservata agli autori esteri. Come per le migliori competizioni dedicate al mondo della celluloide, ci sarà spazio per più premi: primo, secondo e terzo classificato, miglior regista, migliore sceneggiatura, miglior interprete, miglior montaggio, migliore colonna sonora originale, migliore fotografia,l miglior filmato di animazione. Una sezione a parte sarà riservata al «Premio Messaggio Importante» e alla migliore scuola con il premio «Una scuola per il cinema». Inoltre verranno premiati la migliore opera di registi iscritti SIAE, grazie alla collaborazione con la FUIS (Federazione Unitaria Italiana Scrittori), il miglior documentario e il miglior videoclip. Sarà aggiudicato anche il Premio «Idea Sud Lazio», destinato al miglior film delle province di Frosinone e di Latina. Il logo ufficiale della rassegna 2013 è stato creato da Anna Ciotti. Tutti i lavori selezionati verranno inseriti nell'opuscolo realizzato dall'Associazione, che ne darà ampio spazio sulla stampa nazionale. L'iscrizione è gratuita ed aperta ad associazioni, movimenti, scuole, singoli artisti. Per iscriversi bisogna inviare entro il 31 maggio 2013 (fa fede il timbro postale) uno o più lavori (durata massima 30 minuti - formato dvd alla segreteria del concorso: Associazione Culturale Cinema e Società “Inventa un Film”, Piazza Pandozj, 4, 04025 Lenola (LT). Per ulteriori info: www.inventaunfilm.it oppure 0771/589009. Anna Morena Virgini

LATINA OGGI 20/02/2013, pag.32
Al via le iscrizioni alla 16esima edizione della kermesse di Lenola
Premio per i registi emergenti
Torna il concorso «Inventa un film»: il programma
PER chiunque abbia la passione per il cinema, questa è un’occasione da non perdere. Torna anche quest’anno il concorso «Inventa un film», promosso dall’associazione culturale Cinema e Società di Lenola. L’iniziativa, giunta alla sua sedicesima edizione, avrà quest’anno come tema «Nel cuore». In questi giorni si sono aperte le iscrizioni: chiunque potrà aderire presentando uno o più lavori (durata massima 30 minuti in formato Dvd) entro il 31 maggio alla segreteria del concorso in piazza Pandozj 4, Lenola. I film selezionati verranno poi proposti a Lenola dal 31 luglio al 4 agosto in una specifica rassegna. La giuria sarà composta da giornalisti, esperti del settore, personaggi del mondo dello spettacolo. Diversi i premi che verranno assegnati. Per tutte le informazioni sul concorso è possibile consultare il sito internet www.inventaunfilm.it oppure contattare il responsabile dell’associazione che promuove il progetto, Ermete Labbadia, al numero 340/8014229. F. A.
LATINA OGGI 19/02/2013, pag.31
Lenola, le proteste all’Ater. Manca anche l’amministratore, dimissionario e mai sostituito
Case popolari al freddo
Non funzionano i termosifoni di un intero caseggiato a San Martino
SEMPRE più grave, a Lenola, la situazione del mancato funzionamento dei riscaldamenti in alcuni appartamenti Ater a San Martino, nei pressi del bivio per Campodimele. Lo denunciano, con tanta rabbia, gli inquilini che abitano nei fabbricati individuati da quattro scale (A, B, C e D), in ognuno dei quali trovano posto sette nuclei familiari. Mentre per due reparti tutto funziona alla perfezione, come da trenta anni a questa parte - da quando, cioè, le famiglie hanno preso ad abitare quegli alloggi popolari - in altri due le cose vanno malissimo, né si intravvede uno spiraglio di soluzione al problema. E’ successo, infatti, che per tutta la stagione invernale non hanno funzionato i radiatori dei termosifoni, in quanto è mancato il rifornimento del gasolio che alimenta la caldaia dell’impianto termico centralizzato. Del fatto l’Ater è stata ripetutamente informata, così come il sindaco, che si è fatto portavoce del disagio degli inquilini, tra i quali vi sono ben tre disabili e una decina di anziani in condizioni di salute critica. Di queste quattordici famiglie tre si sono dotate di un camino, mentre un’altra ha fatto ricorso a una stufa a pellet. I restanti nuclei hanno dovuto sopportare i rigori dell’inverno, peraltro rigido a Lenola, tra disagi quotidiani, dovendo spendere, tra l’altro, cifre esorbitanti di energia elettrica consumata per alimentare le stufette allacciate alla rete energetica domestica (un’anziana signora, con un reddito mensile risibile che non raggiunge i
500 euro, ha speso ben 200 euro in più rispetto al suo normale consumo energetico per aver acceso una stufa elettrica). Oltretutto sono stati diversi i casi di persone che hanno dovuto fare ricorso ad elettricisti o a parenti tuttofare per fare estrarre dalla presa le spine delle stufe che, surriscaldate, sono rimaste incollate alla presa, mentre per qualche caso si è pure registrato lo scatto del contatore per il corto circuito che ne è derivato. Tutto questo è successo mentre negli altri due reparti le cose sono andate bene, in quanto, mentre nella zona penalizzata dai rigori dell’inverno, si era dimesso l’amministratore, senza che nessuno lo sostituisse, negli appartamenti delle altre due scale l’amministratore – proveniente da Latina - è sempre stato operativo e si è preoccupato di far funzionare, tra l’altro, l’impianto di riscaldamento. Ora i malcapitati inquilini si augurano che, dopo la loro ulteriore protesta, l’Ater recepisca le loro ragioni e provveda a porre fine alla loro tormentata via crucis invernale. Giovanni Stravato
LENOLA
Ex Lsu, nuovi spiragli
PROSEGUE, non senza qualche difficoltà, l’iter che porterà alla stabilizzazione degli ex lavoratori socialmente utili di Lenola. L’amministrazione del sindaco Gian Battista De Filippis ha infatti provveduto a determinare la lista degli ex Lsu che parteciperanno a un tirocinio di formazione propedeutico a un miglioramento della situazione lavorativa degli interessati (una decina di persone) rimasti senza impiego da più di un anno a causa dell’interruzione dei contratti da parte della Regione Lazio. Raccolte le domande degli ex Lsu, adesso il Comune le trasmetterà al dipartimento lavoro della Regione. Passo necessario, questo, per continuare il percorso verso il reinserimento lavorativo degli ex Lsu. F. A.
LATINA OGGI 17/02/2013, pag.33
Doppia operazione della Guardia di Finanza di Fondi a Lenola e Monte San Biagio
Sigilli alle discariche di gpl
Scoperti due depositi abusivi: denunciati una commerciante e un pensionato
DOVEVANO essere semplici controlli fiscali e invece si sono trasformati in veri e propri blitz per la tutela dell’ambiente. Doppia operazione nei giorni scorsi da parte delle fiamme gialle di Fondi che hanno sequestrato due discariche abusive di gas gpl a Lenola e Monte San Biagio. Nel contesto sono stati denunciati per reati di natura ambientale una commerciante e un pensionato, entrambi insospettabili e senza avere mai avuto niente a che fare con la legge. Il primo controllo è scattato a Lenola. Qui i finanzieri del comandante Fabio Calandrelli hanno scoperto che all’interno di un’area ufficialmente destinata alla vendita di legname erano conservate bombole di gas gpl per uso domestico. Fin troppo evidente che c’era qualcosa di strano e per questo i finanzieri hanno voluto approfondire le indagini. Eseguito l’accesso nell’area di proprietà di una commerciante di Lenola di 45 anni, titolare di un negozio di generi alimentari, i militari hanno scoperto che la presenza di quelle bombole di gas era del tutto abusiva. Non c’era infatti alcun certificato e autorizzazione per conservare quel materiale, in tutto una cinquantina di bombole contenenti circa 400 chilogrammi di gas. Immediata quindi la denuncia per la commerciante, mentre tutto il materiale è stato posto sotto sequestro. Vista la natura esplodente del gpl e la pericolosità che ne derivava, si è deciso di affidare la custodia di tutte quelle bombole a una ditta specializzata di Frosinone. Il secondo blitz della Guardia di Finanza di Fondi è scattato invece a Monte San Biagio, dove è stata individuata un’area di circa 2 mila metri quadrati trasformata in una maxi discarica di rifiuti pericolosi. Anche qui c’erano bombole di gas gpl, un centinaio, che dopo una verifica sono risultate fortunatamente vuote. Ma sul terreno sono stati trovati anche vecchi elettrodomestici, neon e lampade esauste, pneumatici e altri rifiuti. L’area e tutto il materiale in discarica - dal valore stimato attorno ai 10 mila euro - sono stati subito messi sottochiave. Per il proprietario del terreno, un 70enne di Monte San Biagio, è invece scattata la denuncia per inquinamento ambientale. Francesco Avena
LATINA OGGI 17/02/2013, pag.32
Lenola, il candidato della lista Monti «ruba» voti ai partiti
Il boom di Fauttilli
Nei sondaggi crescono le quotazioni dell’ex democristiano
IMPERVERSA anche a Lenola il boom elettorale di Federico Fauttilli. Per lo meno nei sondaggi. L’ex democristiano della corrente di Base, amico di Giovanni Galloni e sempre ispirato alle idee di Giorgio La Pira, Giuseppe Dossetti ed Ezio Vanoni, nonostante non abbia quel supporto organizzativo che vantano candidati di partiti dalle consolidate basi organizzative, sta raccogliendo entusiastici consensi al suo impegno che lo vedono sostenere la linea tecnocratica del premier uscente, Mario Monti, con il supporto ideologico di chi nella DC aveva sposato le posizioni progressiste di Giulio Pastore e di tanti propugnatori del forte impegno sociale della sinistra di quel partito. E la risposta positiva al suo «ritorno» politico è testimoniata dal fervore con cui i giovani e i movimenti progressisti, anche nell’ambito cattolico, hanno risposto al suo appello. Ne soffriranno certamente sia l’Udc, sia il Pd, molti dei cui sostenitori convoglieranno il consenso verso il nipote del cavalier Fauttilli, responsabile e icona delle Acli pontine negli anni Sessanta, da sempre aperto disponibile al confronto con le nuove generazioni, al punto che nella Dc ancora ricordano la sua propulsiva azione con l’allora Movimento Giovanile alla cui guida venne eletto quale responsabile nel congresso di Formia del 1971. E a Lenola, come già a Itri, dove il fenomeno si è sviluppato, diffondendosi soprattutto nei centri che formano quel collegio provinciale, si sta registrando una contestazione originale da parte di molti ex Dc. Delusi per la scelta operata per la regione e per il disinteresse mostrato dai vertici verso qualsiasi problematica sollevata in paese, voteranno solo il simbolo, omettendo di indicare la preferenza, in contestazione soprattutto verso l’assessore provinciale Gerardo Stefanelli, cui contestano la latitanza verso i problemi del posto.
LATINA OGGI 16/02/2013, pag.31
La dichiarazione di voto di Ingrao: io sto con Sel
«Indignarsi non basta, ora bisogna scegliere»
ANCORA una volta nella sua lunga vita politica il lenolese Pietro Ingrao, padre nobile della sinistra italiana, decide di scegliere. Perché come ama dire «indignarsi non basta»: bisogna prendere parte. E lo fa scegliendo Sinistra Ecologia e Libertà, partito che sempre più si identifica nella figura di Nichi Vendola, per tanti versi erede politico di Ingrao. Un invito all’unità della sinistra all’insegna di valori che richiamano alle lotte sociali del secolo scorso: «Le elezioni del 24-25 febbraio - scrive Ingrao in una nota diffusa ieri - rappresentano un grande appuntamento. È il momento che le forze della sinistra si presentino compatte e unite a questa prova, per ricostruire solidarietà e giustizia sociale, riaffermare i diritti delle persone e del lavoro. Solo una vittoria netta del centrosinistra può creare le condizioni perché le lotte non esprimano solo rabbia, ma si traducano in cambiamenti concreti. Isolare e battere Berlusconi è possibile.
È possibile uscire dalla crisi con una modifica profonda del modello di sviluppo. Sinistra Ecologia e Libertà è la forza che più coerentemente si impegna per la realizzazione concreta di questi obiettivi. Indignarsi non basta: bisogna scegliere. Io scelgo Sinistra Ecologia e Libertà, per portare al governo del Paese la sfida del cambiamento». Sulla soglia dei 98 anni, che compirà a marzo, Pietro Ingrao non rinuncia a indicare la strada a chi ha condiviso con lui un tratto di storia politica e ai giovani che per la prima volta dovranno scegliere da che parte stare. G.S.

LATINA OGGI 15/02/2013, pag.32
LENOLA
Elezioni regionali, arriva De Marchis
IL centrosinistra di Lenola si riunisce attorno alla figura di Giorgio De Marchis, candidato pontino per il Consiglio regionale a sostegno dell’aspirante governatore del Lazio Nicola Zingaretti. De Marchis sarà presente a Lenola per un incontro-confronto con gli elettori di Lenola domenica pomeriggio, alle 18 e 45 presso la sala della biblioteca comunale. Il dibattito con il candidato Giorgio De Marchis vuole rappresentare un momento in cui scambiare le idee, suggerire proposte e ascoltare dalla voce del rappresentante del Pd eventuali soluzione ai problemi che verranno posti. Sicuramente il faccia a faccia con Giorgio De Marchis potrà essere anche un’occasione per il centrosinistra di Lenola per riflettere sulle strategie elettorali a cui pensare subito dopo l’election day del 24 e 25 febbraio prossimi. F. A.
LATINA OGGI 14/02/2013, pag.31
LENOLA
Bilancio comunale, saldo positivo
IL Comune di Lenola dà un’aggiustatina ai conti dell’ente. È dei giorni scorsi una delibera di giunta comunale che consente al l’amministrazione del sindaco Gian Battista De Filippis di parificare il conto, reso dal tesoriere comunale, la Banca Popolare di Fondi, relativo alla gestione dell'esercizio finanziario del 2012. Il saldo è positivo, quindi una buona notizia per il Comune che potrà quindi decidere come investire i suoi piccoli ma significativi guadagni di gestione. Il fondo di cassa al primo gennaio del 2012 era di circa 351 mila euro. Nell’anno appena trascorso, sono stati incassati 3 milioni e 400 mila euro, a fronte di una spesa di 3 milioni e 200 mila euro circa. A fine anno 2012, quindi, l’amministrazione comunale ha potuto chiudere il suo bilancio con un fondo di cassa aggiornato a cieca 490 mila euro. F. A.
LATINA OGGI 12/02/2013, pag.32
Il candidato con la Lista Storace
Durigon a Lenola
IL candidato al Consiglio regionale Claudio Durigon ha incontrato gli elettori di Lenola. L’esponente della lista Storace sabato sera ha parlato ai suoi sostenitori al ristorante «L’ambrifano». Oltre 300 persone hanno partecipato all’evento. Uno dei primi concetti ribaditi è stato quello della consapevolezza del ruolo di chi viene eletto e del senso dello Stato. Durigon ha voluto parlare anche di sanità, affermando di aver potuto con la giunta Polverini salvaguardare i livelli minimi di assistenza sanitaria promuovendo le personalità più meritevoli. Il candidato della lista Storace ha poi voluto ascoltare le richieste dei cittadini di Lenola e con loro ha già proposto alcune soluzioni percorribili. Obiettivi puntati inoltre su famiglia, giovani, lavoro e meritocrazia. F. A.
LATINA OGGI 11/02/2013, pag.22
Lenola, soldi e amore alla base del gesto
Suicida per una donna, oggi l’esame della salma
SI terrà questa mattina presso l’obitorio del cimitero di Fondi l’esame esterno della salma del 65enne M.N., morto suicida nei giorni scorsi. Il pensionato, figlio di genitori lenolesi, ma nato a Roma e vissuto in provincia di Como, dove è stato alle dipendenze del Ministero della Difesa, si è ucciso con un colpo di pistola. La scoperta del corpo ormai senza vita è stata fatta sabato, solo due giorni dopo il gesto suicida forse, perché l’uomo, che abitava in via del Mare, ha utilizzato un’arma con il silenziatore, per cui nessuno, nelle vicinanze, aveva sentito il rumore dello sparo. Alla base del gesto ci sarebbe stata la delusione per una relazione che il tranquillo pensionato aveva avuto ultimamente ed in cui aveva investito anche economicamente. Sul posto i carabinieri del maresciallo Biagio Di Iorio, i vigili urbani con a capo il responsabile Arnaldo Lo Stocco e gli operatori dell’agenzia funebre Giancarlo Carnevale di Lenola che, dopo aver recuperato la salma, l’hanno predisposta per l’esame di oggi, affidato al’equipe del professor Giovanni Arcudi.
LATINA OGGI 10/02/2013, pag.31
LENOLA
Problemi economici, si suicida
SI è ucciso l’altra notte con un colpo di pistola un 65enne di origini lenolesi. L’uomo, residente al Nord, trascorreva in paese, nella casa
presa in affitto nella zona del Colle i fine settimana e i mesi estivi. Ad avvisare i carabinieri, che lo hanno trovato ormai senza vita, i vicini che ieri mattina non hanno visto uscire. Massimo riserbo sulle ragioni che avrebbero portato l’uomo al suicidio. Secondo indiscrezioni che però non trovano conferma presso gli inquirenti dietro il gesto ci sarebbero difficoltà economiche forse dovute ad un cattivo affare. La notizia del suicidio ha subito fatto il giro del paese dove il suicida era molto conosciuto. I funerali del 65enne, ora all’obitorio di Fondi, si terranno non appena il magistrato di turno darà l’autorizzazione alla famiglia.
LATINA OGGI 08/02/2013, pag.32
LENOLA, DOMENICA IL CONFRONTO CON FORTE E MOSCARDELLI
Verso il voto, il Pd in fermento
CONTINUA a Lenola il percorso politico che porterà il centrosinistra al voto. A Lenola, a differenza di altri Comuni della provincia pontina, non si parla in queste settimane soltanto di elezioni regionali e parlamentari. In primavera, infatti, ci sarà anche l’atteso confronto elettorale per la scelta del nuovo sindaco e il voto per il rinnovo del Consiglio comunale. Il centrosinistra è in fermento: il Pd e gli altri movimenti politici di quell’estrazione politica sono pronti a sfidare l’amministrazione uscente di centrodestra. Una sfida affascinante che però deve ancora trovare alcune linee guida, come ad esempio la scelta del candidato sindaco. Tra chi parla di un candidato che metta d’accordo tutte le correnti del centrosinistra, e chi invece pensa alle primarie per la scelta del papabile primo cittadino, c’è adesso tempo per ospitare i big del partito democratico in vista delle elezioni regionali e politiche del 24 e 25 febbraio prossimi. Domenica pomeriggio a partire dalle 18 e 30 presso la sala della biblioteca comunale di Lenola si terrà il faccia a faccia con gli elettori. Previsto, al fianco del segretario cittadino Andrea Antogiovanni, l’intervento del segretario provinciale del Pd Enrico Forte, candidato alla Regione Lazio, e di Claudio Moscardelli, candidato al Senato della Repubblica. F. A.
LENOLA
Trasporto pubblico, la card 2013
UN aiuto economico per i giovani sotto i 30 anni che utilizzano il trasporto pubblico: parte anche a Lenola la campagna di agevolazioni tariffari «Me lo merito». A darne comunicazione è il delegato ai servizi sociali Sandro Marrocco: «La card 2013 è valida per gli abbonamenti del sistema tariffario Metrebus, per gli abbonamenti all’intera rete del servizio di trasporto pubblico comunale, per gli abbonamenti alle linee interregionali rientranti tra quelli con cui la Regione Lazio concorre in termini finanziari». F. A.
LATINA OGGI 07/02/2013, pag.33

Intanto Meschino tenta la carta per Camera con la lista Tremonti
La Lega sbarca a Lenola
Il movimento federalista aurunco in lizza per le elezioni comunali
«LA Lega Aurunca sarà presente nella competizione amministrativa per il rinnovo del consiglio comunale di Lenola con propri candidati. Valuteremo le priorità programmatiche di cui la realtà locale necessita e stringeremo alleanza con quelle forze che concorderanno con la nostra linea d’azione improntata unicamente alla concretizzazione di interventi intesi quale servizio reso alla comunità». E’ Giovanni Meschino, presidente di Lega Aurunca che anticipa la novità in vista delle elezioni comunali di fine maggio prossimo, aggiungendo che «lo stesso impegno vede in campo la Lega Aurunca anche nel confronto amministrativo fissato per i comuni di Campodimele, Formia e Sonnino». Intanto, quale primo atto propedeutico alla discesa in campo a livello amministrativo. «La
Lega Aurunca - si legge in un comunicato - è impegnata in questi giorni nel sostenere la candidatura del proprio Presidente Giovanni Meschino alla Camera dei Deputati quale capolista della Lega Nord-Lista Tremonti nella circoscrizione Lazio 2. La possibilità offerta dalla Lega Nord-Lista Tremonti alla Lega Aurunca di concorrere con il proprio presidente in posizione eleggibile alla Camera dei Deputati (l’unico nel centro-destra della provincia di Latina) sta consentendo alla Lega Aurunca di raccogliere i primi importanti frutti del proprio radicamento del territorio con l’impegno - conclude la nota- che la forza che sarà riconosciuta alla Lega Aurunca verrà spesa all’esclusivo servizio del nostro territorio».

LATINA OGGI 05/02/2013, pag.31
Lenola, paura sulla Provinciale. Feriti due coniugi di Fondi
Cappottano con l’auto
L’incidente causato dal passaggio di una mandria di cavalli
AUTO si ribalta a causa del passaggio di una mandria di cavalli. È successo domenica pomeriggio sulla strada Provinciale Fondi-Lenola, in località San Martino, all’altezza del distributore di carburante in costruzione. A bordo del veicolo che stava scendendo a valle si trovavano due coniugi di Fondi, residenti in contrada San Magno. La dinamica non è chiara. Certo è che il conducente, forse spaventato dal passaggio dei cavalli, ha perso il controllo del veicolo cappottandosi e uscendo fuori strada. La mini car si è ridotta ad un ammasso di rottami. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118 che ha trasportato i due feriti all’ospedale «San Giovanni di Dio» di Fondi. I carabinieri della stazione, agli ordini del comandante Biagio Di Iorio, hanno individuato il proprietario dei cavalli e lo hanno denunciato per mancata custodia degli animali. P. P.
LATINA OGGI 03/02/2013, pag.32
Lenola, emergenza solo rinviata alla Comunità Montana
Stipendi, soluzione tampone
TROVATI i soldi per pagare gli stipendi di gennaio ai dipendenti della Comunità montana di Lenola, ma il problema è solo rinviato. Le spettanze potrebbero essere accreditate già nei prossimi giorni, ma è chiaro che si tratta di una soluzione trovata dalla giunta presieduta da Marco Antonio Carnevale per tamponare l’emergenza con l’utilizzo di somme altrimenti vincolate per pagare le spettanze di gennaio. Un’emergenza solo rinviata, che puntualmente si riproporrà a febbraio, quando sarà «imbarazzate» per l’esecutivo svincolare altri fondi. La verità è altra: dopo l’istituzione dei parchi regionali, complice più di recente la spending review, la Regione ha di fatto abbandonato a sé stesse le Comunità montane. una situazione acuita, per quella di Lenola, dalla presenza in organico dei dipendenti assunti attraverso i cantieri scuola. Personale che, stando agli accordi, attraverso l’ente di via del Mare doveva poi transitare negli organici dei Comuni che ne fanno parte. Ma il passaggio non c’è stato e per la XXII la spesa per il personale si è fatta insostenibile. Al punto da non essere più in grado di pagare gli stipendi.
A LENOLA
Incertezza anche nel Pdl, le componenti locali rischiano di spaccarsi
A LENOLA
Elezioni, poche certezze Pd e Sel correranno insieme, attesa per il nome del candidato sindaco

POCHE le certezze a Lenola a poco meno di quattro mesi dal voto amministrativo, in quanto gran parte dei dubbi verranno risolti all’indomani delle politiche. Il primo dato sicuro è che i 4200 abitanti del comune verranno rappresentati da sette consiglieri (5 per la maggioranza e due per l’opposizione, con tre soli assessori) cui si andrà ad aggiungere il sindaco. Attualmente la massima assise è composta da sedici (11 più 5 della minoranza) con il sindaco che porta a 17 l’organico del Consiglio. «E’ un taglio che non convince nessuno – sottolinea Carlo Pietrosanto, consigliere di Sel - in quanto Lenola, con questa menomazione che fa perdere qualità alla dialettica propositiva dell’assise, viene a risparmiare la risibile cifra di 1.300 euro. Se poi pensiamo –aggiunge Pietrosanto - che la somma dei tagli dei consiglieri comunali di tutta Italia è quantificata come gli emolumenti di soli 13 parlamentari, si capirà bene quanto
poco lungimiranti siano certe scelte». Quanto al quadro che dovrà delinearsi in vista del voto amministrativo è sempre Pietrosanto a ufficializzare l’unico dato acclarato. «Sel e Partito democratico – evidenzia l’esponente dell’attuale minoranza - correranno insieme. Lo ha decretato un’assemblea aperta e congiunta degli iscritti dei due partiti nel dicembre del 2011. C’è, quindi, questa volontà precisa negli intenti delle due forze del centro progressista e della sinistra. Saranno poi gli ulteriori incontri, le criticità prioritarie che presenta la situazione generale del paese, il responso politico delle urne a far definire il programma vero e proprio che sarà oggetto di confronto aperto e visibile, prima dell’indicazione del candidato a sindaco e degli aspiranti consiglieri». Poco chiara, invece, sull’altro fronte la situazione sia per le possibili alleanze, sia per i nominativi che potrebbero uscire fuori. Corrado Boccia dovrebbe essere il candidato per il Pdl, per lo meno per quella parte che, forte del sostegno di Giuseppe Tatarelli e di altri esponenti che si ritrovano nell’attuale maggioranza amministrativa, non trova l’appoggio di Pasqualino Guglietta e di Dario Lauretti, altra anima del Pdl. Un’altra incertezza riguarda l’apparentamento politico del Pdl e dell’Udc che, stando ai soliti bene informati, dovrebbero correre separati, con Giovanni Macari che dovrebbe rappresentare, per l’Udc, il dopo De Filippis, sindaco per diciotto anni pur se in periodi non tutti consecutivi. Dubbi anche sulla futura collocazione di Orlando De Filippis, dimessosi da segretario dell’Udc e dallo stesso partito.

LATINA OGGI 01/02/2013, pag.31
Ieri la decisione della giunta dopo le proteste dei dipendenti. Il nodo irrisolto degli ex cantieristi
Comunità montana in agonia
Trovati i soldi per pagare gli stipendi di gennaio, ma il problema è solo rinviato
PER questa volta è andata, ma il problema è soltanto rinviato e nessuno al momento nessuno vuole prendersi la responsabilità di prendere una decisione. Ieri la giunta guidata dal presidente Marco Antonio Carnevale alla fine ha approvato la delibera in cui si dà l’ok all’utilizzo delle somme vincolate per pagare gli stipendi di gennaio dei dipendenti. E queste mese è andato. E per il prossimo? Semplice: la questione stipendi si riprensenterà di nuovo e l’unico modo per uscirne sarà ancora una volta utilizzare le somme vincolate. Ma per quanto ancora sarà possibile andare avanti con questo tipo di gestione dell’ente montano di Lenola che è andato ben oltre l’emergenza. La verità vera è che la XXII Comunità montana è diventata una sorta di ente fantasma, anzi meglio un ente in agonia. Non si può infatti sorvolare su un paradosso: gli stipendi vengono pagati con i soldi che in teoria dovrebbero essere impiegati per i progetti. Dunque, giustamente, si pagano i dipendenti, ma d’altro canto vengono meno anche le risorse finanziarie per assolvere a quelle mansioni per cui esistono le Comunità montane. La classica situazione del carne che si morde la coda anche se in questo caso da mordere è rimasto ben poco. Molto poco anche se in passato non si badava a spese. Le ragioni per cui non si riesce a pagare gli stipendi dipendono in buona parte dal fatto che, dalle 12 assunzioni dei cantieristi scuola, il personale della XXII Comunità Montana è lievitato da 5 a 17. La vicenda di recente è stata oggetto di una informativa della Guardia di Finanza inviata alla Corte dei Conti. Tralasciando per ora su questo dettaglio, resta il fatto che quelle assunzioni hanno comportato un aumento esponenziale dei costi, tanto che per far fronte alla spesa è stato ritoccato l’importo delle quote associative. I patti poi erano chiari: i Comuni, dopo un tot di anni, avrebbero dovuto assorbire gli ex cantieristi. Due per ognuno dei sei Comuni che fanno parte della XXII Comunità montana. Impegno che non è stato mantenuto, anzi un paio di Comuni sono andati anche oltre sospendento i pagamento delle quote associative in attesa di una parere sulla loro legittimità da parte della Corte dei Conti. Iniziativa che ha fatto venire meno i soldi per coprire per intero le spese del personale. Pierfederico Pernarella
LENOLA
Mattanza di cavalli, effettuata l’autopsia
E’ STATA effettuata nei giorni scorsi l’autopsia sulle carcasse dei sei cavalli uccisi ad Ambrifi a fucilate. Un episodio che si è verificato a metà gennaio, su cui indagano la procura della Repubblica, la polizia locale e i carabinieri della stazione di Lenola. La mandria, composta da un maschio e cinque femmine, alcune delle quali incinte, è stata sterminata a colpi di fucile con cartucce a palla di quelle utilizzate per la caccia al cinghiale. Gli animali erano al pascolo in una zona recintata, quindi è da escludere che possa essersi trattato della ritorsione per uno sconfinamento. L’allevatore, un 70enne di Lenola, era andato ad Ambrifi per mettere i cavalli al riparo quando si è trovato di fronte la carneficina. L’uomo ha dichiarato di non avere ricevuto minacce. Nel corso dell’autopsia sono stati recuperati i proiettili che saranno repertati per risalire eventualmente, attraverso rigature irregolari, all’arma che li ha sparati. F. A.
L’iniziativa a Lenola e M.S. Biagio
«FinPoste Italia», progetto al via
VUOLE essere un servizio in grado di unire amministrazione pubblica e attività private per offrire un servizio di primo livello ai cittadini. L’agenzia Fin-Poste Italia di Milano, sta cercando partner per aprire le proprie filiali nei piccoli Comuni della provincia. Tra questi anche Lenola e Monte San Biagio che nei giorni scorsi hanno ricevuto i primi contatti dall’agenzia. L’obiettivo è l’apertura di un bando che consenta di trovare soci adatti a sviluppare il soggetto. FinPoste Italia sarà poi in grado di gestire servizi postali e di corrispondenza, come richiesto dalla sempre crescente domanda di servizi di questo genere da parte dei cittadini. Sui siti istituzionali dei Comuni di Lenola e Monte San Biagio è possibile trovare il bando in cui sono contenute tutte le istruzioni per partecipare al progetto di FinPoste Italia. F. A.
LATINA OGGI 31/01/2013, pag.32
LENOLA, LA DENUNCIA: GIUNTA INDIFFERENTE AI NOSTRI PROBLEMI
Comunità montana sull’orlo del crac
Congelate le retribuzioni dei dipendenti
LA XXII Comunità Montana sull'orlo del crac. In attesa che la politica, dopo anni di riforme lasciate nel cassetto, gli enti finiranno per chiudere da soli. Almeno così sta succedendo per la Comunità montana di Lenola dove i dipendenti non hanno percepito lo stipendio del mese di gennaio e c'è il serio rischio che la stessa cosa accada anche per quelli successivi. L'unica soluzione, peraltro già adottata dalle altre Comunità Montane, è quella di utilizzare le somme vincolate. Proprio per questa mattina è prevista una riunione di giunta con all'ordine del giorno proprio la questione stipendi. Non tutto l'esecutivo sembra essere d'accordo sull'impiego delle somme vincolate. Rispetto a queste indecisioni i dipendenti della XXII Comunità Montana, in una lettera aperta, fanno sentire tutta la loro rabbia: «I rappresentanti della giunta guidata dal presidente Marco Antonio Carnevale - si legge nella nota - hanno dimostrato una scarsa sensibilità e non si preoccupano minimamente se qualche dipendente, oltre alle normali spese di famiglia, deve pagare le rate del mutuo». Il pericolo era nell’aria già da tempo. A complicare la situazione è stata l’iniziativa dei Comuni di Lenola e Monte San Biagio che hanno sospeso il pagamento delle quote associative in attesa di chiarimenti da parte della Corte dei Conti in merito alla legittimità. C’è però un fatto singolare, notano i dipendenti: coloro che hanno votato quel provvedimento nei rispettivi Consiglio comunali, oggi fanno parte ancora della giunta della XXII Comunità montana. È il caso di Alfredo Mastrobattista, rappresentante del Comune di Lenola, e Marcello De Luca, rappresentante del Comune di Monte San Biagio. Perché gli assessori in questione, così convinti dell’inutilità degli enti montani, non si sono dimessi? Un atteggiamento un po’ contraddittorio. Ad ogni modo i dipendenti della Comunità montana attendono delle risposte. Anche perché l’ente è di fatto in smobilitazione, in attesa di una fine che non arriva. Per questo il loro augurio è che la Regione Lazio proceda al più preso al commissariamento. Per quanto riguarda gli stipendi se ne saprà di più dopo la riunione prevista per oggi. Pierfederico Pernarella
LATINA OGGI 31/01/2013, pag.31
Il 26enne operato a Baltimora è figlio di Sandro Marrocco di Lenola
Il miracolo di Brendan
Due braccia nuove per il marine che aveva perso gli arti in Iraq
GIOIA e commozione insieme, a Lenola, alla notizia, diffusa da tutti gli organi di informazione internazionali, che Brendan Marrocco, un 26enne ex militare dell’esercito degli Usa, saltato, con la sua jeep, su una mina nel corso di un’operazione in Iraq il giorno di Pasqua del 2009, ha superato con successo l’intervento, subito il 18 dicembre scorso, per la ricostruzione dei due arti superiori. In effetti all’ex marine, il cui papà, Sandro, 55enne, è di Lenola, sono state impiantate due braccia nuove al posto delle protesi di plastica e di metallo di cui finora si era servito. Comprensibile l’esplosione di gioia dei lenolesi che sentono Brendan come uno di loro. Per tutta la giornata c’è stata la rincorsa dei particolari sui siti e sugli organi di informazione on line, mentre il sindaco ha anche raggiunto telefonicamente il papà Sandro che ha fatto pervenire il suo commosso ringraziamento a tutta la cittadina. Gli ultimi bollettini medici comunicano che il giovane ha superato con successo l'intervento, ma che serviranno mesi, forse anni, prima che i nervi si rigenerino del tutto. «Mi sento come di aver avuto una seconda possibilità per ricominciare da capo». Con queste parole si è presentato alla stampa Brendan, ex soldato Usa impegnato in Afghanistan e in Iraq, dopo l'intervento, piuttosto raro in medicina. L'operazione è stata eseguita all’ospedale di Baltimora sotto la supervisione del dottor Andrew Lee. Ci sono volute ben tredici ore e un’equipe di sedici medici, per eseguire l'intervento. E ci vorranno fino a sei ore di fisioterapia al giorno e diversi mesi, probabilmente anni, prima che i nervi si rigenerino del tutto, in modo tale che Marrocco possa riacquistare del tutto l'uso delle braccia. In un mese, infatti, i nervi possono crescere fino a un massimo di un paio di centimetri, spiegano i medici. Ma Brendan ha già mostrato di riuscire a muovere le sue «nuove»
braccia, arrivando da solo alla conferenza stampa spingendo la sedia a rotelle di cui si serve perché in quella tragica Pasqua del 2009, non ha perso solo le braccia ma anche le gambe.
LA FUGA NEGLI USA PER UN FUTURO MIGLIORE
Una storia di migranti
AVEVA lasciato Lenola, dove abitava nel cuore del centro storico, a dieci anni, Sandro Marrocco, papà di Brendan. Ora ne ha 55 e, dal matrimonio con una statunitense, 26 anni fa era nato il personaggio il cui volto ha fatto il giro del mondo, dopo la felice conclusione della vicenda che stava prendendo i contorni della tragedia. Con lui, con la moglie, un altro figlio e l’anziana madre Rachele Mastrobattista ora vivono tutt’insieme, circondati dalla solidarietà di chi ha fatto sentire tutta la vicinanza a quel giovane con i tratti mediterranei e la faccia del bravo ragazzo yankee che la Storia colloca sempre nelle pagine dell’epopea per la riconquista della libertà per i popoli oppressi. Da Lenola li avevano già salutati in diretta. Nell’estate del 2011, nella festa dedicata ai Lenolesi nel mondo, organizzata dalla Pro loco del presidente Angelo Guglietta, e patrocinata dal comune, la gente del posto aveva salutato e abbracciato in videotelefonata lo sfortunato Brendan che, per un giorno, si è sentito a casa di papà.
LATINA OGGI 30/01/2013, pag.32
LENOLA
Rivoluzione digitale a Palazzo, il progetto
IL Comune di Lenola si prepara alla sua «rivoluzione» digitale. La giunta del sindaco Gian Battista De Filippis (nella foto) ha infatti approvato il progetto «Open Data Lenola», presentato a titolo gratuito dalla società «Prometeo Group Srl» di Fondi. Il progetto mira a realizzare una piattaforma open data per rendere in formato «aperto» tutti i dati cartacei, non ancora resi digitali, utilizzati nella pubblica amministrazione. Questa piattaforma attraverso un programma informatico consente di leggere i dati ed esportarli in formato
«open», in modo tale da essere accessibili in qualsiasi momento a chiunque: privati cittadini, imprese, società, associazioni o altri enti. Quindi un sistema che mira alla trasparenza degli atti comunali e che adesso, prima di entrare in funzione, dovrà passare per la Regione Lazio. Infatti il Comune cercherà di finanziare questo piano attraverso un contributo regionale, avendo partecipato a un bando emanato dalla Regione per un impegno di spesa compreso tra 150 mila e 500 mila euro, interamente a carico della Pisana. Per gestire correttamente il programma informatico l’ente dovrà poi dotarsi di una figura professionale specializzata, al momento irreperibile nel personale in servizio al Comune di Lenola. F. A.

LATINA OGGI 29/01/2013, pag.33
Lenola, l’ex compagna ferita per difendere la piccola di 17 mesi. L’intervento della polizia
Scappa con la figlia dopo la lite
La folle corsa, poi l’arresto grazie all’allarme lanciato dal pronto soccorso
MADRE e figlia salvate dalla furia dell’ex compagno di lei grazie ad un allarme lanciato dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di «Fiorini» di Terracina. L’uomo arrestato dalla polizia e processato per i reati di lesioni gravi e violenza privata. È la cronaca, l’ennesima, di violenza in famiglia che avrebbe potuto avere conseguenze peggiori se non ci fosse stato il pronto intervento delle forze dell’ordine. I fatti si sono svolti domenica pomeriggio quando al commissariato di polizia, diretto dal vice questore Rita Cascella, è arrivata la segnalazione di un’auto partita da Lenola e condotta da un uomo che con violenza aveva portato via l’ex compagna e la figlioletta di pochi mesi. L’allarme è stato lanciato a tutta la provincia e soltanto dopo un’ora la polizia è riuscita a rintracciare i tre. Il merito è stato soprattutto dei sanitari del pronto soccorso che, nei pochi attimi in cui sono rimasti da soli per medicare la giovane ferita al piede, hanno potuto raccogliere la sua richiesta di aiuto. Il personale della squadra volante si è quindi precipitato all’ospedale «Fiorini» e ha potuto verificare cosa era successo. L’uomo - E.P. di 29 anni - era giunto da L’Aquila a Lenola per restituire all’ex compagna la loro figlia di 17 mesi che aveva trascorso con lui il weekend. Ad un certo punto tra i due c’è stato un alterco perché l’uomo non ha mai accettato la fine della relazione. Sono volate parole pesanti. Insulti, minacce, quando improvvisamente il 29enne con violenza ha preso la bimba per portarla via. A quel punto la mamma, nel tentativo di trattenere la bimba in braccio, per non farla cadere dall’auto ormai in corsa, è stata trascinata riportando la frattura del piede. Nella folle corsa del veicolo, però, la bimba a causa forse degli strattonamenti subiti, è diventava pallida in volto e ha cominciato vomitava costringendo il padre alla sosta al pronto soccorso del «Fiorini». L’intuizione dei sanitari è stata decisiva. Il 29enne infatti aveva anche requisito il cellulare all’ex compagna. L’uomo dunque è stato arrestato e processato per direttissima per i reati di violenza privata e lesioni gravi. La giovane donna, visitata poi dai Sanitari, ha riportato la frattura di diverse ossa del piede, escoriazioni ed ecchimosi in varie parti del corpo e del volto per una prima prognosi di 30 giorni, mentre sulla piccola bimba sono state riscontrate escoriazioni in viso con una prognosi di 5 giorni. Pierfederico Pernarella
LATINA OGGI 25/01/2013, pag.32
Lenola, la decisione nella riunione che si è tenuta l’altra sera in Comune
Riapre il Centro studi
Torna la musica nella struttura di Carduso: nuove polemiche
RIPRENDONO le notti disco al Centro Studi «Renato Ingrao» a Lenola? Sembra proprio di sì, dopo l’incontro tra il sindaco Gianbattista De Filippis, due assessori e i responsabili della struttura dove era stata sospesa la programmazione delle serate. Insieme si sta discutendo su come predisporre un codice comportamentale, da parte dell’utenza, e operativo, da parte degli organizzatori, che permetta lo svolgimento di serate improntate al civile stare insieme. «Veramente ho visto i ragazzi dell’associazione che gestisce il Centro – ha commentato De Filippis - sfiduciati per il clima di gogna mediatica nei loro confronti, tanto è vero che erano sul punto di lasciar perdere tutto. Li hanno incoraggiati a non far cadere nel nulle questa bella realtà sia il tourbillon dei messaggi che si è scatenato sul web, dove si è espresso il rammarico per la soppressione del servizio, sia l’invito mio personale e degli assessori che, congiuntamente, stiamo studiando un piano di sicurezza entro il quale collocare le attività relative alle serate aggreganti. Stiamo definendo norme rigide – aggiuge De Filippis - che vanno dal limitato numero di accesso (massimo 150-160 persone a fronte dei 700 iscritti all’associazione) a sera, nel locale dove si diffonde musica. Si sta per mettere in atto un sistema di videosorveglianza esterno e un’azione di civile controllo da parte degli operatori della sicurezza all’interno della sala. Potranno avere accesso i soli iscritti e l’operazione di reclutamento dei nuovi soci deve essere garantita dall’impegno di due ‘tutor’ a rispondere del comportamento del neofita». De Filippis e i responsabili dell’associazione hanno pure fatto riferimento alla positività delle serate «in loco». Le famiglie sono le prime a essere contente che i loro figli non si mettono alla guida e, spesso in maniera spericolata, raggiungono i locali di altri centri. «Insomma –conclude De Filippis – ce la stiamo mettendo tutta per garantire un’attività rispettosa della gente del posto e dell’ordine pubblico. A patto che ognuno ci metta un po’ del suo». Fin qui i promotori delle serate disco e gli amministratori ben disposti nei confronti dell’iniziativa. Ma in paese c’è anche chi, preoccupato, sottolinea come intorno al Centro studi si siano verificati due gravi episodi con giovani seriamente feriti e una miriade di «screzi» passati sotto silenzio perché non hanno avuto conseguenze importanti. Una situazione evidenziata anche in diversi rapporti dei carabinieri. Giovanni Stravato
LENOLA
Trasparenza sul web, il Comune «investe »
IL portale online istituzionale del Comune di Lenola deve mettersi al passo coi tempi e, soprattutto, deve adeguarsi in tempi stretti alle nuove normative sulla trasparenza amministrativa. Il primo gennaio scorso, infatti, sono entrate in vigore nuove e stringenti regole sulla trasparenza degli enti pubblici, che devono essere più facilmente consultabili e raggiungibili dagli utenti. Anche al Comune di Lenola, che dispone da anni di un sito internet istituzionale a dire il vero neppure troppo trasandato, è stato chiesto di mettersi al passo con i tempi e dare un rimodernata alla sua interfaccia su internet. Motivo per cui la giunta del sindaco Gian Battista De Filippis nei giorni scorsi ha deliberato un impegno di spesa di circa mille euro per affidare i lavori di riqualificazione del portale istituzionale del Comune. Ci vorranno 450 euro, destinati alla ditta «Impresa insieme» per il caricamento dei dati; ulteriori 450 euro alla società «Proxime» per il rinnovamento tecnologico del sito web. In tutto 900 euro a cui va aggiunta l’Iva, per una spesa complessiva che sfiora i mille euro. F. A.
LATINA OGGI 22/01/2013, pag.32
LENOLA
Petizione per il centro Ingrao
SOLIDARIETA’ dai cittadini al circolo Centro studi e all’associazione Lenola Viva dopo gli incidenti che nei giorni scorsi hanno visto un giovane finire all’ospedale dopo un parapiglia. «Il circolo non deve chiudere perché la rissa non è riconducibile in alcun modo alle attività dell’associazione Lenola Viva»: questo l’appello accolto dal presidente dell’associazione Alessio Guglietta. «Il circolo è nato con il solo scopo di creare un punto di aggregazione per i giovani, sempre più spesso costretti a mettersi alla guida per cercare divertimento. Siamo stati ingiustamente accusati, prede di strumentalizzazioni politiche» e per questo le attività si sono interrotte. Ora un comitato su facebook e una petizione online con tante firme chiedono la riapertura. D. R.
LATINA OGGI 21/01/2013, pag.24
LENOLA
Lavori al campo sportivo, la delibera
SOLDI in arrivo per i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza del campo sportivo in località Vallebernardo a Lenola. La giunta del sindaco Gian Battista De Filippis, infatti, nei giorni scorsi ha approvato una delibera che impegna il Comune di Lenola a versare la propria somma a favore della ditta che sta svolgendo i lavori. Il costo dell’opera non è tutto a carico dell’amministrazione comunale. Buona parte del restyling è a carico della Regione Lazio, che però deve ancora effettuare il pagamento. Il Comune di Lenola, invece, nelle more dell’accreditamento da parte della Pisana di circa 200 mila euro, ha impegnato i «suoi» 15.900 euro. L’iter per la realizzazione di questi lavori al campo sportivo di Vallebernardo è partito cinque anni fa, quando nel 2008 venne approvato il progetto preliminare della ristrutturazione per un totale di 311 mila euro. L’anno successivo la Regione Lazio aveva accolto la richiesta di farsi carico di gran parte del finanziamento dell’opera fino ad arrivare ai giorni scorsi con l’impegno di spesa da parte del Comune di Lenola. F. A.
LATINA OGGI 20/01/2013, pag.31
LENOLA
Elezioni, i renziani invocano le primarie
SI descrivono come «un gruppo di sinistra, giovane, onesto, preparato, che ha voglia di interpretare il sogno di un Paese stanco, deluso» e bacchettano i quadri dirigenti del centrosinistra di Lenola che vorrebbe metterli fuori. Così un gruppo di giovani iscritti ed elettori del Pd ci mette la faccia, e soprattutto mette i bastoni fra le ruote dei segretari dei circoli di Pd e Sel sulle prossime elezioni a sindaco a Lenola. E se questi ultimi - dicono - «hanno più volte dichiarato che si escluderebbe l'opportunità di svolgimento delle primarie se vi sarà la convergenza dei due partiti su un unico candidato», allora «con umiltà, chiarezza e determinazione annunciamo ufficialmente la candidatura, di una/o nostra/o rappresentante, alle primarie per il candidato sindaco». Niente accordi tra due circoli, dunque, ma la scelta dei cittadini sul candidato da lanciare per la sinistra. «A questo punto - chiosano - essendoci più di una candidatura (alle quali siamo sicuri se ne aggiungeranno altre), la modalità di scelta per sancire, da parte dei cittadini lenolesi, la “convergenza” sul candidato più rappresentativo alla guida della coalizione di centrosinistra alle prossime elezioni amministrative di primavera è rappresentata dalle Primarie». Non fa una piega. D. R.
LATINA OGGI 19/01/2013, pag.32
Lenola, stretta su spese e indennità in Comune
Spending review a Palazzo
TEMPO di farsi i conti in tasca per il Comune di Lenola. Mentre in paese si accende il dibattito sulla campagna elettorale per le amministrative della prossima primavera, il sindaco Gian Battista De Filippis e la giunta hanno approvato una serie di provvedimenti di natura economica. Tra questi, lo stanziamento di somme per indennità e rimborsi ai politici in carica. Nessun ritocco, costi al ribasso: spending review anche a Palazzo. La giunta ha deliberato che per i Consigli comunali si spenderanno nel 2013 appena 1.500 euro. Ogni consigliere, infatti, riceverà per una seduta di Consiglio comunale 16 euro circa di gettone di presenza. Irrisoria anche la voce per la spesa di rimborsi per «missioni», per una somma di appena 300 euro in un anno. Ci sono poi le indennità per gli assessori e il presidente del Consiglio che compongono la giunta comunale. E qui il costo sale sensibilmente, sfiorando i 20 mila euro annui. Ultimo aspetto, l’indennità per il primo cittadino per cui si impegna una spesa in bilancio di circa 12 mila euro in un anno. Ma ci sono anche altre pratiche da sbrigare, come la quantificazione delle anticipazioni di cassa che può fare la tesoreria. Si calcola in base ai 3/12esimi delle entrate complessive del Comune, quantificate nel 2011 in circa 2 milioni 300 mila euro. La tesoreria potrà quindi anticipare un massimo di 593 mila euro questo anno, somma che potrà tornare utile in caso di necessità straordinarie di liquidità. Ultimo aspetto, la decisione di stabilire un «tesoretto» non soggetto ad esecuzione forzata. L’amministrazione del sindaco De Filippis ha individuato in tre capitoli di spesa le voci “inattaccabili” del bilancio. Lo stipendio dei dipendenti, compresi di oneri previdenziali, pari a 294 mila euro; il pagamento delle rate dei mutui, 147 mila euro e quello per l’espletamento di servizi indispensabili alla città, per un totale di 274 mila euro. In tutto fanno circa 715 mila euro. Francesco Avena
LATINA OGGI 18/01/2013, pag.31
Fondi, la sentenza del collegio penale nei confronti di Nico Carroccia e Tonino Pallozzi
Condannati per la rapina
Dieci anni complessivi per i due imputati autori di un raid ad un commerciante
IERI nel tardo pomeriggio è stata emessa la sentenza: cinque anni di reclusione per Nico Carroccia, 31 anni, di Lenola. E poi cinque anni e due mesi per Tonino Pallozzi 32 anni, anche lui di Lenola e infine Linda Moschitti, 21 anni, la fidanzata di Carroccia, è stata condannata a otto mesi per favoreggiamento. I due uomini sono accusati di aver messo a segno una rapina nel marzo del 2011 ai danni di un commerciante di Fondi. Ieri si è svolto l’ultimo atto del processo davanti al Collegio Penale del Tribunale presieduto dal giudice Pierfrancesco De Angelis e al pubblico ministero Raffaella Falcione che ha richiesto per Carroccia e Pallozzi la condanna rispettivamente a cinque anni e sei mesi e cinque anni e due mesi. Poi la parola è passata al collegio difensivo composto dagli avvocati Angelo e Oreste Palmieri e Pasquale Cardillo Cupo. I due uomini erano accusati di rapina aggravata in concorso, lesioni aggravate e uso delle armi, quasi due anni fa avevano aggredito un commerciante di Fondi e gli avevano portato via oltre 22 mila euro in contanti. I tre erano stati bloccati al termine di una delicata e brillante indagine condotta dagli agenti del Commissariato di polizia di Fondi. Secondo quanto accertato Carroccia e Pallozzi armati di una pistola e di una mitraglietta avevano minacciato la vittima e dopo il raid avevano anche tentato di depistare le indagini: una manciata di minuti dopo la rapina Pallozzi si era presentato in Commissariato per una denuncia di furto: sosteneva che qualcuno gli avevano rubato la sua auto: una Nissan Micra. La vettura era stata ritrovata poco dopo vicino al Commissariato. Le indagini della polizia hanno contato anche su un supporto tecnologico: le celle telefoniche dei due apparecchi cellulari degli imputati avevano agganciato il ripetitore dell’area che copre il luogo dove era avvenuta la rapina. Ma non solo: anche il giorno prima dell’assalto, i telefoni dei due uomini erano stati localizzati sul litorale romano, nella zona di Anzio dove il commerciante andava spesso per motivi di lavoro. Secondo l’accusa si trattava di un vero e proprio sopralluogo. Sul banco degli imputati c’era anche Linda Moschitti, la cui posizione era marginale ed accusata invece di favoreggiamento: aveva rilasciato una dichiarazione che era apparsa un alibi per Carroccia.
L’ALLARME LANCIATO DALL’ASSESSORE ORLANDO DE FILIPPIS
Delinquenza, l’emergenza a Lenola
ESPRIME grande preoccupazione, Orlando De Filippis, già segretario dell’Udc e amministratore per diverse consiliature, dopo «l'ultimo episodio, gravissimo, accaduto a Lenola, che è solo la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso! Ammazzare 6 cavalli (di cui cinque femmine in attesa!) in aperta montagna a fucilate oltre ad essere un fatto di una ferocia inqualificabile è, a mio giudizio, -denuncia De Filippis-un avvertimento di tipo mafioso da non sottovalutare. Siamo a un livello di delinquenza allarmante e credo che le forze deputate all'ordine pubblico debbano attivare tutte le energie possibili per arrivare alla verità e assicurare i colpevoli alla giustizia. Lenola e la zona di Carduso-Ambrifi sono sconvolti. E' l'ultimo evento dopo numerosi altri episodi verificatasi nelle faide tra (presunti) pastori e (presunti) allevatori. Ma anche altri episodi di delinquenza e di intolleranza hanno preoccupato non poco i cittadini di Lenola. Atti di vandalismo e razzia contro i beni privati e pubblici e finanche contro le decorazioni delle Tombe. Strutture distrutte e danneggiate».
LATINA OGGI 14/01/2013, pag.23
Lenola, centrosinistra al lavoro per le amministrative di primavera
Strategie verso il voto
Pd e Sel: primarie solo se ci saranno più candidati sindaco
IL centrosinistra di Lenola continua a interrogarsi sulla possibilità o meno di andare alle votazioni primarie per la scelta del candidato sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative in primavera. Dopo il comitato cittadino del Pd a sostegno di Renzi, adesso intervengono il coordinatore di Sel, Carlo Pietrosanto, e il segretario del Pd, Andrea Antogiovanni. «Sulle primarie, al fine di evitare confusione, vanno fatte delle chiare precisazioni: le primarie costituiscono una delle modalità di scelta dei candidati; esse si svolgeranno nel caso in cui, all’interno della coalizione, vi saranno più candidati a concorrere. Sarà, comunque, l’assem blea dei due partiti a deliberarlo. Quest’ultima, inoltre, sarà chiamata a valutare l’opportunità di svolgimento delle primarie in ogni caso ed, eventualmente, ad escluderle se vi sarà la convergenza dei due partiti su un unico candidato. Ad oggi, l’assemblea, massimo organo del partito, non ha ancora deliberato nulla in proposito e pertanto, nel rispetto delle prerogative riservate alla stessa, vanno evitati facili proclami su questioni ancora aperte. Alla luce di ciò, si diffida, pertanto, chiunque, non avendo tessera di partito e quindi nessuna rappresentatività in seno all’assemblea degli iscritti, di farsi promotore di iniziative e diffondere notizie prive di qualsivoglia fondamento». Si informa, inoltre, che il circolo Sel di Lenola sta raccogliendo le sottoscrizioni per la lista provinciale dei candidati per l’elezioni regionali che saranno depositate il 26 gennaio presso il Tribunale dal presentantore Carlo Pietrosanto. F. A.
LATINA OGGI 13/01/2013, pag.31
VERSO IL VOTO
Elezioni a Lenola, riproposte le primarie
PERCHÉ avere ancora dubbi sul fatto che soltanto i cittadini di Lenola devono sancire con le primarie, la «convergenza» su un candidato più rappresentativo e unificante alla guida della coalizione di centrosinistra e contribuire attivamente al successo alle prossime elezioni amministrative di primavera? Se lo chiede il comitato lenolese per Renzi, che in una nota insiste sul percorso delle primarie per la scelta del candidato sindaco nel centrosinistra. A Lenola, dove si voterà per le amministrative la prossima primavera, il clima sembra essersi già riscaldato. «Se qualcuno si preoccupa di avere pochi candidati - continua il comitato - come minimo i cittadini
potranno scegliere, se non ci saranno ulteriori nomi sia tra i partiti di centrosinistra che tra la società civile, quanto meno tra due contendenti. Vale a dire tra il segretario locale del Pd e il coordinatore di Sel. Siamo sicuri che i lenolesi non sopporterebbero un metodo diverso dalle primarie perché loro vogliono interessarsi alla Politica perché non sopportano più che sia la politica ad interessarsi di loro». F. A.

LATINA OGGI 11/01/2013, pag.42
Lenola culla del cinema per l’ormai famoso festival internazionale Cortometraggi... «nel cuore»
Torna il tradizionale appuntamento con Inventa un film
CRESCE l’attesa per il tradizionale appuntamento con il Festival internazionale di cortometraggi «Inventa un film», organizzato dall’Associazione Culturale Cinema e Società, che ogni anno trasforma la città di Lenola in culla del cinema, attirando l’attenzione di registi, giovani ed affermati, oltre che di tutti gli appassionati del genere. Gli organizzatori per l’occasione hanno indetto un miniconcorso per realizzare il logo-disegno ufficiale della sedicesima edizione della manifestazione, che avrà come tema «Nel cuore». Spazio dunque alla fantasia, alla creatività senza dimenticare il significato del Festival ed in particolare il tema conduttore della rassegna. Chi ha intenzione di realizzare il logo deve fare un disegno (altezza 21 centimetri e larghezza 10 centimetri) contenenti le diciture «Nel cuore» e «16esimo Festival Inventa un film Lenola 31 Luglio 4 Agosto 2013» ed inviarlo (in formato jpg) entro i 21 gennaio, esclusivamente all’indirizzo inventaunfilm@tiscali.it. Il lavoro migliore, scelto da una giuria esterna, verrà utilizzato per un anno intero come logo della manifestazione. Il nome del realizzatore verrà inserito in tutti i comunicati stampa della manifestazione «Inventa un Film» dal 23 gennaio 2013 al 23 gennaio 2014 e inoltre lo stesso realizzatore riceverà un riconoscimento durante lo svolgimento della sedicesima edizione del festival. E’ il terzo anno che si indice un «miniconcorso» per la realizzazione del disegno. Si tratta dunque di un’occasione preziosa e di grande visibilità per tutti i creativi che hanno voglia di mettere in mostra le proprie capacità e il proprio talento. Per ulteriori informazioni sulla manifestazione e sul concorso visitare il sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.inventaunfilm.it. S.N.
LATINA OGGI 11/01/2013, pag.31
Lenola, dopo la denuncia contro ignoti presentata ai carabinieri. Sta meglio il giovane ferito
Individuato il picchiatore
Pestaggio al centro Ingrao: l’aggressore è un venticiquenne di Fondi

I CARABINIERI della stazione di Lenola hanno individuato il «picchiatore» che la notte tra il 5 e il 6 gennaio ha pestato a sangue un suo coetaneo di Lenola che ha riportato una grave lesione al globo oculare. L’aggressore sarebbe un 25enne di Fondi, «rampollo» di una delle famiglie più in vista della citta: ora rischia di finire a processo per lesioni gravi. I carabinieri stanno cercando di individuare anche gli altri giovani che erano con lui al centro «Ingrao» e che, all’uscita, gli avrebbero dato man forte per mettere «ko» il lenolese. E’ la seconda aggressione nell’arco di un mese in qualche modo legata all’attività del circolo privato che gestisce, tra l’altro, le serate disco al centro di proprietà comunale. All’uscita dal locale adattato a discoteca, una parola tira l’altra, due gruppi sono finiti alle mani. Ad avere la peggio un 23enne di Lenola che sarebbe stato addirittura preso a calci: colpito a un’occhio, il giovane è finito al pronto soccorso del «San Giovanni di Dio» di Fondi dove, dopo un consulto oculistico, gli è stata diagnosticata una grave lesione all’occhio. Il giorno successivo il giovane ha sporto denuncia, inizialmente contro ignoti. In un primo momento i carabinieri si sono scontrati con un muro di omertà, che ha reso difficile la successiva individuazione dell’aggressore. Un episodio di violenza gratuita che nei giorni scorsi ha indotto il sindaco Gian Battista De Filippis a sospendere l’autorizzazione per le serate al centro «Ingrao». In altri termini il circolo privato che utilizza la struttura potrà continuare a svolgere attività aggregativa ma non, come è avvenuto finora, serate di discoteca. Il mese scorso al centro «Ingrao» si verificato un’altra aggressione in cui è rimasto ferito un giovane, anch’egli di Lenola. Episodi che non lasciano tranquilla l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Giovanni Stravato
SENZA SPIRAGLI
Caso Lsu, De Filippis attacca la Regione
SFOGA tutta la sua rabbia contro la «latitanza della Regione Lazio sulla vicenda Lsu» di Lenola e degli altri comuni, il sindaco di Lenola, Gianbattista De Filippis. Parlando della situazione dei 13 lavoratori socialmente utili presenti nel suo ambito territoriale e degli altri che si registrano a Sperlonga, Monte San Biagio e Campodimele, De Filippis va giù duro contro la Polverini e il suo staff «cui va l’Oscar della latitanza e della più totale inoperosità. I lavoratori – incalza il primo cittadino lenolese - stanno aspettando da oltre un anno il decreto regionale che offra loro la possibilità di scegliere: o la rescissione del rapporto lavorativo, optando per la liquidazione di 35.000, euro tassabili, o la possibilità di tenere in piedi il titolo alla continuità lavorativa, frequentando i corsi formativi e operativi presso l’Asl o presso il comune. Noi - prosegue De Filippis- da parte nostra, abbiamo già da tempo fatto il nostro dovere. Siamo pronti a utilizzare gli Lsu (nel caso di Lenola servono soprattutto per la raccolta della differenziata) presso la struttura comunale. Quello che mancano - torno a ribadirlo - sono gli strumenti giuridici che autorizzino una qualsiasi nostra decisione e questi strumenti deve darceli la Regione che, seppure sollecitata con insistenza da noi, finge di venire a qualche incontro interlocutorio, per gettare fumo negli occhi agli Lsu, promettendo l’emanazione del tanto atteso decreto salvalavoro e poi, sistematicamente fa scadere i termini senza mettere neppure un puntino nero su bianco. E, a proposito di decorrenza dei termini, vogliamo denunciare l’ennesimo attacco della Pisana agli Lsu: stavano per far scadere i termini per l’opzione (fuoriuscita dietro la corresponsione di 35.000 euro tassabili agli Lsu o partecipazione ai corsi formativi) che andava formulata entro il 31 dicembre 2012. Dietro le nostre insistenze, si è deciso di allungare i termini al 31 gennaio prossimo. Ma finora non si è visto niente».
LATINA OGGI 10/01/2013, pag.30
Lenola, Sel e Pd orientati alla consultazione dei cittadini
Primarie per il candidato
SINISTRA e Libertà e Pd verso le primarie per la scelta del candidato sindaco. Lo rendono noto i segretari locali dei partiti Andrea Antongiovanni (Pd) e Carlo Pietrosanto (Sel), i quali in una nota, partendo dall’assemblea congiunta di iscritti e simpatizzanti del centrosinistra, fanno sapere che lo schieramento, che andrà unito alle amministrative, «ha avviato i lavori per la definizione della compagine amministrativa attraverso una relazione programmatica che fa perno sul documento approvato nel dicembre 2011». Lo strumento delle primarie sarà «una delle modalità, da sempre considerata la più opportuna in questo momento difficile anche per favorire un riavvicinamento dell'elettorato alla politica». Ma, precisano, «la scelta definitiva circa l'adozione di tale istituto, sarà assunta dalla assemblea degli iscritti dei due partiti che si terrà la prossima settimana. D. R.
Lenola, la cerimonia a contrada Passignano
Nuovo centro anziani dedicato a Armando Trani
CENTRO anziani da intitolare al presidente Armando Trani. Grande festa e commozione sabato al centro anziani di Passignano dove alle 10.00 si svolgerà una manifestazione pubblica per intitolare la sede al cittadino scomparso qualche anno fa ma rimasto nel cuore della gente a Lenola. Tutti lo chiamavano «Zio Armando», ricordato come una persona semplice ma straordinaria per serietà e umanità. L'iniziativa di intitolare il Centro Sociale di Passignano è partita dalla sua stessa contrada, attraverso una sottoscrizione che la giunta comunale ha accolto con una delibera. La cerimonia sarà preceduta dalla celebrazione della Santa Messa e dopo lo scoprimento della targa, con la presenza dei rappresentanti dell'amministrazione comunale e degli altri circoli Anziani di Lenola. Offerto un semplice, ma abbondante spuntino, organizzato dai dirigenti del circolo di Passignano, guidati dalla presidente attuale, signora Maria Capodiferro. D. R.
LATINA OGGI 09/01/2013, pag.31
Lenola, licenziato perché trovato in possesso di tre pezzi di carta vetrata: maxi risarcimento
Reintegro «dorato» alla Fiat
I giudici ordinano la riassunzione di un lavoratore dello stabilimento di Cassino
IL licenziamento, poi sette anni di calvario, fino alla sentenza di ieri con cui i giudici della Corte d’appello di Roma, sezione lavoro, hanno disposto il reintegro e il risarcimento del danno per un operaio specializzato della Fiat di Cassino. Dopo una vita passata negli stabilimenti della maggiore industria automobilistica italiana Mario Z., un operaio di Lenola, si era ritrovato letteralmente in mezzo a una strada, perché all’uscita dallo stabilimento di Piedimonte San Germano i vigilanti gli avevano trovato nelle tasche della tuta da lavoro tre pezzi di carta vetrata, peraltro usati. «Una dimenticanza» ha provato a giustificarsi. Ma la Fiat ne ha fatto una questione di principio e, nonostante le rimostranze delle organizzazioni sindacali, ha proceduto al licenziamento per giusta causa. Un provvedimento su cui, in primo grado, il giudice del lavoro presso il tribunale di Cassino, pronunciandosi sul ricorso dell’operaio licenziato che in questa fase era difeso dai legali del sindacato, non ha avuto nulla da eccepire. Licenziamento confermato. Rimasto senza un lavoro per il pugno duro dei dirigenti Fiat, il lenolese ha tentato la carta del ricorso in Appello, questa volta assistito dagli avvocati Giulio Mastrobattista e Tiziana Di Perna. Ieri mattina la sentenza che ha annullato il licenziamento, ordinato il reintegro nel posto di lavoro e disposto il risarcimento del danno quantificato negli stipendi, rivalutati, non percepiti in questi anni. La Fiat dovrà pagare inoltre le contribuzioni previdenziali e gli interessi legali maturati, oltre alle spese processuali e legali: una mazzata da 300 mila euro tutto compreso. Ma soprattutto, la vittoria di Davide contro Golia, se è vero che l’operaio e i due legali pontini si sono trovati di fronte, incaricato dalla Fiat, un giuslavorista del peso dell’avvocato Italico Perlini. Ora Mario potrà tornare al lavoro nello stabilimento di Piedimonte dopo una vita spesa nella Fiat, per la quale, alcuni anni fa, ha lavorato anche in Libia. Giovanni Stravato
LATINA OGGI 09/01/2013, pag.30
Gli interventi a Lenola e Fondi, stipulata la convenzione
Alloggi, accordo con l’Ater
L’ATER sigla un «patto» con i Comuni di Fondi e Lenola: a breve la firma di un protocollo per la convenzione tra gli enti. Il Consiglio d’amministrazione dell’Ater ha effettuato oggi la prima riunione del nuovo anno e ha preso visione di due importanti convenzioni che saranno siglate nei prossimi giorni con i Comuni di Fondi e Lenola. L’Ater si occuperà della gestione tecnica amministrativa dei cinque alloggi di proprietà del Comune di Fondi e di cinque alloggi di proprietà del Comune di Lenola. L’azienda gestirà, per i prossimi due anni, i rapporti con l’utenza, la riscossione dei canoni e dei vari corrispettivi e dell’eventuale compravendita degli immobili. La stipula della convenzione consentirà ai Comuni di avere un supporto amministrativo sia per la compravendita sia per la gestione regolare dei suoi immobili di edilizia residenziale pubblica. «Riuscire ad aiutare i comuni in una gestione, tecnica qualificata, di certo aiuterà le non floride casse comunali senza tralasciare che – ha detto il presidente dell’Ater Gianfranco Sciscione – snellendo le procedure si arriva in soccorso a diverse famiglie in tempi, decisamente, brevi». F. A .
Lenola, sabato l’evento a Passignano
Festa al centro anziani, il ricordo di Trani
UNA festa e un toccante momento di ricordo al centro anziani di Lenola. Sabato a partire dalle ore 9 e 30 presso il centro sociale in località Passignano, la presidente Maria Capodiferro invita tutti i cittadini a partecipare alla cerimonia in ricordo in ricordo dell’ex presidente Armando Trani, in carica dal 1980 al 2000. Per l’occasione verrà esposta una tarda di ricordo. Attualmente sono 75 gli iscritti, tra le tante attività che svolge il centro, tra cui vale la pena ricordare quelli lavorativi come l’artigianato locale, le cui opere verranno esposte nella sale delle feste. All’evento parteciperà anche il primo cittadino Gian Battista De Filippis e altri rappresentanti delle autorità locali. Per l’occasione a tutti i partecipanti verrà servito un buffet di dolci preparati dal centro anziani. Ad allietare l’evento le melodie del gruppo musicale Evergreen. F. A.
LATINA OGGI 08/01/2013, pag.30
Lenola, è il secondo episodio in un mese. Il sindaco: «Sospenderemo l’autorizzazione»
Rischia di perdere un occhio
Calci e pugni davanti al centro Ingrao dopo una serata disco: 20enne in ospedale
BOTTE da orbi dopo una serata in discoteca al centro «Ingrao»: un giovane di Lenola è finito in ospedale con una grave lesione al globo oculare, per cui rischia di perdere la vista. E’ la seconda aggressione nell’ arco di un mese in qualche modo legata all’attività del circolo privato che gestisce, tra l’altro, le serate disco al centro di proprietà comunale. Il sindaco Gian Battista De Filippis, che ieri sera ha convocato una riunione urgente in Comune con i responsabili dell’associazione Lenola Viva, è pronto a sospendere l’autorizzazione per le serate. L’episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica e, a quanto è dato sapere, ha visto protagonisti diversi ragazzi, tutti sui vent’anni. All’uscita dal locale adattato a discoteca, una parola tira l’altra, due gruppi sono finiti alle mani. Ad avere la peggio un ventenne di Lenola che sarebbe stato addirittura preso a calci: colpito ad un’occhio, il giovane è finito al pronto soccorso del «San Giovanni di Dio» di Fondi dove, dopo un consulto oculistico, gli sarebbe stata diagnosticata una grave lesione all’occhio, che potrebbe pregiudicarne la funzionalità. Il ragazzo avrebbe già sporto denuncia per il momento contro ignoti: sembra che ad aggredirlo siano stati alcuni giovani fondani. Risulterebbe, peraltro, che i refertati in ospedale siano più d’uno. Intanto il sindaco De Filippis, visto che il Comune è proprietario della struttura, sta prendendo in considerazione l’opportunità di una sospensione dell’autorizzazione per le serate. In altri termini il circolo privato che utilizza i locali del centro «Ingrao» potrebbe continuare a svolgere attività aggregativa ma non, come è avvenuto finora, di discoteca. Il mese scorso al centro «Ingrao» si verificato un’altra aggressione in cui è rimasto ferito un giovane, anch’egli di Lenola. Episodi che non lasciano tranquilla l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine. Giovanni Giovanni
LATINA OGGI 06/01/2013, pag.32
LA RIUNIONE DEL CENTROSINISTRA IN VISTA DEL VOTO DI PRIMAVERA
Elezioni a Lenola, primarie dietro l’angolo
IL centrosinistra di Lenola si prepara al forcing elettorale dei prossimi mesi. E lo fa nel segno delle votazioni primarie per la scelta dei candidati. Il 24 febbraio si voterà per l’elezione del Consiglio regionale per il parlamento. Ma subito dopo inizierà la lunga campagna elettorale che porterà a un altro importante appuntamento, la scelta del futuro sindaco di Lenola. Per questo il centrosinistra si muove con un certo anticipo e giovedì sera nei locali della biblioteca comunale si è riunito per discutere sulle strategie da mettere in campo. «Al di là delle diverse analisi e interpretazioni - si legge in una nota inoltrata dal comitato Lenola per Renzi - è convinzione condivisa che le primarie, come metodo per la scelta delle candidatura a cariche istituzionali, sono un passaggio essenziale per fondare sulla più larga partecipazione democratica. Soltanto una scelta coraggiosa di questo tipo può assicurare un interessamento degli elettori alla cosa pubblica e riavvicinare l’intera comunità alla politica». «Pertanto - fanno sapere dal centrosinistra di Lenola - nel frattempo che le forze politiche e civili della coalizione deliberano in tal senso, bisogna da subito attivare la macchina organizzativa per predisporre il regolamento e quant’altro previsto per un corretto e trasparente svolgimento, per la prima volta anche a Lenola, delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Le elettrici e gli elettori che parteciperanno alle primarie si assumeranno perciò una duplice responsabilità: scegliere il candidato più rappresentativo e unificante alla guida del Comune e contribuire attivamente al successo della
coalizione alle prossime elezioni». F. A.

LATINA OGGI 05/01/2013, pag.51
Inizia questa mattina la prima «Convention Winter Sport Day»
A Lenola il grande evento sportivo targato «Fisiosport Pecchia»
TUTTO pronto per il grande evento che aprirà la lunga stagione di appuntamenti del 2013 targata Fisiosport Pecchia di Lenola. Parte questa mattina, infatti, una due giorni di sport e divertimento che si terrà presso la tensostruttura adiacente l’impianto sportivo del paese pontino. Presente sul territorio dal 1999, dopo più di dieci anni di attività con un servizio di fisioterapia e accompagnato da un’area fitness ormai ben radicata sul territorio, il centro specializzato guidato da Francesco Pecchia, in collaborazione con le palestre di Fondi «Physical Health Center», «Planet Fitness», l’«Asd Sport Academy», promuove nelle giornate di oggi e domani una manifestazione unica nel proprio genere. Si tratta della prima «Convention Winter Sport Day», ovvero una kermesse che si propone come un grande contenitore del mondo dell’attività sportiva, del benessere fisico e della prevenzione. Un’evento in cui il visitatore diventerà non solo un semplice spettatore, bensì parte integrante di tutte le attività proposte nel corso della giornata. Durante tutto l’arco della manifestazione sarà infatti allestita un’area dedicata alla prevenzione dell’atleta, con esami specifici come quello impedenziometrico (valutazione della composizione corporea nei rapporti di massa magra/massa e bilancio idrico) e l’esame BPT (Bio Postural Test, esame statico e dinamico per la valutazione del piede e dell’appoggio). Il centro «Fisiosport Pecchia», con l’organizzazione di questa due giorni di sport, ha l’intento di porre l’accento su ciò che nel proprio piccolo ha sempre promosso e sostenuto, ovvero «lo sport come mezzo di socializzazione e di vita». Gli elementi proposti e che verranno messi in risalto con quella che si prospetta davvero un’intensa quanto straordinaria giornata di sport saranno quindi lo stare insieme e divertirsi, socializzare, vincere le paure e le timidezze infondendo un’ondata di vitalità e benessere a ragazzi e adulti. Il tutto a partire dalle prime luci del mattino, quando presso la tensostruttura presente all’interno dell’impianto sportivo di Lenola si apriranno (è proprio il caso di dirlo) le danze. Si comincia alle ore 10 con l’alternarsi degli istruttori delle quattro strutture coinvolte nell’evento impegnati con dimostrazioni pratiche di diverse discipline con il coinvolgimento anche degli astanti. Si apre con la lezione di aerobica, passando poi per la gym music e la danza. Dopo la pausa pranzo, si ricomincerà a sudare e ballare, a partire dalle ore 14.30, con i corsi di «spinning» e di «zumba», la disciplina tra ballo e aerobica che sta riscuotendo sempre più successo. Spazio, poi, alle arti marziali con il «krav maga». Sarà quindi il turno del «pump», dello «step» e del «rebounding» alle ore 20. Ma non è finita qui. La due giorni intensissima e pregna di appuntamenti continuerà domenica 6 gennaio, sempre presso la tensostruttura di Lenola a partire dalle ore 10. Si parte con il torneo di «taekwondoo», seguito dalla pausa pranzo, per poi dare spazio ai bambini del calcio con il minitorneo dedicato alla categoria pulcini. Si chiuderà, orientativamente alle 17.30, con le dimostrazioni di «kickboxing». Una due giorni affascinante che, per chi fosse interessato a partecipare attivamente, propone una formula vantaggiosissima con un ticket acquistabile in loco al prezzo di 5 euro che darà diritto al pranzo e ai due esami fisioterapici specializzati come l’esame indipenziometrico e l’esame Bpt. Gianpiero Terenzi
LATINA OGGI 05/01/2013, pag.32
Lenola, il sindaco è comandante a titolo gratuito
Pochi mezzi per i vigili
Solo due agenti per la polizia municipale
ORGANICO vigili urbani, tallone d’Achille del servizio pubblico reso dal Comune. Ma, non certo per latitanza di chi dovrebbe renderlo efficiente, quanto per la mannaia dei tagli che hanno impedito all’ente locale di rimpiazzare chi è andato in pensione, come il comandante Giampaolo Lauretti, e chi, impiegato come vigile per via della sua sistemazione provvisoria come Lsu, ha dovuto interrompere lo svolgimento del suo compito per le note vicende relative alla mancata riattivazione dei Lavoratori socialmente utili. Ecco perché nelle cinque frazioni di Lenola si sollecitano sia gli organi amministrativi locali, sia le figure istituzionali provinciali, a «deviare» in paese qualche vigile preso «in prestito» da altri comuni, alla luce dell’obbligo, imposto dallo Stato, di consociarsi tra enti locali per garantire, tramite le turnazioni, i servizi necessari, che verrebbero pagati, in questo modo, in maniera minore di quanto costerebbero se a gestirli fosse un solo comune. A Lenola, intanto, nonostante la criticità dell’organico, con il sindaco De Filippis che ricopre, a titolo gratuito, la carica di comandante, sono sottoposti a turni massacranti sia il coordinatore, maresciallo Arnaldo Lo Stocco, sia l’agente Salvatore Quinto, sulle cui spalle gravano tutti i servizi un tempo garantiti da un organico più ampio. E, nonostante l’impegno profuso dai due, restano senza controllo le realtà delle frazioni dove pure esistono problemi legati alla viabilità.
LATINA OGGI 04/01/2013, pag.31
L’EVENTO A LENOLA
Divertimento e musica al club
UN sabato di puro divertimento a Lenola. Domani presso il CS-012 arriva uno dei dj italiani più conosciuti e apprezzati sul panorama musicale internazionale: Mauro-Picotto. Un evento targato dalle organizzazioni Music Project Group e Vida Loca. L’evento denominato Red Line prende spunto dalla particolare linea rossa che attraversa pareti ed oggetti all'interno del Club. Mauro Picotto ad oggi ha creato più di 600 produzioni e numerosi remix, vendendo oltre sei milioni di dischi nel mondo confermando, attraverso le sue scelte, sempre gusto e personalità. Il club è nato da un’idea del Music Project Group all’interno della struttura polifunzionale del Centro Studi di Lenola. Il Circolo CS-012 è caratterizzato da forme geometriche lineari e spigolose con una semplice linea rossa che attraversa l’ambiente conferendo il giusto senso di minimalità per un Club moderno. F. A.
LATINA OGGI 03/01/2013, pag.30
Segnaletica «creativa» a Lenola
PER chi non conosce bene la zona e si ritrova a Lenola corre il rischio di perdere la bussola. Di recente è comparsa una segnaletica «creativa». A segnalare il caso è l’assessore all’urbanistica Orlando De Filippis. Si tratta dell’installazione di tabelle stradali posizionate
dagli addetti alla viabilità provinciale provinciale sulla strada che da Carduso porta ad Ambrifi, entrambe nel Comune di Lenola, e prosegue per Pastena, che invece ricade nel territorio provinciale di Frosinone. «Le tabelle - critica De Filippis - sono state poste invertite. In direzione Ambrifi, secondo gli addetti alla viabilità, Ambrifi è sbarrato con una striscia rossa e viceversa dal lato opposto, direzione Lenola ». Da circa un mese, nonostante le segnalazioni al Capo Cantoniere della Provincia di Latina da parte degli uffici comunali e dei vigili urbani i segnali (invertiti) rimangono al loro posto (sbagliato). «In qualità di assessore – continua De Filippis - ho telefonato al dirigente della viabilità, circa 20 giorni fa, con promessa di ispezione. Ad oggi niente è accaduto. Questa è l'Italia e la Provincia di Latina».
F. A.
Lenola, i fedeli di Valle Bernardo hanno parlato con l’arcivescovo D’Onorio
Da chiesa a parrocchia, l’incontro
I RESIDENTI di Valle Bernardo, dopo la petizione spedita nei giorni scorsi alle autorità ecclesiastiche, tornano a chiedere di «promuovere» la chiesa della frazione lenolese a parrocchia. Una richiesta dettata dalla volontà dei molti fedeli della zona di avere un parroco sempre a disposizione, le celebrazioni della santa messa in più orari e altro ancora. Lo scorso 30 dicembre, in occasione della festività della Sacra Famiglia, l’arcivescovo di Gaeta Fabio Bernardo D’onorio ha celebrato la messa nella chiesa di San Bernardo, insieme al parroco don Adriano di Gesù. Per la questione della promozione a parrocchia don Adriano Di Gesù ha riferito che la decisione spetta agli organi ecclesiastici. Al termine della messa l’arcivescovo ha accettato di parlare con una delegazione di fedeli che
avevano sottoscritto la petizione e gli è stato fatto presente che per quanto riguarda l’istituzione della parrocchia, i fedeli ne sentono sempre più il bisogno. Valle Bernardo, infatti, è distante da Lenola oltre 6 chilometri e quindi per gli stessi fedeli, specialmente anziani e privi di mezzi, è difficile di raggiungere questa località. Per la richiesta della messa di domenica, oltre alle motivazioni religiose che la domenica è il giorno della resurrezione di Gesù e quindi è molto importante per un credente partecipare alla santa messa, come tra l’altro fatto anche presente nel corso dell’omelia dal vescovo, è stato spiegato che i fedeli di Valle Bernardo sono in gran parte coltivatori diretti, specialmente di olive, e il sabato è un giorno lavorativo per cui per la maggior parte di loro è impossibile partecipare alla messa del sabato. La parola adesso torna alle autorità ecclesiastiche che dovranno decidere se accogliere o meno le richieste dei fedeli.
F. A.
LATINA OGGI 02/01/2013, pag.30
Lenola, l’incidente nella notte di San Silvestro. Il giovane ferito alle mani e al volto
Spara un petardo e resta ustionato
Gli esplode in mano un botto, operaio trasferito al «Sant’Eugenio» di Roma
AVEVA pensato di festeggiare l’arrivo del nuovo anno alla maniera tanto diffusa nelle zone in cui abita, annunciandolo con una serie di scoppiettanti saluti. Ma un petardo gli è scoppiato nella mano, procurandogli ustioni di primo e secondo grado che hanno richiesto il trasporto, dapprima presso il pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio» a Fondi, e, poi, l’urgente trasferimento presso il «Sant’Eugenio» a Roma, il nosocomio pilota per gli interventi successivi a ustioni di ogni genere e grado. E’ quanto capitato a Rossano De Filippis, 31enne operaio di Lenola, dove egli abita in via Aldo Moro, nella frazione di Valle Bernardo, nel tratto Lenola-Fondi. Verso le 23,00 della notte di San Silvestro, il giovane, in compagnia di amici, stava vivendo il momento festoso dell’imminente Capodanno, quando l’esplosione di un petardo, forse confezionato in maniera difettosa, lo ha ferito in maniera seria a tre dita della mano destra. Immediatamente soccorso dagli astanti, il giovane è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso del nosocomio di via San Magno dove gli operatori, valutata la gravità delle conseguenze dello scoppio, ne hanno subito disposto il trasferimento presso l’ospedale all’EUR, specializzato per questo tipo di interventi contro le ustioni. I medici della struttura romana hanno subito preso in cura il giovane operaio cui sono state diagnosticate ustioni di primo e di secondo grado, applicandogli le terapie appropriate per un recupero totale dell’arto attaccato dalle fiamme e dal calore del petardo esploso e che, solo per una miracolosa coincidenza, non ha provocato conseguenze più gravi sul volto e agli occhi. Si è trattato, comunque, dell’unico incidente di un certa gravità nell’ambito del clima festoso del Capodanno che, opportunamente predisposto a prediligere manifestazioni di gioia collettiva improntate alla sicurezza generale, ha visto diminuito fortemente il fenomeno dei botti rumorosi, sostituiti da una scenografia pirotecnica che, oltre a ridurre l’inquinamento acustico, ha impreziosito la coreografia cromatica della notte di Capodanno illuminata a giorno in tutta la vallata che digrada verso la Piana. Per questa sostanziale buona riuscita del «Capodanno sereno», le autorità istituzionali si sono congratulate ufficialmente con i responsabili delle forze dell’ordine che hanno vigilato con opportuna efficacia nell’opera di prevenzione su un territorio che, per la sua conformità, data la presenza di frazioni, poteva presentare più di qualche criticità operativa.
LENOLA
Primarie, domani l’assemblea
CON l’80% dei consensi, è stato Claudio Moscardellli il candidato più votato a Lenola per le elezioni primarie per la scelta dei parlamentari pontini. Lo rende noto il segretario locale del Pd, Andrea Ant ogiovanni. «Chiusa questa fase - fa sapere Antogiovanni - domani alle ore 21 presso la biblioteca comunale si terrà l’assemblea degli iscritti ed elettori Pd e SeL per avviare il discorso delle elezioni amministrative. Confidiamo in una larga partecipazione».

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